Tango Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 saluti a tutti ieri faccio una pausa di tre ore e in tarda mattinata decido di prendere un pò di mare l'acqua è limpida in quel del Tigullio e scelgo la zona sui 20m, tanto è la lunghezza della sagola-boa che pedagno sul fondo niente bagnanti e allora se pò fare veniamo al punto con una tecnica aspetto-agguato che angolo di discesa mi conviene tenere? se scendo: 1)in verticale raggiungo prima il fondo ma il mio angolo visivo rispetto all'orizzonte è 0 2)se l'angolo di discesa è piu' accentuato ho un angolo visivo maggiore e superata la quota neutro che tengo sui 15-16m vado in caduta verticale ma col vantaggio di avere l'orizzonte sotto controllo poi piu' volte mi è capitato di usare questa tecnica e muovendomi sul fondo arrivo a quote di anche 5m superiori quella prescelta senza accorgermene, meglio usare questa tecnica puntando verso terra? il mio allenamento consiste nel cantare vide o mare quantè bello a pieni polmoni e questo rinforza tutti i muscoli della respirazione tanto da non darmi problemi di compensazione, ma per quanto riguarda lo schiacciamento delle costole oggi mi pare che mi ci sia passato sopra un camion cmq ho preso un pò di mare ed anche qualche pescetto per cena Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cb72 Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 saluti a tutti ieri faccio una pausa di tre ore e in tarda mattinata decido di prendere un pò di mare l'acqua è limpida in quel del Tigullio e scelgo la zona sui 20m, tanto è la lunghezza della sagola-boa che pedagno sul fondo niente bagnanti e allora se pò fare veniamo al punto con una tecnica aspetto-agguato che angolo di discesa mi conviene tenere? se scendo: 1)in verticale raggiungo prima il fondo ma il mio angolo visivo rispetto all'orizzonte è 0 2)se l'angolo di discesa è piu' accentuato ho un angolo visivo maggiore e superata la quota neutro che tengo sui 15-16m vado in caduta verticale ma col vantaggio di avere l'orizzonte sotto controllo poi piu' volte mi è capitato di usare questa tecnica e muovendomi sul fondo arrivo a quote di anche 5m superiori quella prescelta senza accorgermene, meglio usare questa tecnica puntando verso terra? il mio allenamento consiste nel cantare vide o mare quantè bello a pieni polmoni e questo rinforza tutti i muscoli della respirazione tanto da non darmi problemi di compensazione, ma per quanto riguarda lo schiacciamento delle costole oggi mi pare che mi ci sia passato sopra un camion cmq ho preso un pò di mare ed anche qualche pescetto per cena Prova col "Nabuccodonosor" :lol: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonio Purificato Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 saluti a tutti ieri faccio una pausa di tre ore e in tarda mattinata decido di prendere un pò di mare l'acqua è limpida in quel del Tigullio e scelgo la zona sui 20m, tanto è la lunghezza della sagola-boa che pedagno sul fondo niente bagnanti e allora se pò fare veniamo al punto con una tecnica aspetto-agguato che angolo di discesa mi conviene tenere? se scendo: 1)in verticale raggiungo prima il fondo ma il mio angolo visivo rispetto all'orizzonte è 0 2)se l'angolo di discesa è piu' accentuato ho un angolo visivo maggiore e superata la quota neutro che tengo sui 15-16m vado in caduta verticale ma col vantaggio di avere l'orizzonte sotto controllo poi piu' volte mi è capitato di usare questa tecnica e muovendomi sul fondo arrivo a quote di anche 5m superiori quella prescelta senza accorgermene, meglio usare questa tecnica puntando verso terra? il mio allenamento consiste nel cantare vide o mare quantè bello a pieni polmoni e questo rinforza tutti i muscoli della respirazione tanto da non darmi problemi di compensazione, ma per quanto riguarda lo schiacciamento delle costole oggi mi pare che mi ci sia passato sopra un camion cmq ho preso un pò di mare ed anche qualche pescetto per cena Ciao Tango, a me succedeva la stessa cosa quando anni indietro usavo la tecnica della carpa per prepararmi nei tuffi fondi. Questa tecnica può portare molti problemi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Settembre 11, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 io volevo fare un post serio ma che è nabuccosor per Antonio, non uso quella tecnica credo piu' che sia una questione di allenamento alla pressione non mi piace soffrire in acqua, se una cosa mi viene bene la faccio se ho difficoltà no ma per quanto la discesa quale è la piu' redditizia in termini di pesca? non me lo volete dire? siete gelosi dei vostri segreti? