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Campionati Italiani Di Firenze


Messaggi raccomandati

Hai guardato la classifica maschile!!!

 

In quella generale

1° EURO TEAM TORINO

2° SNP PADOVA

3° FIAMME ORO ROMA

 

Complimenti al Torino (ti avevo detto che non vanno mai sottovalutati!) che nonostante l'addio al nuoto di Barbero, Pinzuti, Caputo, Punzo e Ferraresi, con una squadra molto giovane ha vinto i campionati. Nessuna prestazione particolarmente eclatante ma tutti i propri atleti sempre tra i migliori, una continuità che ha permesso di affermarsi piuttosto nettamente nella classifica finale.

 

Come SNP abbiamo pagato circa 50 punti l'assenza di Viola Donadello, influenzata e sostituita in extremis, ma alla fine non sarebbe cambiato molto; Torino si conferma per il 4° anno.

 

Le Fiamme Oro invece pagano un settore femminile non impeccabile specie nelle bipinne, dove si segnala invece il nuovo record assoluto di ANDREA RAMPAZZO, primo uomo sotto il muro dei 20" nei 50 pinne con 19"98 :clapping::clapping::clapping:

 

Ma la vera attrazione di questi campionati è stata un'altra... me la tengo per dopo... sappiate solo che se me l'avessero raccontata non c'avrei creduto, sembra una barzelletta... :blink:

Modificato da Nicola SNP
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Alle due ore per la precisione! Ma non è tanto quello quanto il fatto che mancava il bordo della vasca dal lato virata, sequestrato perchè venerdì un ragazzo s'era fatto male...

Nessuno dei responsabili della piscina s'è posto il dubbio se fosse possibile svolgere delle gare senza la parete!!! :frustry:

Tra l'altro non è perchè siamo uno sport "strano" visto che anche per il puro serve il muro a fondo vasca!

 

Quindi riunione tecnica e decisione finale di abbassare il livello dell'acqua di circa 30 cm. Non che ciò abbia influito granché sulla gara però la situazione è stata ridicola. Personalmente sta cosa e l'insicurezza se si sarebbe nuotato o no m'ha completamente levato la concentrazione (peraltro già scarsa normalmente :D) ma non esiste che possano succedere cose del genere se vuoi autolegittimarti come uno sport serio.

 

Credo, ma non sono io a doverlo dire, che nella circostanza la Federazione non abbia responsabilità e che la colpa sia solo della società organizzatrice. Certo che la situazione era paradossale. E comunque altezza dell'acqua a parte l'impianto di Firenze è veramente scadente. Chi permette di tuffarsi da blocchi ballerini aggiustati col nastro adesivo con le monopinne rialzate dovrebbe essere accusato di tentato omicidio :thumbdnn:

 

Ad una cosa però è servita sta faccenda: abbiamo iniziato il riscaldamento alle 10.30 circa cioè con due ore di ritardo e ci sono stati tanti tempi morti, eppure abbiamo finito più o meno secondo programma. Ovvio che la pausa pranzo è stata ridotta, ma proposta che faccio io: perchè l'anno prossimo non mettiamo il riscaldamento alle 9.30??? Ci stiamo dentro tranquillamente coi tempi e non toccano certe levataccie assurde.

Modificato da Nicola SNP
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Mi pare che comunque un Campionato Italiano per società con solo 17 associazioni partecipanti non si possa considerare un successo.

 

I campionati per società dovrebbero essere una specie di festa dello sport dove gli atleti singoli sono svincolati dalle prestazioni personali e le società messe nelle condizioni di partecipare in località facili dal basso costo e dall'ampia accoglienza possibile.

Dovrebbe essere il campionato che porti il pinnato in giro per l'Italia tentando di percorrere strade nuove.

Mi pare che le società abbiano mostrato scarso interesse e occorrerebbe chiedersi se non sia il caso di cambiare formula e filosofia stessa di questa gara.

Di questo passo faremo le gare solo a Torino e Ligano a Ravenna l'unica gara Internazionale e Lugo unica gara al SUD Italia......

 

:eek::eek::eek::blink::wacko:

 

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Vedo che nonostante la distanza, riesci a captare le situazioni...

Il discorso è molto complesso e meriterebbe un editoriale...

e alla fine porterebbe alla stessa situazione che hai vissuto qualche anno fa...

ricordi Bellaria?

purtroppo quando le cose vanno bene, non ci sono problemi...

quando non è così..tutti cercano giustificazioni e scaricano le responsabilità...

Comunque è da qualche mese che avverto qualcosa di strano...

 

Ciao

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Ospite Gianfranco Ciavarella

:censored:

 

Devo riflettere se scrivere o meno, le sensazioni sono pessime ed i messaggi raccolti sono negativi.

