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Adriatico: Mare Di Delfini, Squali, Tartarughe


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da www.corriere.it

 

Avvistato persino un capodoglio

Adriatico: mare di delfini, squali, tartarughe

Il 27 e 28 Ottobre a Cattolica i risultati di ADRIA-Watch: di tre anni di monitoraggi e ricerche italiane, slovene e croate

 

CATTOLICA (RIMINI) - L'Adriatico sconosciuto: con delfini, tartarughe, squali e perfino capodogli. Si prepara a svelarlo l’ Acquario di Cattolica, che accoglierà i massimi esperti del settore, oltre a 180 biologi, ricercatori e studenti universitari per il convegno conclusivo del progetto ADRIA-Watch intitolato «Cetacei, tartarughe marine e squali dell’Adriatico», patrocinato dal Ministero Ambiente e della tutela del territorio e del Mare. ADRIA-Watch, osservatorio scientifico dei grandi vertebrati marini, è un programma triennale basato su una rete di centri italiani, sloveni e croati, che utilizzano gli stessi standard di raccolta informazioni e dati, condivisi in un unico data-base, di fondamentale importanza per la comprensione dell’ecologia dell’area. Il progetto è stato creato dalla Provincia di Rimini , gode di un finanziamento Interreg dell’Unione Europea ed è diretto e coordinato dalla Fondazione Cetacea di Riccione Dal suo avvio nel Settembre 2004, attraverso azioni diversificate e capillari, ADRIA-Watch ha mirato ad allargare il più possibile il coinvolgimento di tutti coloro - privati, scuole, categorie - che vengono a contatto con l’Adriatico: dalla raccolta di campioni biologici alle attività di divulgazione organizzate per il grande pubblico attraverso conferenze, volantini e poster in quattro lingue, dalla creazione di un sito dedicato , alla distribuzione di schede di avvistamento con le sagome e le caratteristiche degli organismi marini e di macchine fotografiche ai pescatori per documentare gli avvistamenti.

MARE RICCO - I dati che il convegno ufficializza sono incoraggianti per quanto riguarda la ricchezza biologica del nostro mare, come testimoniano le segnalazioni di tartarughe marine (Caretta caretta), di diverse specie di delfini: tursiopi (Tursiops truncatus) e stenelle (Stenella coeruleoalba), di 1 capodoglio (Physeter macrocephalus) - rarissimo evento in Adriatico! - e di grampi (Grampus griseus), tra i quali la piccola femmina ri-battezzata Mary G., salvata in extremis, ospedalizzata e curata dalla Fondazione Cetacea, attualmente ospite nella laguna di Oltremare di Riccione, in affidamento dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare. ADRIA-Watch ha assunto Mary G come testimonial di come a volte il binomio uomo-natura possa portare a un lieto fine! Le tecnologie più avanzate sono risultate determinanti nel progetto ADRIA-Watch: per approfondire gli studi sulle tartarughe marine, a cinque di esse sono stati applicati piccoli ricevitori satellitari. Si tratta di un’operazione mai sperimentata in queste acque che consente di seguire contemporaneamente e costantemente gli spostamenti e le rotte migratorie di questi affascinanti animali.

RIFERIMENTO SCIENTIFICO - I tre anni di osservazione hanno prodotto un significativo contributo per la conoscenza e la salvaguardia del Mare Adriatico: la creazione della prima Library, già on line sul sito di ADRIA-Watch, che elenca 225 pubblicazioni scientifiche sui grandi vertebrati dell’Adriatico settentrionale e che costituisce un riferimento per tutti gli studi del settore. Al progetto, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna in partneship con WWF Italia, Parco del Conero, Comune di Numana, Vivamar Slovenia, Università di Zagabria, hanno collaborato anche le associazioni A.R.C.H.E’., Blue World Institute e Diomedea Navigazione.

26 ottobre 2006

www.corriere.it

 

ciao a tutti! :bye:

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Tra un po' si "scoprira'" che le tartarughe depongono le uova al conero :D e avranno la scusa per chiudere tutto con l'ennesima AMP.

So dei delfini e se non ci sono prede andrebbero via, che l'adriatico sia pescoso è fuori discussione. Sono le taglie del pescato che mi lasciano perplesso.

Vado al mare in romagna da 35anni, mi ricordo cosa pescavano le barche dei gitanti..mentre facevi il tuo giro calavano una bella rete, senza eco, sonar ecc..il pesce che non veniva mangiato a bordo era tanto e veniva scaricato e probabilmente venduto.

Sono ormai tanti anni che la pesca non si fa piu' e il pesce che si mangia a bordo non è pescato al momento ma comprato..

Ma va tutto bene, ci sono i delfini e i capodogli, pure le tartarughe..

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