> Parco Dell'asinara - Notizie dalla rete - AM FORUMS Vai al contenuto

Parco Dell'asinara


Messaggi raccomandati

Fonte: La Nuova Sardegna 

 

Pescaturismo, presentata l’associazione

 

Formata da imbarcazioni delle marinerie di Porto Torres e Stintino, opererà nel parco dell’Asinara e dell’Area marina protetta

 

Il sindaco: «Superare gli individualismi e offrire un servizio di qualità»

 

 

 PORTO TORRES. È stata presentata ieri mattina al sindaco Luciano Mura la nuova «Associazione degli operatori del pescaturismo e dell’ittiturismo» del parco nazionale e dell’area marina protetta dell’Asinara. Si tratta di quattro operatori, tre di Porto Torres e uno di Stintino.

 

L’associazione è così formata dall’imbarcazione stintinese “Fortunato” di Eugenio Denegri; del “Cristina” e “Giuseppina Madre”, del Consorzio pescatori Golfo dell’Asinara (Copega) di Porto Torres; del veliero “Antonio I” di Gennaro Dimeglio, sempre di Porto Torres.

Senza stilare classifiche di merito o qualità, quest’ultima è certamente l’imbarcazione più affascinante. Varato nel 1941 e armato a vela latina, è stato utilizzato per il trasporto di sabbia e ghiaia. Motorizzato nel 1950 è diventato barca da pesca e da qualche tempo, dopo esser stata restaurato, l“Antonio I” è diventato uno dei battelli più caratteristici dell’intera marineria portotorrese.

 

 «Saluto con piacere la nascita di un’associazione di operatori che vogliono lavorare in rete all’interno dell’area marina protetta con un’attività che mira a diminuire lo sforzo di pesca - ha detto Luciano Mura -. Negli anni scorsi ho notato un eccessivo individualismo all’interno del parco, al contrario di quanto avviene in altre realtà dove tutto funziona meglio se si lavora in rete. E il fatto nuovo sta proprio nella strada intrapresa dalla vostra associazione che offre un servizio di qualità, frutto della collaborazione fra gli operatori del pescaturismo».

 

 Un’associazione che, comunque, non è chiusa a nuovi soci e che per questo motivo invita tutti gli operatori che lo ritengano interessante ad aderire alla nuova organizzazione. Unica “regola”, il rispetto delle tradizioni delle marinerie di Porto Torres e Stintino. «Tutti i soci che operano all’interno del parco - hanno detto i componenti dell’associazione - sono obbligati a mantenere un comportamento coerente alle tradizioni e all’attività del pescatore che in queste occasioni veste i panni di divulgatore diretto della vita del mare e del luogo in cui opera. E non vogliamo fare come è accaduto in passato, su alcune imbarcazioni, dove veniva offerto molto turismo e poca pesca».

 

 Rispetto della tradizione, quindi, esattamente quello che si richiede agli operatori degli ittiturismo che dovrebbero lavorare all’Asinara. Proprio in questi giorni la giunta comunale ha approvato la bozza del bando che dovrebbe assegnare due immobili che sorgono all’Asinara ad altrettante imprese di pesca. Aziende che non dovranno essere solo semplici “ristoranti” ma veri e propri musei viventi, depositari delle tradizioni del mondo della pesca della Sardegna nord occidentale.

 

PINUCCIO SABA

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...