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Zavorra Mobile


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Ciao a tutti,

oggi mi sono iscritto al forum di questa bellissima rivista on line e aprofitto per chiedere un chiarimento:vorrei scendere oltre i 20 metri con una cintura zavorrata da abbandonare e recuperarla in seguito dalla superfice.E' meglio abbandonarla sul fondo(con il rischio di scendere troppo velocemente) o sganciarla a 15(con il rischio di venire strattonati dalla cima lunga appunto solo 15 metri)?

Grazie in anticipo

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Ospite Paolo Acanti

..meglio togliere 1 chilo e andare fino in fondo, altrimenti rischi di beccarti la cintura in testa quando torni su, inoltre se arrivi fino in fondo non perdi mai contatto col cavo ed è piu' sicuro.

Se per caso hai problemi di compensazione perchè hai preso troppa velocita', allora pupoi sempre staccarti ed eventualmente scendere poi in caduta fino al piombo se fermandoti sei riuscito a compensare!

 

Ciaooo

Modificato da Paolo Acanti
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..meglio togliere 1 chilo e andare fino in fondo, altrimenti rischi di beccarti la cintura in testa quando torni su, inoltre se arrivi  fino in fondo non perdi mai contatto col cavo ed è piu' sicuro.

Se per caso hai problemi di compensazione perchè hai preso troppa velocita', allora pupoi sempre staccarti ed eventualmente scendere poi in caduta fino al piombo se fermandoti sei riuscito a compensare!

 

Ciaooo

 

Grazie per la risposta.

Inoltre ti chiedo:è meglio la cintura o una zavorra da tenere in mano?L'inconveniente di quest'ultima soluzione sarebbe che la sinistra serve per compensare e la destra per tenere fucile e zavorra.

Ciao

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Ospite Paolo Acanti

Ma tu stavi parlando di pesca con la zavorra mobile? Non avevo capito!

 

Ti conviene legare assieme qualche piombo, dipende da che muta usi, poi devi collegarci in cima una specie di maniglia, come ad esempio un pezzo di tubo per innaffiare.

 

In cima a questo ci collegli il maschio di una clip a sgancio rapido, come quella dei marsupi.

 

La femmina la colleghi invece al pallone.

Terrai on mignolo e anulare il fucile, con pollice ed oindice la clip.

 

Quando sei pronto sganci , compensando con la sinistra ( se sei mancino puoi fare il contrario).

 

Ti conviene lasciare la cima piu' corta di un metro oppure dovrai appoggiarla delicata,ente sul fondo, altrimenti ti scappano i pesci se fai casino!

 

Ricorda che questo tipo di pesca è pericoloso, la poca fatica che fai scendendo puo' portarto a fare aspetti troppo lunghi!!

 

Fai le cose per gradi e fai recuperi almeno doppi al tempo del tuffo precedente!

 

Ciaooo

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Ospite smilzo

Ciao,

 

gurda, io ho visto alcuni filmati di pesca e in alcuni di essi si pescava bello fondo, regolarmente sui -35m. Poiche' a quelle profondita' non ci vai ogni minuto ma ti devi ben rilassare in superficie, ho visto portare una cintura con uno, massimo due chili (c'era chi non ne aveva) e un piombo mobile. Il peso dipende da molti fattori: velocita' con cui vuoi scendere, fino a quando vuoi pinneggiare, se vuoi essere completamente scarico nella risalita.....Si puo' anche sfruttare il tempo di recupero del piombo mobile per rilassarsi per la successiva discesa.

Io a volte d'estate pesco oltre i -20m. Ho una 3 mm e metto 4kg circa. A volte anche 5kg perche' non mi va di bruciare molto durante la capovolta e i primi metri della discesa. Preferisco essere leggermente negativo, risparmiare energie, e risalire senza mai tirare l'apnea. Se vado troppo veloce semplicemente uso le pinne come dei flap, le ruoto e rallento.

Un mio amico invece mette solo 3 kg e pesa quanto me, ma lui pinneggia molto di piu' dopo la capovolta e risale con meno fatica.

Sta un po' a te trovare il giusto equilibrio.

Spero di esserti stato utile :bye: e occhio alle profondita'......io vado fondo solo con amici fidati :thumbup:

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Ospite Road2k

... mi inchino alle vostre capacità. .... ma non sarebbe meglio fare come fa il tuo amico? Come sappiamo, il momento + pericoloso dell'apnea è gli ultimi metri della risalita, quando abbiamo una caduta delle pp, quindi facendo anche sforzo per pinneggiare non aumenta il rischio di sincope? :subg:

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Ospite smilzo

Ribadisco che e' una questione personale. A me sinceramente non me ne frega una mazza di rimetterci la pelle per un pesce......quindi non tiro mai le apnee eccezion fatta per quelle basse intorno ai -15m. Se non vedo nulla dopo 30-40 secondi o comincio a muovermi sul fondo o me ne torno in superficie. Ad esempio, se i dentici ci sono vengono prima di quei 30 secondi altrimenti buonanotte ai suonatori! :fish:

Ormai e' una vita che pesco con questa tecnica e mi trovo bene, anche in inverno faccio cosi. Leggermente negativo ma non tiro mai sino alla fine il fiato.....

