Ospite covo Inviato Novembre 13, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2002 Amici sono un p'ò di giorni che nella mia testa ripenso alle stesse immagini che descrivo: vado a pesca con un amico su di una punta (che l'amico conosce bene), le sue prestazioni sono superiori alle mie e quindi gli dico che non lo seguirò più al largo sulla secca dove lui è intenzionato ad andare. mentre rimango sottocosta alzo spesso lo sguardo, cerco di individuare la boa dell'amico, c'è corrente, non sono tranquillo e penso a cosa serve essere in due se poi si pesca così, mentre sono pervaso da questi pensieri mi rendo conto che diventa anche tardi (calasole) per affrontare il rientro, alzo lo sguardo cerco la boa e non la vedo, mi metto ad osservare meglio e la intravedo lontanissima, mi soffermo per scorgere una capovolta ma niente, il cuore inizia ad accellerare, punto fisso la boa che ormai capisco essere alla deriva molto lontana, in me si formano mille pensieri, tanta paura, non so neanche se sono in grado di raggiungere l'amico, le gambe tremano ed incomincio una lunghissima nuotata, quando raggiungo la boa non ho il coraggio di tirare quella sagola che sparisce nel blu, sono con le lacrime agli occhi, tiro e.... attaccato alla boa c'è un piombetto che non avrebbe tenuto fermo neanche un galleggiante da pesca!!!! URLO FORTE e in lontananza l'amico mi risponde, era da tutt'altra parte!!! molto più vicino alla costa , non si era neanche accorto che la sua boa "pedagnata" era alla deriva, la mia paura tremenda si trasforma in rabbia mentre intraprendo il lungo rientro, si è fatto quasi buio, ho avuto tanta paura che non mi resta la voglia di arrabbiarmi ma ho imparato che la sicurezza bisogna pretenderla da noi stessi e da gli altri, essere in coppia può (come in questo caso) essere perfettamente inutile anzi... Sicurezza innanzitutto!! Simone Venturi Fi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite cestus Inviato Novembre 13, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2002 Non vorrei essere stato nei tuoi panni. Spero ke al rientro tu gli abbia fatto un mazzo tanto al tuo amico. Io pesco sempre in coppia con mio padre, ma non ci allontaniamo mai + di 20 metri l'uno dall'altro, rimaniamo sempre a vista. La sicurezza è sempre nei nostri primi pensieri. Difficlmente usciamo a pesca da soli e cmq se succede chi sta a riva segue sempre passo passo l'altro. Ormai ci conosciamo a memoria e sappaimo cosa fare solo guardandonci negli okki. Troppi incidenti sono successi quest'anno, o se ne è parlato di +, fatto sta che ogni volta che succedono fatti tragici si pensa sempre dopo se fosse stato possibile evitare. Ricordate la vecchia pubblicita? "PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE..." la differenza è che nel nostro sport l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, ancke per i + esperti, e "curare " dopo che è successo è quasi sempre inutile purtroppo... Le branckie non fanno parte dell'anatomia umana... Ciao Andrea VR Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Novembre 13, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2002 Ciao Simone ho appena letto il Tuo post, valuta le cose positive del Tuo stato d'animo e la paura che Ti è stata alleata. Da quanto leggo era meglio sacrificare la pescata seguendolo che stare male come sei stato. Evita di andare in acqua con chi non rispetta il compagno e dissociati con chi non stà agli accordi. Le pescate si pianificano a terra e a terra si impongono le regole e la tabella di marcia. Evita future situazioni analoghe pensando all'esperienza descritta nel post. Chiedi e pretendi rispetto in cambio del rispetto che metti a disposizione. Meglio da soli che mal accompagnati, per male che vada ti fai un bel pezzo di sottocosta pianificato che qualunque altra brutta avventura in attesa di trovarne uno nuovo.. Per evitare futuri stati d'animo brutti esponi sempre le Tue esigenze e richiedi il rispetto sempre A TERRA E PRIMA DI QUALUNQUE IMMERSIONE. Se non gli stà bene desisti e cerca altri compagni. Sperando di esserti stato di conforto.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite covo Inviato Novembre 13, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 13, 2002 Grazie Mariano condivido e apprezzo. Un abbraccio Simone Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
scuba Inviato Novembre 14, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2002 Capisco quello che hai provato, perchè capito anche a me, organizzai una uscita con un mio amico, era la prima volta che uscivo con lui, ed a mare mentre stava una trentina di metri da me (fuori alla gaiola a posillipo), scomparse, lo avvistai dopo mezzora dietro trentaremi, non riuscii più a pescare per il nervosismo e dovetti risalire, con lui non ci sono andato più, perchè vado sempre con un mio amico fisso con cui sono diventato una sola persona, ci capiamo da lontano se serve qualcosa, perchè in acqua la prima cosa è sempre la sicurezza e non strafare più di quello che si può fare nei nostri limiti, infatti due miei amici Massimo e Beniamino Cascone (qualcuno li conosce), mi chiedono di andare con loro a pescare, ma conoscendo i miei limiti, che non arrivano ai loro desisto ogni volta per non far succedere niente, perciò il mare e il pesce è bello ma la vita è più bella ancora, pensateci amici. Ciao da Scuba. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
William Ferlazzo Inviato Novembre 14, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2002 Ciao Simone, Anche se abitualmente pesco in solitario, per mancanza di compagno, ma anche per abitudine, le volte che riesco a pescare in compagnia vado con persone che hanno i miei stessi limiti, ma anche superiori..nn è difficile e anche inferiori , la pescata viene programmata PRIMA di immergerci. Con un'amico veramente forte, le volte che usciamo assieme a Vulcano, io lo seguo senza pescare, e gli faccio da "guardiano". Non pesco, ma chi se ne frega, il bello è esserci. Intanto dopo passiamo a fondali più adatti a me. Come diciamo da molto tempo SICUREZZA INNANZITUTTO Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Bertini Inviato Novembre 14, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 14, 2002 Simone, hai tutta la mia solidarieta`, non sai quante volte l'ho provato. Sacrosante le parole di Mariano, credimi che a malincuore ho scelto di separarmi da piu` di un compagno per gli stessi disagi che hai manifestato nel tuo post, alla fine il problema e` sempre lo stesso : la cattura come priorita` sia alla propria sicurezza che al rispetto del compagno. Posizione inaccettabile ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite meroguasa Inviato Novembre 15, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 15, 2002 Ragazzi sono veramente daccordo con voi, anche io ho ridotto la mia lista di compagni paurosamente. Perche cé gente che veramente non impara. meno male che non confondono che la fine di la compagnia como pescatori con quella di la amicizia (alcuni). Anque io le ho passate nere con certi compagni e ti capisco. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite mario Inviato Novembre 19, 2002 Segnala Condividi Inviato Novembre 19, 2002 la sicurezza a pesca è una sola: uno sotto che pesca e l'altro sopra che lo controlla, un tuffo a testa. Il resto è solo mettersi la coscenza a posto, salvo disperarsi quando poi capita l'incidente. Saluti, mario. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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