Arbalegno Lamellare Vs Monoscocca

[Zava]

Ciao a tutti,

sono interessato alla costruzione di un arbalete in legno, ma mi viene naturale una grossa perplessità sulla costruzione:

quali le motivazioni per cui la maggior parte degli autocostruttori (mi pare) usino una tecnica basata sull'incollaggio dei listelli rispetto alla lavorazione partendo da un pieno di legno massello !?

E' perché piu facile da lavorare !?O forse perché aumenta la possibilità di "annegare" le fibre nella epossidica !? Non ho trovato la motivazione di ciò in nessuna parte nel web. A me verrebbe da pensare che partendo da un pieno la solidità sia maggiore, ma forse sbaglio. Secondo voi !?

[totemsub]

Ciao.

La costruzione in legno lamellare è molto più impegnativa. Basta pensare che ongi passaggio della lama porta via 4 mm, corrispondenti circa al 25% del materiale, solo per realizzare i listelli (solitamente spessi circa 12/14mm). Che vanno poi incollati, con conseguente importante uso di manopera, che costa in proporzione molte volte di più rispetto al legno sprecato, e della resina (che pure influisce notevolmente). L'ambiente dove la lavorazione ha luogo deve avere temperatura controllata, ed anche questo ha un costo. Il pezzo va poi rilavorato per poterlo finalmente trasformare in listello squadrato. Ovviamente, il listello singolo non resenta queste difficoltà, e per un produttore comporterebbe un costo pari ad una frazione davvero ridotta. Il motivo per cui praticamente tutti i fucili di qualità realizzati in Italia ed all'estero sono in lamellare è che la possibilità che il legno subisca assestamenti nel tempo, se l'operazione è eseguita correttamente, sono sensibilmente inferiori. Immagina che su un listello lungo 1400mm (occorrente per realizzare un 100 o 110), un imbarcamento di 3 mm, pari al 2 per 1000 o giù di lì, è già giudicato inaccettabile. Pensa agli infissi in legno di una finestra, che a volte si muovono di 1 cm. Inoltre, il pezzo in lamellare, sempre a patto che l'incollaggio sia realizzato ad arte, è sensibilmente più robusto, e si riduce la possibilità di fessurazione per vena dove magari agisce un perno o una vite. Non a caso, in Totemsub abbiamo scartato fin dagli inizi, quasi dieci anni fa, la soluzione economica della realizzazione in massello. Naturalmente, se devi realizzare un fucile per te, hai pochi mezzi tecnici e sei ben disposto a perdonare imperfezioni, dato che lo hai fatto tu e non lo hai acquistato, puoi optare anche per un bel pezzo molto stagionato, con venature perfette o quasi ed affinato gradualmente nel tempo alle misure desiderate. Per un cotruttore, invece, che lavora su numeri importanti, e che ha una clientela giustamente intransigente, le percentuali di difetto sul prodotto sono generalmente inaccettabili.

Ciao

Fabrizio D'Agnano

Totemsub Srl

Roma

 

 

 

Ciao a tutti,

sono interessato alla costruzione di un arbalete in legno, ma mi viene naturale una grossa perplessità sulla costruzione:

quali le motivazioni per cui la maggior parte degli autocostruttori (mi pare) usino una tecnica basata sull'incollaggio dei listelli rispetto alla lavorazione partendo da un pieno di legno massello !?

E' perché piu facile da lavorare !?O forse perché aumenta la possibilità di "annegare" le fibre nella epossidica !? Non ho trovato la motivazione di ciò in nessuna parte nel web.  A me verrebbe da pensare che partendo da un pieno la solidità sia maggiore, ma forse sbaglio. Secondo voi !?

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[Zava]

Grazie mille della risposta, ora mi é molto chiaro quali sono le differenze.

 

Ciao.

La costruzione in legno lamellare è molto più impegnativa. Basta pensare che ongi passaggio della lama porta via 4 mm, corrispondenti circa al 25% del materiale, solo per realizzare i listelli (solitamente spessi circa 12/14mm). Che vanno poi incollati, con conseguente importante uso di manopera, che costa in proporzione molte volte di più rispetto al legno sprecato, e della resina (che pure influisce notevolmente). L'ambiente dove la lavorazione ha luogo deve avere temperatura controllata, ed anche questo ha un costo. Il pezzo va poi rilavorato per poterlo finalmente trasformare in listello squadrato. Ovviamente, il listello singolo non resenta queste difficoltà, e per un produttore comporterebbe un costo pari ad una frazione davvero ridotta. Il motivo per cui praticamente tutti i fucili di qualità realizzati in Italia ed all'estero sono in lamellare è che la possibilità che il legno subisca assestamenti nel tempo, se l'operazione è eseguita correttamente, sono sensibilmente inferiori. Immagina che su un listello lungo 1400mm (occorrente per realizzare un 100 o 110), un imbarcamento di 3 mm, pari al 2 per 1000 o giù di lì, è già giudicato inaccettabile. Pensa agli infissi in legno di una finestra, che a volte si muovono di 1 cm. Inoltre, il pezzo in lamellare, sempre a patto che l'incollaggio sia realizzato ad arte, è sensibilmente più robusto, e si riduce la possibilità di fessurazione per vena dove magari agisce un perno o una vite. Non a caso, in Totemsub abbiamo scartato fin dagli inizi, quasi dieci anni fa,  la soluzione economica della realizzazione in massello. Naturalmente, se devi realizzare un fucile per te, hai pochi mezzi tecnici e sei ben disposto a perdonare imperfezioni, dato che lo hai fatto tu e non lo hai acquistato, puoi optare anche per un bel pezzo molto stagionato, con venature perfette o quasi ed affinato gradualmente nel tempo alle misure desiderate. Per un cotruttore, invece, che lavora su numeri importanti, e che ha una clientela giustamente intransigente, le percentuali di difetto sul prodotto sono generalmente inaccettabili.

Ciao

Fabrizio D'Agnano

Totemsub Srl

Roma

 

 

 

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