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Cronaca Di Un Semi-incidente


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questo è il resoconto dell'ultima uscita del 24 dicembre, conclusa decisamente male.

premetto che l'incidente è incredibilmente banale ma il fatto che sia il primo e che sia arrivato dopo 14 anni di assidua pesca mi ha lasciato sconvolto più nel morale che nel fisico.

talmente banale che nn son riuscito a prevederlo.....

 

è il secondo giorno consecutivo che approffittando del mare "quasi" calmo vado a fare due orette in acqua, il giorno prima l'enorme presenza di meduse mi ha costretto ad una ritirata, ma oggi sono solo e quindi decido di starmene nell'acqua bassa, max 10 mt per una ricerca delle spigole nel sottocosta.

vado in acqua con un attrezzatura "leggera": pallone (senza aste o fucili di riserva) muta da 5 mm e un 90.

dopo un ora povera di catture (un sarago, una salpa, un tordo) noto muoversi un sasso, così dubitando di quello che avevo appena visto scendo a dare un occhiata e scopro che il sasso era trasportato da un grosso polpo che probabilmente lo usava come tappo per la tana.

senza pensarci lo sparo con l'arbalete e lui, preso in pieno, trascina l'asta all'interno di un grosso e stretto spacco........

inizia un sali e scendi lunghissimo tentando di tirarlo fuori dallo spacco ma il polpo non molla centimetri, in più arrivo a malapena a prendere la fine dell'asta.

dopo mezzora comincio a pensare di dovermi arrendere a perdere l'asta, ma la cosa vorrebbe dire la fine della battuta e così continuo il tira e molla.....

dopo un pò il polpo cede centimetri e riesco ad afferrare l'asta all'altezza delle tacche, ora posso tirare più forte........ma proprio qui combino la ca**ata.

tiro forte ma il polpo ancora non molla, punto i piedi sulla roccia tiro al massimo della forza e di colpo, come se si fosse sfilato l'arpione, parto all'indietro non riuscendo a frenare le braccia........che finiscono con l'infilzarmi la parte finale dell'asta in una coscia per circa 5 cm.

incredibile vero???? e invece è proprio così "il rinculo" è finito dentro la coscia insieme all'impiombatura dell'asta........

un freddo pungente entrava dal buco della muta che forse mi ha aiutato a sopportare il dolore, e nello stesso tempo il sangue color verde ne usciva abbondante.......

mi sono incamminato verso l'uscita dove avevo la macchina pensando ai 1 o 2 punti di sutura che mi aspettavano, non sentivo dolore ma il morale era incredibilmentea terra per la stupidità dell'incidente.

il polpo era ancora nell'asta e ha sfiorato i 4 kg.

 

che dire?? boh?? troppo stupida la situazione, troppo stupido l'incidente tanto da lasciarmi sospettoso di quello che può accadere e che neanche conosci.

 

alla fine non sono andato in ospedale, il foro della gamba si è richiuso perfettamente, ho ancora un enorme ematoma viola-blu, ho aggiustato il buco della muta, domani vado a pesca.

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Tante volte è partito accidentalmente il colpo sulla sabbia sotto di me... e tante volte ho ringraziato il cielo che non ci fosse stato niente e nessuno sulla traiettoria...

 

Comunque la prossima volta fai così:

 

Lascia il polpo infilato sull'asta

Lega il fucile al pallone

e vatti a fare un giretto...

 

Vedrai che dopo 5 massimo 10 minuti, al tuo ritorno troverai il polpo infilato sull'asta fuori tana!

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Nella mia (ahimè) ormai lunga "carriera" :jrgian: ho visto tanti incidenti, anche drammatici, nati per una stupidaggine, un semplice e banale "abbassamento della guardia" o una eccessiva leggerezza. Polpastrelli portati via da un'ogiva agganciata male, setti nasali fratturati da un elastico sboccolato, varie parti del corpo auto-infiocinate ed amenità varie...

Io per fortuna non ho mai avuto incidenti "seri", anche se di cazzate ne ho fatto e sono dell'idea che un guaio possa capitare anche alla persona più attenta e precisa, perchè si può stare tutta una vita con gli occhi ben aperti e poi basta un decimo di secondo perchè succeda una tragedia... Per fare un'esempio stupido, da quando anni addietro (erano i primi tempi che usavo i fucili ad elastico...) stavano per saltarmi i pollici a causa dell'ogiva male agganciata, uso SEMPRE guanti robusti...

