Ot.riflessione Personale

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Scriverò una lettera personale al Presidente Matteoli per esprimergli tutto il mio rammarico che posso provare in un momento come questo.

Vedo crescere lo sbando nel settore agonistico subacqueo e la serie di errori tecnici, politici e formali mi pare che sia arrivata a oltrepassare ogni limite.

Come esprimere il mio rammarico, come evidenziare il profondo disagio?

Resto sempre più atterrito ed incredulo difronte alla approssimazione di taluna dirigenza.

Sono convinto che il Presidente Matteoli e la FIPSAS non meriti tutta questa sequela di errori, anche drammatici.

Finire nella lista delle Federazioni che devono avere fra i propri atleti ragazzi persi all'agonismo per motivi legati al doping per l'inadeguatezza della prevenzione e dell'informazione è increscioso.

Siamo a fine anno e credo che una riflessione vada fatta.

Tante sono le cose che mi vengono alla mente e troppe sono assolutamente lontane dal mio modo di intendere lo sport.

L'attuale Presidente della CMAS ad un ragazzo (allora 27enne) che si affacciava nel mondo della POLITICA sportiva disse:

"dobbiamo essere i garanti degli atleti, sono loro il Nostro Capitale".

Non l'ho mai dimenticato!

Sono grato a lui ora e da sempre è stato per me una vera fonte di informazioni ed educazione al mondo dello sport.

Ora, NELLA MIA FEDERAZIONE, accadono cose assurde, almeno per me.

Mi rimane solo di non tesserarmi più per il settore subacqueo, è la sola maniera per manifestare un disagio che è divenuto insopportabile.

Cordialmente.

[Salvatore Rubera]

Non tesserarti? Tu che hai convinto me a fare esattamente il contrario? Per poter avere il diritto di esprimere il mio malcontento per quello che non va e potermi impegnare per fare qualcosa di concreto per migliorare le cose?

Non tessarsi più significa arrendersi e rassegnarsi.

 

Mi stupisco, non è una cosa da te!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Salvo,

ho combattuto con tutte le mie forze, ho cercato di far crescere, anche qui, la coscenza e la cultura sportiva, ora sono stanco.

Ho rotto amicizie messo in crisi gli affetti e represso anche me stesso.

Sono inviso a tutti un pò per colpa del mio insopportabile carattere un pò per l'immensa ignoranza nella quale scientemente siamo stati tenuti.

Accadono cose di una gravità inaudita.

Siamo allo sbando e solo chi ha il polso della situazione come me, permettimi un pizzico di immodestia, Nazionale ed Internazionale, può capire che ora o mai più questo settore deve battere un colpo.

Lo deve sentire il Presidente Federale, che lo faccia sentire io, che lo facciano sentire i Presidenti di Associazioni, che lo facciano sentire le aziende che investono nel Nostro sport.

Non se ne può più!

Almeno io non ne posso più.

Sapessi ciò che so io, ti ribalteresti dai conati di vomito.

Le nomine fatte da questo settore sono tutte sospese.

L'uomo che avrebbe dovuto tutelare gli atleti sta per essere promosso...

E' una tragedia solo drammatica e per alcun aspetto comica.

Ciao e perdonami lo sfogo.

Modificato Dicembre 6, 2005 da Gianfranco Ciavarella

[Simone Belloni Pasquinelli]

condivido la riflessione di Gianfranco: siamo allo sbando e De Silvestri ne è la prova più lampante.

[bblood]

Salvo,

ho combattuto con tutte le mie forze, ho cercato di far crescere, anche qui, la coscenza e la cultura sportiva, ora sono stanco.

Ho rotto amicizie messo in crisi gli affetti e represso anche me stesso.

Sono inviso a tutti un pò per colpa del mio insopportabile carattere un pò per l'immensa ignoranza nella quale scientemente siamo stati tenuti.

Accadono cose di una gravità inaudita.

Siamo allo sbando e solo chi ha il polso della situazione come me, permettimi un pizzico di immodestia, Nazionale ed Internazionale, può capire che ora o mai più questo settore deve battere un colpo.

Lo deve sentire il Presidente Federale, che lo faccia sentire io, che lo facciano sentire i Presidenti di Associazioni, che lo facciano sentire le aziende che investono nel Nostro sport.

Non se ne può più!

Almeno io non ne posso più.

Sapessi ciò che so io, ti ribalteresti dai conati di vomito.

Le nomine fatte da questo settore sono tutte sospese.

L'uomo che avrebbe dovuto tutelare gli atleti sta per essere promosso...

E' una tragedia solo drammatica e per alcun aspetto comica.

Ciao e perdonami lo sfogo.

 

 

 

Sappiamo che hai combattuto molte battaglie e che come hai detto senze mezze parole ne hai le tasche piene ma ,non mi sembra il momento adatto per riporre le armi ,ora c'è più consapevolezza anche per merito tuo e di molti altri e siamo a tanto così dal cambiare le cose(beh forse un o di più) .......stringiamo i denti ancora un po' e vediamo che succede......

[7bello]

Cosa dovrebbe fare un ragazzo di 21 anni, con una mezza idea di tesserarsi, dopo aver letto questo post?

Modificato Dicembre 6, 2005 da 7bello

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Pensare per se e decidere da solo se vale la pena o meno.

Poi, non è detto che non potresti essere tu a fare tutto ciò di cui non sono stato capace io.

Ciao da

 

ps: occorre che questo mondo capisca che per migliorare occorre "sporcarsi" le mani nella politica. Se resterete al balcone sempre non accadrà nulla di positivo.

[fabio b]

Cosa dovrebbe fare un ragazzo di 21 anni, con una mezza idea di tesserarsi, dopo aver letto questo post?

<{POST_SNAPBACK}>

Tesserati,fatti le gare,metti le mani in pasta e poi decidi se continuare o meno(la vita sociale e l'agonismo hanno anche qualche lato positivo e ti possono dare belle soddisfazioni).

[Ospite a.bassu]

E no Gianfranco, capisco il momento di sconforto , ma non è ora di mollare.

Si lascia perdere quando tutto va bene , non quando tutto va male.

L'affare De Silvestri è solo la punta dell'iceberg, se si facesse l'anti-doping a tutti gli atleti è probabile che il 50% sarebbe positivo , non perchè persone dopate , ma perchè persone disinformate , adesso nel comune Argotone c'è il simbolo di doping nella confezione , così come in tanti altri, ma prima non era così.

Hai sempre combattuto per migliorare la categoria e adesso che c'è più bisogno di persone come te , tu vuoi abbandonare, no no no .

Quello che è capitato a Bruno farà riflettere tutti e chissà che da questa mezza tragedia sportiva non nasca qualcosa di buono.

 

Saluti Alessandro