Situazione inquinamento coste di Reggio Calabria

[RobyRC]

Mi rivolgo in particolar modo agli amici reggini e sicuramente a chiunque ne sappia di più e sappia dare notizie utili in merito. Sono gia un paio di settimane che si "sente"(nel senso che di notizia su quotidiani/tg regionali personalmente non ne ho sentite di realmente approfondite per come la gravità della cosa dovrebbe), sulle condizioni di inquinamento e del conseguente divieto di balneazione dei nostri litorali reggini; in modo particolare il versante jonico nelle zone da S. Gregorio fino a Bova con in dettaglio la costa tra Lazzaro e Saline...Fin'ora ho "sentito" che i divieti di balneazione ci sono ma: 1)c'è chi dice che sono dovuti agli scarichi delle fogne e alle fiumare;2) chi dice invece che sono dovuti in quanto è stato gettato dell'amianto(e se ne accorgono solo ora?!?);3) altri dicono che gli ospedali hanno riversato in mare ingenti quantità di medicinali e mercurio;4) altri ancora dicono che sono state riversate sostanze radioattive- e a questo proposito un mesetto fa si è scoperto IL REALE SMALTIMENTO DI SOSTANZE RADIOATTIVE in discariche non idonee e mediante le fornaci di mattoni. E su quest'ultimo punto credo sia anche opportuno far presente che in queste zone sono stati riscontrati e monitorati un aumento anomalo e concentrato in tali zone di casi, haimè, di forme leucemiche.

Detto questo ancora per "sentito dire" mi dicevano ieri che è stata interdetta la balneazione anche a scilla, due passi più avanti incontrati altri conoscenti mi si "diceva" che la capitaneria avesse smentito tutto in merito a quanto detto sopra.

Di sicuro di scritto ho visto solo questo:

105349Ordinanza_sindacale_27_2009___Divieti_temporanei.pdf

 

Prego tutti coloro abbiano notizie in merito di dire la loro verità

[g.doddis]

...Se è vero siamo messi bene... <_>

Comunque, quando le notizie sono così discordanti è molto probabile che si tratti di una bufala. Già qualche anno fa si vociferava di un possibile divieto di balneazione dovuto a ritrovati scarichi ospedalieri. Poi si risolse tutto ed il divieto non venne mai applicato...

Comunque ho controllato tra le ordinanze balneari della Capitaneria di Reggio e non risulta nulla di tutto ciò...

 

Ciao Roby, speriamo di vederci giù tra qualche settimana...

Modificato Luglio 2, 2009 da g.doddis

[Robertolatella]

Allora ragazzi vediamo se riusciamo a fare un po’ di chiarezza. Innanzitutto mi scuso per non essere intervenuto prima in questa importante e rilevantissima discussione aperta da Roby, ma purtroppo riesco ad intervenire sul forum col contagocce causa tempo libero ormai ridotto al lumicino (figuriamoci andare a pesca! ). Da addetto ai lavori (per chi non mi conoscesse faccio servizio alla CP di Reggio) voglio mettervi al corrente del quadro generale della situazione viste le innumerevoli richieste di informazioni che arrivano in Capitaneria ed a me da amici e conoscenti vari.

In effetti esistono dei divieti di balneazione che interessano il litorale reggino come ben evidenziato da Roby (che ha postato anche il documento ufficiale del Comune). C’è da premettere che tutti i divieti di balneazione, che ricordo sono a cura dei Comuni, sono riportati ed aggiornati in tempo reale sul sito del ministero della salute per l'intera penisola. Se digitate www.ministerosalute.it - acque di balneazione - avrete la possibilià addirittura di circoscrivere la ricerca al Comune di interesse. Vi è anche specificata la ragione del divieto. E' quella la fonte ufficiale a cui fare riferimento! Per quanto riguarda le coste a noi care, e parlo ovviamente di quelle della provincia di Reggio, la quasi totalità dei divieti è causata dal cattivo funzionamento degli impianti di depurazione. Problema, questo che come tutti noi reggini sappiamo è tutt’altro che nuovo. Probabilmente i medesimi divieti erano presenti anche negli anni passati ma non essendoci le notizie allarmanti che ci sono adesso, tutto è passato quasi inosservato. La buona notizia, però è che tutte le storie relative a questi presunti inquinamenti da scorie radioattive, rifiuti sanitari e quant’altro sono assolutamente delle notizie prive di qualsiasi fondamento. Almeno fino ad oggi! Ho sentito dire in giro delle storie di morti e malattie legate al presunto inquinamento marino che hanno veramente dell’assurdo. E’ incredibile come le voci popolari si amplifichino in negativo quando si spargono in giro delle notizie di questo genere. Sembra quasi che la gente ci provi gusto a far diventare un granellino di sabbia una montagna insormontabile.

