Pio74 Inviato Settembre 27, 2002 Segnala Condividi Inviato Settembre 27, 2002 Ciao a tutti, come scritto in altre sessioni del forum, sono un neofita e per tale vi chiede quali precauzioni in materia di salute bisogna adottare per limitare al minimo i rischi? Ad esempio dalle vostre E.mail ci si rende subito conto che il tallone d'achille dei pescatori in apnea è il canale uditivo, premetto che io sono solito curare l'igiene dello stesso con i coni termici che si vendono in farmacia così come uso solitamente la soluzione a base di acqua marina per il naso e per le orecchie. Alle prime immersioni ho notato che col raggiungere profondità intorno ai dieci metri accusavo qualche piccolo fastidio alle orecchie, insomma sentivo che la pressione esterna era mutata e ciò è come se dava fastidio al mio sistema uditivo, una volta terminata la battuta tutto tornava normale. Infine volevo qualche delucidazione tecnica sulla compensazione, cos'è? Grazie a tutti by Pio74. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Settembre 27, 2002 Segnala Condividi Inviato Settembre 27, 2002 Ciao Pio, le manovre di compensazione principali sono due: la Valsalva e la Marcante Odaglia. Per la loro descrizione, mi avvalgo di un testo a firma di Maxfox: La manovra di compensazione permette di rimediare alla "differenza di pressione tra le cavità poste all'interno del nostro cranio ( tube di Eustachio, seni frontali, seni mascellari, seno stenoidale ) e l'ambiente esterno, in cui la pressione aumenta al ritmo di 1 atmosfera ogni 10 metri. Le manovre forzate più diffuse sono quella di Valvalsa e quella di Marcante-Odaglia. La prima è sicuramente da evitare, poiché consiste in una spinta diretta dai polmoni verso le cavità interne al fine di aumentare la pressione. Questa operazione, molto dispendiosa in termini di consumo di ossigeno, a determinate quote non è più possibile, poiché i polmoni sono già compressi e congestionati dalla pressione idrostatica. E' quindi raccomandabile abituarsi ad effettuare sempre la manovra di Marcante-Odaglia, che permette di aumentare la pressione all'interno delle cavità craniche attraverso movimenti dell'epiglottide. Spiegare come si fa non è poi semplicissimo : una volta stretto il naso con due dita, bisogna appoggiare la lingua sul palato e spingere verso l'alto. Questo movimento provoca una diminuzione del volume del cavo orale, con conseguente aumento della pressione e passaggio d'aria all'interno delle cavità craniche. I vantaggi di questa manovra sono due : risparmio di ossigeno e possibilità di effettuarla a qualunque profondità". Non essendo un tecnico mi scuso per eventuali imprecisioni, comunque credo che a grandi linee le cose stiano più o meno così. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pio74 Inviato Ottobre 2, 2002 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 2, 2002 Ciao Giorgio, grazie innanzitutto per le tue delucidazioni, da quello che ho capito e dalla mia esperienza, ho potuto constatare che la tecnica più facile cioè quella della spinta al palato a me è venuta spontanea sin dalle prime immersioni e da questo si può dedurre a mia avviso che l'uomo fa proprio parte della famosa catena di Darwin, nel senso che anche noi come gli animali riusciamo ad adattarci per l'istinto di sopravvivenza! Poi volevo chiederti se sei concorde con me nel ritenere l'altra tecnica di compensazione, oltre che più difficile anche più pericolosa per chi non sa metterla in atto correttamente!? Ciao Pio74! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite bobwhite Inviato Ottobre 19, 2002 Segnala Condividi Inviato Ottobre 19, 2002 ciao Pio, recentemente ho sondato la web per informazioni sulle tecniche di compensazione. Devo dire che non c'e' molto, ma ho trovato questa gemma sulla tecnica di Frenzel-Fattah (Eric Fattah, un profondista di alto livello, ne e' l'autore), che mi sembra simile alla Marcante-Odaglia: http://www.hanapaahawaii.com/training/fren...nzel_fattah.asp E' in inglese e meriterebbe di essere tradotta in italiano. La spiegazione mi sembra addirittura piu' accurata di quella data nell'ottimo "Corso di apnea" di Pelizzari e Tovaglieri (e qui gia' sento il calore delle fiammate ) Ho seguito le dettagliate istruzioni e l'ho provata in piscina a 4 m: funziona alla grande La tecnica viene insegnata per gradi, attraverso una serie di semplici esercizi "a secco" che aiutano a sensibilizzarsi sui movimenti della glottide, della lingua e della mascella. Eric Fattah dice che se l'apprendimento e' corretto, uno puo' fare la prima compensazione a 4m senza problemi, senza previa compensazione a quote meno profonde. Commenti da parte degli esperti del forum sulla Frenzel-Fattah sono benvenuti. Roberto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Ottobre 20, 2002 Segnala Condividi Inviato Ottobre 20, 2002 Innanzi tutto mi scuso con Pio, il tuo ultimo post mi era sfuggito! Credo di poter affermare con serenità che la manovra di compensazione più "semplice" da applicare sia la Valsalva: basta tappare il naso e spingere aria dai polmoni. Ma, come già accennato, presenta controindicazioni di vario tipo. La Marcante-Odaglia, invece, è meno intuitiva ma sicuramente più funzionale e per questo raccomandabile. E' chiaro che la minore intuitività dipende dai casi: personalmente utilizzo quest'ultima manovra praticamente da sempre....ciò che mi è sempre piaciuto di questa manovra è la possibilità di dosare la quantità d'aria e la possibilità di forzare un po' (magari se uno è leggermente intasato) senza....sforzarsi affatto. Ma ci tengo a precisare che tutte le mie considerazioni, così come quelle di Maxfox, sono fatte da pescatori in apnea e non da apneisti puri! Qui sarebbe carino che qualcuno dei tanti apneisti iscritti al Club (ultimamente tantissimi) intervenisse, per spiegare come cambia la situazione in profondità. Riguardo il documento di Eric Fattah, è senz'altro molto dettagliato. Può essere liberamente distribuito senza alterazioni, quindi per la traduzione dovremo chiedere il permesso a Eric. Conoscendolo, non credo che ci farà problemi. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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