> Quando L'allievo Non è Daccordo Col Maestro...... - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Quando L'allievo Non è Daccordo Col Maestro......


Messaggi raccomandati

AVVERTENZA PER L'USO E CONSUMO DI QUESTO POST: è lunghissimo percui se non avete voglia di leggere tutto, cambiate canale non scrivete solo per il gusto di farlo e di alzar cagnara tanto non servirebbe a nulla!!

 

Piccola doverosa premessa:

Non più tardi di un mese fa annunciavo bel bello il mio ritorno alla partecipazione attiva del forum, da allora una montagana di merda m'è caduta addosso, ed ho frequentato il forum ancor meno di quanto facessi durante quel periodo per niente facile, qualcuno dice che avvolte le rogne me le cerco, e stavolta mesà che devo dargli ragione, ma sono curioso di vedere come va a finire, il discorso però non può prescindere da alcune doverose e necessarie precisazioni che di fatto e in un certo senso alcune sono già una parte del ragionamento, o forse uno stimolo a cercare di farlo insieme e con correttezza (oltre che sfigato forse sono pure un pò utopistico...).

 

FINE PREMESSA, ora le precisazioni:

 

1) A causa dei succitati eventi "ammerdanti" che hanno riguardato sia il profilo professionale (con esiti che in realtà si stanno dimostrando essere estrememamente appaganti) sia il profilo salutistico/familiare (che per fortuna, ma lo dico bisbigliando, sembra si stiano pian piano anche queste risolvendo) sono praticamente più di tre mesi che non vado a mare, se avessi potuto farlo probabilmente me ne sarei fregato di aprire questo post ed ora starei a preparare l'attrezzatura per andare a pesca domani.....

 

2)Proprio visto quanto sopra, le uniche opportunità che ho di vedere del "blu" è quello di guardare qualche filmatino "porno" del mio maestro (me ne ha regalato uno "special" che sono sicuro piacerebbe a tutti i lettori del presente), quello di riuscire a dedicare un'oretta a settimana a fare il "bagnetto" in piscina con le pinne e la maschera (e pure lì è da un pò che m'hanno scambiato - forse a causa dei nefasti effetti che sta sortendo la mia dieta - per una specie di "Timer" che da tempi e ritmi e quindi a malapena riesco a farmi qualche vasca in tranquillità), leggere qualche (anzi l'unica che leggo) rivista di settore (e da lì scaturisce l'idea di questo post);

 

3)Se dall'arrivo del nuovo millennio ho cominciato a praticare la pesca in apnea in maniera decente lo devo principalmente a due fattori, il primo la scoperta di AM che mi ha fatto conoscere un sacco di persone che mi hanno aiutato a non far cazzate ed imparare tanta "teoria" appassionandomi così tanto a questa roba strana che siamo noi pescapneisti, fino a sposare l'idea che Giorgio e tutti gli altri amici sia dell'E-zine, sia del forum e sia dell'ASD mi hanno "mostrato" della loro visione del mondo dell'Apnea e della Pesca in Apnea ed infine (ma solo per ordine di tempo) grazie agli insegnamenti ed alla pazienza di una persona che "fisicamente" m'ha buttato in acqua sia quella clorata della piscina e sia quella salata del mare, "prendendomi per mano" e accompagnandomi in un percorso di crescita (che forse non lo avrà minimamente soddisfatto sotto il piano prestazionale) che ogni giorno mi pone in una situazione di "critica" nei confronti di questo mondo (e del modo di praticarlo) che sicuramente non mi ha fatto divenatre un "Astapersa" ma che vi assicuro m'ha dato senz'altro l'opportunità di raggiungere successi che in proporzione al tempo che posso dedicare alla pesca mi fanno inorgoglire molto;

 

4)Questa persona (credo si sia capito) è Roberto Tiveron che oltre ad essere il mio Maestro nel tempo (e non so per quale strana alchimia) è diventato anche un amico, che mi consente di "rubargli" tanti segreti e che in cambio non m'ha chiesto mai nulla (apparte 400 euriii del corso possino acciaccallo!! :lol: ) se non quello di contraccambiare la fiducia che mi ha accordato con l'entusiasmo che mi piace mettere nelle cose che amo fare e cercare di trasferire questo mio entusiasmo ad altre "poche" persone che un pò avendo capito lo spirito di certi eventi, un pò proprio perché sono delle persone perbene MI hanno creduto, continuando a frequentare al di là dei corsi e delle pippole varie, il Blue Deep, solo per condividere il piacere di stare in acqua insieme....

 

5)Questo senso critico instillato proprio da questi due fattori (AM e Tiveron) mi hanno condotto (e mi stanno conducendo) ad un percorso che, seppur tra mille difficoltà (anche solo organizzative e di compatibilità con la famiglia ad esempio....) mi sono imposto di seguire al fine di farmi un'idea (o meglio una preparazione) rispetto alla pratica dell'Apnea "pura" e della Pesca in Apnea, che superando i limiti ottusi delle "appartenenze" cercasse di cogliere il meglio da chiunque e ovunque potesse aiutarmi a comprende se vi fosse un modo per "abbassare" (badate bene non ELIMINARE perché è impossibile) il rischio "morte" nella nostra disciplina.

Questo percorso, che in una sua recentissima fase mi ha fatto partecipare (cosa che dichiaro non senza imbarazzo) ad un evento formativo e abilitativo del settore A.S. FIPSAS (tra l'altro con la partecipazione di nomi illustrissimi e di altrettanto illustri amici e utenti di questa comunità) che se da una parte mi ha chiarito molte questioni (legate sopratutto alla fisiopatologia del "gesto" apneistico grazie ad esempio al caro amico Max Malpieri) mi ha però, come risvolto della medaglia, creato molti dubbi, che in verità non abbiamo mancato di discutere all'interno della nostra ASD (e con la partecipazione anche di alcuni amici esterni) e che diciamo in un certo senso hanno arricchito ancor di più la mia esperienza e che per mille motivi non sto qui a ribadire....

 

6)Ultima considerazione eppoi passo al punto (lo giuro) in questo post tirerò in ballo proprio l'unica persona che non vorrei rispondesse (poi capirete il perché) anche se sò che non appena leggerà gli "friggeranno" le dita sulla tastiera per "rimettermi" al mio posto (e so che non lo farà, tanto ha ben altri modi per ottenere quel risultato a partire da venerdì prossimo..... :P ) ed uso lui proprio perché essendo uno riconosciuto "superpartes" (benché di apnea e di pesca in apnea ne viva nel vero senso del termine) in un certo senso so, che se questo post possa servire a salvare la vita anche di un solo ragazzino che va a pesca, lui in qualche modo avrà raggiunto il suo obiettivo!!

 

E allora finite anche le doverose precisazioni, passiamo ai fatti, alla critica e a quello che voi pensate a riguardo (io cercherò di intervenire il meno possibile, tanto già so come andrà a finire....):

 

Se comprate l'edizione del gennaio 2009 di Pesca in Apnea (anzi fatelo visto che oltre ad essere amica di AM vi si trovano anche argomenti e articoli interessanti) a pagina 6 della rivista troverete un "intervento" di Tiveron che rispondendo alla lettera di uno dei suoi estimatori esamina la questione Corso di Pesca o Corso di Apnea (sia per un principiante e sia per qualcuno che già pratica la pesca e vuole affinare la propria tecnica) e proprio Roberto sottolinea il fatto di non ascoltare chi dei corsi di apnea ha l'idea di uno strumento per andare SOLO più profondi e che nulla hanno a che fare con al pesca, partendo (potendoselo permettere ovviamente) proprio da un più costoso (e senz'altro più "diluito" nel tempo) corso di Apnea per poi affrontare semmai le nozioni più "teoriche" di un corso di Pesca che di fatto non ti danno tutti gli strumenti per poter affrontare l'immersione in apnea nel giusto modo! affermando (neanche tanto velatamente) che non esistono "due" diverse "apnee" ma solo due diversi obiettivi da raggiungere, nell'uno è la profondità (o la durata dell'immersione) nell'altro è la "predazione" del pesce ma nella sostanza l'apnea è la stessa!!

 

Ed ecco qui la rogna, ebbene si, io non sono daccordo stavolta col mio maestro, e vi spiego "l'errore" che secondo il mio modestissimo parere Roberto commette in questa sua considerazione, l'errore sta nel fatto di dare per "scontato" che tutti i corsi di Apnea (quale che sia il "marchio" sotto il quale vengono organizzati da quelli di AA a quelli della Federazione per passare a quelli di PSS e di non so quali altre didattiche esistano sul "mercato") siano tenuti da persone che avendo nel tempo ottenuto un'esperienza tale da diventare "istruttore" possano guidare il "corsista" ad adattare il proprio allenamento in rapporto alla "prestazione" (leggi risultato) che si vuole o si deve ottenere!

