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Io,pescasub Di Oggi


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Mi sono chiesto più volte cosa potrei fare se mi vietassero la pescasub.L'alternativa(obbligata)sarebbe la fotografia o la videoripresa subacquea in apnea.Mai diventerei bombolaro e mi affiderei ai diving perchè troppo è il rancore verso chi sfrutta il mare per far soldi e fa vedere una natura distorta a dei turisti estasiati.

Io non sono un turista!Io voglio pensare di essere una creatura del mare e fare il giro turistico di un'oretta non è cosa da creature del mare!

Già d'estate mi diletto con la macchinetta usa e getta sub e qualche pesciotto riesco ad avvicinarlo,sudando spesso le proverbiali sette camicie per "portarlo a tiro" di obbiettivo.Inquadrare con la usa e getta un pesce vuol dire portarlo a tiro di medisten!

 

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Chiaramente,se mi dovessi dedicare alla fotografia o alla ripresa sub,comprerei attrezzature più serie,di conseguenza sarei facilitato molto e dovrei cercare immagini o riprese più difficili da ottenere.

Ma sarebbe tutto come ora?Riuscirei a provare le stesse emozioni della pesca?Avrei le stesse motivazioni?

Me lo sono chiesto tante volte e,ancora oggi,non lo so anche se credo,purtroppo per me,di no.

Quando sono a pesca provo una strana gioia,una gioia che mi porta a sacrificare per andare al mare tante altre cose.Una gioia tale che il suo ricordo mi fa alzare la mattina all'alba d'inverno e mi fa indossare la muta magari sotto la pioggia,mi fa pinneggiare per ore controcorrente per raggiungere il sasso noto dietro cui tentare la sorte,mi fa accettare serenamente mille cappotti,mi spinge ad affrontare le onde,le punture di riccio,i litigi con la fidanzata e,diciamolo,qualche rischio.Perchè un pesce non vale la vita ma in mare noi pescasub qualche rischio ce lo prendiamo prima o poi,alla ricerca non del pesce ma di un'emozione.Una gioia che chi in mare non ci pesca non può capire.

 

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Mi dicono che sono un crudele,che ammazzo pesci ed estinguo cernie,mi contrappongono a chi ai pesci offre cibo e carezze e addirittura dicono che sono peggiore di chi i pesci li tortura per gioco,per soddisfare solo la sua vanità di uomo "moderno", e poi li rilascia,non importa se con la bocca rovinata o con un amo nello stomaco,magari per farli morire dopo,quando nessuno lo può sapere.

Ma sono così cattivo?

Godo davvero nell'ammazzare pesci?No.Quello che i denigratori non sanno è che la cattura è la molla ma che la gioia non viene da quella.

Una vecchia canzone,intonata da un granchio in un cartone animato diceva

 

"in fondo al mar,in fondo al mar,se una sardina fa una moina c'è da impazzir...".

 

Per noi pescasub è così.Durante le lunghe ore di mare impariamo a guardarci attorno,a capire e amare il grande fratello blu e a gioire del suo mondo sommerso molto di più di chi lo guarda da una vetrina.

 

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E poi si,c'è lei,la cattura.Prendo al mare un pesce ogni tanto per mangiarlo.Non ne spreco neanche un grammo e i miei familiari sanno che non ne deve rimanere.Uccidere un pesce crea in me un legame molto forte con la preda.Il nobile animale che mi ha costretto a mille sacrifici ed espedienti per catturarlo,che mi ha sfidato nel suo ambiente nel gioco della vita,merita il massimo rispetto.Io uccido predatori perchè in mare i pesci non sono vegetariani.I vegeteriani sono molto pochi!Ogni pesce che io uccido ne ha uccisi a sua volta migliaia nel corso della sua vita.Sa che non c'è crudeltà in me come non ce n'è in lui quando assale il suo cibo.

Non uso mezzi di distruzione di massa come reti,nasse,conzi o altre diavolerie umane e non danneggio il teatro delle mie gesta come altri.Eppure mi danno del cattivo e auspicano la mia estinzione.E io rimango lì,con la gioia nel cuore,a planare verso il fondo alla ricerca di un pesce ma soprattutto della mia emozione,un'emozione che il mondo di oggi vuole negarmi.

 

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Quando non sono a mare sempre più spesso sento notizie sconfortanti e allora cresce l'ansia e la fretta,la fretta di vivere le emozioni che non ho vissuto prima che arrivi il veto.E poi c'è la frustrazione perchè il mare non regala nulla al pescatore subacqueo,perchè certe cose si ottengono solo col tempo e non ci sono scorciatoie.Insomma un turbine di emozioni,piacevoli alcune,molto spiacevoli altre.

Così,per ridurre l'ansia,come in un rituale ossessivo/compulsivo,si affollano nella mente le possibili soluzione al probabile,futuro,patatrac.

Viaggi all'estero?Troppo poco,io ho bisogno di un contatto continuo col mare

Cambiare paese?Difficile.Non impossibile perchè la vita è una e bisogna viverla rincorrendo la felicità e non nel rimpianto delle occasione perdute ma comunque difficile

Diventare anche io spettatore,trasformarmi da attore del teatro blu a semplice spettatore?Ci ho provato come dicevo ma non funziona.Io amo guardare i pesci perchè amo pescarli,perchè la loro ricerca mi ha insegnato il loro rispetto e la passione per la loro vita.Però un attore non può diventare regista,c'è qualcosa dentro che lo logorerebbe.Vedere un pesce è un'emozione,avvicinarlo con la bramosia del predatore,catturarlo e cibarsene è un'emozione diversa;non è l'unica emozione della pescasub e forse non è la più forte ma è la base per le altre e non se ne può fare a meno.

