aiuto Giorgio Volpe

[melaltoadriatico]

si proprio così è uscito questo decretoma secondo te è specificato bene che nella zona di ravenna non si può pescare sott'acqua?grazie a presto

[Giorgio Volpe]

Questo decreto è uscito a Gennaio 2009 ed ha per oggetto prevalentemente zone al largo decisamente inaccessibili ai pescatori in apnea. Cristallizza l'istituzione di alcune Zone di Tutela Biologica sperimentali avvenuta anni addietro e detta le regole per la pesca nelle ZTB.

 

Dice che tutte le forme di pesca professionale, sportiva e ricreazionale sono vietate se non consentite, poi detta regole specifiche per ciascuna Zona.

L'impatto concreto sulla pratica della pesca in apnea, a quanto mi risulti, è del tutto marginale. Niente a confronto dell'impatto della sola AMP dell'arcipelago toscano, per capirsi.

 

Giorgio

[Giorgio Volpe]

Mi ero dimenticato di Ravenna: le coordinade della ZTB sembrano indicare il punto più a terra della zona circa 5 chilometri al largo.

 

Giorgio

[melaltoadriatico]

Mi ero dimenticato di Ravenna: le coordinade della ZTB sembrano indicare il punto più a terra della zona circa 5 chilometri al largo.

 

Giorgio

 

grazie giorgio ma dove posso vederla io la zona? per capirci la cartina?

[Giorgio Volpe]

Non c'è alcuna cartina, ci sono però le coordinate sul decreto: le infili in Google Earth et voilà ecco la cartina.

Prossimamente mi metterò con pazienza a ricavare i vari screenshot, adesso perdonate ma non ho proprio tempo.

 

Giorgio

[melaltoadriatico]

Non c'è alcuna cartina, ci sono però le coordinate sul decreto: le infili in Google Earth et voilà ecco la cartina.

Prossimamente mi metterò con pazienza a ricavare i vari screenshot, adesso perdonate ma non ho proprio tempo.

 

Giorgio

 

 

 

ok grazie cmq se non ricordo male tu 6 un avvocato?

Modificato Agosto 4, 2009 da melaltoadriatico

[pinnamozza]

...............

L'impatto concreto sulla pratica della pesca in apnea, a quanto mi risulti, è del tutto marginale. Niente a confronto dell'impatto della sola AMP dell'arcipelago toscano, per capirsi.

 

Giorgio

 

non è autorizzata , pertanto se ti trovi il testone di turno , non vedo come te la puoi cavare .

 

alla lettera :

...

Art. 4.

E' vietata la pesca del novellame di tutte le specie di pesci, per tutto l'anno ed in tutte le zone

di tutela biologica.

E' vietato l'esercizio di tutte le forme di pesca professionale, sportiva e della pesca ricreativa,

inclusa la pesca subacquea se non esplicitamente consentita.

......

Z.T.B. Fuori Ravenna:

pesca professionale: viene consentito l'uso delle nasse, delle reti da posta e l'uso dei

palangari;

pesca sportiva: si consente la pesca con un massimo di 5 ami per pescatore. E' autorizzata la

pesca anche con natanti collettivi;

 

siamo sicuri che possiamo pescare con serenita???? da queste parole non sembrerebbe.......

[Giorgio Volpe]

Ma io non ho detto che puoi andare a pescare con serenità nella ZTB dove è proibito.

Ho solo detto che l'impatto sulla pescasub è niente a confronto di quello dell'AMP, ad esempio, dell'arcipelago toscano.

 

Il motivo è semplice: l'AMP dell'Arcipelago Toscano non ti lascia posti dove andare, qui la ZTB inizia, da quanto vedo, a più di 5Km largo:

 

 

http://www.apneamagazine.com/allegati/ZTB_ravenna.jpg

 

 

Spero di essermi spiegato.

 

G.

[Giorgio Volpe]

Dimenticavo: se fossi uno che pesca in zona, mi preoccuperei di altro.

