A Pesca Anche Con Il Mare Mosso! Si!!

[Ospite flash81]

bravo roy! così che ti voglio!

è una cazzata stare sempre a rispondersi per queste cose.... si creano incomprensioni e dibattiti antipatici e inutili....

 

io il mare mosso l'adoro ma mi rendo conto anche di chi comanda quando sono in mare.... NON IO!!!!

quest'estate mi sono trovato in barca a vela tra genova e la corsica in mezzo al mare con forza 8-9, fulmini della madonna,onde da point break, buio totale e pioggia fortissima! io in barca vado da quando ero piccolo ma mare così non l'avevo mai visto...

abbiamo chiamato i soccorsi perchè qualche onda in piena notte ci scavalcava e ci entrava acqua in barca...... ci hanno risposto che finchè non saremmo stati in avaria o veramente nella m**rda non ci sarebberoi venuti a prendere....

non prendermi per un incosciente.... il meteo lo avevo guardato bene e la perturbazione brutta la dava per i due giorni dopo.....

quando sono partito il mare era calmo e il cielo poco nuvoloso....

nell'inferno mi ci sono trovato quandfo era troppo tardi.... e il tutto è montato nel giro di un ora....

 

Tutto questo per dirti, non che hai fatto male a pescare.... (ANCH'IO PESCO COL MARE MOSSO....) ma di stare sempre attento tu, tutti quanti ed io compreso perchè il mare ad incazzarsi non ci mette proprio nulla...... e quando si incazza fidati che si incazza!!!!

 

ps: secondo me quella notte i pesci se la facevano addosso....

 

pps: per la cronaca: traversata durata 25 ore invece che 12, dalle 24 alle 11 del mattino senza vedere terra, io mezzo congelato andavo avanti a whiskey per il freddo(non potevo coprirmi perchè se mollavo il timone era veramente la fine). i soccorsi non sono mai arrivati e si passavano il pacco perchè ero mezzo in territorio francese mezzo in territorio italiano.....

 

ppps: giuro non ho esagerato su nulla, io quella notte credevo di morire....

 

ciao e ricordate sempre che in mare non siamo noi a comandare....

Matteo

[Manuel]

O.K. ognuno resta delle sue idee(non ne avevo alcun dubbio ).

Mariano le tue indicazioni sono sempre molto precise,sai se la cosa del vento che gira in senso orario o antiorario funziona dapertutto?

Saluti

Manuel

[Cotaccia]

Il ruotare delle perturbazioni all'interno di un emisfero segue le stesse regole. Il fatto che tu veda girare il vento in un certo modo dipende poi da come la perturbazione passa sopra di te. (Stiamo parlando tipicamente di una zona di bassa pressione)

Se ti prende in pieno (e quindi ti subisci tutte le fasi) o se ti prende di striscio e in che fase. E ovviamente come si sposta.

 

Ad esempio: da me (Isola d'Elba) il classico iter del passaggio di una bassa pressione è:

Scirocco (cielo coperto, caldo umido e vento a raffiche, visibilità ridotta)

Libeccio (cielo semicoperto, vento piu' regolare con diminuzione della temperatura, visibilità in aumento)

Maestrale (cielo semicoperto, vento continuo, freddo e asciutto, visibilità elevata)

Tramontana e Grecale (situazioni simili al grecale, se la perturbazione è forte, ad esempio d'inverno).

Quindi se comincia ad arrivare scirocco.... so già cosa arriverà dopo.

Tipico scenario da circolazione ciclonica causata da una bassa pressione.

Come soluzione quindi da una parte c'e' da studiarsi un po' di comportamento delle basse ed alte pressione ovvero un po' di meterelogia, e poi magari adattarle alla propria situazione locale, ovvero come l'orografia può in parte modificarle localmente.

 

Ecco alcune info qui.

[Stefano Bertini]

Viste le previsioni mi sembrano quantomeno tempestivi i post sull'argomento...

 

ho appena trovato indicazioni meteo dal sito ww.meteolive.it dove quanto indicato da Mariano sulla correlazione rotazione del vento/perturbazione, e` esemplificato.

