La Preparazione Per Le Olimpiadi Di Torino

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Dalle recenti Olimpiadi Invernali di Torino giungono importanti indicazioni sull'importanza della preparazione fisica, anche se le fonti derivano da alcune telecronache e giornali specializzati:

- Isolde K., in una intervista, lamenta la scarsa preprazione fisica delle atlete-colleghe componenti la ex-valanga rosa;

- Fabris completa la sua preparazione sui pattini con 10.000 km. di ciclismo all'anno, stessa conferma arriva dalla Belmondo per la preparazione del fondo;

- Carolina K. avrebbe dedicato più tempo alla preparazione artistica che atletica, effettivamente non è facile completare un triplo giro se l'elevazione non è sufficiente.

 

Bisognerebbe conoscere tutte le verità!

 

Ciclismo, MTB, fondo, pattinaggio su ghiacccio e su strada sono un ottimo allenamento, meno traumatico della corsa, anche per i mono e/o pinnatisti.

La corsa, con tutte le precauzioni, è comunque ottima anche per i risvolti psicologici.

 

Provare per credere

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Interessantissimo come al solito questo post ,io mi chiedevo se la cosa è valida anche per la pesca in apnea che io definirei la "maratona" degli sport apneistici o meglio una sorta di misto tra maratona e biathlon parlando di prestazione atletica ovviamente,il tutto tenendo conto che una gara di pesca in apnea dura 4/5 ore

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..io mi chiedevo se la cosa è valida anche per la pesca in apnea che io definirei la "maratona" degli sport apneistici  o meglio una sorta di misto tra maratona e biathlon parlando di prestazione atletica ovviamente,il tutto tenendo conto che una gara di pesca in apnea dura 4/5 ore

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Certo tutto ciò che è resistenza ben si adatta alla pesca in apnea.

L'amatore, come l'atleta della pesca, dovrebbe seguire le regole di una preparazione costante, continua e completa.

Se i pescatori fossero spinti da uno spirito un pò più sportivo e perchè no "goliardico" si presterebbero a partecipare alle manifestazioni dei master di NP e di A. in acque libere o anche in piscina.

E' importante porsi degli obiettivi, purchè minimi, per trovare le motivazioni ad allenarsi con maggiore costanza ed impegno.

Non da meno è quello di ritrovarsi in maggior numero in queste manifestazioni "non tanto" competitive.

Le "PINNE" sono il nostro attrezzo, comune denominatore, eppure non abbiamo mai un momento di ritrovo di massa al pari dei ciclisti, dei fondisti, dei podisti, dei ciaspoladori, dei pattinatori,...

Ho sempre desiderato vedere una grande manifestazione del tipo "PINNALONGA" da svolgere a ridosso di un lungomare-lago con una distanza per i bimbi ed una distanza per i "veci".

Allo stesso modo ho lanciato l'idea di ritrovarci per una podistica per "Soli Sub".