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CISKI Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 preferisco scendere sulla verticale per spostarmi poi rasente il fondo. in questo modo credo di allertare meno i pesci oltre al fatto che la discesa mi richiede meno tempo (anche se la differenza è poca). raggiunto il fondo, considerata l'alta visibilità che c'è in questo periodo, (per me) è più facile scorgere le sagome dei pesci, sopratutto dei branchi di corvine sollevate mezzo metro dalle tane, cosa che dall'alto mi sembra più difficile (sopratutto a queste quote). per le azioni pre discesa invece, non uso tecniche particolari: mi è sufficiente fermarmi un pochino, rilassare i muscoli, fare pochi respiri rilassati e giù. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
cb72 Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 io volevo fare un post serio ma che è nabuccosor per Antonio, non uso quella tecnica credo piu' che sia una questione di allenamento alla pressione non mi piace soffrire in acqua, se una cosa mi viene bene la faccio se ho difficoltà no <_> ma per quanto la discesa quale è la piu' redditizia in termini di pesca? non me lo volete dire? siete gelosi dei vostri segreti? Nabuccodonosor (detto Nabucco) di Giuseppe Verdi...famosa la parte "Va pensiero" ( ) nel finale si sforza abbastanza col diaframma :D A parte gli scherzi, devo ammettere che il tread mi incuriosisce, però dalle mie parti non si applica la discesa diciamo "in diagonale"data la scarsissima visibilità. La discesa si fa a piombo, ci si raddrizza a pochi centimetri dal fondo e si avanza di qualche metro se si fa un aspetto, oppure si continua seguendo il profilo del fondale cercando di agguatare........ quando va bene (2-3 metri di visibilità)!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessio Gallinucci Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Hai per caso sputato sangue? Strano lo schiacciamento, solitamente senti la sensazione in discesa ed è lieve poi risalendo ciò che avertivi sul fondo sparisce. Piuttosto lascia perdere angoli di incidenza e rifrazione, piroette e verticali. Affila il tuo istinto venatorio cominciando a "sentire" il pesce. Scruta, guarda e considera. Di questo periodo, momento magico per palamiti e ricciole, è buona anche la discesa in orizzontale una volta che hai raggiunto l'assetto negativo. ....e non esagerare Ciao Alessio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Piero Malato Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Io continuo a non capire. Sole alle spalle, inclinazione dei raggi, rifrazione, angolo di discesa, permanenza sul fondo... Di che si tratta? Piero Malato Santa Marinella - Roma Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Settembre 11, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Hai per caso sputato sangue? Strano lo schiacciamento, solitamente senti la sensazione in discesa ed è lieve poi risalendo ciò che avertivi sul fondo sparisce. Piuttosto lascia perdere angoli di incidenza e rifrazione, piroette e verticali. Affila il tuo istinto venatorio cominciando a "sentire" il pesce. Scruta, guarda e considera. Di questo periodo, momento magico per palamiti e ricciole, è buona anche la discesa in orizzontale una volta che hai raggiunto l'assetto negativo. ....e non esagerare Ciao Alessio niente sangue niente dolore solo la sensazione che un camion mi sia passato sopra in risalita l'aria in eccesso esce dal naso o dalla bocca da sola 20 m d'acqua penso che schiaccino abbastanza e per uno che fà qualche tuffo in settimana ritagliandolo dalla pausa pranzo credo, come già avevo letto su sicurezza e medicina, sia proprio l'abitudine alle profondità che manca per quanto riguarda l'istinto a volte mi pare di annusare il pesce ma non capisco come faccio se ho la maschera sul naso cmq da quel che ho capito le discese sono entrambe buone, da valutare a seconda delle condizioni e dal proprio istinto per cb ho paura ad andare a vedere quella cosa su youtube e dunque lascio ad altri grazie Alessio il tuo consiglio è quello che piu' mi rispecchia, magari farsi un'aspetto a mezz'acqua nascosto da una nuvola di castaglole thanks anche a cisky Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Settembre 11, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Io continuo a non capire. Sole alle spalle, inclinazione dei raggi, rifrazione, angolo di discesa, permanenza sul fondo... Di che si