....dolce O Salato........

[stefy@fish]

Ciao a tutti....mi rivolgo ai pescatori che abitualmente frequentano le acque dolci........se possibile vorrei sapere qualcosa di più su quali specie si prendono in tana all' aspetto e all' agguato......sempre se in tana si può pescare.........scusate l' ignoranza.........ma sinceramente non ci ho mai pensato.........grazie in anticipo per le risposte........saluti.....Stefano

[bblood]

Ciao .io ti parlo per il Lago di Como ,in lago si possono fare delle catture molto interessanti ,ovviamente poi dipende dai tuoi gusti in fatto di cucina...comunque nel lario la preda più presente è la tinca,fin troppo facile ,molto presente anche il cavedano ,persici in grandi quantità ,lucci in zone con alghe e dove c'è qualche pianoro non troppo profondo,poi in zone di basso fondo ed in particolare nel basso lago qualche black bass interessante ,sono possibiili anche incontri sporadici con sandre e carpe ed è possibile ma abbastanza raro nel nostro lago prendere anguille,visto che nelle zone dove è consentita la pesca in apnea(vedi l'articolo di Mauro Sanvito )sono difficili e intanate in spacche nella roccia ,e come forse saprai non si può usare la torcia quindi ...,a volte capità però anche di trovarle al libero ,e sono sempre esemplari oltre il kg di peso.

Se hai qualche altra domanda io sono a tua disposizione.

[gardalaker]

Le tecniche di pesca in lago ( soprattutto nel lago di garda ) si distinguono in due grandi categorie : quelle tipicamente lacustri e quelle simili a quelle marine .

Nel lago puoi praticare ( ovviamente le prede varieranno a seocnda del tipo di fondale ) quasi tutte le tecniche di pesca marine : dalla pesca in tana ( sotto sassi o in parete di roccia ) le cui prede sono tipicamente anguille e persici ( ma anche tinche , sul lago d'iseo ) all'aspetto ( si insidiano tutti i pesci lacustri , anguille comprese ) , all'agguato ( lucci , tinche , anguille ) alla caduta ( lucci , anguille ) .

Poi ci sono tecniche tipiche ed esclusive come la pesca nel fango alle anguille ( sia in crepa che nei buchi ) , che non sono cosi di facile attuazione se qualcuno non ti fa vedere come si fa , o la pesca nelle alghe ( pesci fermi in mezzo alle alghe ) .

E' comunque una buona palestra e le prede non mancano mai . A volte ( non sempre ) hai l'handicap della visibilita' , ma per certi tipi di pesca ( ad es. alle anguille in crepa ) bastano anche due metri ( anche di meno ) .

 

Stefano

[gian71]

io c'ho provato qualche tempo fa....un disastro!! Attento agli aspetti perche' ti arrivano a tiro bisce enormi! Auguri

[bblood]

Stefano è stato sicuramente più esaustivo di me,in quanto alle tecniche sul lago di Como direi che si pesca quasi sempre all'aspetto tranne quando si ricerca il luccio nell'alga dove praticamente si plana sull'alga con un cortissimo armato di fiocina alla ricerca dei pesci che in alcune stagioni si rifugiao nell fitte praterie sempre presenti nel Lario .

Capita anche di fare l'agguato in parete per insidiare i lucci che si mettono al riparo sotto i gradini di roccia

La pesca dell'anguilla nei forami attualmente è inapplicabile nel Lario in quanto sebbene ci siano zone interessantissime in questo senso non sono comprese tra le zone dove è consentito l'esercizio della pesca in apnea.

Noto anche una certa differenza nella valutazione delle prede tra il Garda ed il lago di Como e sopratutto diciamo che una differenza anche di taglia tra i due laghi ovvero nel lago di como i pesci ,tinche ed anguille a parte ,sono media più piccoli Lucci al di sopra dei 5 kg sono da considerarsi abbastanza rari come i persici al di sopra dei 500 grammi, diciamo anche che tra la ristretta cerchia dei pescatori che frequentano con assiduità il Lario è consuetudine non predere mai o quasi mai tinche e cavedani ,anche perchè si rischierebbe di concludere la battuta di pesca dopo pochi minuti per il raggiungimento del peso massimo consentito che è di 5 kg .

in quanto alle bisce...si p vero ci sono ma non danno nessun fastidio...

Modificato Luglio 25, 2006 da bblood