 

Questo, se vogliamo definirlo così, errore nasce (a parer mio, ed avendo frequentato/visto/provato altri "professionisti" dell'apnea al lavoro) dal fatto che Roberto considera la "propria" preparazione come lo "standard" minimo che un vero istruttore possa e debba avere, trascurando il fatto che di persone della sua preparazione (sia come pescatore che come cultura scolastica ed esperienza atletica oltre alla sua capacità di insegnamento e trasferimento dei concetti ai propri allievi) ne esistono in Italia forse altri dieci, venti al massimo, ciò che rimane fuori da questa ventina di persone (famose o meno) sono una MASSA DI IGNORANTI nel vero senso del termine (e mi assumo la responsabilità di ciò che sto scrivendo) che si "dimentica" di spiegare ai propri allievi (specialmente se il loro obiettivo finale è quello di migliorare le proprie capacità VENATORIE non prestazionali assolute e specialmente se questi allievi, hanno si e no vent'anni, e vedendo/leggendo le gesta di mostri sacri come Pelizzari, come Genoni, come Pipin etc etc) che il problema più grande che avranno alla fine del corso di apnea non sarà quello di migliorare la loro capacità di "scendere" o prolungare le proprie apnee, bensì sarà QUELLO INVERSO, cioè di imparare a gestire lo spropositato incremento prestazionale che grazie a pochi e semplici "istruzioni" riescono ad avere in poco meno di tre mesi, cosìcché anche un ciccione come il sottoscritto riesce con un minimo "di tecnica" a toccare prestazioni che in acqua "protetta" (cioè la piscina) ti sembrano grandiose ma che poi, ammesso che tu sia ingrado di farti 50 metri di dinamica in apnea (andata e ritorno per capirci di una normale vasca di una normalissima piscina) non significa che puoi anche solo pensare di pescare a -25, perché in mare quello stesso gesto lo ripeti per un'infinità di volte (nell'arco di una sola pescata) e perché in mare i fattori che condizionano la tua apnea sono molteplici, tra cui la temperatura dell'acqua, l'asfissiante e anti-idrodrodinamica attrezzatura che hai indosso, e appena appena non ultima questioncina, che in mare non ti immergi a "occhi chiusi" concentrandoti sulla pinneggiata e sul tuo limite da piscina, bensì STAI PESCANDO con tutti i risvolti (sia in termini idrodinamici, emotivi di recupero etc etc) che ciò comporta!!

 

Per cui se il tuo istruttore di apnea sà di cosa sta parlando, non ti insegna a fare i 50 metri in dinamica o a comprarti le pinne fighe in carbonio che rendono il 20% in più (però costano tre volte quanto quelle di plastica se va bene...) BENSì TI INSEGNA E TI ALLENA A LAVORARE SUI RECUPERI di cui il tuo corpo (e la tua mente) ha bisogno durante TUTTA la battuta di pesca, quello stesso insegnate TI DIRA' CHE A -27 METRI NON SI CONTANO LE CONTRAZIONI DIAFRAMMATICHE prima di risalire c@**o!! (e scusate lo sfogo...).

Quello stesso istruttore ti porterà a lavorare (come Roberto fa) anche "inconsapevolmente" (per te ovviamente, lui sa benissimo quel che fà!) ad un ritmo tale che la percentuale di anidrite carbonica nell'aria che hai nei polmoni sia talmente tanto alta che puoi inventarti quel che c@**o vuoi ma in sincope non ci vai perché non hai "il tempo" di iperventilare e pensare di poter contrastare (o eludere o INGANNARE) i segnali (anzi chiamiamoli ORDINI va che è meglio) che gli "organi" alla base del nostro cervello trasmettono a tutto l'insieme dell'apparato respiratorio (e cardio vascolare) che se cerchi di non prenderlo per il CULO funziona alla grande, anche in ambiente "ostile" e innaturale per un mammifero come l'uomo che da milioni di anni oramai non ha più le branchie (e cercate di cogliere il concetto e non state a leggere quel che volete intendere...)

