Il Mare Aiuta La Medicina

[Barbara Pignataro]

Sono ormai numerose le spedizioni di ricerca sottomarina che hanno l’obiettivo di scoprire nuovi composti chimici con i quali ottenere farmaci per la cura di malattie gravi come il cancro e si cercano negli organismi marini, sia vegetali che animali, dei principi attivi che possano essere utilizzati in campo medico.

 

Una nuova spedizione in questo senso è in corso da parte di ricercatori della Division of Biomedical Marine Research,la divisione di biomedicina marina che fa parte del Harbor Branch Oceanographic Institute della Florida.

 

Gli studiosi statunitensi useranno un “minisommergibile” per esplorare una nuova barriera corallina di recente scoperta grazie a tecnologie che utilizzano il sonar. La barriera si trova ad una profondità tra i 600 ed i 900 metri fra le coste orientali della Florida e le Bahamas.

 

La spedizione che terminerà in giugno si propone di scoprire in questa nuova barriera corallina di profondità degli organismi marini in grado di produrre dei costituenti chimici utili per mettere a punto nuovi agenti terapeutici.

Già in precedenti missioni sulle barriere coralline erano stati scoperti dei composti utili in campo medico. Il sommergibile usato dai ricercatori americani, in grado di operare fino a mille metri di profondità con due persone a bordo, possiede bracci e aspiratori grazie ai quali è possibile prelevare campioni di organismi marini e di roccia presente nei fondali.

 

 

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