Ospite Forchetta Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 ciao a tutti , vi voglio raccontare cosa mi è successo molti anni fa , mi sembra nel 1986.7 all isola d elba. ero in vacanza in un villaggio ex club mediterrane, alla cala di nisportino , io ero alle prime armi della pesca sub , e venivo da , diciamo un coso intensivo di pesca sub alla maddalena dove avevo fatto un 3 mesi di corso per motorista navale, a quei tempi non avevo certo l esperienza che ho adesso ma sicuramente ero molto piu giovane , anche se la passione è rimasta la stessa. i miei intenti erano quelli di esplorare il fondale con la remota speranza di incontrare qualche sarago e qualche cernia che a quei tempi era possibile incontrare . incominciai a pescare un po nella baia e ogni tanto qualche peschetto discreto nonostante il fucile e le pinne e quella ridicola muta che avevo riuscivo a prenderlo, incontravo era luglio qualche collega che piu o meno come me si dilettava a esplorare il fondale con pochi successi ,ma mi ricordo che una mattina presto per quei tempi diciamo alle 7.20 avevo visto un tizzio con un paio di saraghi belli e un po di polpi che pescava un po piu lontano da dove vo scorrendo io , non mi avvicinai ma restai a guardare per un po al limite della visibilita , per poi proseguire , ricordo che dopo un oretta mentre rientravo can i soliti pescetti e un polpo lo vidi lontano una 20 di metri che mi saluto e mi chiese se avevo visto qualcosa , io risposi e salutai e andai via . un paio di giorni dopo un po piu presto mi buttai ancora , saranno state le 7 forse un po prima ed ero convinto di essere il primo , il mare era immobile una leggera foschia all orizzonte e la baia tutta per me , a ripensarci adesso mi viene da ridere .ero appena entrato e muovendomi piano stavo scorrendo la costa dx quando alzando la testa lo vidi; era il sub dei giorni prima era a circa 40 metri da me e francamente mi sembrava in dificolta . mi avvicinai con molta circospezione e arrivato a 10 metri non credevo hai miei occhi, il sub di una 40 anni stava infilando un bel sarago nel cavetto , dove aveva altri pesci belli ma la cosa sconcertante udite udite, GLI MANCAVA TOTALMENTE IL BRACCIO SINISTRO mi sembra ma fa poca differenza,restai li vicino ad ammirare questo magnifico predatore con una menomazione cosi grande che nonostante tutto riusciva a pescare e non vi dico con quali dificolta, lui mi percepi , mi saluto scambiamo alcuni commenti e poi gentilmente mi chiese visto che ero li se li caricavo il fucile ad aria , che maturalmente lui caricava con una sola mano , non aveva una precarica eccezionale , no davvero ma lui era eccezionale . ci salutammo e lui prosegui per la sua strada, io restai un po li e mi sentii veramente una nullita a pensare a quest uomo che non si era arreso davanti alla sua amputazione e se pensate a un braccio , non riuscii piu a pescare e a distanza di piu di 20 anni ho ancora negl occhi quel predatore menomato ma non sconfitto , che senza volerlo mi aveva insegnato piu cose in quei pochi minuti che in anni di vita. mi sono chiesto il perche non li chiesi moltissime cose che avrei voluto chiedere e io non ho saputo piu niente , anche se mi sarebbe piaciuto parlare con lui diventare amico , condividere le esperienze di vita oltre a quelle di pesca ciao a tutti e vi devo dire che a me questa esperienza mi ha aiutato tantissimo a distanza di piu di 10 anni , quando per colpa di un intervento di ernia discale SBAGLIATO mi sono ritovato con una parziale menomazione alla gamba dx che mi ha invalidato , ma solo nel fisico non certamente nello spirito e nella forza e nella volonta di essere sempre me stesso anche se non lo sono piu fisicamente , e se sono riuscito a superare questa disgrazia lo devo in parte al PREDATORE FERITO Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolotto Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 bel racconto la passione (quella vera) fà superare qualsiasi ostacolo . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite morgan Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 ciao a tutti , vi voglio raccontare cosa mi è successo molti anni fa , mi sembra nel 1986.7 all isola d elba. ero in vacanza in un villaggio ex club mediterrane, alla cala di nisportino , io ero alle prime armi della pesca sub , e venivo da , diciamo un coso intensivo di pesca sub alla maddalena dove avevo fatto un 3 mesi di corso per motorista navale, a quei tempi non avevo certo l esperienza che ho adesso ma sicuramente ero molto piu giovane , anche se la passione è rimasta la stessa. i miei intenti erano quelli di esplorare il fondale con la remota speranza di incontrare qualche sarago e qualche cernia che a quei tempi era possibile incontrare . incominciai a pescare un po nella baia e ogni tanto qualche peschetto discreto nonostante il fucile e le pinne e quella ridicola muta che avevo riuscivo a prenderlo, incontravo era luglio qualche collega che piu o meno come me si dilettava a esplorare il fondale con pochi successi ,ma mi ricordo che una mattina presto per quei tempi diciamo alle 7.20 avevo visto un tizzio con un paio di saraghi belli e un po di polpi che pescava un po piu lontano da dove vo scorrendo io , non mi avvicinai ma restai a guardare per un po al limite della visibilita , per poi