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Buona Pescqua


Ospite jrgian

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La piu' bella che mi viene in mente, e forse a qualcuno in privato o sul forum l'ho gia' detta, e' quando a fine pescata mi stavo levando la muta in prossimita' della macchina. Nella bacinella quel giorno avevo qualche bel sarago, cosi' un signore si ferma e osservando il pesce mi dice : "bella pescata" dice " pesco anche io". Rispondo con un sorriso e gli chiedo di dove e'. Subito risponde e incalza "ma usa le mute in spaccato ?", dico "si". Ribatte "io non le uso perche' secondo me le chiamano cosi' perche' si spaccano". Ammicco e dopo la giacca mi sfilo i pantaloni, o almeno ci provo.... STRAAAPPP !!! 20 centimetri di strappo sul cavallo quando ormai i pantaloni erano a meta' coscia. Io resto immobile e giro solo la testa verso il tizio. Lui la gira verso il mare. Sono incredulo, non so se se n'e' accorto, se e' imbarazzato o appagato. Forse sto sognando, mi dico. Nessuno parla piu', lui si allontana lasciandomi da solo l'incombenza di limitare i danni nello sfilare quel che resta della muta.

Sembra una barzelletta ma giuro che non ho aggiunto una virgola....

 

Morale : meglio un b*[ç@ pe**@ preventivo che una maledizione postuma per 3 saraghi... :rolleyes:

 

ciao

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Correva l'anno 1978, (si lo so siamo nel jurassico)

Io ed il mio amico (il gatto nero), avevamo avuto la pessima idea di passare per il negozio di un amico prima di andare a pesca, purtroppo incontrammo gli amici di club che intuito che saremmo andati a mare ci "augurarono" un sentito buona pescqua.

Incuranti e spavaldi li deridemmo e ci avviammo verso il gargano.

Allora, pescavamo di notte (non é stato l'unico errore della mia vita).

A bordo della gloriosa Prinz NSU iniziammo a percorrere la tortuosa strada del gargano, quando una spia sinistra si accese sul quadro. Credo si fosse rotta la cinghia e la dinamo non caricava più. Dopo pochi chilometri le luci dell'auto ci abbandonarono e pensammo bene di proseguire usando le torce sub per raggiungere il posto di pesca. Nulla ci avrebbe fermato. Lungo la strada cominciò a piovere, e noi che avevamo i finestrini abbassati per reggere le torce all'esterno, iniziammo il bagno prima del tempo. Nulla ci poteva fermare.............

Arrivati sul posto di pesca constatammo che il mare era color caffelatte.

Ma nulla ci poteva fermare, e indossata la muta e preso il resto dell'attrezzatura ci apprestammo a pescare. Dopo cinque intermnabiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ore di pesca ritornammo a terra senza aver preso un'alice...............

Acceso il fuoco e mangiato qualcosa, decidemmo di rientrare ma, ovviamente l'auto non si riaccendeva. Aspettata la mattina chiamammo il padre del gatto nero che ci venne a prendere. Tentammo di rimorchiare l'auto ma dopo pochi chilometri anche i freni ci lasciarono........................

Da allora evito, accuratamente, di dire agli amici che vado a pesca e invento tutta una serie di espedienti, utili spero, a far credere che vado per funghi...........

 

Vi parrà assurdo ma credetemi é tutto vero.

 

Dimenticavo....................... non ridete, il mondo é una ruota.........................

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Io penso che dipenda sempre da chi ti augura Buona Pes...., io sono 24 anni che vado a pescare e di questi auguri me ne hanno fatti parecchi,e non sempre hanno colpito, ma quando colpiscono fanno male,non parlo dei cappotti ma di altro, il più grande è stato quando scendo giù a Giuseppone a Mare, mi vesto e quella volta mi porto il mio nuovo steen ,comprato il giorno prima, non mi porto il fucile di riserva, perchè penso che con il nuovo

sto a posto, stò quasi per entrare in acqua, quando un vecchietto con il cane, mi saluta e mi dice Buona Pes...., non ci penso e mi butto, arrivo in una zona dove c'erano delle belle salpe grandi che mangiavano, sparo e la manco, vado a ricaricare e l'asta scende a vuoto in una grande scarica di bolle d'aria, i nervi incominciano a riscaldarsi, torno indietro per prendere l'altro fucile, nel ritornare non vi dico i pesci che vidì ( secondo me hanno un sesto senso, sanno quando non possiamo spararli.), torno all'auto e vedo che mi avevano aperto il bagagliaio e s'erano presi i due fucili,torcia,maschera di scorta e fiocine di scorta, morale ho finito di pescare

e sono ritornato a casa a mani vuote, auto rotta e tutto infreddolito, era ottobre.

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