Andre2003 Inviato Gennaio 27, 2005 Segnala Condividi Inviato Gennaio 27, 2005 (modificato) Ho visto che cercano volontari in thailandia per la pulizia del corallo...sapete dove mi posso rivolgere per avere più informazioni? Sarei interessato. Ecco l'articolo: (l'ho anche sentito al tg) Il lavoro di pulizia delle barriere coralline thailandesi colpite dallo tsunami si sta intensificando. Secondo il Dipartimento delle Risorse Costiere e Marine thailandese, solo il 10% dei reef corallini nel Mare delle Andamane è statp danneggiato dal terremoto del 26 Dicembre e seguente tsunami. Tuttavia, la quantità di rifiuti dispersa in mare potrebbe danneggiare ulteriormente i coralli impedendone la riproduzione ed il recupero. Solo a Phi-Phi Island è stato stimato che siano presenti circa 1000 tonnellate di rifiuti nell’oceano e ben 7000 tonnellate nell’isola. Anche la costa di Phuket presenta una situazione simile, specialmente nella zona di Patong, Karon e Kata. “E’ necessario ripulire la zona prima del monsone di aprile” – affermano le fonti governative - “perché in quella stagione altri rifiuti verranno portati dal mare e dalle correnti, rischiando ulteriori danni per il reef” Il personale di più di 80 diving center, coadiuvato da molti volontari, è già al lavoro per le operazioni di pulizia. Un altro: E' allarme rosso per il corallo del mare indiano ma non è tutta colpa dello Tsunami, bensì -secondo alcuni esperti - del preesistente stato di sofferenza delle barriere coralline. Per Silvio Greco, direttore di ricerca presso l'Icram (istituto di ricerche sul mare del ministero dell'ambiente), l'ennesimo colpo inferto al corallo "è una ferita nella ferita", mentre secondo il responsabile scientifico del Wwf Italia Gianfranco Bologna siamo di fronte ad un "disastro innaturale" ed è ormai un "vero e proprio circolo vizioso" quello nel quale ci siamo infilati. I sistemi naturali, infatti - sottolineano entrambi gli esperti - hanno una buona capacità di tornare agli stati di equilibrio precedenti i grandi stress. Peccato che l'uomo ci abbia messo lo zampino"."I due terzi dei sistemi coralligeni - ricorda Bologna - sono seriamente danneggiati" e questo non li mette in grado di reagire al meglio ad un evento così traumatico come quello del maremoto del 26 dicembre. Ad essere in pericolo sono "soprattutto le colonie più giovani, spiega Greco, sempre che la situazione si stabilizzi nel prossimo futuro". Il danno principale consisterebbe nella mancata fotosintesi, a causa dell'intorbidimento delle acque, da parte delle alghe che vivono in simbiosi con il corallo: "che prima le espelle - spiega Bologna - e poi muore proprio perchè rimasto "orfano" ". Per poter stilare un bilancio definitivo è però ancora presto. Due le variabili in gioco, secondo Greco: "da un parte, non sappiamo se la situazione stia tendendo a stabilizzarsi o meno; dall'altra, non conosciamo nei dettagli la capacità di risposta delle aree bersaglio" (03-01-2005-L.P./ Italian Network Modificato Gennaio 27, 2005 da Andre2003 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Dadox Inviato Gennaio 27, 2005 Segnala Condividi Inviato Gennaio 27, 2005 Se verso ottobre quando avrò finito di lavorare cercheranno ancora volontari credo che anche io teneterò di partecipare alla cosa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andre2003 Inviato Gennaio 27, 2005 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 27, 2005 Io voglio andarci...parto anche domani ma non so a chi rivolgermi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonella Inviato Febbraio 24, 2005 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2005 VI AMMIRO!! ANTONELLA!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite lux1984 Inviato Febbraio 25, 2005 Segnala Condividi Inviato Febbraio 25, 2005 ciao! lungi da me fare polemica!!!!! anzi pure io ci avevo pensato di andare in thailandia a ripulire il corallo, poi ho pensato che sarebbe un po' immorale andare li a pulire il corallo mentre ci sono centinaia di migliaia di persone senza tetto. non dico che l'eco-volontariato sia sbagliato, ma penso che in questa circostanza, causata da un disastro naturale, i coralli e l'ambiente naturale possono e devono farcela da soli.. (un po' come quando i documentaristi filmano gli animali rimasti bloccati a morire nel fango senza tirarli fuori) l'eco-volontariato è giusto in caso di disastri industrali o di petroliere affondate ecc. Cosi' sono andato a vedere il sito della C.R.I per vedere se accettavano volontari per soccorrere le popolazioni, ma non ho i requisiti (ho meno di 25 anni) anzi, con l'occasione vi chiedo se conoscete qualche organizzazione che organizza spedizioni di volontari Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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