Salvatore Rubera Inviato Marzo 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2006 La Sardegna si appresta a diventare una Regione-parco. La notizia. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Marzo 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 29, 2006 Gli amministratori locali stanno pian piano capendo l'antifona: parco=soldi. Speriamo che arrivino presto a capire che "tutto parco"="niente e' parco". Sarebbe un po' come rendere DOC tutti i vini... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Rijkaardt Inviato Marzo 30, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 30, 2006 (modificato) Gli amministratori locali stanno pian piano capendo l'antifona: parco=soldi. Speriamo che arrivino presto a capire che "tutto parco"="niente e' parco". Sarebbe un po' come rendere DOC tutti i vini... Ti "COPIO" (dal gergo radioamatori). Questa frase è preoccupantemente emblematica: Secondo Dessi' non vi e' stato ''un rifiuto della tutela da parte delle comunita' locali, ma una richiesta di partecipare e di essere protagonisti della gestione delle risorse naturali''. Tradotto tra le righe: "IL MAGNA MAGNA E' COMINCIATO: CORRETE!". Modificato Marzo 30, 2006 da Ricky05 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Marzo 30, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 30, 2006 BENISSIMOOOO : NON VADO PIU' IN SARDEGNA ... (ma sto' gia' male al solo pensiero) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
rohe Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 ragazzi parlo da competente in materia in quanto sono sardo e sono ingegnere edile che queste cose le ha studiate e le sta studiando a fondo e vi posso dire che questo piano paesaggistico ci porterà alla rovina....puro ambientalismo radicale!!! non fara più neanche a spostare un masso o un po di sabbia....le zone dove le infrastrutture ci sono godranno di un monopolio clamoroso e le altre faranno la fame...perchè non potranno neanche fare le strade che portano alle spiagge... per questo credo che la cosa non potà andare in porto...siamo gia una regione povera in più affossiamo una risorsa del calibro del turismo estivo... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ricsenis Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 Francamente credo che per i pesca sub il problema "parco globale" in Sardegna esista, ma non riguarderà la nostra generazione, ne la successiva, ne, forse, quella dopo. Secondo me, prima che le ns amministrazioni comunali, prov.li, enti e contro-enti vari riescano a metersi d accordo, ci passerà un bel po di tempo. Il dramma, e qui sono con Rohe, sta nel fatto che chi ci governa dovrebbe pensare che la Sardegna, ed in particolare le sue coste con tutto quello che sta sopra e sotto il mare, sono una risorsa per tutti, in primis per noi sardi. Porre vincoli troppo rigidi, relizzare piani il cui unico scopo pare essere quello di porre la ns isola in una campana di vetro, è veramente avvilente, e non lascia prospettive di sviluppo per nessuno, sardi in primis. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 Visto che si parla di parchi date un'occhiata qui http://www.parklife.it/admin/phpadmin/uplo...onvegni%203.pdf il salone dei parchi e del vivere naturale magari qualche romano un giro riesce a farlo. Barbara Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 Francamente credo che per i pesca sub il problema "parco globale" in Sardegna esista, ma non riguarderà la nostra generazione, ne la successiva, ne, forse, quella dopo. Secondo me, prima che le ns amministrazioni comunali, prov.li, enti e contro-enti vari riescano a metersi d accordo, ci passerà un bel po di tempo. Riccardo, probabilmente hai ragione. Nel senso che forse non e' un problema di immediata attualita' e che probabilmente le cose non verranno modificate per anni. Pero' questo e' il classico comportamento di noi pescatori, l'abbiamo avuto per anni finche' non hanno cominciato a murarci fuori dalle AMP. Il mondo cambia intorno a noi e cosa facciamo? Ci spostiamo un po' piu' in la e ci rituffiamo in acqua... Pensare che un problema non ci riguardi solo perche' e' lontano nel tempo, o nello spazio, non fa altro che danneggiarci tutti. Sa di menefreghismo, non credi? Non dico che sia il tuo caso ma forse questo e' il profilo che offriamo come massa di sportivi/amatori. Io vorrei continuare a pescare per sempre, e vorrei che lo potessero fare anche i miei figli ed figli dei miei figli, e cosi' via... E poi, francamente, non credo che questo progetto sia cosi' lontano nel tempo. Se solo pensiamo che l'iter istitutivo di una nuova AMP dura un paio d'anno viene facile pensare che nel giro di una decina d'anni dovremo appendere il fucile al chiodo, o emigrare in altri stati... finche' non vieteranno la pesca in tutto il mondo perche' l'avranno reso un parco globale! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ricsenis Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 [..."Il mondo cambia intorno a noi e cosa facciamo? Ci spostiamo un po' piu' in la e ci rituffiamo in acqua"] Al momento vedi qualche altra valida alternativa?? Io francamente no. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Angelo Cardella Inviato Marzo 31, 2006 Segnala Condividi Inviato Marzo 31, 2006 [..."Il mondo cambia intorno a noi e cosa facciamo? Ci spostiamo un po' piu' in la e ci rituffiamo in acqua"] Al momento vedi qualche altra valida alternativa?? Io francamente no. Alternative al non far nulla? Ce ne sono e ce ne saranno sempre. Quelle che al momento non esistono bisogna inventarle, scovarle, sudarsele. C'e' sempre qualcosa di meglio che non fare e subire. Ci sara' sempre. Ti faccio un esempio di recentissima attualita': l'accordo di cooperazione tra la FIPSAS, nella persona del direttore di AM Giorgio Volpe, ed il Comando Centrale della Capitaneria di Porto. Non e' per autoincensare AM che porto questo esempio, ma perche' mi sembra veramente sintomatico di come il fare (in bene naturalmente) sia sempre meglio che il subire. Se non l'hai letto questo e' l'articolo. Credi che se Giorgio non si fosse mosso, se non avesse dimostrato con fatti concreti di essere competente e interessato ad una fattiva collaborazione volta al miglioramento della sicurezza in mare, sarebbe stato contattato? No di certo! E' stato lui che ha agito sperando di produrre un risultato. Per adesso e' solo un intento collaborativo, un domani potrebbe diventare un concreto cambiamento della normativa e della tutela di chi va in mare. E questo e' solo un esempio. Il problema e' esserne convinti ed avere la voglia ed il coraggio di fare. Purtroppo quelli che fanno, che si impegnano in prima persona, anche se magari fanno poco (ma che poi vengono inevitabilmente criticati perche' solo chi non fa e' esente da critiche) sono pochi e quelli che, come te, sono rassegnati sono la maggior parte. Angelo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 1, 2006 Segnala Condividi Inviato Aprile 1, 2006 Francamente credo che per i pesca sub il problema "parco globale" in Sardegna esista, ma non riguarderà la nostra generazione, ne la successiva, ne, forse, quella dopo. Secondo me, prima che le ns amministrazioni comunali, prov.li, enti e contro-enti vari riescano a metersi d accordo, ci passerà un bel po di tempo. Purtroppo devo smentire questa previsione. L'effetto Natura 2000 sta arrivando a riguardarci già oggi.... e considerando la nebulosità delle prescrizioni (dell'unione e della normativa nazionale "di recepimento") direi che potrebbero esserci i presupposti per un uso strumentale del sistema di tutela che si va creando.... Il sistema è banale: quasi nessuna conseguenza per i residenti, tasse, balzelli e limitazioni per tutto il resto del mondo, eccezioni rimesse all'arbitrio di province e regioni e pescasub.... sempre fuori dalla porta, sia dentro che fuori (a ridosso) delle SIC/ZPS. Invito eventuali esperti della materia (valutazione d'incidenza, psic/zps etc) a contattarmi in privato. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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