Ma A Santa Marinella Che Si è Detto?

[Uccio]

Non la penso come te.

 

Una categoria deve avere un rappresentante altrimenti non è categoria,si tratta di un gruppo di cittadini ognuno dei quali dice la sua.

 

Qual'è la posizione dei pescasub sui vari argomenti?Non c'è!Ognuno dice la sua opinione.Molto spesso poi le opinioni di qualcuno sono davvero poco condivisibili.

 

Partendo da questo come facciamo a pensare che ognuno debba darsi da fare di persona?Se non c'è una ricetta e delle idee comuni è inutile.

 

Ci manca il substrato per essere categoria.

 

La maggioranza di noi non è neanche iscritta alla FIPSAS,come facciamo a pretendere di essere categoria?Uno parla come pescasub perchè lui dice di esserlo?Pensa se qualche nostro detrattore prendesse alla lettera questo discorso...

[Emanuele Cinelli]

Uccio non ho detto che non deve esserci un rappresentante, piuttosto il contrario. Solo che prima d'essere rappresentati dobbiamo esserci, la categoria nasce dalle persone non dalla presenza di un rappresentante.

 

Non facciamo l'errore di diventare un partito politico, di parlare tutti allo stesso modo come se fossimo programmati al computer, manteniamo intatte le nostre individualità e sfruttiamole a nostro favore.

 

Forse non hai letto l'aggiunta che ho fatto al messaggio precedente, non parlo dei rapporti con le istituzioni, parlo dei rapporti con la gente.

 

Oggi alla manifestazione "Un lago di boe" c'erano persone non iscritte alla FIPSAS, che importa, di questo nessuno ne ha parlato, non se ne deve parlare, i problemi sono di TUTTI i subacquei e TUTTI i subacquei devono e possono fare qualcosa per risolverli, il resto sono formalismi e campanilismi che dobbiamo risolverci in casa.

 

Ovviamente non stò dicendo che non bisogna iscriversi alla FIPSAS, ho più volte sostenuto il contrario e non mi rimangio la parola.

[Emanuele Cinelli]

Per altro chi ci rappresenta esiste già (che poi lo faccia altra questione è), ma tralasciando questo non trascurabile fatto, mi dici cosa te ne fai di un rappresentante se poi non ha nessuno da rappresentare perchè sono tutti cani sciolti? Chi lo elegge il rappresentante?

 

Non è il rappresentante a dover portare l'idea di chi rappresenta, piuttosto che i rappresentati a portare l'idea di chi li rappresenta?

 

Alla fine penso che stiamo dicendo le stesse cose, le guardiamo sotto due punti di vista diversi ma sono le stesse cose.

Modificato Settembre 4, 2005 da emanuelcin

[Uccio]

Magari fossimo un partito politico

 

Se i pescasub fossero un partito con un presidente,un segretario nazionale e dei segretari regionali e provinciali allora si che saremmo una categoria.Potremmo stilare un programma di promozione e una linea di condotta ,organizzare eventi ed essere interpellati.

 

La FIPSAS ha un'organizzazione simile ma gli manca la base e il consenso "popolare" oltre che l'iniziativa.Il guaio è che nessuno si attiva a sfruttare il meccanismo FIPSAS per "risanarlo" e per sostituire gli uomini con altri validi.

La FIPSAS è a base democratica ma funziona come una dittatura senza consenso della base su molti argomenti con in più il dittatore apatico e immobile.E nessuno di noi cerca di cambiare la situazione.

 

A mio parere questo è il guaio peggiore.

 

In pratica i nostri guai derivano da una enorme apatia "politica".

 

I pescasub se ne fregano di tutto e non si impegnano in "politica" di conseguenza i vertici sono sempre gli stessi e non sanno o non riescono a portare avanti iniziative serie anche per smuovere questa massa di apatici che siamo.

Ci vorrebbero dei vertici diversi e dei pescasub di base diversi questa è la triste verità.Quale dei due è quello che ci vorrebbe prima non si può dire perchè dei vertici diversi potrebbero smuovere la base e una base diversa potrebbe cambiare i vertici.

In ogni modo finchè non avremo un'organizzazione "tipo partito" efficiente,con dei rappresentanti e un programma chiaro e condiviso,potremo forse fare qualche piccolo passettino a livello locale(meglio che niente) ma non andremo molto lontano

 

Ciao

[Uccio]

Per altro chi ci rappresenta esiste già (che poi lo faccia altra questione è), ma tralasciando questo non trascurabile fatto, mi dici cosa te ne fai di un rappresentante se poi non ha nessuno da rappresentare perchè sono tutti cani sciolti? Chi lo elegge il rappresentante?

 

Non è il rappresentante a dover portare l'idea di chi rappresenta, piuttosto che i rappresentati a portare l'idea di chi li rappresenta?

 

Alla fine penso che stiamo dicendo le stesse cose, le guardiamo sotto due punti di vista diversi ma sono le stesse cose.

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Non avevo letto questo tuo intervento.Si,diciamo la stessa cosa alla fine.

Infatti in questo passaggio lo dico anch'io

 

"In pratica i nostri guai derivano da una enorme apatia "politica".

 

I pescasub se ne fregano di tutto e non si impegnano in "politica" di conseguenza i vertici sono sempre gli stessi e non sanno o non riescono a portare avanti iniziative serie anche per smuovere questa massa di apatici che siamo.

