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Atleta Squalificato


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Miglior contributo in questa discussione

magari è solo la presenza di un farmaco usato per altri scopi.. a volte capita..

 

speriamo sia così..

 

Certo, probabilmente sarà pure così, ma ciò nn toglie che non faccia troppa differenza. Le regole CIO parlano chiaro con due tipi di sanzione: o 2 anni di squalifca (ipotesi migliore) oppure squalifica a vita (ipotesi peggiore).

Non c'è altra alternativa possibile. :(

Modificato da Simone Belloni
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Spero che sia stato un'errore anche se da quanto ho capito anche se cosi' fosse non ci sono molte possibilita per l'atleta. :(

 

Ma a quei livelli c'e' informazione sulle sostanze a rischio?

Possibile che un'atleta non conosca la lista delle sostanze?

Puo' capitare di prendere una medicina e poi ti squalificano a vita?

 

Purtroppo se questo e' possibile e se le leggi sono cosi' dure sicuramente molte persone rischiano la forca senza saperlo. :(

 

Ci vuole piu' informazione o sono trucchi che usa certa gente per ingannare se stessi e le leggi?

 

Qualcuno se puo' mi illumini!!!! :frustry:

 

Ciao :bye::bye:

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Vi faccio un esempio.

Lo sapevate che all'interno dell'utilizzatissimo "Argotone" c'è una sostanza denominata "efedrina" che rientra nell'elenco delle sostanze dopanti'!!??

E pure è un decongestionante nasale di frequente utilizzo e che non influisce in nessun modo sulle capacità di un atleta.

Purtroppo il confine è molto sottile tra ciò che si può e chiò che non si può.

Speriamo vada tutto bene, solitamente anzi quasi sempre, un pescapneista è in buona fede proprio perchè non vengono riconosciute sostanze che possano in un modo o nell'altro migliorarne le prestazioni. E comunque speriamo bene.

E poi vi ricordate il portoghese squalificato all'edizione passata dei campionati europei?? a quello avevano trovato tetracannabinolo cioè si era fatto uno spinello qualche tempo prima di gareggiare.

Può uno spinello alterare in positivo una performance? Forse quella delle allucinazioni.

Resta inteso che ciò che è vietato è vietato e in sede di verifica non fanno certo di queste riflessioni.

Lo avevamo già trattato questo argomento per il passato europeo e mi ricordo bene.

Alessio

Modificato da Alessio Gallinucci
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C'è un problema nel nostro sport,non mi risulta sia mai stato controllato un atleta al di fuori delle competizioni,mi spiego meglio, un atleta di pinnato di alto livello spesso è sottoposto a controlli anche in sede di allenamento ,spesso ha un allenatore ed a volte anche un preparatore atletico(che magari sono la stessa persona) deve comunicare all'ente preposto la sede di allenamento quindi di base c'è una maggior cultura ,nella pesca in apnea no! basta uno spray nasale a base di efedrina e pseudo efedrina e si è fregati....molti atleti non sanno nemmeno cosa sia la WADA e cosa siano i protocolli .....

Modificato da bblood
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C'è un problema  nel nostro sport,non mi risulta sia mai stato controllato un atleta al di fuori delle competizioni,mi spiego meglio, un atleta di pinnato  di alto livello spesso è sottoposto a controlli anche in sede di allenamento ,spesso ha un allenatore ed a volte anche un preparatore atletico(che magari sono la stessa persona) deve comunicare all'ente preposto la sede di allenamento quindi di base c'è una maggior cultura ,nella pesca in apnea no! basta uno spray nasale a base di efedrina e pseudo efedrina e si è fregati....molti atleti non sanno nemmeno cosa sia la WADA e cosa siano i protocolli .....

 

Hai ragione c'e' proprio molta ignoranza in proposito ed io sono uno di quelli anche se per adesso non partecipo a gare di questi livelli.

 

Anche il mio amatissimo rinostil e' a rischio? :D:fish::fish: Magari nelle sostanze che usano c'e' qualche fungo allucinogeno. :fish:

 

Scherzi a parte adesso si che prima di una gara c'e' da aver paura di cosa si e' mangiato il giorno prima.

 

Ciao :bye::bye:

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C'e' un piccolo ma importante dettaglio da prendere in considerazione.

Quando un atleta assume farmaci prescritti dal medico per validi motivi non e' detto che debba rinunciare a gareggiare.

Esistono infatti delle eccezioni dette "per uso terapeutico".

Se non sbaglio il protocollo prevede che l'atleta informi le autorita' preposte di questa situazione e, se la sua condizione rientra in un elenco prestabilito, puo' gareggiare senza incorrere in sanzioni.

 

Clicca qui per accedere al sito dell'Organizzazione Mondiale per il Doping.

 

Ciao.

 

PS:

L'ingnoranza spesso puo' avere varie cause: perche' le notizie non sono reperibili o perche' gli interessati scelgono di non informarsi.

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Ospite tini.toni
C'e' un piccolo ma importante dettaglio da prendere in considerazione.

Quando un atleta assume farmaci prescritti dal medico per validi motivi non e' detto che debba rinunciare a gareggiare.

Esistono infatti delle eccezioni dette "per uso terapeutico".

Se non sbaglio il protocollo prevede che l'atleta informi le autorita' preposte di questa situazione e, se la sua condizione rientra in un elenco prestabilito, puo' gareggiare senza incorrere in sanzioni.

 

Clicca qui per accedere al sito dell'Organizzazione Mondiale per il Doping.

 

Ciao.

 

PS:

L'ingnoranza spesso puo' avere varie cause: perche' le notizie non sono reperibili o perche' gli interessati scelgono di non informarsi.

 

e giusto che non deve rinunciare a gareggiare,

se ha preso farmaci prescritti dal medico(per uso terapeutico) perchè non la detto prima della gara,invece di farsi prendere possitvo.

comunque vada restera sempre un campione

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