Si sono lontano ma conosco bene la Federazione e l'ambiente, come pochi, lo sai.

 

Ciao da un :(:jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Io per fortuna o sfortuna, non so, non ricordo niente dato che cmq per me il nuoto pinnato rimane uno sport/passione e non ne sono certo un grande conoscitore specie dal punto di vista politico.

 

Però ieri temo sia stato fatto un brutto passo indietro. A parte la storia della piscina che è ridicola ma credo isolata, il dato che mi ha colpito maggiormente è stato, oltre alla scarsa presenza, il livello medio. Non solo non c'erano molte squadre ma molte erano appena presentabili, altre forse nemmeno quello. Ho visto atleti non partire dal blocco (forse consentito per le condizioni della vasca), uno spettacolo abbastanza indecoroso! Il discorso si estende anche a altre gare della stagione come il Tabanelli dove han gareggiato persone... vabbè... 13'10" negli 800 seniores tanto per fare un esempio... con la mono, non a dorso!

 

Adesso non vorrei passare per quello che ha un atteggiamento di superiorità, lungi da me, ma forse è il caso di riflettere su questi aspetti.

Ok all'allargamento della base dei praticanti, ma vogliamo davvero questo spettacolo? A Ravenna nella vasca da 25 adiacente c'era una gara di nuoto puro del circuito UISP. Io oso solo sperare che nessuno si sia girato a guardare verso di noi, mentre dovrebbe essere il contrario, approfittare di queste occasioni per calamitare gente.

 

Mi stupisce inoltre l'"involuzione" di certe realtà del nuoto pinnato, senza fare nomi ci sono squadre che fino a cinque anni fa dominavano la scena e ora sono quasi sparite, non credo solo per l'avvento dell'EURO TEAM.

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Nicola, quelli che scrivono e si incazzano sono coloro per cui il nuoto pinnato rimane uno sport/passione....

gli altri leggono e "operano" da dietro le quinte....

 

PS:Per Gianfranco

 

Sei a conoscenza di una nuova norma CMAS non ancora pubblicata che regola il tesseramento degli atleti stranieri?

 

Ciao

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Ospite Gianfranco Ciavarella

No, se vuoi posso informarmi ...

E' che cerco da qualche tempo di restare al margine di certe cose.... voglio andare a pesca....!

Le sensazioni che ho avute sono tutte di casa nostra e partono dalle variazioni allo statuto federale e passano per il tesseramento che vedrai è probabile che il prossimo anno cambierà... :frustry:

 

:wacko:

 

Ciao da :jrgian:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Alcune considerazioni sui commenti ai CI di Firenze...

Ho letto le proteste degli atleti, Stefano in testa e le altre considerazioni fatte e devo dire che anche se da lontano mi sento di esprimere lo stesso giudizio di Mazzei.

 

Mi preme, altresì, evidenziare che un campionato x società che dovrebbe essere la festa dello sport alla quale partecipi il maggior numero delle Associazioni e dove l'individuo è deresponsabilizzato a favore del senso d'appartenenza alla squadra, alla disciplina dovrebbe contare più delle solo 17 sociatà partecipanti.

Perchè accade? Le regole? i costi?

Occorre chiederselo ed agire prima che a fare gare del genere vadano solo le ASD che mirano a voncere.

La politica di questi ultimi anni ha puntato molto su quanto era esistente senza raccogliere significative nuove adesioni.

Mi pare che al sud il movimento sia in regressione e il baricentro si sia spostato ulteriormente a nord.

Per risolvere i problemi occorre prima individuarli e non mi pare che siamo ancora giunti alla piena coscienza di chi siamo, dove siamo e cosa vogliamo.

Naturalmente se il cerchio si stringe sarà sempre meno possibile discernere, sgegliere se andare qui o lì e ogni possibile scelta ogni possibile promozione diverrà sempre più ardua.

 

Occorre una fare di riflessione sincera e profonda senza crocifissioni ma con la volontà di portare ogni singola esperienza ogni singola capacità attorno al tavolo del pinnato italiano.

Le gare a pinne stesse posso divenire una opportunità ma occorre anche abbattere sospetti e frizioni ogni steccato non deve servire a coltivare il proprio orticello.

 

Tanti anni fa Stefano Zammartini e Achille Ferrero firmavano un articolo intervista nel quale indicavano una strada, era il segno della volontà di uscire dal proprio orticello, sbaglierò ma credo sia stato nell''82.

Siamo nel 2007 e mi pare che lo stesso articolo potrebbe essere ripubblicato.

Le occasioni le abbiamo avute, ci sono state negate ed ora i problemi mi pare che tirnino al pettine.

Meditiamo!

 

Ciao da :jrgian:

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