 

Di contro, non faccio fatica ad ammettere che per come sono strutturati ora, i corsi di Pesca in Apnea (e qui mi riferisco a quelli che abilitano al conseguimento del brevetto di pescatore in apnea FIPSAS, unica "didattica" che in questo senso posso dire di consocere in modo approfondito) sono sin troppo lasciati al "buon senso" dell'istruttore e che non hanno un preciso "protocollo" che obblighi a fornire agli allievi, oltre a certe nozioni "base" anche tutta una serie di "plus" (cioè esattamente quello di cui parlavo nel paragrafo precedente) in assenza del quale si consente a gente, ripeto assolutamente ignorante di dire che un corso di pesca non serve a nulla specialmente se chi lo ammette "per primo" è uno dei più forti e famosi pescatori come Roberto Tiveron, dimenticando però di dire (guarda caso) che ad un corso di apnea tenuto da Roberto, quando hai inserito due orette di insegnamento in aula (per parlare e approfondire le questioni "giuridiche" e che tra l'altro lui molto spesso inserisce indipendentemente se la finalità ultima è la pesca o meno) NON HAI FATTO ALTRO CHE UN CORSO DI PESCA IN APNEA COME CRISTO COMANDA!!

Ecco qua, tutto sto pistolotto, ma alla fine avete visto che tanto male al mio Maestro non gliene voglio ;):wub: , quello che vorrei, è solo non piangere più la perdita di amici come Mauro Isola, che è un mese che il buon Giovanni Tocco mi vuol mandare le riprese da pubblicare della posa della pietra che lo scorso novembre hanno fatto nel luogo dove Mauro E' MORTO e io faccio finta di dimenticarmi di dargli il mio indirizzo perché già so che solo a vederle quelle immagini starò male per un'altro anno intero!! :( così come vorrei evitare di dover leggere un'altro racconto come quello che proprio Giovanni mi ha mandato per fare un "rendiconto" su quell'evento e che dall'emozione nel leggerlo non sono riuscito a dormire una notte intera!!

 

Per cui VI PREGO (e guardate che non è mio uso farlo) fregatevene delle "didattiche" dei "livelli" dei "brevetti" e dei metri, quando cercate un buon corso da frequentare, indipendentemente da quale sia il fine per il quale lo volete frequentare, ACCERTATEVI che l'istruttore sia uno che ha le palle che je fumano, uno preparato, uno ingrado di trasmettere ai propri allievi!!

 

Ed infine se posso vi dico l'ultima cosa che penso (ma è una visione del tutto personale), il Mare, le PROFONDITA' e la padronanza del proprio corpo durante lunghe e profonde apnee sono cose riservate a POCHISSIME persone, dotati da madre natura (o dal Buon Dio se ci credete) di un TALENTO PARTICOLARE, e non è un caso che spessissimo grandissimi "profondisti" come Umberto Pelizzari non sono neanche nati in città di mare, queste persone (avvolte neanche loro sanno perché) hanno delle possibilità che sono fuori la portata di tutti e che la tecnica, la disciplina severa, e l'esperienza aiutano solo a "finalizzare" le loro capacità venatorie e di riuscita di portare il pescione a casa!

 

Il resto di noi poveri umani può solo sperare, che proprio grazie all'apprendimento della loro tecnica, disciplina ed esperienza (se acquisita correttamente) ed anche grazie ad un pò di sano CULO (che non guasta mai) di migliorare quel poco le proprie capacità venatorie, quel tanto che basta per potersi divertire e portare a casa qualche buon pesce da mettere in griglia e sgranocchiare in compagnia di buoni amici e di un paio di bicchieri di buon vino!!

 

E se volete una dimostrazione del tutto empirica di quel che dico, leggetevi il post di Bullet, Adriano è un ragazzino (io posso permettermi di chiamarlo così) che va a pesca si e nò da un paio d'anni e che grazie alla sua buona volontà, agli insegnamenti del suo maestro (che non a caso è anche il mio) ed anche ad una giusta dose di "Torrone dei Frati" come lo chiama Roberto, ha portato a casa una leccia di 20 kg, e la prossima volta si ricorderà di quello scemo che gli ha detto che le leccie "si aspettano" e che colpita la prima si aspettano le altre che spesso tornano a vedere cos'è successo, e forse se avrà ancora la fortuna di rivedere questo magnifico predatore la prossima volta ne porta a casa due anziché uno!!

 

Lunghetto èhhh?? ok ora tocca a voi dirmi che ne pensate, ma sono già certo che tra un paio di giorni questo post avrà neanche un decimo degli interventi di quello che avevo aperto sul nuovo AirBalete della OMER!! :( Spero solo di sbagliarmi!! :bye:

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 50
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Che dire !!!

E' un pò arzigogolato il tuo discorso, parti dalla genesi della vita per dire che in mare non si dovrebbe improvvisare.

Probabilmente ho capito da dove nasce la lungagine del tuo messaggio (sofferenza per chi non c'è più).

Comunque hai ragione nel rimarcare che un corso di pesca dovrebbe essere un passo successivo a quello di apnea o perlomeno "un corso di apnea con fini venatori".