proseguire , ricordo che dopo un oretta mentre rientravo can i soliti pescetti e un polpo lo vidi lontano una 20 di metri che mi saluto e mi chiese se avevo visto qualcosa , io risposi e salutai e andai via . un paio di giorni dopo un po piu presto mi buttai ancora , saranno state le 7 forse un po prima ed ero convinto di essere il primo , il mare era immobile una leggera foschia all orizzonte e la baia tutta per me , a ripensarci adesso mi viene da ridere .ero appena entrato e muovendomi piano stavo scorrendo la costa dx quando alzando la testa lo vidi; era il sub dei giorni prima era a circa 40 metri da me e francamente mi sembrava in dificolta . mi avvicinai con molta circospezione e arrivato a 10 metri non credevo hai miei occhi, il sub di una 40 anni stava infilando un bel sarago nel cavetto , dove aveva altri pesci belli ma la cosa sconcertante udite udite, GLI MANCAVA TOTALMENTE IL BRACCIO SINISTRO mi sembra ma fa poca differenza,restai li vicino ad ammirare questo magnifico predatore con una menomazione cosi grande che nonostante tutto riusciva a pescare e non vi dico con quali dificolta, lui mi percepi , mi saluto scambiamo alcuni commenti e poi gentilmente mi chiese visto che ero li se li caricavo il fucile ad aria , che maturalmente lui caricava con una sola mano , non aveva una precarica eccezionale , no davvero ma lui era eccezionale . ci salutammo e lui prosegui per la sua strada, io restai un po li e mi sentii veramente una nullita a pensare a quest uomo che non si era arreso davanti alla sua amputazione e se pensate a un braccio , non riuscii piu a pescare e a distanza di piu di 20 anni ho ancora negl occhi quel predatore menomato ma non sconfitto , che senza volerlo mi aveva insegnato piu cose in quei pochi minuti che in anni di vita. mi sono chiesto il perche non li chiesi moltissime cose che avrei voluto chiedere e io non ho saputo piu niente , anche se mi sarebbe piaciuto parlare con lui diventare amico , condividere le esperienze di vita oltre a quelle di pesca ciao a tutti e vi devo dire che a me questa esperienza mi ha aiutato tantissimo a distanza di piu di 10 anni , quando per colpa di un intervento di ernia discale SBAGLIATO mi sono ritovato con una parziale menomazione alla gamba dx che mi ha invalidato , ma solo nel fisico non certamente nello spirito e nella forza e nella volonta di essere sempre me stesso anche se non lo sono piu fisicamente , e se sono riuscito a superare questa disgrazia lo devo in parte al PREDATORE FERITO È vero massimo quando la passione supera ogni cosa, e come tu ben sai visto che ci siamo conosciuti in mare, nemmeno io mi sono abbattuto dopo quello che mi è capitato. Sono stato molti anni fermo, ma la passione era troppo forte, certo con il benestare dei medici e come dico nella pagina iniziale del mio sito "la mia passione" il cerchio si è chiuso sempre lì da dove era iniziato, con la pescasub ed il mare forse il mio elemento naturale. Ora nemmeno il secondo incidente in scooter mi fermerà per molto perché sono già qui a fremere e a smaniare per entrare in acqua, certo non è come perdere un braccio, però nella vita non bisogna mai abbattersi, un anno in calabria insegnai a fare windsurf ad un ragazzo senza una gamba, usando la sua protesi riusciva a stare in equilibrio in un modo sorprendente, alla fine delle lezioni andava che era una bellezza. Anche a me quell'episodio mi fece riflettere e mi fece capire che quel ragazzo non era finito anzi riusciva a fare cose che altri senza nessun tipo di menomazione non riuscivano minimamente a fare. Quando poi dopo anni ho subito l'intervento al cuore la mia vita è dovuta per forza di cose cambiare, la mia carriera militare era finita, i miei sport preferiti erano finiti, però poi ricordandomi di quel ragazzo sulla mia tavola da surf, che come un leone lottava per rimanere in piedi per fare anche pochi metri, mi sono detto via non è finita ricominciamo, tiriamoci su le maniche e ricominciamo, ed ora a distanza di anni dopo aver fatto tante rinunce qualcosa di bello che facevo è rimasto, la passione per il mare e la pescasub. Certo sarebbe meglio che certe cose non capitassero mai, però la vita è strana ti mette davanti a situazioni difficili, e soltanto tu, e solo tu da solo devi superare, e vedendoti in mare credo che tu il tuo problema l'hai superato, infatti è nello spirito che uno non deve mai cedere. E poi a noi chi ci ammazza......... :lol: :lol: :lol: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite frast Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
enzosr Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 bel racconto la passione (quella vera) fà superare qualsiasi ostacolo . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ViperCarbon Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 quando c'è la passione... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
salmastro73 Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 E a penzare che qualcuno ci giudica assasini e non capisce l'amere e l'estremo rispetto che nutriamo per il mare e i suoi abitanti tanto forte da farci superare qualsiasi difficolta per continuare a coltivare la nostra PASSIONE Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Gherardo Zei Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Bello, bellisimo. grazie G. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Forchetta Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Bello, bellisimo. grazie G. grazie a te , è un onore per me condividere con voi tutti le mie e le vostre esperienze , e detto da uno come te è ancora piu gratificante, anche perche sono un grande lettore dei tuoi racconti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
