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Pescatori In Apnea?


Ospite rocri

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Ospite rocri

Noto con profondo dispiacere che esistono molte razze di pescatori in apnea.

A quale di queste razze apparteniamo?

 

-cappottari ed amanti per natura dell'immersione

-bracconieri per professione

-bracconieri per diletto

-pescatori veri che amano e rispettano l'ambiente

-bracconieri per fame

-agonisti

-non classificabili che amano rimanere oscurati per fare i fatti loro

-bombolari che poi portano con se il fuciletto

-pescatori che pescano ma non mangiano pesce e lo regalano

 

provate voi ad aggiungere altre categorie.... :rolleyes:

 

Insomma forse non ci rendiamo conto che QUESTE CATEGORIE ESISTONO,Compito di chi sa è informare con giornali riviste convegni cio' che si deve fa e cio' che non si puo' fare .

Chi continua a fare l'illecito DEVE essere almeno "redarguito" ecco perchè 2000 sono iscritti e 83000 praticanti no?..... :robot: (questo è un mio pensiero)

 

Questi sono i controsensi dello sport e della vita!

ieri in una manifestazione Nazionale di pesca alla mosca leggevo:

CATCH E RELEASE:

norma principale il pesce ritorna sempre libero.

norma secondaria :se il pesce ha ingoiato l'amo TAGLIA IL FILO.... e poi che fa...lo ca.a?...

 

Bisogna combattere i controsensi!!! :bye:

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Diciamo che c'è un'altra categoria.

Quella che comprende le persone che vanno a pesca per far vedere che hanno pescato il pesce più grosso per farsi belli agli occhi degli altri.

 

E' giusto un pò di "agonismo", mette quel pizzico di pepe in più alla pesca, ma il troppo storpia, e chi lo fa per quell'unico scopo per me sbaglia!

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Ospite rocri

Bene !

allora bisogna sicuramente iniziare a non fare di tutta un'erba un fascio.

C'è chi merita di essere chiamato pescatore in apnea e chi deve guadagnarselo.

A questo deve provvedere chi ,attraverso i ruoli che gli competono ne ha le reali possibillità.

Sono i 2000 che devono iniziare a catechizzare gli altri 83000.

Per crescere come numero effettivo ma soprattutto come mentalità .

:bye:

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In gran parte di quelle categorie rientra anche chi pesca senza fucile , con canne , palamiti etc. tanto per capirci .

Ho cari amici che magari in vacanza per prendere piu' degli altri si buttano i palamiti (comunque a norma) 5 notti su 7 , per mostrare il freezer stracolmo di pesce...

poi magari e' "costretto" a regalarlo perche' non ne po' piu' di saraghi & c.

E' inutile dire che ci faccio delle gran belle litigate per queste cose , anche se sono amici mi incazzo come una iena ... poi magari li sento pure lamentarsi di avere preso una ventina di "soliti sarghi del c@**o" , perche' puntano a orate e spigole...

ma vaff...

Poi ci sono gli invasati con la canna che mostrano orgogliosi il retino con orate di 20 gr... l'anno scorso in sardegna ne stavo per pestare uno , avra' avuto 30 orate di 10 cm ... mi veniva da piangere e non c'ho visto piu' ... poi si spacciano x grande amante della pesca che conoscono ogni tecnica possibile !!!!

E' solo questione di cultura ma sopratutto di MATERIA CELEBRALE , aprescindere da cosa si faccia

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E' solo questione di cultura ma sopratutto di MATERIA CELEBRALE , aprescindere da cosa si faccia  :D

 

:thumbup:  :bye:

 

Scusa se mi permetto di correggerti, ma forse ti evito qualche brutta figura che ho fatto io in passato!

Si dice CEREBRALE non celebrale.

:bye:

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Egidio mi pare che hai fatto un bel mischiotto e chiamato categoria ciò che non è.

 

Per me il pescatore in apnea è solo colui che pratica la propria disciplina con passione, rispettando scrupolosamente la legge, rispettando il prossimo, nella consapevolezza di appartenere ad una categoria in grossa difficoltà.

 

Per questo occorre urgentemente la creazione del nostro anagrafe (tramite tesserino) e la brevettazione di più praticanti possibile.

Solo così potremmo separarci dalle varie categorie di rubagalline che hai citato.

 

Mauro

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Ospite Rackham
Per questo occorre urgentemente la creazione del nostro anagrafe (tramite tesserino) e la brevettazione di più praticanti possibile.

Solo così potremmo separarci dalle varie categorie di rubagalline che hai citato.

 

Mauro

 

ti cito in pieno.

sono perfettamente d'accordo con te!!

s.

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Ospite rocri

Egidio mi pare che hai fatto un bel mischiotto e chiamato categoria ciò che non è.

(blu3)

 

Hai ragione ma questo lo sappiamo NOI ,è proprio la sostanziale differenza dei 2000 che bisogna trasmettere alla Moltitudine che non sa...

Ecco perchè ho fatto quella differenza numerica data dalla statistica.

Lo si è detto al Congresso di RIETI :robot:

 

X Daniele:non hai letto la "netiquette" su Pesca in apnea? :D

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Una licenza governativa, sul modello Francese o permessi sul modello Spagnolo li vedo bene.

Sull'utilità del brevetto di pesca posso essere daccordo ma non sulla sua obbligatorietà.

L'Antitrust, oltretutto, impedirebbe alla FIPSAS (giustamente) di essere monopolista e si aprirebbe una corsa ai brevettifici che vedrebbe sorgere decine di sigle attorno al l'interesse superiore della comunità (il denaro).

La solita corsa della Federazione verso il monopolio che non avrà e fornirà ai privati la possibilità di aggredire meglio ed in profondità il "mercato".

Mai una volta che la FIPSAS si occupi di qualità dei servizi e della cultura?

Nel mercato la FIPSAS perde, scommettiamo?

Ciao

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.

Sull'utilità del brevetto di pesca posso essere daccordo ma non sulla sua obbligatorietà.

 

Nel mercato la FIPSAS perde, scommettiamo?

Ciao

 

E se la brevettazione fosse gratuita, o per lo meno i costi limitati alle sole coperture spese di eventuali supporti cartacei?

 

Lo so, adesso mi becco i pomodori da tanti..... .

 

Mauro

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Brevettazione gratuita?

Impossibile, le spese CHI le pagherebbe?

 

Poi, voglio farti una considerazione che ti faccia capire che non è solo una questione di denaro.

Se ci fosse il brevetto obbligatorio e la FIPSAS lo facesse pagare solo il costo delle spese mentra un Ente di Promozione Sportiva in accordo con Umberto e Mazzarri facesse i brevetti a pagamento, DOVE CREDI CHE LA GENTE SI ISCRIVERA'?

La Federazione non è mai stata capace di "UTILIZZARE" le sue risorse.

Basterebbe fare delle cose con i propri atleti.

Mi fermo qui, LORO, di sicuro hanno già peensato quello che ho in mente io.

Ciao

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A mio modesto parere deve essere obbligatorio:

 

esami, brevetto, abilitazione all'ottenimento della licenza di pesca in apnea.

l'obiettivo è quello di creare praticanti consapevoli in merito a:

 

-sicurezza personale ed altrui in acqua

 

-normativa vigente

 

-tutela dell'ecositema acquatico(marino lacustre).

 

I costi devono essere per parte pubblici e per parte privati, le nuove tecnologie di comunicazione abbattono notevolmente le spese di gestione

 

-CONI (ente pubblico)

-FIPSAS

-Utente

 

:bye:

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