L'incidente più incredibile di cui sono stato spettatore (sarebbe quasi comico se non fosse stato quasi una tragedia...) è accaduto tanti anni fa qui a Milazzo, al Capo. Pippo (purtroppo morto qualche tempo fa per una brutta malattia :clover: ...) spara una cernia di 8 chili, la tira fuori dalla tana e risale, il pesce è preso male, molto alto e quasi in pelle, si divincola e sfugge per un attimo di mano a Pippo, accanto a lui in superfice c'è Totò che si accorge che la cernia sta per strapparsi, alza il fucile e le spara in testa proprio nel momento in cui Pippo allunga la mano per afferrarla per gli occhi... Il finale potete immaginarlo come anche le bestemmie del povero Pippo e le battute degli infermieri del Pronto Soccorso. :bye:

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Al mio paese un certo Robertino si infilzò nella panza, ma essendo un vero panzone (tipo l'avatar di Ciski) riusci a salvarsi grazie allo strato di lardo.

Il lato comico è che quando riuscì in qualche modo a ritornare sulla spiaggia, c'erano due sposi novelli che stavano facendo le fotografie, e lui finì nell'inquadratura. Quindi da qualche parte in Italia ci sono questi due coniugi che, nell'album delle foto di nozze, ne hanno una in cui sullo sfondo, alle spalle degli sposi, compare un sub con un'asta infilzata nella panza. Pagherei per vedere quella foto :blink::D:laughing:

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vi assicuro che me ne son detto da solo tante tante tante...... :censored:

il foro della gamba guarisce in fretta, fortunatamente cicatrizzo velocemente, l'ematoma rimane bello evidente.

purtroppo la fretta è cattiva consigliera, il freddo mi dava poco tempo in acqua e non ho saputo aspettare, certo che col raffio.....o ancora meglio con un compagno con un altro fucile..... ma col senno di poi è facile.

mi rimane comunque una bella lezione, non esiste una battuta facile in acqua bassa o una difficile in profondità, quindi (come giustamente avete rammentato) la concentrazione deve essere sempre la stessa.

 

per una volta mi son sentito "il pesce" :laughing::laughing:<_<<_<

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questo è il resoconto dell'ultima uscita del 24 dicembre, conclusa decisamente male.

premetto che l'incidente è incredibilmente banale ma il fatto che sia il primo e che sia arrivato dopo 14 anni di assidua pesca mi ha lasciato sconvolto più nel morale che nel fisico.

talmente banale che nn son riuscito a prevederlo..... 

 

è il secondo giorno consecutivo che approffittando del mare "quasi" calmo vado a fare due orette in acqua, il giorno prima l'enorme presenza di meduse mi ha costretto ad una ritirata, ma oggi sono solo e quindi decido di starmene nell'acqua bassa, max 10 mt per una ricerca delle spigole nel sottocosta.

vado in acqua con un attrezzatura "leggera": pallone (senza aste o fucili di riserva) muta da 5 mm e un 90.

dopo un ora povera di catture (un sarago, una salpa, un tordo) noto muoversi un sasso, così dubitando di quello che avevo appena visto scendo a dare un occhiata e scopro che il sasso era trasportato da un grosso polpo che probabilmente lo usava come tappo per la tana.

senza pensarci lo sparo con l'arbalete e lui, preso in pieno, trascina l'asta all'interno di un grosso e stretto spacco........

inizia un sali e scendi lunghissimo tentando di tirarlo fuori dallo spacco ma il polpo non molla centimetri, in più arrivo a malapena a prendere la fine dell'asta.

dopo mezzora comincio a pensare di dovermi arrendere a perdere l'asta, ma la cosa vorrebbe dire la fine della battuta e così continuo il tira e molla.....

dopo un pò il polpo cede centimetri e riesco ad afferrare l'asta all'altezza delle tacche, ora posso tirare più forte........ma proprio qui combino la ca**ata.

tiro forte ma il polpo ancora non molla, punto i piedi sulla roccia tiro al massimo della forza e di colpo, come se si fosse sfilato l'arpione, parto all'indietro non riuscendo a frenare le braccia........che finiscono con l'infilzarmi la parte finale dell'asta in una coscia per circa 5 cm.

incredibile vero???? e invece è proprio così "il rinculo" è finito dentro la coscia insieme all'impiombatura dell'asta........

un freddo pungente entrava dal buco della muta che forse mi ha aiutato a sopportare il dolore, e nello stesso tempo il sangue color verde ne usciva abbondante.......

mi sono incamminato verso l'uscita dove avevo la macchina pensando ai 1 o 2 punti di sutura che mi aspettavano,  non sentivo dolore ma il morale era incredibilmentea terra per la stupidità dell'incidente.

il polpo era ancora nell'asta e ha sfiorato i 4 kg.

