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saluti tutti i visitatori del sito,

vorrei provare a lanciare un piccola proposta e provare a farla spandere tra tutti gli agonisti e provare a proporla alla federazione.

io sn un'agonista da alcuni anni e alla fine di ogni gara ci si trova sempre di fronte a una scena indecente e per me senza senso.

ad ogni gara si assiste all'inutile e insensato spreco,ogni volta si vedono buttare nella spazzatura i tordi pavoni,che nn hanno nessun valore commerciale e scarso valore gastronomico.

E questo mi ha fatto riflettere,a fronte di fiumi di parole spese su discorsi filoambientalistici,che reputo giusti, sulle catture di prede di piccola taglia o durante il periodo riproduttivo,mi sn reso conto che nessuno ha mai speso una sola parola su questo fatto.

Quindi penso che nn sarebbe sbagliato provare a proporre a livello federale l'eliminazione del tordo pavone dale gare.

conosco bene la situazione dei carnieri delle gare e la sempre maggiore scarsità di prede,ma sn convinto che uccidere dei pesci x niente nn ha senso e poi questa variazione potrebbe far migliorare un pò la nostra immagine agli occhi dell'opinione pubblica....

ringrazio tutti dell'attenzione....

in culo alla balena

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Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

 

Con i Tordi Pavone (da noi chiamati Lapperoni) sopra i trecento grammi io sono in grado di fare dei filetti a crudo che se ve li faccio mangiare fritti in pastella vi viene un infarto per quanto sono buoni!

 

Perché buttare via?

 

Una volta in campeggio avevo fatto grande amicizia con un Professore di Cagliari, grande esperto di bolentino. Uscivamo tutti i giorni con la sua barchetta e catturavamo spesso "pesce rosso" di tipo misto (donzelle, perchie, sciarrani, menole, boghe, sparaglioni eccetera eccetera). Al ritorno davamo tutto alla di lui madre che (avendo una grande e vera cultura familiare di mare) ne faceva uscire dei manicaretti che voi non potete immaginare.

 

Di alcuni piatti, come la minestra di pesce o il fritto con la semola, ho ancora a distanza di vent'anni un imperituro ricordo.

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

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Ospite Saragotto
Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

 

Con i Tordi Pavone (da noi chiamati Lapperoni) sopra i trecento grammi io sono in grado di fare dei filetti a crudo che se ve li faccio mangiare fritti in pastella vi viene un infarto per quanto sono buoni!

 

Perché buttare via?

 

Una volta in campeggio avevo fatto grande amicizia con un Professore di Cagliari, grande esperto di bolentino. Uscivamo tutti i giorni con la sua barchetta e catturavamo spesso "pesce rosso" di tipo misto (donzelle, perchie, sciarrani, menole, boghe, sparaglioni eccetera eccetera). Al ritorno davamo tutto alla di lui madre che (avendo una grande e vera cultura familiare di mare) ne faceva uscire dei manicaretti che voi non potete immaginare.

 

Di alcuni piatti, come la minestra di pesce o il fritto con la semola, ho ancora a distanza di vent'anni un imperituro ricordo.

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

Quoto Gherardo :thumbup: . se i tordi pavoni vengono buttati è a causa dell'ignoranza (letteralmente) di molti. Eliminare il tordo è quasi impensabile. Moltissime gare si riolvono proprio a tordi :siiiii:

E poi insomma..

la cernia...i tordi....piano piano non si potrà più prendere nulla in gara :fish:

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Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

...

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

 

Perfettamente d'accordo, magari più che cultura marinara direi cultura culinaria. Senza contare l'effetto deleterio del consumismo che ha portato all'utilizzo culinario di limitati prodotti della nostra terra e del nostro mare.

 

Non esiste, in senso assoluto e parlanto per massima parte, cosa buona e cosa cattiva, esiste cosa cucinata male e cosa cucinata bene, e per bene s'intente soprattutto nel modo adeguato al prodotto. Qualcuno diceva che se fatta nel modo opportuno anche la :cacca: diventa un'ottima pietanza, forse qusto è un poco estremistico ma se pensiamo a certi prodotti che vengono usualmente messi in commercio e a quello che contengono, beh, possiamo proprio dire che forse quel tale non aveva tutti i torti.

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Ospite Saragotto
Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

...

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

 

Perfettamente d'accordo, magari più che cultura marinara direi cultura culinaria. Senza contare l'effetto deleterio del consumismo che ha portato all'utilizzo culinario di limitati prodotti della nostra terra e del nostro mare.

 

Non esiste, in senso assoluto e parlanto per massima parte, cosa buona e cosa cattiva, esiste cosa cucinata male e cosa cucinata bene, e per bene s'intente soprattutto nel modo adeguato al prodotto. Qualcuno diceva che se fatta nel modo opportuno anche la :cacca: diventa un'ottima pietanza, forse qusto è un poco estremistico ma se pensiamo a certi prodotti che vengono usualmente messi in commercio e a quello che contengono, beh, possiamo proprio dire che forse quel tale non aveva tutti i torti.

vabbè...forse la :cacca: è meglio non cucinarla :laughing: ..meno male che ho già pranzato :laughing::laughing::laughing:

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Scusate la mia ignoranza...ma non c'ho nemmeno mai pensato : il pesce catturato nelle gare che fine fa' ?