 

Mercoledì, 20 novembre 2002

Nord: Giornata discreta, approfittatene per completare qualche lavoro all'aperto. Fase utile anche alle autorità competenti per compiere sopralluoghi nelle zone a rischio di dissesto idro-geologico. Al mattino possibili nebbie in pianura in caso di temporaneo rasserenamento del cielo. In giornata tendenza ad aumento della nuvolosità a partire dal settore occidentale con locali piogge in serata su Liguria, basso Piemonte, Lomellina, milanese. Temperatura in calo nei valori minimi, massime senza grosse variazioni. Qualità dell'aria in città: cattiva, venti deboli da SW, in rotazione a SSE dalla sera. Mari ancora generalmente mossi.

 

Centro: Annuvolamenti residui sul Lazio e la Toscana nel primo mattino, per il resto giornata abbastanza soleggiata. Con il passare delle ore aumento della nuvolosità sulla Sardegna, in progressione verso le coste tirreniche. Temperatura in calo nei valori minimi, massime senza notevoli variazioni. Qualità dell'aria in città: discreta. Venti deboli occidentali, tendenti a ruotare da sud. Mari generalmente mossi.

 

Sud: In mattinata nubi residue sulla Campania, Ischia, Capri, Ponza e la costa tirrenica della Calabria, possibili residue piogge ma con tendenza a schiarite. Per il resto giornata favorevole con cielo generalmente poco nuvoloso. Nel tardo pomeriggio aumento della nuvolosità sulla Sicilia occidentale e in mare aperto sul Tirreno ma tempo asciutto. Temperatura in calo nei valori minimi, massime invariate, venti deboli da W in rotazione a SW. Qualità dell'aria in città: buona, mari generalmente mossi.

 

 

Dimenticavo : sullo stesso sito per sabato parlano di mari agitati....penso sia troppo anche per i piu` temerari...

[Ospite Mariano Satta]

Sono cresciuto in mare, difficilmente ascolto i bollettini del Meteo, qualche volta mi metto a curiosare sull'unico sito attendibile del posto( il Sar ) ma per il resto faccio affidamento a quanto mi hanno insegnato coloro che a mare vanno da generazioni.

 

I pescatori del posto hanno origini al di fuori dell'isola e quanto insegnano rispecchia altre realtà meteo della nostra penisola.

 

I bollettini dettagliati difficilmente offrono previsioni per la pesca sub costiera se non l'origine del vento ed eventuali tendenze. Puo esserci un fortissimo vento ma si possono trovare i ridossi che permettono di stare nel sottocosta protetti dalle intemperie e dal mare agitato .

 

Per quanto riguarda la pescasub si deve fare affidamento a continue e costanti osservazioni ed avvalersi delle esperienze di chi in mare và quotidianamente.

Porto un esempio:

Mare forza 7 da maestrale??? eppure qua si pesca............

 

Le pescate le pianifico sempre a terra per una eventuale zona e pianifico sempre una zona di ridosso al roteare del vento. La decisione ultima se immergermi o no la effettuo una volta raggiunto il posto di pesca o la banchina dove tengo il gommone. Tutto deve essere chiaro e calcolato nelle giuste percentuali a terra e di conseguenza decido se indossare la muta oppure desistere. L'inverno molte volte si presenta come un libro aperto che può essere letto facilmente.

 

Quanto vado a segnalare fà parte di un bagaglio di esperienze dirette e quando in mare si và per professione....bisogna andarci in qualunque situazione e dove si può pescare senza pericoli.....

 

Se qualcuno vuole sorridere...il colonnello Giuliacci qua da noi non è una fonte attendibile...quando segnala perturbazioni prendiamo asciugamano ed ombellone ed andiamo in spiaggia...quando indica che andiamo incontro al bel tempo...tutti a casa.

[Stefano Bertini]

Mariano,

spero non ti sia dimenticato il "saluto" alla Giuliacci....

anzi...Giorgio potrebbe fare una nuova faccina.....

 

A parte le battute quanto dici e` sacrosanto.

 

Pero`, senza piangermi addosso, volevo segnalare al forum che per i genovesi l'unica zona che dava un qualche ridosso in caso di mareggiata e` stata trasformata nel parco di Portofino.

E proprio in quella zona ho fatto anche un'ora di scalinata su dislivelli impossibili, con l'attrezzatura in spalla, per poter rientrare a casa, visto che i traghetti preposti non ne volevano sapere di venirci a riprendere.

