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Io La Penso Così!!


Ospite Nicola Riolo

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concordo assolutamente con quello che ha scritto nicola riolo.....

ma realisticamente non credo si possa fare qualcosa ma se c'è essere tutti uniti per ottenere qualcosa basta solo dirlo :boxing::boxing::boxing::boxing:

 

cmq speriamo almeno ke non facciano + nascere A.M.P. o meglio ke regolarizzassero i permessi in queste benedette zone C!!! UGUALI PER TUTTI ormai a mare si puo solo andare per fare il bagno e tra poco neanke +......... :(:(:(

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Caro Nicola,

sinceramente, credo che la tua proposta sia fuori dal mondo.

Può servire solo ad illudere e a scaldare i cuori per qualche istante.

E' irricevibile e lontana da ogni realistica possibilità di essere accolta.

Ancora meno lo sono certe elucubrazioni di alcuni amici del Forum.

 

Chiariamo alcune cose:

Solo lo Stato può esigere e riscuotere tasse. Una Federazione Sportiva non potrebbe, quindi, MAI essere delegata.....

La centralità della FIPSAS in questa vicenda la vediamo solo NOI.

Per i gestori delle AMP e per il Ministero, la FIPSAS in questa vicenda, quasi non esiste.

La FIPSAS ho scritto, non la pesca in apnea.

 

Occorre quindi, prima entrare come Federazione dentro questo sistema che ci vede assolutamente fuori e solo dopo potremo parlare anche di pesca in apnea.

 

Come vedi Nicola, se tutto va bene....

Siamo rovinati!

 

Continuo a leggere tanta attenzione verso le AMP, forse è dovuta a chi vi illude.

La battaglia sulle AMP E' PERSA su tutti i fronti, anzi, non è mai stata combattuta.

Occorre che ci rendiamo conto che a chi ci osteggia è bastato evocarci per annullarci......

Pensare di rientrare dalla finestra è assurdo.

 

Credo, invece, ancora possibile e importante una battaglia per tutelare il diritto ad andare a pesca liberamente nelle acque che NON sono AMP.

Siete tutti concentrati verso le Aree Marine Protette e non vi rendete conto che applicando alla lettera leggi ed ordinanze non avremmo più spazi per praticare la Nostra passione.

 

La Federazione dovrebbe prima puntellare ciò che ancora abbiamo che traballa ogni giorno di più (siamo vicini alla cancellazione totale della pesca in apnea, dentro e FUORI dalle AMP).

Dopo, solo dopo potremo, forse tornare ad occuparci di ciò che abbiamo perso.

 

Siete tutti così concentrati verso le AMP che non vedete più la realtà.

Esiste addirittura chi pensa alle zone B???????? Ma daiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!! Sveglia!

Tanti neanche si accorgono che OGNI giorno, per pescare non rispettano le norme....

 

Ciao Nicola e scusa la franchezza. :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Scusate se torno:

 

Ma è mai possibile che non ci si renda conto che siamo sull'orlo del baratro?

 

Siamo vicinissimi a essere cancellati per sempre, esattamene come la pesca subacquea con le bombole e neanche ve ne rendete conto?

 

Non vi rendete conto che tutto quanto Noi scriviamo, avrebbe potuto essere scritto dai pescatori con le bombole di alcuni decenni fa?

 

5 Kg, sono 5Kg!

Valeva per Noi e per i Bombolari.....

 

Ma quando ci daremo una svegliata?

Si, siamo belli, siamo bravi e sfortunati...

Ora, basta con autocompiacimenti e autocommiserazioni inutili.

 

Occorre lavorare con l'unico strumento possibile, laFederazione.

Esiste qualche altro strumento?

La via è lunga, impervia ed AMARA, smettiamola di gonfiarci il petto e ragioniamo.

E' un invito a tutti coloro che sperano di vedere i propri figli pescare, Nicola compreso.

Ciao da :jrgian:

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Gianfranco,

grazie innanzi tutto per le tue parole rassicuranti (come al solito).

Mi puoi chiarire come fai a dire una cosa del genere? Hai delle informazioni che noi non abbiamo?

Come potrebbero cancellare la pescasub e lasciare il mare ai cannisti, ai pescatori professionisti ed ai bracconieri (nonchè ai cafonauti della domenica)?

O tutti o nessuno!!!

Per non parlare delle aziende che vivono dei nostri soldi.

Cioè di sti tempi se ne vedono di "belle", ma una cosa del genere sarebbe difficilmente giustificabile.