 

Beh ora fatemi sapere voi che fate :P

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Ciao a tutti,

oggi mi sono iscritto al forum di questa bellissima rivista on line e aprofitto per chiedere un chiarimento:vorrei scendere oltre i 20 metri con una cintura zavorrata da abbandonare e recuperarla in seguito dalla superfice.Grazie in anticipo

Dago, permettimi di essere indiscreto: quanti hanni hai?

Da quanto tempo peschi?

Qual'e' la tua esperienza subacquea e le tue abituali quote operative?

 

Le risposte sono fondamentali per rispondere ai tuoi interrogativi.

 

Ciao.

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  • 2 settimane dopo...
Ciao a tutti,

oggi mi sono iscritto al forum di questa bellissima rivista on line e aprofitto per chiedere un chiarimento:vorrei scendere oltre i 20 metri con una cintura zavorrata da abbandonare e recuperarla in seguito dalla superfice.Grazie in anticipo

Dago, permettimi di essere indiscreto: quanti hanni hai?

Da quanto tempo peschi?

Qual'e' la tua esperienza subacquea e le tue abituali quote operative?

 

Le risposte sono fondamentali per rispondere ai tuoi interrogativi.

 

Ciao.

 

Ho 36 anni e pesco da un bel pò:ho sempre pescato sulla batimetrica dei 18-22 metri in assoluta sicurezza e senza mai tirare le apnee.Se solamente ho sentore di un leggero raffreddore non mi tuffo:questo per dirti che non sono un incosciente,semplicemente desidero pescare più fondo poichè ho abbastanza fiato ma sempre in sicurezza.Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti con i loro consigli.

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:thumbup:

Grazie per la risposta Dago.

Comprenderai che qui su AM siamo molto sensibili alle questioni inerenti alla sicurezza.

Certe informazioni possono essere utilizzate bene o male a seconda di chi legge.

Qui, infatti, non e' raro trovare il giovanissimo alle prime esperienze che vuole emulare i campioni.

 

Buon proseguimento.

Angelo.

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Se posso "consigliarti",l'uso della zavorra mobile dovrebbe essere fatto un pò con le pinze,in quanto è molto diverso scendere e risalire con i pesi rispetto al lasciarli sul fondo.

Il primo rischio riguarda la finta sensazione di benessere che si può provare,nel risalire facilmente dal fondo.

Considera sempre che se abitualmente non superi i 22mt,mollando la zavorra non è che puoi di botto scendere a 32mt.

Magari prima prova ad effettuare delle discese di ambientamento alla max profondità che intendi raggiungere,magari usando una piombatura più leggera.

Successivamente quando avrai l'abitudine necessaria alla profondità obiettivo,potrai iniziare con l'utilizzo del piombo mobile.

Nella pesca salvo qualche "professionista"è consigliabile utilizzare questo sistema per "risparmiare energia",se si decide di impostare magari un giorno intero di pesca vicino alle proprie quote limite.

Ciao Daniele Colangeli

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Se posso "consigliarti",l'uso della zavorra mobile dovrebbe essere fatto un pò con le pinze,in quanto è molto diverso scendere e risalire con i pesi rispetto al lasciarli sul fondo.

Il primo rischio riguarda la finta sensazione di benessere che si può provare,nel risalire facilmente dal fondo.

Considera sempre che se abitualmente non superi i 22mt,mollando la zavorra non è che puoi di botto scendere  a 32mt.

Magari prima prova ad effettuare delle discese di ambientamento alla max profondità che intendi raggiungere,magari usando una piombatura  più leggera.

Successivamente quando avrai l'abitudine  necessaria alla profondità obiettivo,potrai iniziare  con l'utilizzo del piombo mobile.

Nella pesca salvo qualche "professionista"è consigliabile utilizzare questo sistema per "risparmiare energia",se si decide di impostare magari un giorno intero di pesca vicino alle proprie quote limite.

Ciao Daniele Colangeli

 

OK e grazie ancora per i suggerimenti

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Ospite Sub_Mariner

Ho 39 e pesco da quando ne avevo 10.

Ritengo di avere una buona esperienza,anche se non ho mai partecipato,per scelta, a gare federali.

Tra le mie esperienze ho anche una parentesi con la zavorra mobile.

Cos'è che spinge il pescatore a cercare di andare sempre più fondo?

La risposta può sembrare ovvia, più pesce, ma io credo che il motivo, o i motivi, siano altri.

La ricerca dei propri limiti,l'avventura di nuovi territori non ancora violati,la sensazione nuova che si "respira", e forse molto altro.

Ad ogni modo, non è per pescare di più che si va fondi (oltre30m), ma per mettersi alla prova di più.

 

Che motivo c'è, mio caro amico che peschi già bene a 18-22m, di voler andare oltre? perchè se stai cercando di mettere a punto un sistema di zavorra mobile , non è certamente per andare a 25mt, che lo stai facendo,ma a 30-35 e chissà, forse oltre.

