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Ospite carducci2

La torcia è ovviamente utilissima per illuminare gli anfratti più nascosti delle tane ma la luce spaventa i pesci. Di solito quando scendo su una tana cerco di vedere il più possibile senza accendere la torcia e se i pesci sono vicini all' imbocatura, basta la luce ambientale.Solo dopo accendo la torcia per procedere all' esplorazione approfondita. Nel caso di tane profonde, la luce ambientale non basta e quindi è d'obbligo accendere subito la luce sfruttando al massimo il fatto che i pesci illuminati all' improvviso hanno un istante,solo un istante!, di "stordimento".

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Usare la torcia nel modo corretto non è facile.

Salvo casi particolari dimentichiamoci la sequenza dello scendere, illuminare, cercare, puntare e sparare perchè il pesce non ci lascerà che pochi istanti per far partire il tiro.

Di solito avvicinnadosi alla tana la torcia va già tenuta sulla line di tiro del fucile e va usata ben prima di arrivare sul buco.

In gergo si dice che la torcia va usata per "sfarettare" ossia per fare dei veloci flash sulle imboccature delle tane.

Pescando al razzolo un classico è sorvolare il fondale sfarettando, sempre con il fucile puntato, le cavità e le pieghe del fondale più promettenti.

Se fate le cose per bene rimarrete sorpresi nel vedere che molto spesso i pesci sostano sulle imboccature delle tane piuttosto che al loro interno.

Con la luce naturale non vedremo una coda ma basterà una sfarettata per illuminare letteralmente un pesce solo appoggiato a una crepetta.

Appena percepiremo del movimento bisognerà far partire il tiro.

Nel caso ci siano tane articolate che richiedono un'ispezione più attenta è buona norma illuminare sempre con brevissimi flash almeno finchè abbiamo appurato che sulle imboccature non c'è pesce.

Solo in seguito per scrutare nel profondo si potrà utilizzare la lampada in maniera più intensa ma in quel caso, molto probabilmente, il pesce già non ci sarà più o avrà guadagnato angoli della tana inespugnabili.

La torcia comunque serve anche a far muovere i pesci all'interno della tana permettendoci tiri da spaccature più agevoli dove inizialmente non si vedeva nulla...

Ma questo è un altro discorso e lo lascio scoprire a voi....

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

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Usare la torcia nel modo corretto non è facile.

Salvo casi particolari dimentichiamoci la sequenza dello scendere, illuminare, cercare, puntare e sparare perchè il pesce non ci lascerà che pochi istanti per far partire il tiro.

Di solito avvicinnadosi alla tana la torcia va già tenuta sulla line di tiro del fucile e va usata ben prima di arrivare sul buco.

In gergo si dice che la torcia va usata per "sfarettare" ossia per fare dei veloci flash sulle imboccature delle tane.

Pescando al razzolo un classico è sorvolare il fondale sfarettando, sempre con il fucile puntato, le cavità e le pieghe del fondale più promettenti.

Se fate le cose per bene rimarrete sorpresi nel vedere che molto spesso i pesci sostano sulle imboccature delle tane piuttosto che al loro interno.

Con la luce naturale non vedremo una coda ma basterà una sfarettata per illuminare letteralmente un pesce solo appoggiato a una crepetta.

Appena percepiremo del movimento bisognerà far partire il tiro.

Nel caso ci siano tane articolate che richiedono un'ispezione più attenta è buona norma illuminare sempre con brevissimi flash almeno finchè abbiamo appurato che sulle imboccature non c'è pesce.

Solo in seguito per scrutare nel profondo si potrà utilizzare la lampada in maniera più intensa ma in quel caso, molto probabilmente, il pesce già non ci sarà più o avrà guadagnato angoli della tana inespugnabili.

La torcia comunque serve anche a far muovere i pesci all'interno della tana permettendoci tiri da spaccature più agevoli dove inizialmente non si vedeva nulla...

Ma questo è un altro discorso e lo lascio scoprire a voi....

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

 

Naturalmente dipende anche dove si pesca, nel grotto dove sei abituato tu ( mi piace il termine sfarettare , non l' avevo mai sentito , bello )si Sfaretta ,bisogna anche dire che ,in molti posti per esempio dove pesco io , magari pietre isolate su posidonia sono piu' " Facili " , nel senso che trovarle non e' semplice , ma una volta che ci sei , sono meno impegnative di altre , dal punto di vista tecnico , si puo' prendere anche qualche accorgimento in meno !!

 

Modificato da ant64
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La torcia è ovviamente utilissima per illuminare gli anfratti più nascosti delle tane ma la luce spaventa i pesci. Di solito quando scendo su una tana cerco di vedere il più possibile senza accendere la torcia e se i pesci sono vicini all' imbocatura, basta la luce ambientale.Solo dopo accendo la torcia per procedere all' esplorazione approfondita. Nel caso di tane profonde, la luce ambientale non basta e quindi è d'obbligo accendere subito la luce sfruttando al massimo il fatto che i pesci illuminati all' improvviso hanno un istante,solo un istante!, di "stordimento".

 

 

 

giusta osservazione :thumbup:

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