Barbara Pignataro Inviato Luglio 26, 2006 Segnala Condividi Inviato Luglio 26, 2006 Semaforo verde per il nuovo fondo europeo per la pesca (Fep). L’accordo è stato fatto il 13 giugno dai rappresentanti permanenti degli Stati membri della Ue, Coreper a cui ha fatto seguito l’approvazione, senza dibattito, al Consiglio del 19 di giugno. Dopo l’approvazione del Consiglio la parola è passata alla Commissione ed agli Stati membri che sono tenuti a predisporre tutti gli atti necessari per l’applicazione del Fep a partire dal gennaio 2007. Il provvedimento dell’Unione Europea riguarda il settore pesca, l’acquacoltura e le strutture di trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici. La dotazione finanziaria del fondo è di 3.829 miliardi di euro per un periodo che va dal Alcune delle principali disposizioni inserite nel provvedimento UE riguardano: Sostituzione motori. Riprendono gli incentivi comunitari dopo il blocco del 2003 ma solo a determinate condizioni. Si può effettuare il cambio a parità di potenza solo per imbarcazioni fino a 12 metri e che non utilizzano reti da traino. Per le altre imbarcazioni fino a 24 metri si prevede una riduzione di almeno il 20% della potenza. Per quelle superiori ai 24 metri che utilizzano reti da traino oltre alla diminuzione di potenza devono anche passare a sistemi di pesca con minor consumo di carburante. Interventi sulla flotta. Confermato il divieto di nuove costruzioni con finanziamento pubblico deciso nel 2002. I finanziamenti potranno riguardare solo, miglioramento della sicurezza a bordo, igiene, conservazione dei prodotti, riduzione consumi di carburante. Fermo di pesca. Su proposta italiana è stato deciso che potranno usufruire del cofinanziamento comunitario le compensazioni agli armatori e al personale imbarcato per i periodi di fermo temporaneo dell’attività di pesca decisi dagli Stati membri. I fermi dovranno avere una durata massima di otto mesi nel periodo 2007-2013. Piccola pesca costiera. Fanno parte di questa categoria le imbarcazioni fino a 12 metri che non usano reti da traino. I contributi del Fep per questo tipo di barche da pesca riguardano soprattutto le iniziative facoltative per la riduzione dello sforzo di pesca, premi agli armatori ed ai pescatori per le iniziative volte a promuovere l’organizzazione della produzione, della trasformazione della commercializzazione dei prodotti. L’intesa sul Fep è stata accolta con favore dai presidenti di Federcoopesca-Confcooperative, Lega-Pesca, Agci-Agrital http://www.mareinitaly.it/conosciamo2_v.php?id=165 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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