10 Proposte Per Il Comitato Di Settore Nuoto Pinnato

[PANZARINI MARCO]

Con questo intervento sono a presentare alcune proposte che intendo sottoporre all’attenzione del futuro Comitato di Settore, per il quale mi candido, scaturite da un’ampia riflessione fatta sugli avvenimenti di questo quadriennio e su quanto è stato realizzato dall’attuale Comitato.

Le 10 proposte qui di seguito riportate riguardano tematiche politico-gestionali (le prime cinque) e tecniche, che il futuro Comitato di Settore dovrà al più presto affrontare al fine di rinsaldare innanzitutto il legame con le associazioni di base che sono a tutti gli effetti il motore del nuoto pinnato e per far si che il nostro movimento possa crescere e svilupparsi.

 

1. Razionalizzazione e pubblicazione annuale, anche sul sito FIPSAS se possibile, del bilancio di Settore. Parte di questo punto comprende il ripristino della riunione consuntiva con le società affiliate al Settore, da tenersi nel periodo di novembre di ogni anno, per fare un consuntivo della stagione appena conclusa e presentare la seguente, anticipando ai responsabili di società ogni possibile modifica della nuova Circolare Normativa, compreso il Calendario Nazionale Gare provvisorio, per evitare incomprensioni come è accaduto, ad esempio, nella stagione appena terminata, per la modifica dei punteggi della Coppa Italia di fondo.

 

2. Creazione della figura di Coordinatore Tecnico Nazionale e dei Direttori Tecnici per vasca, fondo e rappresentative giovanili, che si assumano la responsabilità finale delle convocazioni e della gestione delle rappresentative azzurre, rendendo inoltre operativa la Commissione Tecnica Nazionale, finora solo teorica, composta da una selezione dei tecnici di alto livello nazionale per lo sviluppo e la definizione della Circolare Normativa e del Regolamento Nazionale Gare.

 

3. Istituzione della figura di Addetto alle Relazioni con i Gruppi Sportivi Militari, per avere un diretto riscontro con i vertici delle formazioni che maggiormente apportano atleti di livello al Settore e che negli ultimi anni non hanno visto alcun arruolamento di rilievo. Parte di questo punto comprende anche contatti con le rappresentative militari che al momento non vedono in organico un settore nuoto pinnato, come Marina Militare, Vigili del Fuoco, Esercito, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e la presa di contatti per far entrare il nuoto pinnato ai Giochi Mondiali Militari, vero trampolino di lancio per uno sport verso la consacrazione pubblica internazionale.

 

4. Reintroduzione della diaria giornaliera, compatibilmente alle disponibilità economiche del Settore, per gli atleti delle selezioni azzurre partecipanti a manifestazioni internazionali di durata superiore ai tre giorni e pubblicazione ad inizio stagione dei contributi previsti per i vincitori di medaglia internazionale.

 

5. Sviluppo della crescita delle società e delle manifestazioni di nuoto pinnato nel centro e sud Italia, che al momento vede un aumento dei tesserati nelle categorie esordienti ma non degli “atleti” agonisti ed un pressoché azzeramento dell’attività in Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Abruzzo. Necessità conseguente è quella di introdurre un fondo cassa per l’aiuto alle società che dimostrino difficoltà economiche, compatibilmente alle disponibilità del Settore, intervenendo anche per una adeguata formazione dei dirigenti sulla competizione nelle gare di appalto per la gestione di impianti sportivi.

 

6. Intransigenza sulla regola del tecnico brevettato SIT in vasca ad ogni manifestazione Federale, compresi criterium esordienti, campionati regionali o meeting di ogni genere, con obbligo di firma e di inserimento del numero di tessera SIT sia nelle iscrizioni che ad inizio di ogni gara nel foglio presenza dei team, a cura del Giudice Capo, pena l’immediata esclusione della società dalla competizione.

 

7. Informatizzazione delle iscrizioni ai Campionati nazionali, con la possibilità per ogni società di iscrivere direttamente alle manifestazioni federali i propri atleti utilizzando, se possibile, il sito federale.

 

8. Modifica dei criteri per la formazione della Tabella di Merito delle società di nuoto pinnato, con revisione totale dei coefficienti di moltiplicazione. Parte di questo punto comprende la rivisitazione dei programmi dei Campionati Italiani e della Coppa Italia di Fondo e la valutazione della possibilità di reintrodurre i Campionati Italiani di 1^ e 2^ Categoria e i Campionati Italiani Junior, Cadetti e Assoluti.

 

9. Ripristino della Finale Nazionale del Criterium Giovanissimi, elaborando una nuova formula che veda in acqua i migliori atleti di ogni Rappresentativa Regionale, per singolo anno di nascita, sotto un’unica bandiera di appartenenza.

 

10. Divieto, per gli atleti delle categorie agonistiche 1^ e 2^, di utilizzo dei costumi integrali, i cosiddetti “costumoni”, di qualunque generazione siano, in ogni competizione nazionale ad eccezione dei Campionati Italiani Assoluti, valutando inoltre se impedire loro anche l’uso di monopinne di nuovissima generazione modello “hyper” o “flyer”.

 

Dando la mia adesione a qualunque gruppo di lavoro che concordi con le mie proposte, e nella speranza che, anche se non eletto, queste proposte possano aiutare comunque il futuro Comitato di Settore, resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

I più cordiali saluti.

 

MARCO PANZARINI

ALLENATORE N.P.

RECORD TEAM BOLOGNA