 

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Forse questa sofferenza non fa che accrescere l'amore per il mare che,come tutti quelli tormentati,si nutre delle difficoltà che incontra.D'altra parte invidio non poco i vecchi pescatori,quelli che hanno vissuto l'età d'oro della pescasub e di una società in genere più autentica della nostra.Quando leggo i loro racconti non invidio le pescate che hanno fatto ma la tranquillità che avevano.La sicurezza che il mare era lì,grande,immenso e tutto da scoprire.Anche io ero così anni fa e vorrei fortemente esserlo anche ora.Ricordo bene che ho iniziato ad andare sott'acqua da molto piccolo e la pesca è arrivata col tempo.Ogni giorno era un'emozione senza ombre e l'unico problema che mi facevo era quello di migliorare per prendere quei pesci che mi sembravano impossibili e per vivere quelle avventure che avevano un alone mistico in sè.

 

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Oggi è tutto molto diverso e,svanita l'ingenuità del bambino,rimane lo sconcerto per la situazione attuale.

Che ne sarà di noi?

Riusciremo a sopravvivere alla prova del tempo riabilitandoci e facendoci accettare?E soprattutto riusciremo a farlo senza impegnarci per la nostra tutela come oggi avviene?nessuno si fa portavoce delle nostre ragioni e le lamentele rimangono solo voci al vento.Riusciremo altrimento a trasformare l'impulso della pesca in un semplice appagamento da fotografia o videoripresa?Ci accontenteremo di rubare ai pesci l'anima con immagini senza lottare con loro?

E' con questi e mille altri interrogativi che spesso mi tolgono il sonno che vi saluto amici miei,sperando di non avervi annoiato troppo

 

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Modificato da Uccio
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dottore, se vuoi, una custodia sub ed una videocamera digitale MiniDv, (mono ccd da 800.000 px), è a tua disposizione,......

Immagino cosa riusciresti a fare con un'attrezzatura un pò più decente.....visto che ci acchiappi pure con la usa e getta.

P.S. complimenti comunque per i pescietti........

ciao santo riillo.

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Grazie amici

 

:( Caro Uccio spero tu abbia inviato questo tuo scritto a Geo.rai.it, se non l'hai fatto pensacci non sarebbe affatto una cattiva idea, credo immedesimi le senzazioni di tutta una categoria. Io non al tuo livello ma il mio pensiero l'ho inviato  :siiiii:  :wub:  :bye: 

 

Ciao Gionni,avevo mandato la mail prima di scrivere il post,comunque lo salvo perchè,purtroppo,credo che le occasioni in futuro non mancheranno.

Speriamo bene

 

dottore, se vuoi, una custodia sub ed una videocamera digitale MiniDv, (mono ccd da 800.000 px), è a tua disposizione,......

Immagino cosa riusciresti a fare con un'attrezzatura un pò più decente.....visto che ci acchiappi pure con la usa e getta.

 

Ciao Santo,magari con l'anno nuovo vengo a fare qualche tuffo nella tua zona e qualche foto a Capo Rizzuto(fin'ora ho sempre evitato perchè non voglio portare soldi o "gente" al parco)e ci conosciamo.Se capiti prima tu dalle mie parti non hai che fare un fischio.

 

A presto :bye::bye:

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Grande Uccio...

è come chiedere ad un profano dove sta la differenza tra un pesce preso da uno di noi e uno preso con altri sistemi? lui risponderebbe che la differenza sta nel fatto che sul nostro pesce si vede il buco... senza soffermarsi pensare un attimo che, in realtà, la differenza sta in quello che non si vede e a lui sta bene così; non si vede e quindi non sa o non vuole sapere...

Modificato da Leonardo
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Queste sono le conseguenze dell’amore…un amore incondizionato…a volte mi piace pensare, non senza malizia, che noi pescasub siamo solo dei fortunatissimi privilegiati che osservano il mare non attraverso la maschera ma attraverso le emozioni…Uccio Tu sei un innamorato del mare. Come me. Come tutti. Bello. Veramante bello.

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:(  Caro Uccio spero tu abbia inviato questo tuo scritto a Geo.rai.it, se non l'hai fatto pensacci non sarebbe affatto una cattiva idea, credo immedesimi le senzazioni di tutta una categoria. Io non al tuo livello ma il mio pensiero l'ho inviato :siiiii::wub:  :bye:

Ma l'ha mandato, poi?

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Bello, davvero bello e per certi versi triste, dentro l'articolo ci sono tutte quelle sensazioni ed emozioni che io provo in mare e che non riesco a descrivere a parole, la passione della pesca ci strega.. Triste perchè ci fa riflettere sul domani, su che cosa sarà di noi pescatori in apnea. Speriamo bene.

 

:bye::clapping:

 

P.S. Mandalo a geo.

Modificato da Sarrus
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Ospite Saragotto

Io ho datto un mio contributo sul forum della Rai...contributo

 

si, forse è poco...forse non vale niente...ma ciò che posso fare per la nostra attività lo faccio molto volentieri! ora vedremo le risposte :bye:

Modificato da Saragotto
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