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Mi Presento E Pongo Una Domanda Ai Lacustri


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ciao a tutti, inizio col presentarmi

 

mi chiamo Marco, ho 44 anni e sono un genovese trapiantato a Milano.

per anni sono riuscito a pescare al mare nei fine settimana o durante vacanze di pesca all'estero; da quando è nata la mia bambina, quasi due anni fa, è diventato più difficile trovare tempo libero per andare al mare e quindi da quest'anno ho cominciato a pescare al lago (sempre nel lago di Como ramo Lecco).

 

ecco quindi la prima domanda per gli esperti pescatori lacustri:

 

col raffreddarsi dell'acqua, fino a quando è possibile farsi una pescatina tranquilla partendo da riva? che tecniche conviene adottare?

 

chiedo questo perchè, pescando alla mattina, col freddo non ho più visto girare una coda in acqua bassa. Ho visto qualche pesce sbucare dal buio a 14/15 metri ma sinceramente non è (ancora?) la mia pesca.

 

mi rendo conto che servirebbe un manuale di pesca per rispondere nel dettaglio, ma mi basterebbe una risposta di massima.

 

ringrazio tutti per le risposte

 

marco albertini

cicasub milano

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ciao a tutti, inizio col presentarmi

 

mi chiamo Marco, ho 44 anni e sono un genovese trapiantato a Milano.

per anni sono riuscito a pescare al mare nei fine settimana o durante vacanze di pesca all'estero; da quando è nata la mia bambina, quasi due anni fa, è diventato più difficile trovare tempo libero per andare al mare e quindi da quest'anno ho cominciato a pescare al lago (sempre nel lago di Como ramo Lecco).

 

ecco quindi la prima domanda per gli esperti pescatori lacustri:

 

col raffreddarsi dell'acqua, fino a quando è possibile farsi una pescatina tranquilla partendo da riva? che tecniche conviene adottare?

 

chiedo questo perchè, pescando alla mattina, col freddo non ho più visto girare una coda in acqua bassa. Ho visto qualche pesce sbucare dal buio a 14/15 metri ma sinceramente non è (ancora?) la mia pesca.

 

mi rendo conto che servirebbe un manuale di pesca per rispondere nel dettaglio, ma mi basterebbe una risposta di massima.

 

ringrazio tutti per le risposte

 

marco albertini

cicasub milano

 

non conosco il lago di como , ma sul garda in questo periodo difficilmente vedi qualcosa di interessante a meno di 20 m. Al max qualche anguilla sotto i sassi in poca acqua .

ciao

 

stefano

 

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Ciao Marco....secondo me se hai la possibilita' ti conviene aspettare il fine settimana ed andare a Genova a pescare in "MARE" che e' sicuramente meglio...Magari pescherai un poì meno ma e' sicuramente un'altras cosa :bye:

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grazie per le risposte, non sono molto incoraggianti, mi dà l'idea di un deserto gelato... :(

 

qualcuno che conosce il lago di Como potrebbe indurmi a un maggiore ottimismo?

 

ciao

marco

 

Abbi pazienza ed avrai delle risposti più dettagliate.

 

Esattamente che zone di pesca del Lario già conosci?

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ciao a tutti, inizio col presentarmi

 

mi chiamo Marco, ho 44 anni e sono un genovese trapiantato a Milano.

per anni sono riuscito a pescare al mare nei fine settimana o durante vacanze di pesca all'estero; da quando è nata la mia bambina, quasi due anni fa, è diventato più difficile trovare tempo libero per andare al mare e quindi da quest'anno ho cominciato a pescare al lago (sempre nel lago di Como ramo Lecco).

 

ecco quindi la prima domanda per gli esperti pescatori lacustri:

 

col raffreddarsi dell'acqua, fino a quando è possibile farsi una pescatina tranquilla partendo da riva? che tecniche conviene adottare?

 

chiedo questo perchè, pescando alla mattina, col freddo non ho più visto girare una coda in acqua bassa. Ho visto qualche pesce sbucare dal buio a 14/15 metri ma sinceramente non è (ancora?) la mia pesca.

 

mi rendo conto che servirebbe un manuale di pesca per rispondere nel dettaglio, ma mi basterebbe una risposta di massima.