Ci vorrebbero dei vertici diversi e dei pescasub di base diversi questa è la triste verità.Quale dei due è quello che ci vorrebbe prima non si può dire perchè dei vertici diversi potrebbero smuovere la base e una base diversa potrebbe cambiare i vertici."

 

Io ti parlo di vertici perchè ci vuole uno che decide cosa fare e come farlo.Ora questo non c'è e infatti siamo fermi.La categoria non ha delle regole e delle priorità condivise per cui ogni iniziativa è isolata e poco efficace.

 

Ciao

[Emanuele Cinelli]

Perfettamente d'accordo, tranne sulla chiusura. Sono convito che i piccoli passi locali possano iniziare a smuovere la acque e far crescere qualcosa di più importante. Questo per una serie di motivi i principali dei quali sono:

 

1) vedendo che qualcuno comincia a darsi da fare e non demorde, piano piano le persone sono portate a muoversi, magari criticando quello che è stato fatto, ma anche quello è segno di qualcosa che si muove;

 

2) se a livello locale e in più località il movimento ottiene qualche risultato (attenzione dai media, ad esempio) chi si trova in alto potrebbe iniziare a sentire la sedia che scotta, ovvio che il movimento dev'essere nell'ambito delle società e degli iscritti alla Federazione, altrimenti la reazione potrebbe più credibilmente essere... "chi se ne sbatte?"

[Emanuele Cinelli]

[Ci vorrebbero dei vertici diversi e dei pescasub di base diversi questa è la triste verità.Quale dei due è quello che ci vorrebbe prima non si può dire perchè dei vertici diversi potrebbero smuovere la base e una base diversa potrebbe cambiare i vertici."

 

E' il classico problema: è meglio prima l'uovo o la gallina?

 

Alla fine credo che sia meglio fare qualcosa piuttosto che non fare, altrimenti rischi di non mangiare ne l'uovo ne la gallina.

 

[Ospite blu3]

Scusatemi se ritorno momentaneamente al convegno di Santa Marinella, ma per me resta uno scandalo sentire che il rappresentante dei diportisti propone la soluzione del problema sicurezza in acqua eliminando i bagnanti.

Dico bagnanti perchè il pescatore in apnea è innanzi tutto un bagnante, che svolge attività di pesca in apnea, ma sempre un bagnante.

Il resto delle parole di Biancucci è chiacchera, la cultura e l'informazione si possono e devono fare immediatamente, come far rispettare alla lettera le leggi vigenti.

Inoltre sentirmi portare ad esempio i paesi nordici (Germania), per il fatto che essi non prevedono patente nautica per il diporto, sentirmi dire che la loro è una cultura marinaresca superiore, è una fesseria antistorica. I soliti 2000 anni e rotti di storia passati invano.

 

 

Il ragionamento di Uccio ed Emanuele su Fipsas è ineccepibile, abbiamo una struttura potenzialmente efficentissima, e non sappiamo farla funzionare.

Siamo sempre fermi all'anno zero, guardando ai vertici che altri non sono che la nostra espressione, e guardando alle iniziative dei singoli, tralasciando le dispersioni inutili di coloro che guardano a fantomatiche soluzioni parallele.

La nostra base di partenza sono i circoli, se i circoli non funzionano dobbiamo farli funzionare, in un regime di autonomia responsabile, senza far mai mancare coordinamento, consulenza, indirizzi e supportarne le responsabilità.

Dare spazio ai circoli e ai loro stoici presidenti, con poteri ed autonomia supportandone le scelte, e la macchina federale potrà essere efficente.

Ma anche la più efficente ed illuminata delle Federazioni avrà serie difficoltà ad operare in una società che ha perso la misura , facendosi travolgere da un insulso ecologismo di facciata fatto di distruzione degli habitat e protezione di singoli uccelletti.

 

Mauro

[flachi]

Io mi trovo abbastanza d'accordo con quanto afferma Emanuelcin : ognuno di noi deve farsi promotore delle nostre idee, per quanto è nelle possibilità di ciascuno.

Resta poi evidente che ci deve essere un coordinamento nazionale per raccogliere i frutti di quanto viene seminato, altrimenti non faremo altro che disperdere tutte le energie impiegate.

Ritengo che sarebbe utilissima una campagna di informazione capillare e locale effettuata dai vari Circoli e dagli stessi subacquei. Le idee per attuare tutto ciò non mancano. Impegnamoci per quanto ci è possibile.

Ad onor di cronaca,vi porto un esempio di ciò che facemmo quattro anni fa con il Gruppo Apneisti Senesi:

Insieme a Marco Bardi e Corrado Natale realizzammo un filmato con lo scopo di far capire al pubblico cosa è l'apnea e la pesca in apnea.

Il servizio fu costruito a "COSTO ZERO" e fu mandato in onda su un emittente TV a diffusione regionale.

Sapete quale fu il risultato ? La redazione TV ricevette moltissime telefonate di congratulazioni che chiedevano una replica del servizio , il quale fu riproposto per ben due volte nei giorni successivi.

Se tutti noi siamo qui sul Forum a discutere dei nostri problemi, lo dobbiamo senz'altro alle iniziative delle singole persone (come Giorgio,Giovanni e altri creatori di Siti e Mailing List) che hanno messo a disposizione tutte le loro conoscenze ed energie personali a favore del nostro sport.

Cerchiamo quindi di impegnarci tutti quanti per valorizzare quanto di meglio la nostra categoria può offrire !

SAluti, Fabrizio