Stile Pinne

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

L'Italia avrebbe voluto fare così come hai detto tu ma la CMAS non è l'ufficio di sotto e in CMAS ci si è dovuti scontrare con chi avrebbe voluto le due pinne come le mono e non avrebbe avuto alcun significato.

Tieni conto che in Italia facciamo gare da qualche anno con le due pinne mentre per tutti gli altri è una novità assoluta.

 

Ora non avrai affatto un mondiale ridicolo, lo farai infatti con le pinne che vorrai ma giustamente non verranno omologati records ottenuti con pinne non omologate altrimenti ti portrresti dietro le memorie di queste gare. Pensa al futuro e vedrai che ti troverai daccordo, fra due tre anni questa discussione la troveremo inutile, forse fra soli sei mesi....

I record saranno solo a pinne omologate così che sia possibile che tutti possano usare le stesse inne, mi pare equo.

 

Ora che le pinne siano le migliori in assoluto non mi pare che sia una cosa determinante per il successo di questa operazione e se fossero monotipo potrebbero essere addirittura le peggiori e non cambierebbe nulla.

 

C'è il rischio che la Technisub si ritrovi ad essere l'unica marca ma è anche una cosa che potrebbe essere sorpassata, l'omologazione non è a vita e non è per sempre...

 

No, Nicola mio, credo che abbiano fatto bene, per ora non esistiamo come mercato e dobbiamo mostrare di essere un veicolo pubblicitario, speriamo bene piuttosto.

 

Ciao da

Modificato Aprile 2, 2007 da Gianfranco Ciavarella

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Ho appena ricevuto il verbale di omologazione dalla CMAS ecco le pinne omologate fino ad oggi:

 

The day 26th of January 2007, in the CMAS HQ office in Rome (Italy), viale Tiziano n. 76 are presents the CMAS President Mr. Achille FERRERO, the chairman of Finswimming Commission Mr. Roberto LOLLI and the CMAS employer Miss Karolina Zaleska.

We start off the procedures concerning the certification of bi-fins propose by the company “TECHNISUB” S.p.A. via Gualco, 42 – 16165 Genova (Italy).

This is the number and name of the model propose to CMAS:

- 202.430 – STRATOS F.P. (foot pocket) – size 42/43

- 206.620 – CARAVELLE (foot pocket) – size 40/41

- 208.080 – MARLING (foot pocket) – size 40/41

- 209.910 – PINNA GRAND PRIX (foot pocket) – size 40/41

- 210.110 – MICRON IRON (foot pocket) – size 42/43

- 206.130 – BLADES HF (adjustable) – size M

- 207.750 – CARAVELLE ADJ (adjustable) – size REGULAR

All model respect all point of the criteria of certification:

Point 1: available on market and big distribution

Point 2: maximum size for “foot pocket fins” and “adjustable fins”

Point 3: material (EVA or Polypropylene).

So we decide the positive certification of the bi-fins propose by “TECHNISUB”.

Enclose the criteria for the certification of bi-fins.

 

 

Roberto LOLLI

CMAS Finswimming Commission

President

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Scusami Valter ma non avevo visto il tuo intervento...

 

Il nesso?

 

E' presto detto mi pare pleonastico!

 

Se sei libero di usare le pinne che vuoi come nelle mono userai quelle che vanno di più e le cercherai a qualsiasi costo.

E' quello che accade oggi per la semplicissima legge del mercato per cui se la produzione è ridotta e la richiesta è tanta il prezzo sale vertiginosamente.

 

Questa cosa non accadrà con le due pinne poichè il pallino dell'omologazione è nelle mani della CMAS e basterebbe poco per variarlo indirizzando l'uso di pinne di grande mercato e di facile accesso per tutti.

Per una volta il nostro mezzo d'eccellenza potrebbe essere quello che tutti hanno a casa e le case produttrici potrebbero essere interessate al prodotto ed alla sponsorizzazione per il target ampio al quale si rivolgono.

Non è una questione di qualità tecniche della pinna ma di avere praticamente in esclusiva l'uso di un attrezzo nelle gare che è largamente popolare, più, mooooooooooooooooooolto più che il pinnato stesso.

 

 

Sono stato chiaro? Spero di si!

 

Ciao

Modificato Aprile 2, 2007 da Gianfranco Ciavarella

[vmazzei]

ok, chiarissimo e sfondi una porta aperta

infatti quando si presentò il problema delle nuove pinne fui uno dei pochi che lottò affinchè rimanessero le monopinne "vecchie".

in quanto il livello fra le pinne cinesi-russe-italiane era pressochè identico

vedi risultati palma de mallorca 2000.

La commissione sportiva allora era in mano francesi e c'è chi festeggiò(costruttori russi)

fuori dalla riunione CMAS che se non ricordo male si svolse a Praga....

[Nicola Negrello]

Intanto io ho scritto una letterina alla Cressi dalla mail della mia società per cercare di sensibilizzarli.

 

Chi ne avesse voglia potrebbe fare lo stesso, 2 minuti di tempo non credo sprecati per dire che i loro prodotti sono ad oggi i più interessanti in commercio e sarebbe un peccato dovervi rinunciare per la mancata omologazione senza contare che potrebbe esserci un ritorno economico e d'immagine a fronte di un investimento abbastanza irrisorio.

 

L'indirizzo cui ho scritto è info@cressi-sub.it

 

Tentar non nuoce