 

Ad esempio della recente ordinanza 90/09 del 13 luglio, dove leggo cose che lasciano presagire problemi:

 

L'esercizio dell'attività di pesca sportiva subacquea è disciplinato dal DPR 2 ottobre 1968 n 1639; si rammenta comunque che:

 

a) ciascun singolo pescatore subacqueo sportivo deve segnalarsi in superficie ed operare in conformità alle disposizioni del presente regolamento e dalle normative vigenti;

l'attività è consentita soltanto in apnea, senza l'uso di apparecchi ausiliari di respirazione;

c) il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli o molluschi

......................

[Giorgio Volpe]

Allora ho letto adesso il posto "Mi hanno rubato il mare".

 

Ok, mi manca un solo pezzo: ho trovato il DECRETO 27 settembre 2006 che modifica i confini,

non ho motivo di ritenere che i conti fatti da Pinnamozza siano sbagliati, cmq verifico su Google Earth.

 

In linea generale, comunque, il senso di quello che ho detto non cambia, perché buona parte delle zone interessate dalle ZTB del decreto sono abbastanza defilate, niente rispetto alla devastazione di un parco come quello che vorrebbero fare a Giglio e Elba.

 

Giorgio

 

[Giorgio Volpe]

Ho verificato le coordinate come modificate nel 1996. In pratica la ZTB è stata presa e spostata fino a terra, per non infastidire la pesca professionale.

 

Ecco il risultato:

 

http://www.apneamagazine.com/allegati/ZTB_ravenna96.jpg

 

 

Di fatto, il coordinato disposto del DM 1996 e del nuovo DM gennaio 2009 comporta un divieto di pesca in apnea in tutte le aree ricadenti all'interno dei confini della ZTB. Come si vede dal dettaglio, il confine occidentale è veramente sulla battigia e ricomprende le varie barriere frangiflutti che in precedenza, se ho ben capito, risultavano consentite grazie all'ordinanza 06/98, che su istanza di un circolo sportivo aveva consentito la pesca in apnea "nei tratti esterni delle dighe foranee del porto di Ravenna, compresi tra 500 mt dalla battigia e 100 mt dalle testate delle dighe stesse".

 

Mi spiace per i pescatori del posto, certamente penalizzati da questa soluzione.

[pinnamozza]

Ho verificato le coordinate come modificate nel 1996. In pratica la ZTB è stata presa e spostata fino a terra, per non infastidire la pesca professionale.

 

Ecco il risultato:

 

http://www.apneamagazine.com/allegati/ZTB_ravenna96.jpg

 

 

Di fatto, il coordinato disposto del DM 1996 e del nuovo DM gennaio 2009 comporta un divieto di pesca in apnea in tutte le aree ricadenti all'interno dei confini della ZTB. Come si vede dal dettaglio, il confine occidentale è veramente sulla battigia e ricomprende le varie barriere frangiflutti che in precedenza, se ho ben capito, risultavano consentite grazie all'ordinanza 06/98, che su istanza di un circolo sportivo aveva consentito la pesca in apnea "nei tratti esterni delle dighe foranee del porto di Ravenna, compresi tra 500 mt dalla battigia e 100 mt dalle testate delle dighe stesse".

 

Mi spiace per i pescatori del posto, certamente penalizzati da questa soluzione.

 

Caro Giorgio ,

in riferimento alla tua chisura del post "Mi hanno rubato il mare " rimango veramente senza parole .

Innanzi tutto non mi sembra di aver citato nomi e cognomi di federazioni e non ho nessun rancore nei confronti della fipsas e ne tantomeno con altre similari .

E solo che non mi vedo per niente rappresentato e tutelato . Comunque visto che il nome lo hai fatto tu ,ho preso lo spunto per visitare il sito della sede di Ravenna ( come tu dici di rivolgermi ai distaccamenti locali ) , e come potrai constatare di subacquea si parla solo nel titolo e non nel contenuto.

Credo anche che non basti visionare il sito per giudicare , pertanto a breve faro visita alla suddetta sede e chiedero che cosa ne pensano in merito a questa cosa e spero di ricevere notizie incoraggianti.

