Pezzogna Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) Ciao a tutti mi sono trovato tra le mani questo che sembra essere un cimelio.Qualcuno sà di cosa si tratta? http://digilander.libero.it/ragem/DSC07776.JPG Ah dimenticavo c'è una scritta quasi cancellata si legge come da titolo Punto GSD. Modificato Gennaio 10, 2008 da Pezzogna Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dentex Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) il fucile in questione era inserito in una valigetta rigida, anche comoda per il trasporto al cui interno vi erano tre serbatoi di diverse lunghezze, tre aste, un carichino, una pompetta, una fiocina a 5 punte e una impugnatura. questa chiaramente la potevi mettere in ognuno dei tre serbatoi e così avevi tre fucili. penso che non abbia avuto troppo successo. p.s. non saprei dirti come si toglie l'impugnatura, di certo non fuoriusciva l'aria nell'operazione. se non sbaglio era in bella mostra nell'unico negozio di attrezzatura subacquea della mia cittadina nei anni 80. gsd era la ditta che lo produceva e punto il suo nome. Modificato Gennaio 10, 2008 da dentex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pezzogna Inviato Gennaio 10, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 Pensavo di recuperarlo Dentex pensi sia possibile? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 (modificato) Ma guarda... un vecchio Punto della GSD Pensa te, a come cambiano le cose... Adesso lo chiamano cimelio quando ho visto la pubblicità per la prima volta parlavano di rivoluzione, per l'epoca aveva l'aspetto un pò futuristico, era una prerogativa dei GSD che prima del punto aveva commercializzato il Katiusha, fucile al quanto strano. Il Punto come diceva il socio era dotato in sostanza di una impugnatura e tre canne con relative aste, una corta (quella che hai tu), una media (circa 60 cm) ed una considerata lunga (mi pare 90 cm), a dire il vero non ho mai capito l'intenzione del progettatore, è vero che erano intercambiabili (forse anche a fucile carico), ma in sostanza a cosa servisse questa caratteristica nessuno la scoperto (e peggio della mirra dei remagi), Visto che il fucile costava un botto, ti ci compravi non dico tre STEN ma sicuramente un Medisten e un Supersten della serie Scarpati (all'epoca il Top), come ho fatto io, che sicuramente coprivano l'intera gamma di cui avevi bisogno con efficienza e qualità più che sperimentata e non avevi bisogno di armeggiare con il manico prima di poter usare il Pezzo, perchè i fucili erano gia pronti, e poi... quando il fucile non era connesso al manico dove lo mettevi? sotto la boa senza un gancio non avevi modo... lo lasciavi in valigia? allora a che serviva... senza considerare l'asta e la relativa sagola in bando! Detto tra noi una rivoluzione inutile! Altra caratteristica erano dotati del riduttore di potenza, per così dire. In pratica la ghiera che vedi in testa muovendola dovresti essere in grado di ostrire i fori di scarico della canna in modo da fiaccare il tiro, ma alla successiva ricarica lo sforzo era il medesimo. Caro Pezzogna in buona sostanza lo puoi appendere al muro come il mio storico Drago Modificato Gennaio 10, 2008 da Leonardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mimetic77 Inviato Gennaio 10, 2008 Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 ...e che è un'ammazza moscerini???? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pezzogna Inviato Gennaio 10, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 10, 2008 Ma guarda... un vecchio Punto della GSD Pensa te, a come cambiano le cose... Adesso lo chiamano cimelio quando ho visto la pubblicità per la prima volta parlavano di rivoluzione, per l'epoca aveva l'aspetto un pò futuristico, era una prerogativa dei GSD che prima del punto aveva commercializzato il Katiusha, fucile al quanto strano. Il Punto come diceva il socio era dotato in sostanza di una impugnatura e tre canne con relative aste, una corta (quella che hai tu), una media (circa 60 cm) ed una considerata lunga (mi pare 90 cm), a dire il vero non ho mai capito l'intenzione del progettatore, è vero che erano intercambiabili (forse anche a fucile carico), ma in sostanza a cosa servisse questa caratteristica nessuno la scoperto (e peggio della mirra dei remagi), Visto che il fucile costava un botto, ti ci compravi non dico tre STEN ma sicuramente un Medisten e un Supersten della serie Scarpati (all'epoca il Top), come ho fatto io, che sicuramente coprivano l'intera gamma di cui avevi bisogno con efficienza e qualità più che sperimentata e non avevi bisogno di armeggiare con il manico prima di poter usare il Pezzo, perchè i fucili erano gia pronti, e poi... quando il fucile non era connesso al manico dove lo mettevi? sotto la boa senza un gancio non avevi modo... lo lasciavi in valigia? allora a che serviva... senza considerare l'asta e la relativa sagola in bando! Detto tra noi una rivoluzione inutile! Altra caratteristica erano dotati del riduttore di potenza, per così dire. In pratica la ghiera che vedi in testa muovendola dovresti essere in grado di ostrire i fori di scarico della canna in modo da fiaccare il tiro, ma alla successiva ricarica lo sforzo era il medesimo. Caro Pezzogna in buona sostanza lo puoi appendere al muro come il mio storico Drago Ok Leonà messaggio ricevuto mi procuro il chiodo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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