scuba Inviato Gennaio 17, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2003 Avete sentito dell'ultima legge per proteggere gli animali, che per me è giusta, ma adesso mi sorge un dubbio: Mica può capitare che risalendo con un bel pescione ci troveremo le forze dell'ordine che ci arrestano per maltrattamento dei pesci? Sarebbe da ridere Fate attenzione. ciao................ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Gennaio 17, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2003 Attenzione, non facciamo confusione. La legge approvata dalla Camera -che personalmente ritengo una conquista- introduce alcuni reati con nuovi articoli nel codice penale: Art. 623-ter. - (Maltrattamento di animale). Chiunque, senza necessità, ovvero, fuori dai casi previsti dalla legge, incrudelisce verso un animale o lo sottopone a sevizie.......... Quel "fuori dei casi previsti dalla legge" esclude che qualche simpaticone possa intepretare la cattura o il ferimento del pesce come un maltrattamento. Art. 623-ter.1. (Uccisione di animale). - Chiunque, per fini di crudeltà, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi. La norma, ovviamente, non ci riguarda, in quanto noi non uccidiamo per fini di crudeltà, così come non uccidono per crudeltà gli allevatori, il contadino che sparge il pesticida, il comune che procede alla derattizzazione, il cacciatore che opera nelle regole etc etc etc Questa legge creerà problemi applicativi, questo è certo...ma le difficoltà, come si suol dire, non sono argomenti e in generale mi pare una bellissima novità: chi fa certe cose (e penso ai combattimenti di animali, a giochi o spettacoli che comportano sevizie, all'importazione e commercializzazione di pellicce di cani o gatti etc etc etc) merita una punizione, non credete? Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Pettiti Inviato Gennaio 17, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2003 FIuuuuuu Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Gennaio 17, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2003 A parte che, se anche i telegiornali le hanno presentate come pesantissime, direi che le pene comminate sono irrisorie, (giorgio corregimi se sbaglio) ma la pena piu' pesante e' quella prevista per gli organizzatori dei combattimenti, che forse non consente neanche l'arresto facoltativo in flagranza, quando invece sarebbe proprio un ottimo strumento per combattere tale crimine. Comunque caro scuba per quanto posso capire che ci siano operatori intransigenti, certamente pero' non applicano la legge se il reato non e' configurato. Forse in futuro rischieremo di trovarci a discutere con qualke animalista convinto che noi uccidiamo per divertimento! Fortuna vuole che non sta a loro far rispettare le leggi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Gennaio 18, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 18, 2003 Leo, pene "irrisorie" non direi.... In ogni caso dici bene, quelle più severe sono comminate a chi organizza, promuove o dirige combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate in cui gli animali possono farsi male. Per chi è interessato, la legge è visibile cliccando qui Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Leonardo Inviato Gennaio 18, 2003 Segnala Condividi Inviato Gennaio 18, 2003 Grazie Giorgio per la dritta, Per il telegiornale come al solito non sono mai chiari, perlavano di carcere in genere e tu conosci la sostanziale differenza tra delitti e contravvenzioni, comunque per gli organizzatori di combattimenti si protra' applicare l'arresto facoltativo in flagranza, restera' la difficolta' individuare appunto gli organizzatori qual'ora si dovesse intervenire nella flagranza di un combattimento. Personalmente avrei dato la possibilita' di arrestare tutti i presenti , anche perche' si sa che e' la richiesta quella che determina la sussistenza di un'offerta in qualsiasi commenrcio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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