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Autodidatta Pro E Contro


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Ospite Venustus
Allora ci devo venire per forza!!! 

 

Settimana scorsa ero a Piazza Brembana...

 

Vedo di fare un salto appena riesco! 

 

Ciao. Peppe.

Ti aspetto allora!! Il ristorante si chiama EDELWEISS e sono chiuso il martedì!!

Comunque avvisami dell'arrivo che ti preparo un tavolino panoramico!!

Certo che se eri a piazza mancavano 8 kilometri a santa brigida...un saltino potevi farlo!!

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Brevetto e' sinonimo di capacita' apneistiche

Non sei d'accordo?

:bye:

 

 

assolutamente no!

 

mi dispiace solo di non aver tempo per rispondere adeguatamente alle tue convinzioni, ma vista la razio del topic che hai aperto per me la risposta è

 

solo C O N T R O

 

:bye:

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ciao a tutti, tra poco compierò 49 anni, vado in acqua da quando avevo 10 anni. allora non si parlava di corsi, che comunque già esistevano da tempo. ho praticato tutto quello che aveva a che fare con il mare: pesca in apnea , con l'ara (quando era permesso) fotosub, cacciafotosub in apnea e con le bombole, immersioni notturne. sono sempre stato autodidatta, ho sempre agito con prudenza seguendo quelli più esperti, documentandomi su libri, riviste ecc. per quanto riguarda i corsi penso sia interessante seguirli non per imparare l'acquaticità (ci vogliono tanti anni di pratica) ma per conoscere meglio tutto quello che riguarda la sicurezza, le manovre di rianimazione e tante altre cose che arricchiranno di sicuro il nostro bagaglio tecnico. confesso che nonostante abbia un pò di espierenza, mi piacerebbe moltissimo frequentare uno di questi corsi, ma per motivi di lavoro, non potrei seguire come si deve. quindi da autodidatta consiglio a chi può, di seguirli, certo, non ti potranno servire a pescare, ma ti potranno permettere di praticare questo meraviglioso mondo con più consapevolezza, il tempo dei (anche se affascinante) pionieri è finito. ciao a tutti :bye::bye::bye: paolo

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Io cmq vedo nel pescatore tecnico un forte attaccamento ai materiali, tipo:pinne, mute, orologi, e quant'altroNon critico certo la sempre meticolosa ricerca della perfezione ma a parer mio distoglie la concentrazione sull'operatore della pescapnea

Voglio dire non siamo macchine ed ogni soggetto e diverso da un'altro fisicamente, imparare a conoscere se stessi quindi viene fondamentale

 

Se attraverso corsi, dove quello che conta e' seguire gli istruttori alla lettera, certamente non si corre il rischio di sbagliare ma si corre il rischio di non ascoltare le proprie sensazioni

 

Una volta si pensava che il mondo fosse piatto e chi contraddiceva cio' veniva messo alla forca

 

 

:bye:

io vedo sinceramente in questi schematismi un errore di fondo.

io ho fatto un corso A.A. di cui sono molto soddisfatto,pur non avendo avuto significativi miglioramenti nella pesca,per il resto malgrado abbia fatto il corso quindi potendo essere,secondo te,un tecnico,non mi preoccupo di quale fucile o pinna ho con me,l'importante è mettere la testa in acqua e passare qualche ora di relax.sapessi quanti autodidatta conoscoche si esauriscono appresso alla durezza delle pinne o al diametro dell'asta...

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Ogni corso che ti prepara al meglio in uno sport è cosa buona e giusta, specialmente nel nostro caso che ci si gioca la pelle.