 

Ora, visto che le associazioni si basano sul volontariato e che nessuno ha la bacchetta magina, non c'è cosa più stupida che prendersela con chi non ha fatto... ciò che avremmo dovuto fare noi in prima persona

io non me la prendo con nessuno , ma per partecipare come parte attiva , bisognera che qualcuno ( che ne abbia titolo) almeno proponga delle soluzioni delle idee che poi possano essere o non essere condivise sono altre questioni , ma qui c'e il deserto totale , vige l'anarchia.

 

Credimi Giorgio ,

sarebbe bello partecipare a programmi per la tutela e la regolamentazione dell'ambiente marino ma qui purtroppo non è cosi .Speriamo che le cose Cambino .

Vuoi che se qualcuno propone un programma , le persone per dar voce alla cosa non ci siano ??????? Piu che altro vedo che non c'e interesse per noi.

 

comunque chiudo la polemica e spero di poter fare parte ad un programma attivo di tutela nei confronti di chi pratica la pesca subaquea.

 

 

mi vengono in mente u altre domande:?

 

cosa gli fanno a quelli che becchiamo spesso e volentieri sul relitto Paguro ( AMP) che pescano con canne ??? a volte vi troviamo addirittura i barconi a noleggio di pesca collettiva!!!!! c'e chi denuncia e poi ??? la setimana dopo sono ancora li!!!

 

cosa gli fanno a quei pescatori professionisti che vengono d'inverno a dragare il fondo a trecento metri da riva( distruggendo tutto quello che incontarno ) per trovare qualche vongola da vendere al mercato ?????

 

cosa gli fanno a quei pescatori a strascico ,che gettano a mare molto pesce morto in quanto non ha mercato ??? non bisogna cambiarle queste regole????

 

Giorgio , ABBIAMO MOLTO DA LAVORARE !

 

 

[Giorgio Volpe]

Giorgio , ABBIAMO MOLTO DA LAVORARE !

 

Scusa ma lo dici a me?

Evidentemente non mi sono spiegato, provo a farlo meglio.

 

Quando mi sono affacciato su internet nel 1999, 10 anni fa tondi, il coro di lamentele sulla condizione in cui versava la nostra disciplina e sulle pessime prospettive future era già in full swing. La stessa AM custodisce in archivio le prove di uno stato di malessere, dovuto ad una serie di evidenti ingiustizie. Valga per tutte quella sulle boe segnasub, una situazione davvero incresciosa: nel 2000 noi rischiavamo 1 milione di multa per un allontanamento eccessivo dalla boa, mentre NULLA - ripeto: NULLA - poteva contestarsi a chi ci faceva la barba a bordo di una imbarcazione.

Non sto a linkarti articoli e iniziative, mi limito a ricordarti questa nostra inziativa: se leggi bene, non vedrai la FIPSAS tra le organizzazioni e i siti che AM coinvolse nell'iniziativa.

 

Al tempo anche io ero un feroce critico di chi, almeno così pensavo, "doveva tutelarci". Spinto dalla frustrazione, ho provato ad approfondire il discorso e a capire come mail la Federazione della Pesca Sportiva e delle Attività Subacquee non interveniva in modo coordinato per la tutela dei nostri diritti.

 

Il quadro si è chiarito: la FIPSAS è una federazione sportiva che si occupa di gestire una disciplina sportiva e che, per la sua natura di articolazione del CONI - ente pubblico - ha una veste istituzionale ben compatibile con funzioni di rappresentanza degli interessi diffusi della categoria. Il fatto è che si tratta di un'associazione fondata sul VOLONTARIATO, dove NESSUNO percepisce stipendi per agire, salvo i pochi dipendenti del CONI che svolgono però funzioni logistiche e generalmente non hanno il minimo interesse nella materia.