 

:bye:

 

Lorenzo

 

PS: riflettendoci bene "o tutti o nessuno" dovrebbe essere applicato nelle AMP.

Ca**o, una bella ingiustizia!!!

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Ma possibile dico io che non ci sia nessun parlamentare o politico in genere che abbia la passione per la pesca sub, o che abbia un parente, un amico o un conoscente con la stessa nostra passione?

Perché, visto che siamo in Italia, le cose a questo punto dobbiamo farle andare all’italiana!!

Quando qualcosa interessa a quelli seduti nella poltroncina a Roma allora le cose si muovono, altrimenti tutto resta come è!!!

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per PETIT l'unico parlamentare pescatore che gira è ERMETE REALACCI udite udite presidente onorario di legambiente , CERNIOLOGO e parlamentare della margherita(o qualcosa del genere).

In quanto al tema di questo post la mia posizione è nota da tempo e non posso non quotare quello che ha detto Gianfranco,in più aggiungerei che noi non siamo belli bravi e sfortunati ma semmai per l'opione pubblica ed i media SPORCHI BRUTTI E CATTIVI(parafrasando il titolo di un noto film)........ :bye:

Modificato da bblood
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Solo per ricordare che la possibilità di pescare in un'area protetta previo pagamento di una somma di denaro esisteva a La Maddalena ed è stata eliminata nel 2004. Adesso dove prima si pagava e pescava... non si pesca più (parlo dei non residenti).

 

Giorgio

 

Aggiungo che a causa di un certo "Giorgio" che scorrazzava con i residenti (furbata oggi e furbata domani, qualcuno si è stancato) è stata ventilata (o come credo già in atto) l'ipotesi di non far pescare più neanche i residenti.

 

Luca.

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E allora sommergiamo sto Ermete Realacci di lettere / email / fax.

Contattiamo tutti i club in Italia di apnea e pesca sub e chiediamo a tutti la collaborazione.

Buttiamo giù due righe di base per esporgli la situazione (che già conoscerà bene).

 

Scriviamo alle Iene, a Striscia, a Beppe Grillo…. Muoviamo un po’ le acque!!!

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Come sempre, il pericolo è che invece di smuovere le acque in senso positivo ci si agiti in modo inconsulto offrendo il fianco ad ulteriori critiche e vessazioni.

 

Con tutto il rispetto per le idee dell'amico Nicola, che sicuramente è mosso da un giusto spirito di difesa e tutela di una disciplina che tutti noi amiamo, credo che il quadro offerto dalla realtà sia tristemente simile a quello tratteggiato da Gianfranco Ciavarella.

 

Purtroppo mi pare che ci sia poca voglia di informarsi e tanta voglia di fare qualcosa, una situazione non ottimale per una svolta nel lento declino della pesca in apnea.

 

Giorgio

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E` una buona idea,sono d`accordo.

Con i soldi raccolti si potrebbero creare posti di lavoro aumentando i controlli in tali zone,oggi purtroppo visitate spesso dai bracconieri.

Ciao.

 

...questo non accadrà mai purtroppo.

 

... ne parlai anche con il buon Ramacciotti alcuni mesi orsono...

 

:clover:

In linea di massima sono d'accordo, ma c'è una "sottile" differenza: per me, il discorso di far pagare una licenza per la pesca nelle AMP con gli importi che tu dici va anche bene, ma per la zona B, non per la C, che dovrebbe invece essere aperta a tutti i tipi di pesca sportiva.

E quindi gratis.

 

La zona "C" è già aperta a tutti i tipi di pesca, tranne la Pesca in Apnea.

 

Francamente credo che:

 

1) La zona C non ha senso di esistere

2) Le zone dove sorgono le AMP sono oggetto di "popolarità" turistica

3) Le AMP non esistono in zone "poco interessanti" dal lato economico/turistico

4) Esistono zone dove le AMP potrebbero avere una loro funzione REALE

5) Finchè le leggi non saranno uguali per tutte le AMP ci sarà sempre confusione

6) La tutela delle AMP è inesistente e nulla sembra si voglia fare

 

Non vedo la necessità di avere delle AMP per "proteggere" il mare. Sono solo stronzate politiche, non confermate da studi (d'altronde si parla di poco spazio e mal gestito/studiato)...le varie %x etc. non contano nulla. Così come le zone dei cetacei...ma per favore.

 

Visto che la cosa mi fa alquanto incazzare, chiudo qui.