L’altra buona notizia è che, comunque, questo stato di allarmismo generale ha prodotto tutta una serie di attività volte all’analisi delle nostre acque da parte degli organi preposti (primo fra tutti l’ARPACAL) che sono tutt’ora in corso. Posso dirvi che fino ad ora, pur non potendo definire assolutamente pulito il nostro mare, non vi è nulla che giustifichi tutto quanto si sta sentendo dire in giro.

In ogni caso a mio avviso c’è poco da stare allegri. Il nostro è un mare che di sicuro non gode di buona salute e se non ci diamo un po’ tutti una grossa regolata le prospettive sono tutt’altro che rosee.

Spero di aver dato un contributo, quanto meno sotto il profilo della comunicazione, e chiaramente rimango a disposizione per qualsiasi cosa potesse essere utile oltre ovviamente ad essere disponibile ad una bella pescata con gli amici di Reggio.

Roberto

 

[g.doddis]

Grazie Roberto... Più chiaro di così!?

 

Io tornerò in patria tra un paio di settimane. Qualche pescatella insieme con te, Roby, etc. la si fa volentieri!

 

Ciao!

 

Tano

[Cono Corrado]

Roby e le voci riguardanti il riversamento del materiale frutto dell'amodernamento autostradale nel tratto Scilla-Bagnara-Palmi è anche questo nell'ambito "Leggende metropolitane" o c'è qualcosa di vero?

[Robertolatella]

Roby e le voci riguardanti il riversamento del materiale frutto dell'amodernamento autostradale nel tratto Scilla-Bagnara-Palmi è anche questo nell'ambito "Leggende metropolitane" o c'è qualcosa di vero?

 

Ciao Cono. Guarda io, come avrai capito, preferisco sempre basarmi su fonti ufficiali avendo la possibilità, per il mio lavoro, di accedervi in maniera, diciamo così, privilegiata. Da quanto mi risulta non vi è nulla di vero o di provato che materiali di questo genere siano stati oggetto di sversamento in quel tratto di mare. E' chiaro che bisogna andarci molto cauti ma a quanto mi risulta siamo ancora nel campo delle, come dici tu, "leggende metropolitane".

 

PS: Se capito dalle tue parti non puoi negarmi una pescata assieme, eh!

 

[Robertolatella]

Grazie Roberto... Più chiaro di così!?

 

Io tornerò in patria tra un paio di settimane. Qualche pescatella insieme con te, Roby, etc. la si fa volentieri!

 

Ciao!

 

Tano

 

Sarà un piacere! Appena arrivi facci sapere che ci organizziamo.

 

[RobyRC]

Allora ragazzi vediamo se riusciamo a fare un po’ di chiarezza. Innanzitutto mi scuso per non essere intervenuto prima in questa importante e rilevantissima discussione aperta da Roby, ma purtroppo riesco ad intervenire sul forum col contagocce causa tempo libero ormai ridotto al lumicino (figuriamoci andare a pesca! ). Da addetto ai lavori (per chi non mi conoscesse faccio servizio alla CP di Reggio) voglio mettervi al corrente del quadro generale della situazione viste le innumerevoli richieste di informazioni che arrivano in Capitaneria ed a me da amici e conoscenti vari.

In effetti esistono dei divieti di balneazione che interessano il litorale reggino come ben evidenziato da Roby (che ha postato anche il documento ufficiale del Comune). C’è da premettere che tutti i divieti di balneazione, che ricordo sono a cura dei Comuni, sono riportati ed aggiornati in tempo reale sul sito del ministero della salute per l'intera penisola. Se digitate www.ministerosalute.it - acque di balneazione - avrete la possibilià addirittura di circoscrivere la ricerca al Comune di interesse. Vi è anche specificata la ragione del divieto. E' quella la fonte ufficiale a cui fare riferimento! Per quanto riguarda le coste a noi care, e parlo ovviamente di quelle della provincia di Reggio, la quasi totalità dei divieti è causata dal cattivo funzionamento degli impianti di depurazione. Problema, questo che come tutti noi reggini sappiamo è tutt’altro che nuovo. Probabilmente i medesimi divieti erano presenti anche negli anni passati ma non essendoci le notizie allarmanti che ci sono adesso, tutto è passato quasi inosservato. La buona notizia, però è che tutte le storie relative a questi presunti inquinamenti da scorie radioattive, rifiuti sanitari e quant’altro sono assolutamente delle notizie prive di qualsiasi fondamento. Almeno fino ad oggi! Ho sentito dire in giro delle storie di morti e malattie legate al presunto inquinamento marino che hanno veramente dell’assurdo. E’ incredibile come le voci popolari si amplifichino in negativo quando si spargono in giro delle notizie di questo genere. Sembra quasi che la gente ci provi gusto a far diventare un granellino di sabbia una montagna insormontabile.