 

Vedevo che la FIPSAS aveva accesso a possibili canali di comunicazione con le istituzioni ma non agiva e ho approfondito il discorso per capire come mai. Pensai che forse il sistema respingeva chi si metteva a disposizione, e che la scarsa partecipazione dei diretti interessati, ossia noi appassionati, fosse colpa di una dirigenza bieca e arruffona, così decisi di provare in prima persona a rimboccarmi le maniche.

 

In cinque anni circa sono arrivato al vertice federale, oggi faccio parte dello SFAM, il Settore Federale Acque Marittime. Dietro c'è il vuoto.

 

Oggi posso quindi affermare con certezza che l'inattività della FIPSAS è dovuta essenzialmente alla latitanza di chi avrebbe tutto l'interesse ad una sua attivazione, che però può avvenire solo grazie all'impegno dei singoli appassionati. Insomma: se la FIPSAS non è onnipresente e reattiva al punto giusto è perché sono troppo pochi quelli che ci lavorano e troppi quelli che puntano il dito senza tesserarsi o senza agire.

 

Il bello è che chi da anni sputa sulla FIPSAS e ancora oggi parla di associazioni alternative, disegni di legge ed altri faraonici progetti, neanche sa che il Ministero ha già convocato le associazioni di categoria per un tavolo tecnico finalizzato alla produzione del nuovo regolamento previsto dal Dlgs 153/2004. Ovviamente la FIPSAS partecipa al tavolo, e guarda un po' ha un progetto di articolato normativo consolidato, che ha già ricevuto l'approvazione personale del Capo Controllo Pesca nazionale delle CCPP. Dici che c'è tanto da lavorare: come no, io lo so bene!

 

Chi come me è sicuro di aver dimostrato che la FIPSAS è il giusto canale per tutelare i nostri interessi, offrendo un esempio credo positivo in prima persona con un impegno che ormai sta per compiere i 10 anni e che mi ha portatopoche soddisfazioni, cospicue spese di denaro e tempo e non poche incazzature, ne avrebbe un po' le balle piene di certi luoghi comuni ed è per questo che bollo come stupidi certi atteggiamenti, che pure altrove sul web vengono propugnati.

 

I pescatori in apnea sono in queste condizioni perché sono rimasti sordi al grido che molti, inclusa AM, lanciano da anni e anni.

Siamo una categorietta di gentucola incapace e rissosa, sempre pronti a vedere il male intorno a noi e a rivendicare diritti sbraitando e agitandosi .... a vuoto, mentre gli altri si organizzano e ci fanno un culo così. Cerchiamo qualcuno che faccia ciò che interessa e spetta solo a noi: quanto siamo fessi.

 

Dici di non sentirti tutelato: è l'idea che tocchi a qualcun altro che è sbagliata nel profondo. Toccherebbe a te come a me e a tutti gli altri! Toccherebbe a noi e solo a noi! La FIPSAS è un contenitore, il contenuto dovremmo essere noi!!!!!

Prendersela con chi ci prova ma non arriva ovunque per manifesta inferiorità numerica.... non mi pare il massimo della strategia. Anzi direi che è irritante.

Il bello è che anche impegnandoci tutti non è che le cose diverrebbero semplici: il muro di gomma è un'esperienza che tutti dovrebbero provare, soprattutto quelli convinti che alla FIPSAS basti alzare la voce per ottenere chissà cosa. Non è così, bisognerebbe impegnarsi per toccarlo con mano.

 

Giorgio

[melaltoadriatico]

bisogna preparare un documento e presentarlo in C.P con anche qualche fotina dove si vedono vongolari a riva,bracconieri sul paguro,strascicanti a 2 miglia ,volanti dentro le dighe etc... etc... poi si chiede come mai caro capitano questa pesca all'interno della z.t.b è consentita mentre quella a minor impatto (e ormai lo sanno anche i bambini)cioè la nostra è vietata?

[Giorgio Volpe]

Le CCPP non possono nulla: il loro superiore, il Ministro Zaia, ha emanato un Decreto Ministeriale.

 

O si cerca di far modificare il DM o si tenta di abbatterlo impugnandolo di fronte al TAR.

 

My two cents.

 

Giorgio