 

ringrazio tutti per le risposte

 

marco albertini

cicasub milano

 

 

Da come hai scritto credo che tu abbia pescato in lago con le stesse tecniche che usi al mare,ma soprattutto in questo periodo è difficile fare una trasposizione di questo tipo. Se provi con l'aspetto classico o con l'agguato in poca acqua difficilmente vedrai il pesce,non perchè non 6 capace ma semplicemente perchè non gira in questo periodo. Quindi ti consiglio di provare a fare una pesca in tana e magari qualche cattura la fai. Ricorda che una tana può essere in mezzo alla vallisneria (se vuoi restare a profondità contenute) che però sarà ancora molto alta in questo periodo e se non ci entri con tutta la faccia e hai buon occhio(ovviamente con "delicatezza" per non spaventare il pesce o non sollevare deposito ) non vedi nulla. Scorrere dolcemente sulle distese per me è una tecnica ancora valida in questo periodo ma ci vuole un pizzico di esperienza.

 

Ciao

 

Matteo

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ciao a tutti e grazie

 

x il Meloria: è vero che il mare è meglio, ma il lago ha un fascino tutto suo, a me piace molto anche se non ho fatto delle grandi pescate. mi piace persino il sapore dell'acqua dolce, cosa che non avrei mai sospettato prima. poi la vicinanza è importante perchè con una bimba piccola prima viene lei poi tutto il resto

 

x Barbara: attendo con la pazienza del vecchio aspettista le risposte più dettagliate... :rolleyes: finora ho provato solo Parè/Malgrate e Abbadia, in tutto sono andato 5 o 6 volte

 

x Matteo: è vero, ho usato tecniche marine. proverò a cercare nelle alghe come mi consigli, l'esperienza un po' alla volta spero di riuscire a farmela... volevo provare anche a guardare nelle spacche in parete

 

ciao

marco

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Alcuni anni fa ero talmente gasato da andare in lago tutto l'anno.....

In effetti, col senno di poi, appenderei le pinne al chiodo da novembre a maggio ma... gli anni passano.

Lo scopo principe di una battuta invernale è il luccio... d' altro gira veramente poco.

S' incontrano sparuti gruppi di cavedani, alle volte intruppati nelle spacche orizzontali.

Qualche rara anguilla.

Devo ammettere che è l' unico periodo nel quale ho fatto alcune catture di bottatrici, sul mezzo chilo, poggiate sul fondo come degli scorfani... catture senza storia ma pesce, dal punto di vista culinario, buono.

E' anche il periodo nel quale ho visto, in tana, gli unici rari persici degni di fucilata tra i quali un bellissimo esemplare di quasi un chilo preso col cinque punte.

So di alcuni che vagano nelle distese fangose, alla ricerca delle montagnette di limo, che indicano le tinche semisepolte ma non credo che il gioco valga la candela.

Di contro c'è l' acqua più limpida dell' anno con giornate quasi da mare...

Ti consiglio l' alto lago della parte di Como.... man mano che sali c'è più pesce e acqua più pulita, almeno questa è stata la mia esperienza.

Detto questo è un ottimo allenamento ed un buon passaporto per dolori articolari negli anni a venire....

Se proprio insisti.... giacca da 8, calzoni da 7, bermuda, calzari e guanti più pesanti possibile.

In bocca al.... luccio!

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Nel tuo club ci sono due ottimi lacustri,Bernasconi ed Orlotti...se chiedi a loro ti danno sicuramente qualche ragguaglio sui posti buoni ma quest'anno sul lario è stata una vera merda da maggio in poi...speriamo per l'anno prox

 

è vero, anzi posso dirti che la mia prima uscita al lago l'ho fatta proprio con Luca, verso fine aprile, ricordo molto freddo e poco pesce. Però anche lui, come me, viene dal mare; mi interessa molto il punto di vista di chi al lago è nato e lo frequenta da sempre. come mai dici che quest'anno è stato pessimo, hai visto povertà di qualche specie o zona in particolare?

 

ahimè, per quanto mi riguarda penso di riprendere l'attività lacustre la prossima primavera: proprio ieri l'otorino mi ha prescritto 1 mese circa di sosta per problemi a un orecchio, e dopo avere letto le vostre risposte non so se oserò immergermi al lago a metà novembre :frustry: .

 

ciao

marco

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Non è stata solo una mia impressione ma anche quella di professionisti che pescno con le reti da generazioni anche secondo loro ques'anno è stato poverissimo di pesce e se lo dicono loro c'è da fidarsi .

Inoltre c'è stao un imponente versamento di limo proveniente dall'adda che ha usterminato tutta l'alga in alto lago e che quindi ha praticamente distrutto l'escosistema provocando un fuggi fuggi di pesci...

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ecco quindi la prima domanda per gli esperti pescatori lacustri:

 

col raffreddarsi dell'acqua, fino a quando è possibile farsi una pescatina tranquilla partendo da riva? che tecniche conviene adottare?