 

che dire?? boh?? troppo stupida la situazione, troppo stupido l'incidente tanto da lasciarmi sospettoso di quello che può accadere e che neanche conosci.

 

alla fine non sono andato in ospedale, il foro della gamba si è richiuso perfettamente, ho ancora un enorme ematoma viola-blu, ho aggiustato il buco della muta, domani vado a pesca.

 

 

 

Io invece questa estate facendo piu' o meno la stessa cosa " solo che dovevo solo scagliare l'asta da uno scoglio" mi sono bucato la muta sul petto!!!

Per Fortuna che non mi sono bucato altro :(:(

 

Il Polpo sembra sempre la cosa piu' semplice da prendere ma in realta' se e' grosso davvero puo dare molto filo da torcere se riesce ad arroccarsi alla tana.

 

Lasciare il polpo con l'asta in corpo e farsi un giro per poi tornare e' una buona cosa perche' dopo un po il polpo esce da solo!!!

Ma se veramente non vuoi perdere tempo inutilmente sopra un polpo portati sempre apresso UN RAFFIO!!!!

 

Con questo strumento la cattura del polpo e' molto semplice!!!

Una volta intanato ti bastera afferrarlo per la testa ed estrarlo con molta facilita'.

 

Ciao :bye::bye:

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Ciski ti è andata bane,la coscia è un punto più delicato di quello che si possa immaginare.

Un consiglio per tutte quelle tene di polpo che permettono di metterlo in pratica(non so se nel tuo caso ciò fosse possibile):i polpi sarebbe meglio non spararli ma pungerli...;il polpo,infatti,fa sempre l'esatto contrario di quello che vogliamo fargli fare e questa sua carateristica và sfruttata;se si cerca di tirarlo fuori lui farà resistenza e cercherà di intanarsi il più possibile,me se lo pugiamo con l'asta,anzi,lo schiacciamo in fondo alla tana,vedremmo uscire prima un tentacolo ,poi due e se si avrà un pò di fiato vedremo il polpo uscire da solo ;se il fiato non c'è ,si aspetta che escano tre tentacoli poi si prendono questi assieme al fucile e si tira forte...,uscirà a tappo. :bye:

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... con tutti i soldi che ho speso, per mandarti a scuola!!! :laughing:

 

scherzi a parte... spero che tu guarisca presto, così andiamo insieme in acqua.

 

anche se, proprio il 29 dicembre, durante una mia solita seduta di allenamento podistica, ho fatto un volo scivolando sul ghiaccio! :frustry::frustry:

così adesso ho un polso gonfio, il fianco sinistro pesto e il morale basso perchè ho paura di aver dolore per un mese, almeno.

 

speriamo passi in fretta.

 

Ciao.

 

ah! complimenti per i DUE polpi che hai preso.. :laughing::laughing::laughing:

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Questa estate ( la notizia e' stat pubblicata anche sul giornale locale) un sub caricando un fucile ad aria non so come ha perso la preso oppure l'asta non era agganciata bene fatto sta che ha fatto quello che non si dovrebbe mai fare con un fucile ad aria... mettere la faccia nella traiettoria della fioccina... gli e' andata anche molto bene perche gli si' e' incastrata sotto il mento... per fortuna l'ospedale marino era molto vicino

E veramente un attimo

Ciao a tutti un saluto Andrea

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cicasol Inviato il Dec 30 2005, 19:04

[ti consiglio di non sottovalutare il tuo errore potresti farlo centinaia di volte per un secondo di distrazione

 

cmq hai preso un polpo di 4 kg /QUOTE]

 

 

in sardegna vale un detto:

a su sardu du friganta una borta e non du friganta prusu

 

ossia

al sardo lo fregano una volta e non lo fregano più

 

lo stesso errore credo proprio che non sarà ripetuto :nono::nono::nono:

per l'impossibile mi sto attrezzando :laughing::laughing:

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