Viene venduto e il ricavato dato in beneficenza oppure dato direttamente a qualcun'altro sempre "regalato"...

O ognuno si porta a casa quello che ha preso (penso anche alle piccole gare )

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sò benissimo anch'io che i tordi pavoni sn molto buoni da mangiare,ma nn avendo valore commerciale restano ai circoli organizzatori che noni hanno sempre la possibilità di distribuire tutti i pavoni che spesso vengono catturati in grossa quantità.

di solito le persone presenti privilegiano i tordi neri e i marvizzi,snobbando i pavoni.

cm ultimo esempio ho l'ultima selittiva a cui ho partecipato.in cui sn stati catturati un centinaio di tordi pavoni....un quantitativo quasi impossibile a distribuire

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Ospite Saragotto
Scusate la mia ignoranza...ma non c'ho nemmeno mai pensato : il pesce catturato nelle gare che fine fa' ?

Viene venduto e il ricavato dato in beneficenza oppure dato direttamente a qualcun'altro sempre "regalato"...

O ognuno si porta a casa quello che ha preso (penso anche alle piccole gare )

generalmente il pescato viene venduto e il ricavato devoluto in beneficenza.

saluti :bye:

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Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

 

Con i Tordi Pavone (da noi chiamati Lapperoni) sopra i trecento grammi io sono in grado di fare dei filetti a crudo che se ve li faccio mangiare fritti in pastella vi viene un infarto per quanto sono buoni!

 

Perché buttare via?

 

Una volta in campeggio avevo fatto grande amicizia con un Professore di Cagliari, grande esperto di bolentino. Uscivamo tutti i giorni con la sua barchetta e catturavamo spesso "pesce rosso" di tipo misto (donzelle, perchie, sciarrani, menole, boghe, sparaglioni eccetera eccetera). Al ritorno davamo tutto alla di lui madre che (avendo una grande e vera cultura familiare di mare) ne faceva uscire dei manicaretti che voi non potete immaginare.

 

Di alcuni piatti, come la minestra di pesce o il fritto con la semola, ho ancora a distanza di vent'anni un imperituro ricordo.

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

Quoto Gherardo :thumbup: . se i tordi pavoni vengono buttati è a causa dell'ignoranza (letteralmente) di molti. Eliminare il tordo è quasi impensabile. Moltissime gare si riolvono proprio a tordi :siiiii:

E poi insomma..

la cernia...i tordi....piano piano non si potrà più prendere nulla in gara :fish:

 

 

QUoto entrambi :thumbup:

 

Mi kiedo cmq se nn si possibile in futuro creare una commissione in grado di dimostrare ke il pescato sia venduto ed il ricavato devoluto in beneficienza :blink:

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mah?! il pescato di una gara per chi ancora non lo sapesse viene dato in beneficienza.

all'ultima selettiva che ho organizzato con il mio circolo tutto il pescato è stato portato ai frati di Montuzza a Trieste compresi gronghi e tordi.

Poi loro cucinano tutto e con quello danno da mangiare ai poveri, certi altri club so che portano il pesce meno pregiato lo portano in qualche canile, dove dopo un particolare trattamento viene trasformato in mangime per gli animali...

insomma non viene buttato via niente come giustamente deve essere.

:bye:

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SCUSATE SE BESTEMMIO, ma mia moglie mi raccomanda sempre di riportare dei Tordi di tutte le specie, dato che li preferisce a Saraghi, Cefali e Orate, nonchè Cernie. Probabilmente ha delle papille gustative deviate, ma considerate anche che il Tordo non si trova spesso sui banchi di pesce, e quindi lo scarso valore gastronomico forse è dato dall'ignoranza più che dalla realtà. :bye:

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Ovviamente uccidere e buttare via è una cosa sbagliata e triste.

 

Quello che mi chiedo però è perché buttare via?

 

Con i Tordi Pavone (da noi chiamati Lapperoni) sopra i trecento grammi io sono in grado di fare dei filetti a crudo che se ve li faccio mangiare fritti in pastella vi viene un infarto per quanto sono buoni!

 

Perché buttare via?

 

Una volta in campeggio avevo fatto grande amicizia con un Professore di Cagliari, grande esperto di bolentino. Uscivamo tutti i giorni con la sua barchetta e catturavamo spesso "pesce rosso" di tipo misto (donzelle, perchie, sciarrani, menole, boghe, sparaglioni eccetera eccetera). Al ritorno davamo tutto alla di lui madre che (avendo una grande e vera cultura familiare di mare) ne faceva uscire dei manicaretti che voi non potete immaginare.

 

Di alcuni piatti, come la minestra di pesce o il fritto con la semola, ho ancora a distanza di vent'anni un imperituro ricordo.

 

Secondo me è un problema di cultura marinara.

 

Ciao

Gherardo

 

 

Non posso che quotare in pieno Gherardo!

 

 

Vorrei anche far notare che il tordo pavone prolifica a non finire nel nostro mare e che nelle gare a 300 grammi vengono prelevati esemplari più che adulti che si sono riprodotti un'infinità di volte, che poi vengono buttati è un altro discorso ed è una vergogna da combattere (se è vera), ma non eliminandoli dalle specie valide.

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