 

chiedo questo perchè, pescando alla mattina, col freddo non ho più visto girare una coda in acqua bassa. Ho visto qualche pesce sbucare dal buio a 14/15 metri ma sinceramente non è (ancora?) la mia pesca.

 

marco albertini

cicasub milano

 

Ciao Marco

finalmente eccomi qui, meglio tardi che mai dirai...

 

Quando parli di lago di Como, è sempre considerata la possibilità di pescare partendo da riva, visto che nelle zone pescabili non esistono secche o zone di bassofondo al largo. Sulla pescatina tranquilla, c'è poco di tranquillo, visto che parliamo di pareti rocciose o rapide cadute.

Fino a quando puoi pescare?

Dipende, nella maggior parte dei tratti le possibilità di pesca si stanno esaurendo in questi giorni, per non dire già esaurite visto l'annata abbastanza particolare come ti ha spiegato Bblood.

Il pesce in questa stagione inizia a scendere su batimetriche medie, oppure si posiziona al largo a mezzacqua seguendo la catena alimentare di placton e chironomi. Ma esistono dei luoghi e dei momenti particolari in cui il pesce ancora accosta, oppure si ammucchia in particolari punti. Dipende dalla specie.

Le posizioni che ti lasciano ancora possibilità sono tutte quelle dove c'è pastura ed acque più calde, in pratica davanti ai centri abitati. E importante anche ispezionare tutti quei piccoli golfi protenti dai già freddi venti mattutini da nord, cercando in particolare le zone fangose poco pendenti a batimetriche minime di 10 metri. Considera che i lucci belli attualmente sono ad almeno 15 metri, i persici poco sopra.

E cerca le legnaie fonde, se trovi loro i persici non possomo mancare.

 

Una legnaia la trovi a Malgrate, sia a dx che sx del porticciolo, ma sono un poco a rischio come pesce presente perchè troppo in bassofondo.

Ottima invece ad esempio la legnaia (con carrelli barca affondati) piazzata a 18/22 davanti allo scivolo del tratto di Faggeto (co).

Altre posizioni buone sono i coni di deiezione dei torrenti in particolare nei punti ove si ammucchiano le foglie. In questi casi l'anguilla tende a costruirsi dei forami nella foglia morta. Alcune anguille potrai però trovarle anche nei primi metri d'acqua, ben nascoste sotto i sassi in tratti come quello di Abadia.

I lucci invece stanno appoggiati sui fondali fangosi o sui davanzali delle pareti rocciose, sono molto reattivi perchè ormai sentono l'approssimarsi del periodo di pre frega in cui debbono nutrirsi per forza. Per i lucci belli però bisognerà scendere parecchio fondi, anche oltre i 25 metri.

Il lago è comunque strano, il pesce tra pochi giorni sarà introvabile ovunque ma riserva gradite sorprese invernali, ad esempioe tra circa 2 mesi ricomparirà per pochi gioni nei pressi delle freghe dei coregoni (con molte anguille in meno di 1 metro d'acqua intente a mangiare uova ad esempio).

 

Uguale disorso per le tinche, scompariranno da tutto il basso e medio fondo, per riunirsi in branchi enormi in punti di ridosso ben definiti in fondali di circa 20 metri.

 

In pratica la pesca invernale non ti riserverà molte scelte, o peschi fondo in punti ben specifici, o nei primi 2 metri alla ricerca delle anguille nelle zone dei coregoni (Bellagio ad esempio).

 

 

 

Ciao Barbara

Modificato da Barbara Pignataro
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ciao Barbara

 

farò tesoro di queste tue informazioni per l'anno prossimo, purtroppo mi è saltato fuori un problema di otite dovrò stare un mesetto fermo, quindi per questo autunno/inverno mi sa che potrò fare ben poco.

 

ho provato a cercare una volta le legnaie a Malgrate senza successo, riproverò, ma quella a dx del porto (davanti all'edicola) non è fuori zona?

 

a questo proposito, se l'anno prossimo mettete ancora giù i pinetti e vi serve una mano, se potrò ve la darò ben volentieri.

mi sembra il minimo soprattutto dopo che ho letto l'articolo di qualche tempo fa con la storia delle zone pescabili sul Lario, approfitto per ringraziarvi, senza di voi non avrei neanche potuto iniziare a pescare al lago!

 

una nota sulla pesca "profonda": ho fatto qualche tuffo a 15 metri e ho trovato difficile scendere al buio, è abbastanza opprimente. spero di riuscire a superare questo scoglio psicologico perseverando...

 

ciao e grazie mille

 

marco

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