Spero di aver compreso bene !

Devo però anche ammettere (non condividendo), che molti giovani vogliono imparare a "pescare" senza perdere troppo tempo e soldi in lungaggini apneistiche.

Purtroppo per discorsi a volte commerciali, ci si adatta. Poche nozioni di apnea e via a pesca.

Momentaneamente mi fermo, vorrei vedere l'evolversi della discussione CHE SPERO RESTI PACATA, altrimenti (anche se non ve ne frega niente), dirotterò la mia lettura verso altri argomenti.

Ciao Gianpa

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Condivido ogni punto e ogni virgola del discorso di Walter e, vista la risposta di Gianpa, aggiungo un qualcosa che Walter non ha direttamente scritto ma che è comunque intrinseco al suo discorso....

 

Le scuole e i corsi la fretta devono mettersela sotto i piedi, dimenticarsela .... devono educare non seguire le richieste del mercato ... devono formare non esaudire le aspettative del potenziale utente

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

lo appena finito di leggere, e devo dire che le cose ke dici sono cose verissimie che non si basano su fantastiche teorie ma su fatti reali come sono appunto i corsi di apnea,dove ci sono persone che insegnano di fretta tralasciando punti che sotto l'okkio d alcuni possono essere inutili ma in verità sono punti importantissimi ke il pescapneista e l'apneista devono conoscere se non vogliono andare in contro a fatti spiacevoli,ormai credo ke la maggior parte dei corsi venga affrontata da tutti,compresi maestri,con troppa superficialità,ed è una caso raro avere un maestro come il tuo ke t segue sempre e t consiglia in base agli errori ke fai.

 

 

 

ciao da egidio

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao CaioSuperAdrenalina,

prendo spunto da questo tuo pensiero

 

Per cui VI PREGO (e guardate che non è mio uso farlo) fregatevene delle "didattiche" dei "livelli" dei "brevetti" e dei metri, quando cercate un buon corso da frequentare, indipendentemente da quale sia il fine per il quale lo volete frequentare, ACCERTATEVI che l'istruttore sia uno che ha le palle che je fumano, uno preparato, uno ingrado di trasmettere ai propri allievi!!

 

per ripondere dal punto di vista di un neofita(sono solo 4 anni che pesco), che ha ancora molto da imparare e non ha mai frequentato un corso di apnea ma che è intenzionato a farlo per poter partecipare a qualche garetta con lo scopo di imparare sempre di più.

Bene, dovendo frequentare detto corso e non sapendo quasi nulla, è ovvio che l'allievo si mette nelle braccia dell'Istruttore che DOVREBBE AVERE UNO STANDARD MINIMO tale da garantire l'apprendimento e la conoscenza dei propri limiti.

Ma lo standard minimo non stà all'allievo cercarlo ma alle varie federazioni garantirlo, uniformando o alzando i requisiti minimi se questi sono ritenuti troppo bassi

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Caro Walter il dolore per l'amico perso traspare in maniera evidente e forte, conosco questo dolore anche se la scomparsa del mio amico sebbene in mare è stata dovuta ad altre circostanze, quindi mi sento partecipe della tua sofferenza.

Secondo me nel nostro bellissimo sport c'è molta approssimazione nella maggior parte dei praticanti, l'approssimazione è proprio inerente le cognizioni che ognuno di noi dovrebbe avere prima di infilarsi una muta e delle pinne lunghe 80 cm e puntare il naso verso il fondo!

Fino a quando uno razzola a prendere il polpetto e la salpa, può andare ancora bene, ma quando si comincia a scendere dopo i 10 mt, secondo me è bene avere chiaro cosa si deve e cosa non si deve fare.

Io ho iniziato a pescare nel 1996 in sicilia, sul litorale catanese, con la sola cognizione della compensazione..... il mio fisico e la mia passione mi hanno consentito di divertirmi molto in quel periodo arrivando a sfiorare i -20. Ma senza cognizione, con prudenza, ma rischiando.

Nel 2002 finalmente mi sono deciso, per una maggiore disponibilita di tempo e denaro, di fare un corso Apnea Accademy con Stefano Tovaglieri ad Ustica per una settimana, full immersion. Beh mai soldi sono stati ben spesi!!!!!! :rolleyes:

Una settimana con un Istruttore molto bravo e soli 4 allievi. In quella settimana ho imparato a conoscere il mio corpo ed i segnali che questo mi dà in immersione trattenendo il fiato. L'obbiettivo del corso era il conoscersi, rilassarsi e vivere il mare, la conseguenza erano i metri ed i minuti raggiunti.