tratta? Piero Malato Santa Marinella - Roma ciao Piero niente di che, volevo rubare qualche segreto sulle discese o qualche parere ma non credo che ci siano dei parametri definiti, dipende da molte varianti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pejo Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 ma non credo che ci siano dei parametri definiti, dipende da molte varianti Hai detto bene, dipende da molte varianti: Tipo di pesca, fondale, pesci avvistati, ecc. ecc Esempio: Se sei a Dentici e soprattutto conosci la zona, sai già dove appostarti e come, quindi scendi in verticale. Se invece sei in una zona sconosciuta o dove hai visto girare delle Corvine, Saraghi, Tanute, ecc. ecc. gioco forza che la tua discesa non sia verticale ma con un angolo che ti permetta di scrutare il fondo. Ps: Ogni tanto qualche post serio lo apri! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
telmopapaianni Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Hai per caso sputato sangue? Strano lo schiacciamento, solitamente senti la sensazione in discesa ed è lieve poi risalendo ciò che avertivi sul fondo sparisce. Piuttosto lascia perdere angoli di incidenza e rifrazione, piroette e verticali. Affila il tuo istinto venatorio cominciando a "sentire" il pesce. Scruta, guarda e considera. Di questo periodo, momento magico per palamiti e ricciole, è buona anche la discesa in orizzontale una volta che hai raggiunto l'assetto negativo. ....e non esagerare Ciao Alessio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Homer j Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 (modificato) io volevo fare un post serio ma che è nabuccosor per Antonio, non uso quella tecnica credo piu' che sia una questione di allenamento alla pressione non mi piace soffrire in acqua, se una cosa mi viene bene la faccio se ho difficoltà no ma per quanto la discesa quale è la piu' redditizia in termini di pesca? non me lo volete dire? siete gelosi dei vostri segreti? C'è poco di cui essere gelosi, la discesa più redditizia con migliore visuale è quella in verticale perfetta e a profondità che già ti fanno vedere il fondo cominci una lenta piroetta a 360°, così mentre scendi ti fai la panoramica dei luoghi e negli ultimissimi metri vai quasi in orizzontale per vedere meglio se necessario. In questo modo scendi veloce e con meno fatica e hai una buona possibilità di capire dove appostarti/girarti. PS non credo sia la pressione a darti noie al costato dopo la pescata, è proprio la ginnastica che fai fare ai costali Modificato Settembre 11, 2008 da Homer j Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Settembre 11, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 C'è poco di cui essere gelosi, la discesa più redditizia con migliore visuale è quella in verticale perfetta e a profondità che già ti fanno vedere il fondo cominci una lenta piroetta a 360°, così mentre scendi ti fai la panoramica dei luoghi e negli ultimissimi metri vai quasi in orizzontale per vedere meglio se necessario. In questo modo scendi veloce e con meno fatica e hai una buona possibilità di capire dove appostarti/girarti. PS non credo sia la pressione a darti noie al costato dopo la pescata, è proprio la ginnastica che fai fare ai costali però questa mi pare un pò complicata, anche se è una figata scendo, piroetta lenta, e mi poggio sul fondo in direzione della mira presa, la devo provare perdona l'ignoranza ma questa mi era sfuggita cmq deve essere piu' difficile focalizzare nel movimento rotatorio a confronto con una discesa inclinata che ti dà un campo visivo piu' ristretto ma ti permette la messa a fuoco ora le costole vanno ok thanks Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Homer j Inviato Settembre 11, 2008 Segnala Condividi Inviato Settembre 11, 2008 Non è semplicissimo ma da quanto ho capito nn peschi da poco, quindi hai già una certa acquaticità. La piroetta è lenta e basta piegare un po' il ginocchio dal lato dove vuoi girare, + lo pieghi e + giri veloce. Così non puoi vedere dettagli estremi ma avere solo una panoramica della zona, la planata quasi orizzontale in questo da migliori risultati ma la fai quando scegli preventivamente una zona sulla quale scendere o cmq grosso modo una direzione; e poi su 20 metri il tempo x appoggiarsi al fondo con la planata si allunga molto, arrivando anche a 50-60 sec. e qui dipende da che apnea hai... Buone fughe dal lavoro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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