Gare Di Selezione

[Ospite jrgian]

Ciao Luciano,

quello che sto per chiederti è una riflessione che faccio da tanti anni ma mi è sempre sfuggito il perchè della decisione della Federazione di consentire l'organizzazine di gare, in pieno inverno.

Mi spiego.

Come tutti gli anni in questo periodo iniziano le gare di pesca in apnea per le selezioni (almeno così si chiamavano una volta).

 

Basta leggere il forum di questi mesi per capire che in questo periodo gli atleti che con costanza sono riusciti ad andare a mare per allenarsi, sono pochissimi.

 

Ovviamente, questa condizione penalizza notevolmente chi è lontano dalle zone di pesca, a favore di chi abita sul mare. Atleta, quest'ultimo, che arriva alle competizioni più allenato non solo nelle prestazioni fisiche (almeno quelle sono allenabili anche in piscina), ma anche nel gesto tecnico e nell'abitudine all'acqua fredda.

 

Potresti spiegarmi il perchè?

 

Oltretutto questo è il periodo nel quale si pesca meno, ed i neofiti dopo aver collezionato cappotti ed avere provato i dolori del freddo, potrebbero ritirarsi e non partecipare più alle gare.

E' davvero la domanda di un'ignorante, e la risposta potrebbe essere disarmante.

Ti prego di non infierire.

 

Ciao e grazie.

[gordon_gekkoit]

Spero di non sembrare inopportuno, visto che la domanda ha un destinatario preciso.

 

Per quanto mi riguarda ( gare delle Liguria ), da maggio/giugno a settembre/ottobre ci sono le ordinanze balneari che sfracicano le palle.

 

Due anni fa per la gara di Levanto, ottenemmo per gentile concessione del nuovo Ammiraglio il permesso di gareggiare, ma avremmo dovuto essere fuori dall'acqua tipo alle 10.00 !

 

Quindi alle 6.00 occorreva essere in banchina pronti a partire.

 

Quell'anno annullarono parecchie gare perchè il personaggio suddetto non ne voleva sapere di concederci dei margini di deroga ( tipo non essere obbligati a pescare a 500 metri dalla costa ).

 

Questa è una motivazione che mi sembra più che valida.

 

E poi, dall'anno scorso, la stagione dura tutto l'anno solare, quindi è possibile gareggiare anche a ottobre/novembre che malaccio non sono.

 

Capirai bene che organizzare una gara a luglio, con i bagnanti ed il traffico di cafonauti non è il massimo.

 

Ah, a scanso di equivoci, io vivo a Milano, quindi sono propio uno di quelli che arriva alle prime gare con l'obbiettivo minimo della sopravvivenza.

 

Poi scappottare.

 

E poi quel che viene in più tanto meglio.

 

Nelle selettive, questo spirito è molto presente, e rende l'ambiente molto più famigliare e goliardico di quanto non accada in altre categorie : provare per credere.

 

Gordon

[Ospite jrgian]

Nussun probleme che vi inseriate.

 

E' chiaro che paese che vai usanze che trovi.

 

La mia esperienza è che alle prime gare dell'anno, mi trovavo ad applaudire gente che non valeva più di me, ma era solo più allenata.

 

Va bene la goliardia, ma se vado a fare una gara io ci metto tutto l'agonismo di cui sono capace.

Non concepisco le gare in altro modo.

Finita la gara torniamo ad essere gli amiconi di sempre ma in gara ci andavo per vincere e non per partecipare.

 

Ovviamente, il più delle volte ho perso.

 

Ciao

[Luciano Cottu]

Gianfranco

dal 2002 le gare di selezione si possono organizzare in un periodo che va dal 1 gennaio al 31 Dicembre dell'anno in corso.

Tieni presente che non vi sono scadenze imposte , ma una socierà è libera di organizzare una prova di quelle consentite e stabilite per le 4 ZONE nelle quali è divisa l'Italia.

 

Prima del 2002, le gare di selezione che fanno parte del Campionato italiano di Terza categoria

potevano essere svolte da Gennaio a Giugno, quindi in un periodo effettivamente limitato, perchè nella stagione invernale non se ne facevan mai e il tutto si riduceva ai mesi di Maggio e Giugno, adesso invece ci sono sei mesi in più, con settembre ed ottobre che rappresentano il periodo clou della forma.

 

Adesso entra in gioco anche i periodo caldo , di massima performance dell'atleta che permetterà di selezionare apneisti completi.

Prima come giustamente sottolineavi, le selezioni erano abbastanza limitative.

 

Comunque in alcune zone sono riusciti ugualmente a non completare le prove nell'anno solare, con deroga all'anno successivo e con inimmaginabili problemi per il computo delle classifiche Nazionali che........ "erano" un vero e proprio calvario per quei poveri volontari che si prestavano al loro computo.(adesso sono state semplificate con il calcolo del piazzamento).

 

Quest'anno l'amico Gaetano Lauria del Goggler di Milano, che non è possibile smettere mai di ringraziare si ha sciroppato la bellezza di 600 atleti entrati in classifica analizzando i verbali gara (a volte incomprensibili).

 

Colgo l'occasione datami da Gianfranco per sottolineare il fatto che i regolamenti, i calcoli del punteggio devono essere ricondotti ad una effettiva possibilità e praticità di di calcolo, senza bizzarre soluzioni.

Una media di 30 /40 atleti a gara, richiedono adeguati tempi per la pesatura e il calcolo dei punteggi .

5 minuti soli ad atleta sono 150 /200 MINUTI , troppi per qualsiasi organizzazione. la media accettabile è di 3 minuti ad atleta.

In passato abbiamo visto tipologie innovative di regolamenti e calcolo dei punteggi, che sulla carta erano avveneristici, ma che in pratica si sono rivelati assolutamente impraticabili.

saluti

Luciano Cottu

[Ospite jrgian]

Grazie.

[Luciano Cottu]

Per gordon

Che esperienza ti sei fatto delle gare ?

Senza entrare in particolari tecnici; perchè mi sembra che soprattutto nel nostro ambiente vengano criticate.

 

Saluti

[gordon_gekkoit]

Ciao Luciano, ribadisco quanto già detto a più riprese sulla Mailing List di Pescasub, nonchè quanto detto a voce all' Eudi dell'anno scorso.

 

Da buon Milanese, vedo le gare come momento di aggregazione e di ritrovo : sono, per un padano come il sottoscritto, una scusa per fare una bella gita al mare.

 

Ovvio che siccome un pochino me la cavo sott'acqua, e che mi piace la competizione, quando sono lì do tutto me stesso.

 

E' altrettanto ovvio che non avendo l'allenamento e la conoscenza dei fondali dei locali, mi limito nella determinazione degli obiettivi.

 

Quindi sono assolutamente a favore delle gare.

 

Non tutto è perfetto, devo essere sincero, ma al momento, sono ancora contento di essere agonista.

 

Un saluto.

 

Gordon