Il problema sorge quando si sfruttano le nozioni apprese durante il corso per forzare i limiti, credendo di essere immunizzati al pericolo grazie alla conoscenza di esso, che invece è sbagliato perchè  sono troppe le variabili in gioco...c'è gente che dice: " Io vado giù di più perchè ho fatto il corso e sò cosa mi aspetta " e questo è male perchè genera una competizione inutile, una sorta di caccia alla prestazione.

condivido in pieno :thumbup: ancora non ho partecipato ad un corso (anche se li ritengo un pò troppo costosi) ma con tutto che mi ritengo ad un buon punto tra teoria (riviste,web,forum) e soprattutto pratica :boat: penso che sicuramente le parole e le dritte di gente esperta e competente del settore saranno sicuramente tesoro prezioso per noi ma come dici tu non essendo tutti uguali il rischio di sentirsi "brevettati" :robot: da un corso e di sfidare incautamente il pericolo può essrci!!!!

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Ragazzi, non si valutano le cose sulla base di quello che avviene, ma sulla base di quello che dovrebbe e potrebbe essere ed è ineluttabile che l'apprendimento spontaneo (autodidattica) risulti più complesso, lento, difficile e rischioso di quello pilotato (corsi).

 

Poi si può aprire la parentesi sulla questione "i corsi vengono fatti bene o male?", ma è, per l'appunto, tutta un'altra questione!

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volevo solo aggiungere questa lettera non mia ma.........tanto per far capire la diversita' di generazione e di conseguenza di pensiero.....

Dolci ricordi...........

Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D Era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda colori'.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

ìNoi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che andavamo a letto dopo il carosello.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!

Noi che guardavamo allucinati il futuro con Spazio 1999 Base Lunare Alpha.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!

QUESTA E' LA NOSTRA STORIA.... 

Un abbraccio a tutti voi……

anziano!

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volevo solo aggiungere questa lettera non mia ma.........tanto per far capire la diversita' di generazione e di conseguenza di pensiero.....

Dolci ricordi...........

Noi che la penitenza era 'dire fare baciare lettera testamento'.

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco DellaVittoria e Viale Dei Giardini'.

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.

Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D Era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda colori'.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

ìNoi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che andavamo a letto dopo il carosello.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.

Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo.

Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire.

Noi che si suonava la pianola Bontempi.

Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!!!!!

Noi che guardavamo allucinati il futuro con Spazio 1999 Base Lunare Alpha.

Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.

Noi che avere un genitore divorziato era impossibile.

NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO.

NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI!!!

QUESTA E' LA NOSTRA STORIA....  

Un abbraccio a tutti voi……

anziano!

de piu''''eheheheheheh

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bene, bene :bye:

questo post non era per capire chi era contro gl'autodidatti ma per vedere se in un'autodidatta c'era qualcosa di buono

quindi ne viene fuori che ognuno è libero di fare le proprie scelte, se si ha voglia si fà un corso, se non se ne sente il bisogno pace

credo su questo siamo tutti d'accordo

:bye: alle prossime

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:bye: i miei saluti a tutti

la discussione aperta da Gioffrè mi ha attizzato questo post :thumbup:

Si nota benissimo che ci sono due tipi di pescatori

uno è l'autodidatta(il mio caso)

l'altro è il tecnico

inizio col dire la mia: vedo nel mare una passione e mi rifiuto di rovinare questo bel quadretto con fredde lezioni di tecnica e tempismi, quindi cerco di apprendere dai piu' esperti tecniche e comportamenti senza però intaccare lo spirito romantico di questa disciplina

credo nelle mie sensazioni quando mi immergo e mi muovo e comporto con tecniche dettate dall'istinto a sopravvivere che nell'uomo è sempre presente

sperimento, mi confronto, approvo e disapprovo pareri altrui a riguardo la pescapnea, imparo dagli errori e faccio tesoro dei successi

le quote le guadagno se mi sento sicuro, di volta in volta qualche metro piu' giu'

l'aria di mare mi riempe i polmoni e mi sento libero

 

ok coraggio sparate pure la vostra :D

 

 

Fare un corso in realtà signica quello che hai detto te: "...cerco di apprendere dai piu' esperti tecniche e comportamenti senza però intaccare lo spirito romantico di questa disciplina..."