L’altra buona notizia è che, comunque, questo stato di allarmismo generale ha prodotto tutta una serie di attività volte all’analisi delle nostre acque da parte degli organi preposti (primo fra tutti l’ARPACAL) che sono tutt’ora in corso. Posso dirvi che fino ad ora, pur non potendo definire assolutamente pulito il nostro mare, non vi è nulla che giustifichi tutto quanto si sta sentendo dire in giro.

In ogni caso a mio avviso c’è poco da stare allegri. Il nostro è un mare che di sicuro non gode di buona salute e se non ci diamo un po’ tutti una grossa regolata le prospettive sono tutt’altro che rosee.

Spero di aver dato un contributo, quanto meno sotto il profilo della comunicazione, e chiaramente rimango a disposizione per qualsiasi cosa potesse essere utile oltre ovviamente ad essere disponibile ad una bella pescata con gli amici di Reggio.

Roberto

 

Grazie per l'intervento sei stato molto utile

 

 

 

 

Grazie Roberto... Più chiaro di così!?

 

Io tornerò in patria tra un paio di settimane. Qualche pescatella insieme con te, Roby, etc. la si fa volentieri!

 

Ciao!

 

Tano

 

Sarà un piacere! Appena arrivi facci sapere che ci organizziamo.

 

 

Vi aspetto!!!!

[RobyRC]

Inserisco l'aggiornamento della situazione delle nostre acque costiere.

 

Fonte: Ministeto della salute (come suggerito dall'amico Robertolatella)

http://www.ministerosalute.it/balneazione/...jsp?CodProv=080

 

 

Una domanda:Per "Tratti di costa non balneabili per motivi diversi dall'inquinamento" cosa si intende?

Modificato Luglio 19, 2009 da RobyRC

[Robertolatella]

Roby scusami per l'imperdonabile ritardo nella risposta ma oltre al poco tempo libero ti confesso che non avevo proprio fatto caso alla tua domanda. I motivi diversi dall'inquinamento sono per la maggior parte quelli relativi a ragioni di sicurezza infatti avrai notato che sono i divieti riferiti per lo più a tratti di costa in prossimità di Porti, infrastrutture o scogliere a picco sul mare. Inoltre vi possono essere dei divieti ancor più "temporanei". Nel caso in cui, ad esempio, si stanno svolgendo dei lavori di vario genere, delle esercitazioni in mare, e così via. Altro caso classico si ha quando c'è da svolgere un'operazione di rimozione o brillamento di ordigno bellico ritrovato in mare, cosa che succede tutt'altro che di rado.

 

[ViperCarbon]

dalle parti di gallico marina ultimamente hanno tolto il divieto(che era stato messo sempre a causa del "fantastico" funzionamento del depuratore che c'è da queste parti), ma probabilmente la soglia di coliformi e quant'altro è appena al di sotto della soglia massima consentita

[RobyRC]

Roby scusami per l'imperdonabile ritardo nella risposta ma oltre al poco tempo libero ti confesso che non avevo proprio fatto caso alla tua domanda. I motivi diversi dall'inquinamento sono per la maggior parte quelli relativi a ragioni di sicurezza infatti avrai notato che sono i divieti riferiti per lo più a tratti di costa in prossimità di Porti, infrastrutture o scogliere a picco sul mare. Inoltre vi possono essere dei divieti ancor più "temporanei". Nel caso in cui, ad esempio, si stanno svolgendo dei lavori di vario genere, delle esercitazioni in mare, e così via. Altro caso classico si ha quando c'è da svolgere un'operazione di rimozione o brillamento di ordigno bellico ritrovato in mare, cosa che succede tutt'altro che di rado.

 

 

Grazie della risposta