acqua Inviato Novembre 3, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 3, 2007 ho pescato da solo per una vita, in fondo il psub è un pò un solitario per definizione. poi dal 91 esco regolarmente con il mio socio di pesca ma una volta in mare, se peschiamo su battimetriche fino a 20-25 mt, uno va a destra l'altro a sinistra. solo quando peschiamo su fondali impegnativi (oltre 25 mt) allora uno di noi aspeta l'altro in superficie e solo dopo essersi accertato che è tutto ok si ventila e scende. la regola fondamentale secondo me è, e questo vale anche pescando con un compagno, non eccedere mai. Il compagno in superficie deve essere un qualcosa in più, non la salvezza. mai strafare perchè contiamo su l'aiuto altrui, così facendo, rischiando ogni volta, mettiamo in pericolo anche il nostro amico, perchè in caso di incidente, rischierà anche la sua pelle per aiutarci. qualche consiglio che può darti uno come me, che pesca da 30 anni, è vai a pescare più che puoi, pesca solo dove ti senti a tuo agio (se non sei tranquillo non riuscirai neanche a rimanere sul fondo). il mare va rispettato ma non deve fare paura! e per finire b*[ç@ pe**@ a tutti <{POST_SNAPBACK}> Ma se 25/30 so poche oltre che significa.........? Io quando sono solo ( spesso e per scelta/carattere ) sto meglio, forse perchè non ho proprio paura del mare, penso inoltre di dover cercare di attuare tutte quelle tecniche mirate a fare il Psub serio; così nulla succede Quando invece non sono da solo ho più timore! Un pò di torbido, una piccola distrazione o un'altra str....ta e fai secco il compagno Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mimetic77 Inviato Novembre 3, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 3, 2007 In un'intervista Roberto Tiveron diceva che la presenza del compagno in superfice serve a darti una sicurezza psichica, lucidità...dunque non bisogna scendere a batimetrie eccessive solo perchè sappiamo che mal che vada ci stà il compagno che ci da aiuto. Questo è sbagliato! Concordo pienamente con Dentex! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giuseppebb Inviato Novembre 3, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 3, 2007 Ciao ragazzi, vorrei chiedere consigli riguardo la pesca senza compagno. Cosa fare e cosa non fare quando si è da soli? Ci sono accorgimenti particolari, a cosa prestare maggiore attenzione? Io essendo all'inizio ho un pò di paura ad uscire da solo sopratutto in questo periodo (con le spiagge deserte), perchè se succede qualcosa non c'è proprio nessuno che ti possa aiutare. E' una cosa molto psicologica, perchè mi sento meno sicuro e quindi più esposto a pericoli. Quindi avere qualche rassicurazione dai più esperti potrebbe essermi d'aiuto. L'argomento è già stato affrontato, per questo vi chiedo solo di stilare delle cd "Regole d'oro", sopratutto dai più esperti. Un saluto Alla prossima <{POST_SNAPBACK}> Premetto che la maggior parte delle volte pesco da solo. Per possibilità, piuttosto che per scelta. Vado a mare tutto l'anno in quasi tutte le condizioni di praticabilità. Posso suggerirti:andare solo in perfette condizioni fisiche,avere delle persone informate sul posto dove vai,stare attento alle chiavi del'auto, alle persone che ti vedono entrare in acqua (per possibili furti).Portati dell'acqua calda per la doccia 2 bidoni da 5 litri bastano,non stare in acqua sè incominci a sentire freddo,avere SEMPRE presente delle vie d'uscita alternative in caso di mutate condizioni marine nel senso che DEVI sapere dove puoi uscire in caso di forti correnti e impostare la pescata facendo sempre riferimento a queste uscite.Andare contro corrente rispetto alla zona d'uscita,in modo che se sei stanco farai meno fatica,considera sempre le condizioni del mare in eccesso(a volte entrare è facile ma uscire può diventare difficoltoso).Guardare spesso le condizioni meteo il mare,il cielo,i venti l'orizzonte,appena vedi cambiamenti significativi(vento teso,correnti,increspature all'orizzonte,cambi repentini nel moto ondoso) dirigerti verso l'uscita.Non avvicinarti a scogli affioranti in caso di mare formato perchè creano effetto risucchio. Cerca di avere dei posti in cui puoi andare in ASSOLUTA sicurezza(fondali bassi,uscite sicure,riferimenti) fissare l'ora di uscita dal mare,informare quando esci dal mare un tuo familiare,che sà dove sei andato che tutto è andato bene(serve anche a porti dei limiti,sapere che qualcuno può preoccuparsi).Spero di esserti utile,certamente non è tutto ma è qualcosa. Certo,meglio sarebbe avere un compagno.Ma nell'impossibilità meglio essere molto prudenti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ciappuzzo Inviato Novembre 3, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 3, 2007 aggiungo di evitare tragitti lunghi in acqua ma di limitarti a stare nelle vicinanze di dove entri,comunque non andare da solo se esci in barca,portati dietro un orologio subacqueo per sapere con sicurezza da quanto sei in acqua. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
SDB Inviato Novembre 6, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2007 Io pesco sempre solo e anche quando vado in coppia la pescata è solitaria... non so perchè ma quando sono in acqua "meno siamo meglio stiamo!" penso ai fatti miei..mi rilasso..mi ventilo per bene..mi riposo quando sono stanco..posso aspettare per raggiungere gli spot quanto voglio perchè non avrò il compagno di pesca piu riposato che mi parte a razzo...e quando esco dall'acqua pesce o non pesce sono rilassato...e soddisfatto...perchè ho vissuto il mare da solo..io e lui e nessun altro... poi il bello è condividere le battute e le azioni con il compagno ma solo in macchina... ma io pesco a quote non troppo impegnative...massimo 15-17 metri..e se devo dirla tutta a quelle quote ci faccio 4-5 tuffi nella prima ora poi mi richiede troppo sforzo e mi dico "ma chi se ne frega..io sto qua per divertirmi non per spaccarmi il cu*o sennò andavo in miniera!"...poi pesco in costa...è come fare una passeggiata... la prima cosa che penso quando entro in acqua... Finalmente respiro... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
paolotto Inviato Novembre 6, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2007 Ciao ragazzi, vorrei chiedere consigli riguardo la pesca senza compagno. Cosa fare e cosa non fare quando si è da soli? Ci sono accorgimenti particolari, a cosa prestare maggiore attenzione? Io essendo all'inizio ho un pò di paura ad uscire da solo sopratutto in questo periodo (con le spiagge deserte), perchè se succede qualcosa non c'è proprio nessuno che ti possa aiutare. E' una cosa molto psicologica, perchè mi sento meno sicuro e quindi più esposto a pericoli. Quindi avere qualche rassicurazione dai più esperti potrebbe essermi d'aiuto. L'argomento è già stato affrontato, per questo vi chiedo solo di stilare delle cd "Regole d'oro", sopratutto dai più esperti. Un saluto Alla prossima <{POST_SNAPBACK}> il pescatore subaqueo è un individualista per eccellenza, anche quando si va insieme ad altri una volta in acqua, ognuno pescherà sempre da solo. in pratica quelli che praticano la pesca in coppia, sono veramente pochi. io pesco da 40 anni, sempre da solo, anche quando ho avuto la compagnia. il bello della pesca in coppia lo si vive prima (il viaggio, la vestizione, i commenti sull'attrezzatura..) e dopo (quello che si è catturato, i commenti, quel pesce strappato, il ritorno in auto...) ma in acqua saremo sempre da soli, nel nostro magico mondo incantato. quindi quello che voglio dire, è che dobbiamo essere noi stessi a vigilare su di noi, a non strafare, a non voler per forza fare carniere, a stare in armonia con il mare, a rispettarlo, perchè sarà sempre lui il più forte. paolo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
miura Inviato Novembre 6, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 6, 2007 sono pienamante d'accordo con te, anche io pesco quasi sempre solo ed è vero noi dobbiamo vigilare su noi stessi...poi chiaramente l'icidente può capitare a chiunque. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lupodelupi Inviato Novembre 7, 2007 Segnala Condividi Inviato Novembre 7, 2007 Io pesco sempre solo e anche quando vado in coppia la pescata è solitaria... non so perchè ma quando sono in acqua "meno siamo meglio stiamo!" penso ai fatti miei..mi rilasso..mi ventilo per bene..mi riposo quando sono stanco..posso aspettare per raggiungere gli spot quanto voglio perchè non avrò il compagno di pesca piu riposato che mi parte a razzo...e quando esco dall'acqua pesce o non pesce sono rilassato...e soddisfatto...perchè ho vissuto il mare da solo..io e lui e nessun altro... poi il bello è condividere le battute e le azioni con il compagno ma solo in macchina... ma io pesco a quote non troppo impegnative...massimo 15-17 metri..e se devo dirla tutta a quelle quote ci faccio 4-5 tuffi nella prima ora poi mi richiede troppo sforzo e mi dico "ma chi se ne frega..io sto qua per divertirmi non per spaccarmi il cu*o sennò andavo in miniera!"...poi pesco in costa...è come fare una passeggiata... la prima cosa che penso quando entro in acqua... Finalmente respiro Che dire... mi hai tolto le parole di bocca... Questa è esattamente la mia filosofia riguardo la pesca subacquea. Mi permetto di aggiungere che la pesca in coppia è da compagni... PERFETTAMENTE AFFIATATI. Il pescare da solo ti fa fare dei tuffi più fondi quando TU senti di poterlo fare. Il pescare da solo ti fa riposare quanto TU ne hai bisogno. Il pescare da solo ti fa andare mezz' ora a tre metri quando TU lo decidi e quando il tuo fisico te lo chiede. Il pescare da solo ti da concentrazione e ti preserva da pericolosi rischi di emulazione. Certo... se si ha il medesimo grado d' allenamento, la stessa forma fisica, gli stessi tempi di recupero, la stessa resistenza alle correnti, la stessa tipologia di pesca ed un grande feeling mentale... viva la pesca di coppia. Ma guardiamoci nelle palle degli occhi... quanti hanno con i propri compagni di pesca questa condizione ideale? Aprirei una parentesi per la pesca sotto i 20/25 che una volta, saggiamente, era considerata quota da PROFESSIONISTI!!! A questi livelli, un' assistenza in superficie forse dovrebbe essere persino obbligatoria. Si fanno tanti discorsi sulle proprie capacità di autocontrollo ma un' apnea un pò tirata a 10 metri non sarà mai pericolosa come a 30. Come la triste vicenda del "nostro" Mauro tragicamente ci ricorda. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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