Se dovessi sentire un istruttore sia di apnea che di pesca in apnea che dicesse" conta le contrazioni del diaframma a -27", beh gli toglierei il brevetto! :angry:

Il corso che ho fatto non era un corso di Apnea di 1°, 2° o 3° livello, era un corso di Apnea e basta, il livello ci è stato assegnato alla fine in base alle quote raggiunte e nella statica ai minuti di apnea. Oggi vedo 1° livello anche se uno scende a 30 mt, perchè dotato o perchè già molto avanti...ed ho paura che l'aspetto commerciale possa prevalere sulla qualità dei corsi! :(

 

Per quanto riguarda il corso di Pesca in Apnea, sono concorde nel fatto che DEVE avere uno standard qualitativo alto sui principi appunto della fisiologia in apnea, quindi lo stesso di un corso di apnea e poi andare a trattare quegli argomenti più aderenti alla disciplina venatoria come il comportamento dei pesci, l'ambiente marino dove questi vivono etc.........

 

Una cosa mi sento di dover ribadire, ...in acqua sempre e comunque con il cervello connesso, il denticione che non prendo oggi lo prendo domani!! ;)

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Premessa: L'ho letto tutto! Scrivi benissimo! La mia ignoranza ha "sofferto" a leggerti!

 

Cosa dire? hai già detto tutto tu!

Posso solo dirti che purtroppo chi inizia diventa solo un "oggetto" strumentalizzabile dagli istruttori a cui va in mano.

Io ho iniziato con un compagno, che ho ancora, sotto una bravissima persona che però ha il pallino dei metri e che per un paio d'anni ci ha trasmesso quello!

Per lui il pesce si pesca oltre i 30mt, sopra tale quota ci sono già andati tutti!

Sempre lui ci ha "cresciuto" con la mentalità che per pescare a 30mt ci vogliono 60 secondi se allenati!

Ora due ragazzi come lo eravamo noi, agli inizi, che hanno come unico strumento di informazione questi dati, come possono andare a finire?

 

Il mio "socio", perchè poi assieme abbiamo comperato il primo gommone, dopo due sincopi in cui lo abbiamo tirato fuori dall'acqua, ha iniziato a fare due conti e ha smesso di spingere.

Io personalmente ho probabilmente avuto un gran culo perchè non ho avuto sincopi e senz'altro ringrazio l'aiuto dato da AM sotto forma di informazione che mi ha insegnato che la pesca in apnea non è solo pescare fondi.

 

Ma quella meta dei 30mt mi ha condizionato tantissimo, tanto da pescarci in inverno con tanto di 7mm adosso.

Pazzia pura, per quello che ero, per l'esperienza che non avevo, per la testa che avevo!

In nemmeno un anno, sparavamo (perchè non si può dire che pescavamo) a 30mt, con il rischio di sincope ad ogni tuffo.

Allenatissimi certo, ma di fisico e non di mente!

Poi con il tempo metti sù la tua testa e inizi a fare le tue considerazioni.

Capisci che quello che è stato il tuo insegnante "iperventila".

Che anche se nella tua zona è il Boss, questo non significa che sia un bravo istruttore.

Attenzione, è una persona fantastica e gli voglio molto bene, però è un "prodotto" dell'ignoranza enorme che si è avuta durante la crescita della pesca in apnea.

Ha imparato così e trasmette quello che ha imparato.

Un vero Ironman.

 

Ho fatto poi molto molto mare e mille corsi, tanti davvero, con più istruttori e li, ho imparato che il corso che sia di pesca o di apnea che sia AA o BB o CC dipende solo dal tuo istruttore, da quello che ti trasmette.

Sono sceso con Pelizzari, con DelBene e altri e a ogniuno di loro ho "rubato" qualche cosa.

Ogni persona mi ha trasmesso il suo punto di vista sulla apnea e sulla pesca in apnea.

Io adesso non sono ne un profeta ne un istruttore, però sull'esperienza e l'informazione ho basato la mia crescita.

 

Quindi il discorso mio principale è di non impostare la propria crescita sull'esperienza di un altra persona, istruttore o campione che sia, ma di guardarsi bene e leggersi dentro.

Andare in mare il più possibile con la testa e aggiungere man mano tutto quello che si è risciti a "immagazzinare" in giro.

 

Spero di essermi espresso bene visto che non sono un gran scrittore!

