Sicurezza E Sorveglianza

[Salvatore Rubera]

Dal sito di Repubblica riporto il seguente articolo pubblicato oggi.

 

Livorno, 17:58

Evoluzioni pericolose moto d'acqua: condannato a 20 giorni

 

Un trentenne di Portoferraio è stato condannato a una pena di 20 giorni di arresto per aver violato l'ordinanza sulla sicurezza della navigazione e della balneazione che ogni anno viene emessa dalla Guardia costiera alla vigilia del periodo estivo.

I fatti risalgono all'estate di tre anni fa, quando l'elbano e altri tre (le quali vicende giudiziarie non sono ancora concluse) fece una serie di pericolose evoluzioni con una moto d'acqua a soli 50 metri dalla riva della spiagge delle Ghiaie, una delle più belle e più frequentate di tutta l'isola d'Elba.

 

Tra i bagnanti vi era anche un militare della capitaneria di porto che avvertì subito la centrale operativa facendo intervenire una motovedetta. I quattro giovani spericolati fuggirono, ma i militari riuscirono a individuare il noleggiatore e a identificare i responsabili delle evoluzioni. (red)

 

 

 

Aggiungo solo poche cose.

 

Il fatto che la chiamata alla Capitaneria l'abbia fatta un collega invece di un bagnante qualunque ha, a mio avviso, un'importanza fondamentale.

 

La notizia spero serva a costituire dei precedenti riguardo la sicurezza non solo dei bagnanti ma anche di tutti noi pescapneisti.

[William Ferlazzo]

I fatti risalgono all'estate di tre anni fa

 

Però se ci vogliono 3 anni per "infliggere" una pena di 20 gg....non credo assolutamente che questo possa scoraggiare questo tipo di comportamento

[cordovana]

Ummm ...

 

La pena non è poi così mite ... il minimo edittale è 1 € di ammenda e il massimo 90 giorni di arresto. Il pirata ha beccato 20 giorni di arresto e non è poco.

 

Ecco la norma che gli devono aver contestato:

 

Art. 1231 del codice della navigazione

Inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione.

 

Chiunque non osserva una disposizione di legge o di regolamento ovvero un provvedimento legalmente dato dall'autorità competente in materia di sicurezza della navigazione è punito, se il fatto non costituisce un più

grave reato, con l'arresto fino a tre mesi ovvero con l'ammenda fino a lire quattrocentomila

 

Piuttosto ... quei 3 anni di attesa per una sentenza .....

 

Considerate che il reato si estingue per prescrizione in 4 anni 1/2 e che dunque fra 1 anno e 1/2 se la sentenza non passa in giudicato si è fatto un bel buco nell'acqua

 

Ah ... devono ancora fare appello e poi, ancora, possono perdere un po' di tempo in Cassazione Ma credo che riescano a finire tutti i gradi del processo prima di 1 anno e 1/2 e allora .... niente, tanto poi la pena è sospesa ....

 

Ciao.

 

Luca

[Cotaccia]

Beh, ogni tanto qualcuno lo beccano.

 

In quel caso praticamente la Capitaneria si trovava dietro l'angolo (neanche 500 mt. in linea d'aria) e la vedetta, se era già in moto, ci avrà messo sì e no 2 minuti ad arrivare sul luogo.

 

Mi viene da pensare che per raggiungere altre zone, piu' distanti, ci vogliono 35 minuti di navigazione... e allora o i furbi vengono beccati "per caso" proprio mentre passava un mezzo della CP, dei CC, della PS o della GdF (cosa non troppo rara comunque, sia d'estate che d'inverno) altrimenti come si fa?

 

L'ultima volta che avvisammo la CP per una strascicante a 30 metri dalla riva, appena la vedetta staccò gli ormeggi, partì dal porto un "allarme generale per tutti i furbi in zona", la strascicante se ne andò ... e così non si venì a capo di nulla.

 

E' molto piu' facile che venga fermato un sub per controllare la boa o il fucile o qualche ignaro barchino che bolentina.