Però: Licenza/non-licenza, etc......credete che farebbe differenza alla fine della giornata di pesca. Credete che le multe elevatissime verrebero riviste. Credete che la diffidenza/accanimento nei confronti diminuirebbe?..Io credo di no.

 

Il tutto ci porta ad un accordo politico........oppure vincere il superenalotto e comprarci un angolo di paradiso..che non sarebbe male.

:bye:

 

Concordo. Da biologo marino e con una tesi sull'efficacia delle AMP in Sardegna posso affermare quanto dici. Sia in termini di abbondanza di specie che di biodiversità, le AMP non servono a nulla. Ripeto mi riferisco a le aree della Sardegna. Dobbiamo unirci, creare un comitato e, tempo fa, avevo anche proposto un ricorso al Tar e una disubbidienza di massa.. Non facile per carità, ma basta vedere i cacciatori sardi che hanno ottenuto il permesso di cacciare nella zona del Gennargentu. Semplicemente facendosi sentire, cortei, manifestazioni, sit in... casino insomma! Dovremo imparare e cercare qualche politico che appoggi la nostra causa...

Forza!

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Come sempre, il pericolo è che invece di smuovere le acque in senso positivo ci si agiti in modo inconsulto offrendo il fianco ad ulteriori critiche e vessazioni.

 

Con tutto il rispetto per le idee dell'amico Nicola, che sicuramente è mosso da un giusto spirito di difesa e tutela di una disciplina che tutti noi amiamo, credo che il quadro offerto dalla realtà sia tristemente simile a quello tratteggiato da Gianfranco Ciavarella.

 

Purtroppo mi pare che ci sia poca voglia di informarsi e tanta voglia di fare qualcosa, una situazione non ottimale per una svolta nel lento declino della pesca in apnea.

 

Giorgio

Scusate Giorgio e Gianfranco, avete la mia stima, ma in questo caso vi vedo troppo arrendevoli e pessimisti. Non credo affatto che la pesca in apnea sarà cancellata, ma di sicuro ci chiuderanno le coste con decine di AMP per regione. Già qui in Sardegna le AMP occupano più del 33% delle coste e ne sono in arrivo almeno altre 2 nei prossimi anni. A mio avviso è proprio li che dobbiamo lavorare, su questi diritti! Non so perchè fate certe afferamazioni sconfortanti e poco costruttive. Avete delle conoscenze che noi, umili mortali, non abbiamo? La pesca sub è mal vista, è un dato di fatto, ma perchè destinata a morire? Secondo me dovremo lavorare sulla politica e creare un comitato che ci dia voce in capitolo. Se rimaniamo pescatori singoli finiremo per accettare tutto e lamentarci tra noi di quanti siamo discriminati..

Ripeto.. forza ragazzi!

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L'argomento e troppo delicato per fare di tutta un erba un fascio...a mio parere ad esempio in liguria le 2 amp "parco di portofino" e 5 Terre hanno avuto un impatto positivo anche perchè sono forse le più sorvegliate d'italia è ovvio che in quelle zone il problema non era la pesca in apnea ma la pesca professionale ed in alcune zone vedi isuela il bracconaggio.

Nelle zone limitrofe il numero e la qualità della fauna mi sembra migliorato rispetto a qualche anno fa dove vedere una cernia era un utopia, ora la liguria è invasa dai cerniotti che in qualche caso sono diventate cernie di tutto rispetto....altro discorso e l'istituenda amp di fronte a portovenere ora poi bella incatramata sai che bella amp :devil:

Modificato da bblood
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Sicuramente non si può generalizzare, è vero! Ma spesso "l'effetto parco" nelle zone limitrofe alle Amp è in senso opposto! Sempre parlando della Sardegna, nell'oristanese, da sempre ricco di prede, si sta avendo una drastica diminuizione di pesci, probabilmente per il fatto che tutti i pescatori sono costretti a concentrarsi in determinate e ristrette zone lasciate libere! Quindi in questo caso le Amp proteggono solo i pesci dentro le zone di protezione! Ma non dai pescatori professionisti, che ora non pescano più, fanno "pesca turismo" una cazzata per addolcire la pillona ai verdi! E tutti giù ad applaudire le nuova veste dei pescatori, intanto le reti le calano e i pesci li ammazzano senza criterio. Insomma nulla è cambiato, tranne per noi pescasub, inesorabilmente tagliati fuori dalla festa. :angry:

Modificato da simonepoma
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