> Ricordando Andrea Berardinone - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Ricordando Andrea Berardinone


Ospite Mariano Satta

Messaggi raccomandati

Ospite Mariano Satta

Accettato l'invito di Simone Belloni e Jrgian, voglio omaggiare il forum ed A.M. ricordando Andrea Berardinone per quello che era...un grande in acqua ...ma sopratutto un vero signore in terra...

 

Incontrai Andrea a Pantelleria dove soggiornai per circa due mesi e più, Lui aveva un Dammuso verso Scauri, un paesetto dell'isola Pantesca...

Con Vitale arrivammo a Pantelleria abbondantemente prima del campionato assoluto, volevamo vivere l'isola e scoprirne tutti i segreti. Vitale ed i suoi sponsor mi coprivano abbondantemente quasi tutte le spese e soggiornare non era per Me un problema economico...

 

Conobbi, da sconosciuto, tanti grandi della pesca in apnea, Antonio Toschi, Claudio Martinuzzi, Renzo Mazzarri, Pippo Lo Baido, Roberto Palazzo, Molteni, Beniamino Cascone, Enzo Listro, i gemelli Bacci, Ciniglio....conobbi uno sconosciuto come Me che fece da secondo a Palazzo... il nostro pluricampione Ramacciotti....e tantissimi altri,se non ricordo male i partecipanti erano 54 ...

 

Prima dell'arrivo di tutti l'isola Pantesca era disabitata dai fortissimi atleti che arrivavano piano piano e di giorno in giorno...

Il primo periodo eravamo padroni dell'isola e malgrado non si conoscessero i campi gara un'unica presenza in mare era quella di un pescatore in apnea col suo gommone ed il suo barcaiolo biondo e ricciolo Tadà....Più volte ci incontrammo in mare fin quando non si presentò l'occasione di conoscerci di persona...bastò un sorriso che all'indomani andammo in acqua insieme.....era lo sconosciuto per Me Andrea Berardinone

 

Partimmo con i gommoni dalla darsena di Pantelleria verso i "Faraglioni" e gli "" scogli del formaggio" si parlava poco e lo spettacolo era ammirare quei fondali pieni zeppi di pesce e divertirci nel blu e nelle franate a scovare cernie su cernie....

 

Dopo vari giorni insieme andammo con Vitale nel suo Dammuso dove facemmo una cena indimenticabile a base di spaghetti con aragosta e pesce cucinati da Andrea e passata in allegria , divertimento e sorrisi...

 

Mi accorsi affiancando tanti campioni che Andrea in acqua faceva la differenza con tutti, era nel suo elemento, aveva un'eleganza unica nel fare la capovolta, nel volare nel blu , ripeto unica.....

 

...ricordo in particolare quando nelle giornate di bonaccia effettuava la capovolta sollevava solo una pinna e scivolava lasciando in superficie degli anelli come quando noi lanciamo un piccolo sasso....seguivo Andrea come un'ombra e iniziai ad imitarlo da subito...

 

....quanto avevo imparato da autodidatta o con Vitale andava abbandonato...rivoluzionai del tutto i miei movimenti e le azioni dinamiche di forza, capii cosa voleva dire essere tutt'uno con l'elemento...capii che dovevo imparare a volare nell'acqua e non vincerla di prepotenza.. si trattava di scivolare verso il blu e non pinneggiare per raggiungere il fondo...si trattava di imparare a vivere il mare e non affrontarlo...questo era ciò che vedevo in Andrea rispetto a tutti gli altri..

 

Con Andrea a terra nacque una grande amicizia, sembrava ci conoscessimo da sempre, era sempre disponibile con tutti, mi prestava attenzioni malgrado fossi là come suo concorrente, Andrea non si preoccupava assolutamente dei momenti che passavamo insieme in preparazione ...

 

....Lui diceva che la differenza si sarebbe vista in gara quando l'istinto avrebbe guidato la mente e l'adrenalina avrebbe fatto scorrere il sangue nelle vene con l'emozione della gara....

 

Era un signore in terra,malgrado sorridesse sempre era molto serio, preparato e schietto...la sua abitudine primaria era di mostrare se stesso, non si nascondeva dietro niente e la sua dote maggiore era ,senza ombra di dubbio," l'umiltà "...

 

Questa differenza si notava in particolar modo quando ci ritrovavamo la sera con tutti i componenti del campionato...tutti avevano da raccontare le catture più importanti, tutti avevano da raccontare i tuffi più profondi e tutti mostravano orgoglio e superbia a volontà...Andrea no, aveva sempre i piedi per terra, ascoltava tutti e da tutti si faceva consigliare...ma poi faceva sempre le sue scelte e decideva sempre con grande maturità....mai sentito vantarsi di niente...si limitava a qualche racconto....

 

In quei lunghissimi giorni di preparazione ascoltavo tutti, e fortunatamente avevo l'occasione di passare sempre buona parte della giornata in acqua a marcare territorio e pesce...Vitale aveva una grande fiducia in Me e mi lasciava libero a differenza di tutti gli altri secondi che stavano sui gommoni...

 

Fu grazie a queste libertà che ebbi modo "da sconosciuto" di valutare i campioni di allora direttamente in acqua e da sconosciuto che ero ebbi l'opportunità di confrontarmi con quelli che per Me erano i Miti della pesca in Apnea...solo Andrea mi diede importanza dichiarando davanti a tutti che lo "SMILZO" di Vitale era forte ed andava più fondo di tantissimi del campionato...In quel periodo era naturale per Me sommozzare anche oltre i trenta metri e quella profondità a raggiungerla con ritmo e costantemente erano pochi...

 

Con orgoglio a distanza di vent'anni posso confermare le parole di ANDREA che grandi si deve essere con i fatti, le catture, senza bugie, con umiltà e sopratutto a Terra....Andrea era così un signore in Terra..l'unico a mettersi sullo stesso gradino dei ragazzi, dei ragazzini, degli amici e degli sconosciuti...

 

Tra tanti che ho conosciuto e che ho avuto modo di conoscere c'è uno che gli assomiglia come una goccia d'acqua ...MARCO BARDI...stesso modo di sorridere...grande campione in acqua ... grande signore in terra....

 

Dopo il campionato l'amicizia con Andrea continuò,ma mantengo gelosemente gli altri ricordi che hanno del personale....Andrea andava in mare come professione, preferiva il mare al negozio.... anch'io continuai per tantissimi anni la pesca in apnea come lavoro ma sopratutto come fonte di vita...

 

....dopo la scomparsa di Andrea e la scomparsa di un'altro amico mi chiusi a riccio...ed un grande sconforto mi colpì....

...da allora sono quasi sempre andato in acqua da solo per la paura di perdere qualcuno..... sono andato in acqua da solo "fisicamente" ma con Andrea sempre a fianco a guidarmi e a proteggermi da lassù...

 

Mia moglie e miei figli conoscono Andrea Berardinone come amico...malgrado non abbiano avuto la mia stessa grande fortuna... CONOSCERLO....

 

Ciao Andrea...Smilzo ti ricorda sempre

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi associo con estremo piacere.

Grazie Mariano,mi sei piaciuto immensamente e mi hai fatto rivivere momenti che anch'io ho provato un tempo con un grande agonista, mio carissimo amico, che non c'e' piu' e che e' stato ucciso proprio nella tua Sardegna .

Ciao Alessandro Martorana.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Scusa giorgio,ma la tragedia non si era verificata alle Eolie (Salina)?

Anche se e' passato tanto tempo mi sembra di ricordare che sia successo proprio lì (mi pare di ricordare che nello stesso periodo io ero a Stromboli)

Me lo ricordo sia perche' mi turbo' tantissimo e sia perche' dei locali che avevano avuto la fortuna di conoscerlo me ne hanno parlato.

Ciao

M.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

....ho sempre evitato di descrivere o andare oltre quanto ho fatto...mi è stato chiesto con discrezione di descrivere come figura chi era Andrea Berardinone da Simone Belloni e da Gianfranco....

 

l'ho fatto a Mie parole accettando l'invito,

 

Ho omaggiato il forum, ho messo per iscritto dei ricordi personali...

 

Ricordare Andrea mi ha fatto il massimo dei piaceri, il suo incontro condizionò del tutto la mia vita come pescatore e come persona...

 

....penso sia meglio ricordarlo così........come ho fatto io....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mariano,assolutamente non volevo riaprire vecchie ferite!

Lungi da me!

Ho posto quella domanda unicamente perche' mi ricordo che quella notizia mi turbo' tantissimo proprio perche' ero lì.

Comunque mi scuso e ti ribadisco che la mia non era curiosita' ma solo la conferma del corretto ricordo di un tragico evento che ,vista anche la mia giovane eta',mi tocco' in modo particolare.

 

Mi scuso ancora e 1 abbraccio

 

M.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta

Marco no problem...

 

sorridiamo davanti ai ricordi, sorridiamo alla vita

.... gli amici bisogna ricordarli dicendo semplicemente che:

 

.....SONO STATI MENO FORTUNATI DI NOI e ricordarli nei momenti più belli.....

 

...la sfortuna in acqua è questa e non quando si fà cappotto o si padellano i pesci....

 

...ben vengano i ricordi se servono ad aprire gli occhi a tanti dal fare errori o bravate in acqua...

 

L'estate si avvicina e un mio grande desiderio sarebbe non leggere la cronaca...

 

Giorgio in uno dei suoi editoriali scrisse:

"Impariamo a pescare in basso fondale. Apprezziamo la gioia dell'immersione senza preoccuparci eccessivamente del carniere: nessun pesce vale la nostra vita."

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
×
  • Crea Nuovo...