algamare07 Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Bel racconto e bella esperienza aver conosciuto un pescatore così appassionato e fiero nonostante la situazione,tanto di cappello . Io mi sono commosso,veramente un grande uomo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Grazie. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
snake Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 gran passione... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarlboroSub Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 (modificato) Bel racconto e bella esperienza aver conosciuto un pescatore così appassionato e fiero nonostante la situazione,tanto di cappello . Io mi sono commosso,veramente un grande uomo. Grandi... Modificato Marzo 29, 2009 da MarlboroSub Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Michele.psy Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 Massimo sei un grande!!! Mai Arrendersi!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
argo Inviato Marzo 29, 2009 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2009 ciao a tutti , vi voglio raccontare cosa mi è successo molti anni fa , mi sembra nel 1986.7 all isola d elba. ero in vacanza in un villaggio ex club mediterrane, alla cala di nisportino , io ero alle prime armi della pesca sub , e venivo da , diciamo un coso intensivo di pesca sub alla maddalena dove avevo fatto un 3 mesi di corso per motorista navale, a quei tempi non avevo certo l esperienza che ho adesso ma sicuramente ero molto piu giovane , anche se la passione è rimasta la stessa. i miei intenti erano quelli di esplorare il fondale con la remota speranza di incontrare qualche sarago e qualche cernia che a quei tempi era possibile incontrare . incominciai a pescare un po nella baia e ogni tanto qualche peschetto discreto nonostante il fucile e le pinne e quella ridicola muta che avevo riuscivo a prenderlo, incontravo era luglio qualche collega che piu o meno come me si dilettava a esplorare il fondale con pochi successi ,ma mi ricordo che una mattina presto per quei tempi diciamo alle 7.20 avevo visto un tizzio con un paio di saraghi belli e un po di polpi che pescava un po piu lontano da dove vo scorrendo io , non mi avvicinai ma restai a guardare per un po al limite della visibilita , per poi proseguire , ricordo che dopo un oretta mentre rientravo can i soliti pescetti e un polpo lo vidi lontano una 20 di metri che mi saluto e mi chiese se avevo visto qualcosa , io risposi e salutai e andai via . un paio di giorni dopo un po piu presto mi buttai ancora , saranno state le 7 forse un po prima ed ero convinto di essere il primo , il mare era immobile una leggera foschia all orizzonte e la baia tutta per me , a ripensarci adesso mi viene da ridere .ero appena entrato e muovendomi piano stavo scorrendo la costa dx quando alzando la testa lo vidi; era il sub dei giorni prima era a circa 40 metri da me e francamente mi sembrava in dificolta . mi avvicinai con molta circospezione e arrivato a 10 metri non credevo hai miei occhi, il sub di una 40 anni stava infilando un bel sarago nel cavetto , dove aveva altri pesci belli ma la cosa sconcertante udite udite, GLI MANCAVA TOTALMENTE IL BRACCIO SINISTRO mi sembra ma fa poca differenza,restai li vicino ad ammirare questo magnifico predatore con una menomazione cosi grande che nonostante tutto riusciva a pescare e non vi dico con quali dificolta, lui mi percepi , mi saluto scambiamo alcuni commenti e poi gentilmente mi chiese visto che ero li se li caricavo il fucile ad aria , che maturalmente lui caricava con una sola mano , non aveva una precarica eccezionale , no davvero ma lui era eccezionale . ci salutammo e lui prosegui per la sua strada, io restai un po li e mi sentii veramente una nullita a pensare a quest uomo che non si era arreso davanti alla sua amputazione e se pensate a un braccio , non riuscii piu a pescare e a distanza di piu di 20 anni ho ancora negl occhi quel predatore menomato ma non sconfitto , che senza volerlo mi aveva insegnato piu cose in quei pochi minuti che in anni di vita. mi sono chiesto il perche non li chiesi moltissime cose che avrei voluto chiedere e io non ho saputo piu niente , anche se mi sarebbe piaciuto parlare con lui diventare amico , condividere le esperienze di vita oltre a quelle di pesca ciao a tutti e vi devo dire che a me questa esperienza mi ha aiutato tantissimo a distanza di piu di 10 anni , quando per colpa di un intervento di ernia discale SBAGLIATO mi sono ritovato con una parziale menomazione alla gamba dx che mi ha invalidato , ma solo nel fisico non certamente nello spirito e nella forza e nella volonta di essere sempre me stesso anche se non lo sono piu fisicamente , e se sono riuscito a superare questa disgrazia lo devo in parte al PREDATORE FERITO :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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