 

Devo darti una grande delusione se davvero credi che andando così giù, pescherai tanto.

 

La verità è che pescherai poco, molto poco.

 

Le immersioni con zavorra mobile et similia, lasciale a chi fa profondismo, non farle tu che sei un pescatore in apnea.

Loro sono assistiti da equipe medico-specialistiche che, in caso di guai, intervengono prontamente.

E tu?

In caso di guai (più frequenti di quanto pensi), con te e per te chi interverrà?

Nessuno, proprio nessuno.

 

Attento che oltre certe quote, la sciocchezzuola diventa un problema serio, ogni minimo cambiamento di rotta, che a venti metri ti sarebbe perdonato, a 40metri ti condanna inesorabilmente.

 

Dici che vale la pena?

 

Le pescate poi, se vuoi chiamarle così, perdono quella loro attrazione che tanto amiamo noi sub, i colori vivaci e gioiosi dei fondali a 18-20 cambiano, e vengono sostituiti dai colori plumbei e inquietanti dell'alto fondale, incutono tristezza e malinconia.

 

Non ci si diverte, la pescata diventa una prestazione, e noi in mare dobbiamo passarci le giornate.

 

Le tane piene di pesce bianco, devono PER FORZA essere snobbate, che vai a 40 metri per andare a prendere saraghi e corvine?

No di certo, cerchi la preda di rango, e quando, dopo giorni e giorni arriverà, magari ti si incastrerà pure, devo continuare con ciò che viene dopo?

Non occorre, hai esperienza hai detto, quindi sai come può finire.

Non rispondermi che ti è già successo, perchè ciò che hai fatto finora a -20 qui non ti servirà.

in realtà dovrai reinventarti e iniziare una nuova vita di pescatore in apnea, che molto poco, sotto il profilo venatorio può darti, e molto tanto, sotto il profilo della tua vita, può toglierti.

Ricorda che di una battuta di 5 ore alla fine ti ritroverai a fare sì e no 20 immersioni effettive, dando per buona l'ipotesi assurda che tu stai in mare continuamente 5 ore.

Una immersione ogni 15min, calcolando i tempi di recupero della zavorra e i tempi di recupero dell'organismo, tutto rigorosamente e religiosamente nella più assoluta tranquillità operativa, con condizioni iper-favorevoli.

Se ti dicessi in 5 ore di mare quante immersioni faccio non mi crederesti, ma ti dico che passo più tempo sotto che sopra.

E dato che hai esperienza, sai che ciò è possibile.

E allora, chi pesca di più?

Io o tu che vuoi fare profondismo?

Il profondista non è un pescatore.

il pescatore massimizza il suo tempo operativo, il profondista la maggior parte del tempo la deve impiegare a star attento che tutto fili liscio, e ha poche occasioni per pescare effettivamente, e quelle poche ,a volte le deve temere.

Anche io ci ho provato anni fa, in virtù dei motivi che ti ho esposto all'inizio, e ho visitato tane e anfratti a -40, con grande tranquillità, forte dei miei 7litri di capacità polmonare e dei miei 5minuti di apnea da fermo, ma mi ci è voluto poco per tirare le conclusioni.

 

Chissà, magari la mia esperienza questa volta può essere utile a te.

Pensaci !

 

Enzo

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Ciao Enzo

apprezzo molto il racconto che hai inviato,sottolineando giustamente il fattore sicurezza che DEVE essere messo al primo posto.Come però fai notare, anche tu hai provato a suo tempo discese nel blu.

Ebbene ti posso dire che se fino ad oggi non ho provato ad andare più fondo è perchè non ero mentalmente sereno:ora che ho superato diversi problemi famigliari ho la mente sgombra e come certo saprai ciò è fondamentale nel nostro magnifico sport. Il mio desiderio di spingermi qualche metro più giù va di pari passo con un programma di allenamento a secco e uscite in mare(in quel del ponente ligure) in cui ogni volta(se me la sento) aumento qualcosina per gradi.

In mare ci vado essenzialmente per divertirmi e osservare un mondo che reputo fantastico e che ogni volta mi regala 1000 emozioni:desidero continuare a farlo per molto tempo ancora poichè ci tengo alla pellaccia.Se poi catturo qualche pesce oltre i 20 metri meglio ancora,ma non è fondamentale!

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Ospite Fabio Crovetto

leggendo questo post mi sono venute in mente le parole di un amico, lui mi ha fatto notare che frequentado tantissimi apneisti tutti sono concordi nel dire che scedono con estrema prudenza , senza mai tirare le apneee .....ecc , nessuno dice mai che tira al limite ma purtroppo ogni anno succedono incidenti, forse vogliamo autoconvincerci....

non credo che nessuno inizi una discesa pensando ora rischio un pò ..

oltre al sale in zucca bisognerebbe scendere con un compagno in superficie che ci faccia assistenza indipendentemente dal piombo mobile , dal fatto che siamo + o - zavorrati

dovrebbe essere un impegno per tutti , me compreso ovviamente

 

fabio

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