crickets Inviato Settembre 26, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 26, 2005 Ebbene si, ricorro a voi per cercare un consiglio su come portare a tiro in modo scientifico queste stupende prede........ . In questo periodo le ho incrociate varie volte, ma solo una volta, in risalita dopo un aspetto, e per puro caso, sono riuscito a sparare ad un esemplare, le altre volte, in superficie mi hanno puntato dritto sino a quattro mt di distanza poi si sono aperte come ad uno spartitraffico mandando a vuoto il mio goffo tentativo di girare il fucile per prendere la mira. Le ho provate di tutte appena le vedevo......ho svuotato i polmoni lasciandomi pian piano affondare e loro via......sono rimasto immobile cercando di nascondere il fucile ma è arrivato a tiro solo un piccolo esemplare.......sabato scorso mi sono addirittura girato a 180° per cercare di essere agevolato nel tiro quando passavano ma con tre codate hanno fatto "vento" e son scappate...... . Sono pesci di superficie, all'aspetto a mezz'acqua non curano, quando le trovi sei sempre in acqua libera e senza ripari........non c'è verso davvero ??? Si può sperare solo nel colpo di fortuna ???? O qualcuno di voi "maghi del blu" conosce il segreto???? Ciao. Riccardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marco77 Inviato Settembre 26, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 26, 2005 Io ho avuto modo di spararne varie e nella mia storia ne ho preso due.(Di cui una di quasi 2 Kg). E' una preda stupenda e combattiva ma credo che la sua cattura sia abbastanza facile. Quando ti arriva a tiro la sua ampia superfice ti permette pochi errori. L'unica cosa che serve e' proprio un pizzico di c**o visto che tutte e due le ho prese in supefice con movimenti lentissimi ma sono praticamente venute da se. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite robertom Inviato Settembre 27, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 27, 2005 Ebbene si, ricorro a voi per cercare un consiglio su come portare a tiro in modo scientifico queste stupende prede........ . In questo periodo le ho incrociate varie volte, ma solo una volta, in risalita dopo un aspetto, e per puro caso, sono riuscito a sparare ad un esemplare, le altre volte, in superficie mi hanno puntato dritto sino a quattro mt di distanza poi si sono aperte come ad uno spartitraffico mandando a vuoto il mio goffo tentativo di girare il fucile per prendere la mira. Le ho provate di tutte appena le vedevo......ho svuotato i polmoni lasciandomi pian piano affondare e loro via......sono rimasto immobile cercando di nascondere il fucile ma è arrivato a tiro solo un piccolo esemplare.......sabato scorso mi sono addirittura girato a 180° per cercare di essere agevolato nel tiro quando passavano ma con tre codate hanno fatto "vento" e son scappate...... . Sono pesci di superficie, all'aspetto a mezz'acqua non curano, quando le trovi sei sempre in acqua libera e senza ripari........non c'è verso davvero ??? Si può sperare solo nel colpo di fortuna ???? O qualcuno di voi "maghi del blu" conosce il segreto???? Ciao. Riccardo <{POST_SNAPBACK}> Ciao Riccardo, mi fa' piacere leggere che sei tornato a pescare, deduco che l'epicondilite sia migliorata, o ti sei messo a sparare con la sinistra ?? ciao roberto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
coronado Inviato Settembre 27, 2005 Segnala Condividi Inviato Settembre 27, 2005 Anche io ne ho prese un paio in vita mia, ma una è stata veramente incredibile. Fine di ottobre, pomeriggio, pinneggiavo in superfice su un fondo di circa 8m a 400 m dalla costa. avevo in cavetto sotto la boa un paio di cefali e un polpo, a un certo punto mi sono sentito strattonare fortissimo sul cavo, istintivamente ho pensato "un amico pescasub", ero al mare vicino a casa mia in puglia. Ma alzo la testa e non vedo nessuno, il mare è deserto e gli strattoni continuano, metto giu la maschera e guardo in direzione della boa, vedo un roteare di pinne, confuse al limite della visibilità, non nascondo il tuffo al cuore perchè mi pareva un singolo grosso animale e non sapevo di che tipo. Dopo qualche attimo ho realizzato che il mio pallone era "attaccato" da tre grosse lampughe che tentavano di mangiarsi il polpo. Ho provato, un po' a caso, a scendere a foglia morta e...sorpresa, mi sono venute rapidamente incontro girandomi attorno; ne ho puntata una e l'ho sparata al centro del corpo con un arbaletino senza mulinello (stavo pescando in tana). Ha iniziato a tirare come un ossessa, mi sentivo strappare il fucile dalla mano e non riuscivo ad afferrare l'asta, ma cosa ancora più sorprendente le sue compagne si sono buttate a divorare le interiora che iniziavano a fuoriuscire dalla ferita che si allargava. Una scena travolgente di aggressività e potenza. Sono riuscito dopo qualche secondo a raggiungere l'asta e finire l'animale. Pesava 4,2 kg PS. Se mi ricapitasse forse non sparerei perchè oltre alla truculenza della scena mi rimangono in mente sopratutto i maestosi colori (blu e giallo indimenticabili) di quegli animali, degni più di una tavolozza che di una pentola. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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