Fermo Anguille

[rodolfi]

notizia di stamattina. Restiamo in attesa di sapere che seguito avrà ed, eventualmente, quali gli effetti per i laghi pescasub (garda, lario e sebino).

PESCA, DA UE FERMO 15 GIORNI MESE ANGUILLE IN ATTESA DELL’APPROVAZIONE DEI PIANI DI

PROTEZIONE NAZIONALI (ANSA) - BRUXELLES, 6 OTT - Bruxelles propone un fermo stagionale per la pesca dell’anguilla in attesa dell’approvazione di piani di

protezione nazionali.

Di fatto, la Commissione europea chiede agli stati membri di vietare di pesca all’anguilla i primi quindici giorni di ogni mese: «un primo passo - dice - verso la

ricostituzione dello stock di anguilla europea, che si trova in uno stato di grave depauperamento».

La proposta, in particolare, prevede l’istituzione da parte degli Stati membri di piani nazionali il cui obiettivo è quello di garantire «il ritorno in mare e la riproduzione

del 40% della biomassa di anguille adulte che, in assenza degli effetti della pesca o di altre attività umane, migrerebbero dai corsi d’acqua nazionali».

I piani, che entreranno in vigore nel luglio 2007, sono considerati «essenziali» per consentire la ricostituzione dello stock, dato che attualmente «il tasso di

reclutamento di esemplari giovanili arriva appena all’1% dei livelli storici.

Nel presentare il provvedimento oggi a Bruxelles il commissario europeo alla pesca e agli affari marittimi, Joe Borg, ha tenuto a sottolineare che la proposta è

»frutto di un ampio ciclo di consultazioni con le parti interessate e rispecchia la necessità di un’azione coordinata per il recupero dello stock di anguilla«. Proponiamo in

particolare - ha aggiunto - »un obiettivo in termini di tasso di migrazione, lasciando agli Stati membri la facoltà di scegliere le misure di protezione che ritengono più

consone alle condizioni locali«.

Sono quattro le grandi linee della proposta.

- DA 1 LUGLIO 2007 PIANI GESTIONE - I piani di gestione nazionali dovranno affrontare le cause del depauperamento dello stock di anguilla. L’obiettivo è

raggiungere un tasso di migrazione di esemplari adulti di anguilla argentata pari al 40%, espresso in riferimento al tasso di migrazione osservato in assenza dei fattori

che ne riducono la popolazione (da una pesca troppo intensiva all’inquinamento, all’azione delle turbine idrauliche).

- FERMI DAL 1 AL 15 DI OGNI MESE - Il fermo potrà essere revocato nel caso in cui uno Stato membro dimostri che sono già stati adottati provvedimenti di pari

efficacia in grado di garantire il raggiungimento del tasso di migrazione richiesto del 40%. Lo stesso vale per la pesca di anguille cieche, destinate al ripopolamento dei

fiumi e non all’acquacoltura.

- PRESTO TRACCIABILITÀ - La Commissione proporrà tra breve l’istituzione di un sistema di tracciabilità »destinato A scoraggiare possibili infrazioni«. Sono inoltre

allo studio misure per aumentare la quantità di anguille cieche da destinare ad interventi di ricostituzione dello stock e a fini di conservazione.

- PESCA ANGUILLE CIECHE ACQUACOLTURA - Si chiede di regolamentare negli estuari la pesca delle cieche destinate all’acquacoltura, in modo che sia lasciato sul

posto un numero di cieche sufficiente a ripopolare gli habitat fluviali.

[Ospite blu3]

Le nostre anguille di lago hanno scarse possibilità di riprodursi.

 

Non hanno ancora sviluppato la capacità durante la migrazione al mare di attreversare per 3 o 4 volte le turbine delle centrali senza farsi affettare a trancetti.

 

Mi sembra un problema di difficile soluzione, perfino le scale di monta servirebbero a poco. Totalpiù sarebbero utili dei buchi di fondo alle briglie, ma comunque le anguille seguirebbero il flusso principale verso i tritacarne.

 

Mauro