Barbara Pignataro Inviato Aprile 12, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 12, 2006 Era considerato una delle sette meraviglie del mondo e sorgeva nell’isola di Pharos davanti al porto di Alessandria d’Egitto. Stiamo parlando del Faro di Alessandria costruito nel 300 a.C e distrutto da un violento terremoto nel XIV sec. Gli innumerevoli frammenti dell’imponente costruzione, alta 134 metri e composto da tre piani con in cima la statua di Zeus (in seguito sostituita da quella di Helios), che si trovano sui fondali marini stanno per essere portati in superficie da una equipe di archeologi francesi guidati da Jean Yves Empereur del prestigioso Centre d’Etudes Alexandrines. (continua) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Aprile 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2006 Era considerato una delle sette meraviglie del mondo e sorgeva nell’isola di Pharos davanti al porto di Alessandria d’Egitto. Stiamo parlando del Faro di Alessandria costruito nel 300 a.C e distrutto da un violento terremoto nel XIV sec. Gli innumerevoli frammenti dell’imponente costruzione, alta 134 metri e composto da tre piani con in cima la statua di Zeus (in seguito sostituita da quella di Helios), che si trovano sui fondali marini stanno per essere portati in superficie da una equipe di archeologi francesi guidati da Jean Yves Empereur del prestigioso Centre d’Etudes Alexandrines. (continua) Ma dopo 2300 anni, non era il caso di non rompergli più le palle e lasciare i pezzi dove si trovavano? E tutte le tane di cernie (ad esempio) che i detriti avevano formato? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Aprile 13, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2006 Era considerato una delle sette meraviglie del mondo e sorgeva nell’isola di Pharos davanti al porto di Alessandria d’Egitto. Stiamo parlando del Faro di Alessandria costruito nel 300 a.C e distrutto da un violento terremoto nel XIV sec. Gli innumerevoli frammenti dell’imponente costruzione, alta 134 metri e composto da tre piani con in cima la statua di Zeus (in seguito sostituita da quella di Helios), che si trovano sui fondali marini stanno per essere portati in superficie da una equipe di archeologi francesi guidati da Jean Yves Empereur del prestigioso Centre d’Etudes Alexandrines. (continua) Ma dopo 2300 anni, non era il caso di non rompergli più le palle e lasciare i pezzi dove si trovavano? E tutte le tane di cernie (ad esempio) che i detriti avevano formato? Straquoto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.