Chiuso Portofino pero`, ad oggi e`, praticamente impossibile trovare un qualunque accesso sicuro nel raggio di 50 chilometri, causa l'esposizione non proprio felice della costa sia allo scirocco che al libeccio.

Spero davvero che qualche concittadino mi smentisca e non tenga per se eventuali segreti sull'argomento

 

Spesso ho invece scelto zone della Corsica multivalenti proprio perche`, con buona conoscenza del campo e delle evoluzioni meteo, dove non arrivava il gommone arrivava la macchina, meglio ancora il fuoristrada, e viceversa.

Purtroppo questo non sono ancora riuscito ad applicarlo alla mia Liguria....spero di essere smentito da qualcuno con piu` esperienza in merito e cominciare ad approfittarne da sabato...

 

ciao a tutti

[Ospite Mariano Satta]

Sono intervenuto volutamente sui post di Manuel, Roy e Pepu affinchè i lettori abbiano una giusta visione del meteo e su come deve essere pianificata la zona di pesca prima di un'eventuale battuta.

 

Le esperienze di Manuel oceaniche, quelle adriatiche di Roy come mare formato si differenziano nettamente dal mare che si forma nel Canale di Sardegna che diventa impraticabile a volte anche per le grosse navi. Nello stesso tempo qua nel nord-oriente si può pescare.

 

I bollettini abbracciano zone enormi rispetto ai pochi chilometri di nuoto che possiamo fare durante una battuta di pesca invernale.

 

I bollettini è giusto osservarli per avere una visione chiara del vento, della sua origine e della sua tendenza, ma le attenzioni vanno concentrate sempre sui tratti di costa che si vogliono visitare. Le attente osservazioni vanno maturate e memorizzate di anno in anno.

 

E' anche questo uno dei fattori che mi porta più volte a suggerire di frequentare e conoscere sempre più le stesse zone affinchè avendo una chiara visione della morfologia del fondo e delle situazioni meteo-marine ci si possa concentrare sui pesci.

 

D'inverno bisogna fare i conti (oltre che col meteo) con mute più spesse, maggiore zavorra, freddo, maroso e sicuramente maggiore dispersioni di energie rispetto alle stesse tecniche con acqua più calda, mute meno spesse, minore zavorra e tempo sostanzialmente migliore.

 

Dovrebbe essere chiaro a tutti che non tutte le zone sono esposte ai venti in uguale misura, ma i fattori meteo quali le rotazioni, le termiche. le correnti si accomunano a tutte le zone riguardo le pianificazioni per la pescasub e di conseguenza trarre conclusioni dove è conveniente maturare le giuste esperienze.

[Ospite elisa]

Ciao Roy, non mi intendo molto di mare mosso ma ....... da quello che ho appreso personalmente, stando vicina ad una persona che va spesso in mare ....." come te", ti posso dire che hai ragione l' importante è ( come sempre ) usare la testa ed il buon senso; cose, che rileggendo i tuoi post, emergono dal tuo carattere!!!

 

Ciao

Ely

[Ospite freealex]

Boia dhè! Stamani da Castiglioncello a Livorno non c'era un posto per tuffarsi ... dove si poteva c'era un torbone peggio del Mar della Plata e l'unico posto dove l'acqua non era marrone era sul Romito ... a parte però saltare dalla scogliera con zavorra fucile pallone muta e pinne alla Carl Luisse ed evitare poi di essere appiccicati alla scogliera come Ronchi Rosa

Come qualcuno ha già detto con il mare non siamo noi a comandare, non ci scordiamo che qualche settimana fa una popò di nave è finita sugli scogli di Caletta ... dhè però poteva affondare più là ... per lo meno faceva tana per i pesci

 

cisivede freealex

[Ospite pesca_sub]

La pesca col mare grosso è una di quelle che preferisco anche se è meglio quando il mare sta già scadendo.

Ovviamente vale sempre la solita regola di non correre rischi inutili abusando delle proprie forze.

Personalmente ho imparato a fare il surf tra le onde e gli scogli sin da ragazzo senza mai esagerare e migliorando la mia acquaticità gradualmente: sarebbe da pazzi affrontare dei grossi marosi da un giorno all'altro!!!

Ciao,