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salve a tutti amici del forum, il mio nome è Massimo, sono un appassionato di pesca da soli 4 anni ma grazie al posto in cui vivo(Sicilia) ho la possibilità di immergermi frequentemente. Vi scrivo per porgervi un quesito: ho intenzione di comprare un fucile di 100cm di lunghezza ma non so se optare per il c4 o un fucile in legno della totem. Premetto che ho già provato un 90 della c4 e devo dire che mi ha impressionato la sua precisione. Tuttavia ho letto diverse volte nel forum delle ottime qualità dei fucili totem e dunque c'è qualcuno che li ha provati entrambi? quali i pregi e i difetti di entrambi? insomma un consiglio sull'acquisto da fare. Un grazie in anticipo a tutti per la collaborazione sicuramente prestatami.

Ah dimenticavo di complimentarmi con lo staff per l'organizzazione e la competenza offerta

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Ospite spigolone

...io li ho posseduti entrambi qualche tempo fà,,,

che dirti, entrambi posseggono delle doti invidiabili da altri modelli presenti sul mercato, a livello di arba s'intende, perchè qui il discorso, per quanto mi riguarda si fà spinoso e chi sà, mi ha già capito,,, ;)

se prediligi la bellezza esteriore abbinata ad una perfetta balistica, allora arbalegno totem...

se al contrario non vai tanto per il sottile e preferisci un'arma che si lascia "maltrattare", regalandoti cmq delle ottime performance, allora la scelta cade su monoscocca c4.

ricorda cmq che qualsiasi sarà la tua scelta, essa risulterà la migliore, perchè sei stato tu a farla.

un saluto da spig :rolleyes:

 

Santo

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Ciao Massimo, io posseggo un Tahiti 120 e un mono 100.

Sono ambedue quanto di meglio si trova sul mercato, anche se con filosofie opposte.

Tutto dipende dal tipo di pesca che intendi fare.

Il tahiti è un fucile "particolare" che io utilizzo esclusivamente per l'aspetto oltre i 15 m. e nella pesca in caduta; della gamma Totem per l'aspetto c'è anche il pelagos, che è secondo me il termine di paragone con il C4, sono infatti simili nella forma dell'affusto (ad osso di seppia).

Il mono è secondo me un tuttofare, ci pesco in profondità e in acqua bassa, e si mostra sempre particolarmente maneggevole e preciso, ci pesco da 3 anni e non mi ha mai dato noie, anzi.....

In acqua bassa lo armo con una tahitiana da 6 mm ed elastici da 16 mm., viceversa asta da 6,5 doppia aletta e gomme da 18 o 20 mm.

Vai sul sicuro sia con l'uno che con l'altro; se hai la possibilità di toccarli dal vivo, scegli quello che ti attira di più, certo che non sbaglierai!!!

:rolleyes::rolleyes:

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Ospite OXIDO61

Cumpà! Ma di dove 6?

Sei della CAPITALE? Benvenuto cmq!!

Io ho acquistato un arbalegno Dapiran mod. Jedi 106, e ti posso dire che è sublime. :rolleyes::rolleyes:

Certo anche il Totem non scherza, anzi...

Il C4 è superbo ma non posso aiutarti, poichè non l'ho mai provato.

Ciao.

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...io li ho posseduti entrambi qualche tempo fà,,,

che dirti, entrambi posseggono delle doti invidiabili da altri modelli presenti sul mercato, a livello di arba s'intende, perchè qui il discorso, per quanto mi riguarda si fà spinoso e chi sà, mi ha già capito,,, ;)

se prediligi la bellezza esteriore abbinata ad una perfetta balistica, allora arbalegno totem...

se al contrario non vai tanto per il sottile e preferisci un'arma che si lascia "maltrattare", regalandoti cmq delle ottime performance, allora la scelta cade su monoscocca c4.

ricorda cmq che qualsiasi sarà la tua scelta, essa risulterà la migliore, perchè sei stato tu a farla.

un saluto da spig :rolleyes:

 

Santo

Spigolo',

ma parlando di balistica quale tra Totem e C4 la spunta?

Io ,senza averli provati,sono innamorato del C4.

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Ospite spigolone

l'ago della bilancia relativo alla balistica, a parer mio, propende a favore dell'arbalegno per 2 ragioni specifiche : la prima risiede nella sella guida asta integrale che di per sè rende il tiro molto preciso, a patto però che si abbia un perfetto accoppiamento tra propulsione e peso dell'asta, la seconda deriva dal fatto che essendo il Totem un fucile con principio costruttivo basato sulla tecnica lamellare, la rigidità dell'insieme ne trae giovamento regalando alla gittata qualche decimetro in più rispetto ad altre arbaleti di pari lunghezza, chiaramente questo dipende dal fatto che il fusto non assorbendo energia, perchè, appunto, è esente da ogni minima flessione, l'energia immagazzinata dalla tenditura dell'elastico si concentra tutta sull'asta.

però una cosa voglio sia ben chiara, entrambe le armi mostrano grandi capacità venatorie, regalando a chi le sà amare, tante soddisfazioni, le stesse che regala il fucile che ognuno di noi sente suo, qualsiasi sia la marca il modello e la propulsione utilizzata.

 

ciauzz da spig

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