Distacco Di Retina

[g.doddis]

Caro Prof. Malpieri,

 

Circa un mese e mezzo fa mio padre, che ha 61 anni di età ed è miope, ha avuto un improvviso distacco di retina all'occhio destro. Il distacco è avvenuto senza alcun preavviso e senza che l'occhio abbia mai subito alcun trauma. Dopo circa due settimane dall'avvenuto distacco, mio padre è stato operato all'Ospedale S. Gerardo di Monza. L'intervento, sebbene sia stato fatto in anestesia locale, è stato piuttosto lungo e pesante: oltre ad aver puntato la retina distaccata al fondo dell'occhio mediante laser, l'umor vitreo è stato completamente asportato e rimpiazzato con un olio pesante (il cui nome è "Densiron" se non ricordo male) con lo scopo di aiutare il "distendimento" della retina alla parete interna dell'occhio e per favorirne la cicatrizzazione. L'intervento è andato molto bene, tanto che già dopo un paio di giorni è riuscito ad riacquistare (seppur parzialmente) l'uso dell'occhio, e ad una visita oculistica specialistica intermedia durante il decorso è stata confermata l'ottima riuscita dell'intervento.

Tra qualche giorno mio padre dovrà subire un altro intervento sempre al S. Gerardo di Monza, per svuotare l'occhio dall'olio pesante che attualmente ha all'interno dell'occhio e rimpiazzarlo se necessario con un olio al silicone più "leggero" oppure (a seconda dell'esito degli accertamenti pre-operatori) addirittura una soluzione fisiologica definitiva alternativa all'umor vitreo.

 

In passato mio padre è stato un grande pescatore subaqueo, ma vista la sua età è ormai un pescatore subacqueo "a tempo perso". E' stato proprio lui a guidarmi sin da piccolo, con estrema prudenza ed infinite precauzioni, al fantastico universo del mare, alle immersioni e alla pesca in apnea in particolare. Tuttavia, nonostante mio padre non sia più un ragazzino e pur avendo praticamente appeso pinne e fucile al chiodo, di tanto in tanto riesco a distoglierlo dalla sua pigrizia, convincendolo a fare ancora qualche scorribanda ittio-venatoria insieme nel bassofondo durante l'estate. Sarebbe veramente un peccato sapere adesso che un simile incidente possa condizionare (o peggio impedire) ogni attività in immersione di mio padre.

 

Mi piacerebbe quindi sapere che implicazioni ha un distacco di retina e simili successivi interventi operatori sull'esercizio dell'attività subacquea in apnea. Questa sarà definitivamente preclusa o, di contro, sarà possibile continuare normalmente come se nulla fosse accaduto? Bisogna recuperare qualcosa prima di poter eventualmente ricominciare? Ci sono delle limitazioni?

 

 

Grazie mille in anticipo per ogni sua delucidazione in merito.

Cari saluti

 

Gaetano Doddis

Modificato Gennaio 15, 2009 da g.doddis