 

Scendere sentendo le proprie sensazioni è senz'altro molto poetico, ma se ti dimentichi di compensare (cosa assai poco istintiva per l'uomo che vive sulla terra) e ti sfondi un timpano, allora la poesia svanisce d'incanto.

 

Quello che ti da un corso in pochi mesi lo impari in molti anni di autodidatta, quindi per me sono soldi spesi bene.

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Alessandro :bye:

il fatto è che se nella vita trovi un bravo maestro sei fortunato ma se incontri il gatto e la volpe fai la fine di pinocchio

quello che fà di una materia organica un uomo è la sua coscenza, quindi se impari da un buon maestro ad usarla hai già imparato molto

ma se non sai neanche dove stà di casa la coscenza, puoi avere tutti i brevetti che vuoi che tanto rimarranno solo pezzi di carta e non ti salveranno la vita

questo per me è il vero nodo da sbrigliare e non vale solo per l'apnea ma per tutte le cose

potrei anche aggiungere che in Italia abbiamo molte scuole di coscenza, e sono a gratis, ma non voglio cadere nel religioso

perchè dopo mi toccherebbe stupirti con effetti speciali :D:D (scherzo)

:bye:

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Ciao,

Anche io ero un'autodidatta, ma poi ho deciso di fare un corso e ho preso i brevetti di 1°e 2° grado, devo dire sinceramente che la mia apnea ne ha giovato moltissimo, e mi sento molto piu sicuro in acqua.

Lo consiglio a tutti.

Ciao :boat::boat:

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Se non hai coscenza forse un corso (e di proposito non parlo di buon corso) te la può far venire!

 

Sulla base di certe considerazioni dovremmo eliminare dal mondo tutte le scuole, tanto si può imparare anche da soli, tanto se non si ha coscenza si resta degli asini!

 

Ripeto le cose non si possono e non si devono giudicare sulla base di quanto aviene, ma vanno assolutamente giudicate in modo acritico, sulla base di quanto hanno nelle loro migliori potenzialità. Poi criticamente vado a giudicare le singole istanze, ma queste non formano l'istituto in se stesso, sono e rimangono singole istanze e se sbagliate queste vanno cambiate non l'istituto nel suo complesso.

 

Sta di fatto, infatti, che il vero autoditatta (ossia colui che si fa da se senza nessun ausilio esterno) non esite, chi più chi meno tutti usufruiscono di un aiuto etserno, vuoi che sia un libro, vuoi che sia l'esempio di un amico.

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Se non hai coscenza forse un corso (e di proposito non parlo di buon corso) te la può far venire!

 

Sulla base di certe considerazioni dovremmo eliminare dal mondo tutte le scuole, tanto si può imparare anche da soli, tanto se non si ha coscenza si resta degli asini!

 

Ripeto le cose non si possono e non si devono giudicare sulla base di quanto aviene, ma vanno assolutamente giudicate in modo acritico, sulla base di quanto hanno nelle loro migliori potenzialità. Poi criticamente vado a giudicare le singole istanze, ma queste non formano l'istituto in se stesso, sono e rimangono singole istanze e se sbagliate queste vanno cambiate non l'istituto nel suo complesso.

 

Sta di fatto, infatti, che il vero autoditatta (ossia colui che si fa da se senza nessun ausilio esterno) non esite, chi più chi meno tutti usufruiscono di un aiuto etserno, vuoi che sia un libro, vuoi che sia l'esempio di un amico.

infatti Emanuele

la mia critica non era verso le scuole, ma il modo in cui si valutano che non mi convince

sento sempre di corso 1 e 2 e3, m 25, 30 ,50 e la tendenza di aprire scuole in ogni dove a centinaia è sproporzionata al nummero di bravi maestri, che sono anche tanti ,ma non così tanti

diffido nel businness(bisness)dunque

:thumbup:

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