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Pesca Sub Post Trapianto


Ospite Corallaro

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Ospite Corallaro

Egregio Dottor Malpieri, egregi medici subacquei iscritti al forum di AM,

sottopongo alla Vs. cortese attenzione quello che credo sia un argomento che meriti approfondimenti, per la particolarità del tema trattato.

Ho quasi quaranta anni e sono un trapiantato di rene, subacqueo esperto e con un passato di professionista del settore.

Riassumo per tratti salienti alcune mie note anamnestiche, che presumo siano utili a meglio inquadrare il contesto generale dell'argomento in oggetto.

Il primo approccio con il mondo subacqueo l'ho avuto come apneista già in giovanissima età, evoluto poi a pescasub, quindi a bombolaro e poi corallaro professionista. Ho pescato corallo, fondo fino a 90 metri sempre e solamente ad aria. Non ho mai utilizzato miscele. Nel 2000, a causa di una glomerulonefrite autoimmunitaria (morbo di Berger) sono entrato in dialisi e nel marzo 2001 ho subito un trapianto di rene da cadavere. Il relativamente breve periodo di dialisi è stato motivato dal mio inserimento nelle liste di urgenza, stante alcune complicanze vascolari (stenosi bilaterale delle succlavie, detta "sindrome dello stretto") che rendevano praticamente impossibile praticare stabilmente e continuativamente la terapia emodialitica tradizionale . Ho praticato in rapida successione tutti i tipi di dialisi, di volta in volta succedutisi per complicanze conseguenti. Ho cominciato con l'emodialisi tramite fistola al braccio, passando poi a quella per incannulazione dell'arteria femorale, poi ho fatto la dialisi peritoneale per terminare con emodialisi dalla giugulare.

Ho passato attraverso mille traversie, alle quali ho retto grazie anche alla mia fibra forte di sportivo. Dopo 3 mesi dal trapianto, ottimamente ristabilito, ho ripreso il mare tornando alle origini, come pescatore apneista. Tuttora pratico la pesca subacquea prediligendo la tecnica dell'agguato su basso fondale e dell'aspetto entro i 15 metri di profondità. I miei carnieri sono quelli di sempre per abbondanza e varietà di prede. Durante gli spostamenti in barca tra i vari punti di pesca, cerco di idratarmi il più possibile per sopperire alla disidratazione causata dall'aumentata diuresi tipica di questo sport. In base a quanto mi riferisce il barcaiolo, ho apnee medie in pesca di 1 minuto e 30'' con punte di 2' e 10''-2' e 20''. