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Pesca Sub E Amp Su Radio 1 Rai


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Grazie a tutti voi!!!! In ogni caso, vorrei fare altre cose sull'argomento. A Genova, a Slow Fish, ne ho sentito delle belle sulle amp, anche da settori impotanti del mondo ambientalista, specie sul tema della governance. Realizzero' una puntata a breve...pensate solo a questo: nell'amp delle Egadi hanno creato un'apposita zona D (!!!) per permettere la pesca a strascico (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)...............

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Ospite bradcarsub

Be' tanti complimenti a Fabrizio Noli per il servizio di cui si parla...

io l'ho seguito e già mi sono personalmente congratulato con l'autore che a mio avviso, ha saputo cogliere, sebbene nel poco tempo concesso, i punti essenziali della problematica.

Sono rimasto di stucco a certe dichiarazioni rese ad esempio dal Pres. delle AMP (corregetemi se sbaglio) il quale se ben ricordo paraganova il pescatore subacqueo nelle AMP ad un cacciatore che si reca munito di doppietta nel Parco del Gran Sasso...

Ignora forse che nelle AMP si puo' pescare ad es. con lenza e che un pesce morto è morto sia che esso venga fiocinato, sia che esso muoia di asfissia o per la velocità con cui viene estirpato dagli abissi gonfio come un pallone (...parole del saggio Pelizzari...)????

Ignora forse, e questo è ancor più grave, che l'arbalete non è "ARMA" (come la doppietta), ma uno strumento di pesca così come definito dalla recente normativa comunitaria?

Dobbiamo ritenerci fortunati di avere dalla ns. parte persone come Noli che hanno la possibilità con la loro intelligenza e con la loro professione di far fare "FIGURACCE IDEOLOGICHE" a chi dovrebbe, in virtù della carica che ricopre, garantire eclusivamente la salute del nostro mare... obiettivo comune ai "P"escatori subacquei!!!!

Ciao a tutti Carlo

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Sono rimasto di stucco a certe dichiarazioni rese ad esempio dal Pres. delle AMP (corregetemi se sbaglio) il quale se ben ricordo paraganova il pescatore subacqueo nelle AMP ad un cacciatore che si reca munito di doppietta nel Parco del Gran Sasso...

 

C'è da aggiungere che il direttore del parco non considera, nel suo infelice paragone, che in ogni caso il pescasub si muove in un'ambiente a lui completamente ostile per di più in apnea.

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Un bravo! a Fabrizio per la voglia di provarci :king: ...come si evidenzia, tantissimi ci remano contro per il problema di immagine, poi vai te a spiegare che differenza c'è tra una doppietta (arba) e una tagliola (lenza)...son ottusi, guardano solo al proprio interesse (del mare credo non interessi nulla a nessuno, solo ai pescatori che nel MARE PROTETTO continuano a pescare..).

Non parliamo di intelligenza, parliamo di interessi $ ...

 

Giusto un esempio:

Anni fa andai con la mia ex-ragazza a passare una bella giornata al laghetto a pesca, uno di quelli con obbligo di rilasciare il pesce (vorrei vedere chi se li mangerebbe..). Presi parecchie carpe e gobbe, tutte e dico tutte letteralmente a pezzi..una senza labbro, tutte senza parti di coda, una con un taglio grosso sotto la pinna anale che avrei preferito finirla che ributtarla..

Ebbene, Lei, che diceva sempre " poveri pesci che uccidi..." <_ src="%7B___base_url___%7D/uploads/emoticons/default_mad.gif" alt=":angry:"> non fece una piega a vedere questi pesci martoriati.

Gli ambientalisti che danno contro a noi queste cose le conoscono benissimo ma non dicono nulla, non ci guadagnano nulla, non fanno sensazione. Sono pesci allevati per questo e quindi meno importanti?

O si cambia il regolamento a livello parlamentare, o ci resta la vasca da bagno.

E io me ne sto comprando una piu' grande.. :(

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Che la pesca con la lenza faccia più danni e sia enormemente più facile da fare lo dimostra il fatto che alla pesca con la lenza si associa la figura del vecchietto nel porto o sulla barchetta...

Ecco immaginare un Novantenne che fa pescasubacquea e prenda pure sta solo nell'immaginario degli idioti!

E' sempre la solita solfa la pescasub è il "soggetto" più facile da combattere, si associa facilmente alla caccia e quindi da esporre al pubblico come nefasta e portatrice di ogni male del mare.

Resta del tutto evidente il FATTO che dopo aver realizzato tantissime AMP il mare risulta sempre meno pescoso, resta evidente il FATTO che per ogni pesce utile da vendere la pesca professionale ne ammazza almeno due da ributtare in mare, resta sempre più evidente che un soo pescatore con la lenza peschi almento dieci volte di più di un pescatore subacqueo.

Tutte cose lapalissiane e facilmente evidenti, ma chi non vuol vedere non vede:

 

Saluti dal vecchietto! :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Solo una precisazione: Russino e' il direttore dell'Amp di Alghero-Capo Caccia, e, a parte l'infelice paragone con Yellowstone, e' meno rigido di altri suoi colleghi. Certe sue puntualizzazioni non sono banali, in particolare, il passaggio in cui accenna al fatto che hanno poco senso divieti draconiani su porzioni di territorio marino cosi' limitate, mentre magari si potrebbe pensare a introdurre norme piu' accurate su porzioni piu' estese. Peraltro, ho paura che si entrerebbe in un campo minato, specie in Italia...Io credo che quanto affermato da Molteni sia profondamente giusto: le leggi ci sono, basta farle rispettare, ma, aggiungo, non solo per i pescatori subacquei.

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Che disdetta, queste interessanti discussioni arrivano proprio mentre sono in mezzo ai lavori della nuova casa e non mi collego che saltuariamente :(

 

In primis grazie a Noli per la sensibilità verso il problema e per l'aver dato voce alle nostre ragioni!!!! GRAZIE!

 

Devo dire che è assolutamente incomprensibile il ragionamento di chi pensa alla pesca in apnea come alla caccia nei parchi. E non per il raffronto con le altre aree marine, ma per il semplice fatto che la caccia sportiva non ha un equivalente professionale sulla terraferma, dove non ci sono i cacciatori professionisti. Russino è incomprensibile, il suo è un ragionamento "tutto cuore e poco cervello", perché se vogliamo paragonare la pesca in apnea sportiva alla caccia sportiva, allora dobbiamo paragonare i pescatori professionisti a cacciatori professionali autorizzati, non so se mi spiego! Nelle AMP si ammette la pesca PROFESSIONALE, in qualche caso anche a STRASCICO (con sistema tradizionale).

 

Le vere ragioni alla base della proibizione della pesca in apnea, secondo me, sono quelle che ha esposto Marco Ciceri. Alla fin fine, gli argomenti usati sono tutti inconcludenti. Anche la supposta proibizione da parte della legge sulla difesa del mare: ma dove sta scritto? In quale articolo? Ma quando mai!!!!

 

L'art 27 della 979/82, così come il 19 della legge quadro sulle aree protette 394/91 vieta TUTTE le attività impattanti, ammettendo però delle eccezioni... ecco, le eccezioni si fanno per tutti ma non per noi. Si tenga presente che negli anni passati si pescava in apnea nelle AMP delle Cinque Terre, delle Ciclopi, Ustica, Tremiti!!!!!

 

My 2 cents.

 

Joefox

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Dimenticavo: sull'opportunità di una regolamentazione diffusa e più stringente, devo dire che in linea teorica se ne potrebbe anche parlare, ma solo in in paese in cui la legalità significasse ancora qualcosa.

 

Non è il nostro caso: come dice Molteni di leggi ce ne sono tante, ma sono scarsamente rispettate. E la cosa buffa è che la reazione tipica dell'amministratore pubblico di fronte all'illegalità non è il potenziamento dei controlli, ma l'inasprimento delle norme fino alla proibizione, una soluzione che penalizza unicamente i cittadini rispettosi delle norme, regalando ai bracconieri delle riserve tutte per loro.

 

Joefox

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Legalità...parola sconosciuta a molti...a troppi a mio parere..e la giustizia(?) italiana fa ridere nel mondo..ci prendono per i fondelli tutti. :(

Il bello che l'ipocrita "medio" italiano è colui che si lamenta dei divieti... :(

 

 

....e si lamenta anche quando i divieti non ci sono.... :frustry:

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Comunque ci tengo a ribadire che il fatto che la RAI, ossia il servizio di Stato, dia voce anche alle nostre ragioni in una rubrica importante come Habitat è una grande fortuna. Ho salvato sul mio PC il file Mp3 nella mia personale raccolta di dati sulla pesca in apnea e ringrazio ancora Noli a titolo personale e come presidente della ASD AM, che unisce circa 80 soci sparsi nel paese e che gestisce questo portale.

 

Sono lieto di aver sentito Pelizzari, Mazzarri, Molteni e Ciceri, sono stati tutti estremamente efficaci ed hanno saputo spendere ottimi argomenti nei pochi secondi disponibili. Bravi davvero, una bella cosa a favore della nostra bistrattata categoria.

 

Mi scuso per i toni duri dei miei rilievi, ma vi garantisco che è frustrante fronteggiare certi argomenti a determinati livelli.....

 

Joefox

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Fabrizio Noli ha fatto secondo me un lavoro pregevole ed una volta tanto (non per lui ma per imezzi di informazione di massa) equilibrato dando voce all'una e all'atra parte, quel che mi chiedo è come si fa a parlare di un argomento così importante in 20 secondi di trasmissione radio!!

 

Il problema è che forse è importante solo per i pesca sub (e neanche per tutti!!).

 

Mi piacerebbe poi sapere quali siano stati i commenti dei suoi ascoltatori!!

 

Speriamo bene e per il momento un Grazie a Fabrizio!!

:clapping::bye:

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Nel complesso, mi pare reazioni positive, anche dal mio capo che e' un ambientalista scatenato, ma non stupido...Comunque, faro' presto un'altra puntata sulle amp. A Genova, nel corso di Slow Fish si e' parlato a piu' riprese di necessita' di nuova Governance. Non e' un fatto negativo, per noi. Si comprende, in particolare, sempre di piu', come molte nomine siano state fatte per mere ragioni politiche (la Rai peraltro e' il simoblo di questo andazzo...)

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Ciao Fabrizio,

 

ti segnalo un altro tema interessante, che non ha nulla a che vedere con la Pescasub ma che è, secondo me, interessante: il rapporto tra Ente Gestore e enti locali interessati da AMP :)

 

A La Maddalena si stanno scannando, al Giglio temono lo spossessamento, all'elba mi risulta che l'ex commissario Barbetti andava dai sindaci cercando prima di convincerli e poi di ricattarli (guarda che se resti fuori dall'AMP poi i pescatori degli altri comuni vengono a pescare a casa tua mentre i tuoi non possono andare a casa loro etc etc).

 

Se chiami il sindaco de La Maddalena credo tu possa tirare fuori un bel confronto :)

 

Mi sono spulciato un po' di storico... è un vero peccato che una trasmissione come Habitat duri pochi minuti... meriterebbe almeno un'ora!

 

Giorgio

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