Ciao

 

 

 

 

 

Modificato da R o y
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Volevo giustamente aggiungere che non è solo colpa dell'istruttore, anche noi abbiamo peccato di arrivismo!

Non mi vergogno a dirti che anche a noi piaceva dire algi amici che riuscivi a fare il fenomeno a quelle quote.

Perchè in testa il messaggio che avevamo era quello! Profondo=gran birro!

Raccontarlo poi qui sul forum dove giustamente venivo "bacchettato" per quello che facevo.

Poi il tempo e i consigli hanno insegnato.

Non ti nascondo che purtroppo a volte nei racconti pecco esaltando certe "cose".

Sempre meno però.

Errori, grossi errori!

 

 

Ps: Hai parlato di Astapersa??

 

Non sarà mica un pescatore quello li?

 

Non vedi che è vecchio,pelato e con la pancia e che i pesci gli vanno tutti a sbattere contro l'asta!

 

"Gli eroi sono tutti giovani e belli!" ripeteva Guccini.

 

:D :D :D

 

 

Modificato da R o y
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Caro Walter,

ho letto con piacere le tue esternazione ed in parte le condivido. Vorrei solo fare un piccolo appunto e ti prego non avertene a male, lo faccio con la massima serietà e il massimo rispetto per la persona che sei (anche se non ci conosciamo bene di persona, da quello che scrivi si capisce che sei persona buona).

 

Nel mondo della pesca sub sono relativamente giovane, nel senso che è da poco che la pratico. Ho iniziato con un amico per gioco un'estate, sarebbe dovuto essere il mio insegnante. Puoi ben immaginare i primi carnieri, composti in prevalenza da tanti sani cappotti e qualche sporadico pesce. Arriva l'inverno e mi ritrovo ad andare a pesca da solo ed è sempre la stessa storia. Nel fratempo trovo AM e subito conosco un bravo pescasub locale al quale rubo qualche consiglio e fortunatamente qualche uscita in mare, nelle quali imparo molto. Vengo poi a conoscenza che si terrà un corso di AA, bene mi iscrivo e frequento il corso. I miei massimali si sbloccano, i metri in dinamica e i secondi in apnea statica si allungano. Perfetto!!! Vedrai che adesso qualche pesce lo metto a cavetto.....la prima uscita in mare risulta essere un fiasco totale. Massimali azzerati....ma come può essere, in piscina un tanto e in mare nisba?!?!? Sono incredulo..........non capisco.

 

Spiegazione:

 

In piscina, a pescindere se il corso sia con i contro zebbedei o meno, ho sempre qualcuno che controlla le mie apnee e la mia mente è libera di concentrarsi sempre al massimo. Arrivo in piscina già rilassato. Le mie paure sono azzerate!!! Posso ottenere il massimo!!!

In mare il primo pensiero è sempre rivolto a chi mi aspetta casa (una moglie e due figli), a volte non ho la rilassatezza giusta e via dicendo. Insomma ho il freno a mano sempre tirato!!!

 

Conclusione:

 

Walter per come la penso io ne stiamo facendo una questione di lana caprina. Posso fare tutti i corsi che vengono pubblicizzati (anche con uno standard qualitativo alto, ma poi come si fà a definirlo? Chi è il garante?) e con qualsiasi istruttore (Bardi, Tiveron, Pelizzari, Tovaglieri, Brischigiaro, Sanvito, etc.), ma la testa che entra in acqua è sempre e solo la mia. Sta a me non andare oltre il mio "limite" (appositamente tra virgolette) e non azzardare mai, meglio un pesce in meno.

 

In questi anni di onorato "servizio", non mi sono certo mancate le soddisfazioni. Pur pescando in dieci metri d'acqua e sottolineo pescando. Certo ci sono arrivato per gradi: da strusciapanza alle prime timide apnee in due spanne d'acqua, poi piano piano ho raggiunto i metri dove riuscivo a pescare con consapevolezza del muro d'acqua che avevo sopra. Non puoi immaginare quante cernie non ho sparato perchè ritenevo rischioso l'eventuale lavoro per tirale fuori dal budello in cui erano se non le avessi fulminate.

 

La consapevolezza dell'apnea non deve esistere. Quando mi guardo dentro vedo esclusivamente la consapevolezza di tornare a casa appagato da una giornata trascorsa a mare......se poi ci scappa anche il pesce non dispiace!

 

Con ancora tanto da imparare,

Luca.

 

P.S. Walter: sei gagliardo!!!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se l'apnea è una e cambia l'uso che se ne fa, per imparare a pescare fatevi un bel corso di BDSM (Bondage Dominio Sado Maso) se non altro potreste scoprire nuovi orizzonti di piacere. La pesca vista come apnea col fucile in mano è la più grossa fesseria che abbia mai letto e mi dispiace che a scriverla con piglio e convinzione sia un amico stimato come Roberto. Robé te l'ho sempre detto e te lo dirò sempre: è una cazzata, aivoglia a scriverla e riscriverla... sempre cazzata resta! Scordati di quello che sai, pensa ai tuoi colleghi istruttori di apnea e poi riformula!

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Se l'apnea è una e cambia l'uso che se ne fa, per imparare a pescare fatevi un bel corso di BDSM (Bondage Dominio Sado Maso) se non altro potreste scoprire nuovi orizzonti di piacere. La pesca vista come apnea col fucile in mano è la più grossa fesseria che abbia mai letto e mi dispiace che a scriverla con piglio e convinzione sia un amico stimato come Roberto. Robé te l'ho sempre detto e te lo dirò sempre: è una cazzata, aivoglia a scriverla e riscriverla... sempre cazzata resta! Scordati di quello che sai, pensa ai tuoi colleghi istruttori di apnea e poi riformula!

 

Potresti spiegare meglio il concetto ?

Ciao Gianpa

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Walter per come la penso io ne stiamo facendo una questione di lana caprina. Posso fare tutti i corsi che vengono pubblicizzati (anche con uno standard qualitativo alto, ma poi come si fà a definirlo? Chi è il garante?) e con qualsiasi istruttore (Bardi, Tiveron, Pelizzari, Tovaglieri, Brischigiaro, Sanvito, etc.), ma la testa che entra in acqua è sempre e solo la mia. Sta a me non andare oltre il mio "limite" (appositamente tra virgolette) e non azzardare mai, meglio un pesce in meno.

 

quoto tutto

io nn ho mai fatto un corso di apnea sono un autodidatta l'anno scorso tutto l'inverno l'ho passato in piscina xche dovevo fare fisioterapia x un grosso intervento sulla schiena e cosi ho colto l'occasione x allenarmi un po sull'apnea dinamica e statica...

poi a giugno sono andato in croazia una sett a fare una pescatina e li mi sono reso conto delle mie effettive capacita' a roma ero abituato a stare a certe profondita massimo 10 mt li in croazia la profondita' scendeva subito a 15 mt il divario era notevole x me che nn ero abituato a certe profondita'

solo la paura e il rispetto del mio corpo nn mi ha fatto fare una cazzata...

alla fine penso che andare a pesca è come andare in moto puoi fare i corsi che vuoi ma poi sta tutto nel tuo polso destro la differenza fra divertirsi e rischiare..

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ciao, ho letto tutto il post...lungo si ma sicuramente non banale!

 

Leggendolo mi sono sentito parte in causa vista la mia condizione di super neofita (pochi mesi di attività).

Ho iniziato alla fine di questa estate a procurarmi l'attrezzatura necessaria per fare il subbaquo e contemporaneamente sono approdato al forum e ho iniziato ad acculturarmi apneisticamente con notizie dal forum, libri, riviste etc.

Studio medicina e in poco tempo mi sono divorato tutto ciò che riguarda la fisiopatologia dell'apnea scoprendo cose che nessuno all'università mi aveva mai spiegato e ho iniziato a sentire la necessità di investire i pochi soldi che mano a mano risparmio in un corso di apnea.

La pesca fonda la sogno ma so che viene con gli anni e l'esperienza e per ora ho un reverenziale timore di ciò che sta sotto i 7-8m. Non ci vedo niente di male e credo sia giusto così.

La decisione di fare un corso è quindi maturata consapevolmente non per scendere più fondo o pescare cernioni ma per potermi godere in assoluta sicurezza e pace questa nuova passione che mi fa dimenticare ogni stress.

Il problema fondamentale che mi ritrovo a dover considerare è che io da neofita non ho i mezzi e le conoscenze per poter capire se un istruttore è valido e in grado di istruirmi sull'apnea oppure no. Tutto si basa sul sentito dire, su consigli dati da commercianti del settore o da amici!

Non avendo grandi disponibiltà economiche posso permettermi solo un corso e devo sperare di azzeccare quello giusto.

E' un pò scoraggiante sentire che istruttori validi ce ne sono una ventina in tutto, spero sia una esagerazione altrimenti i miei pochi soldi hanno buone probabilità di finire mal spesi :wacko:

 

 

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...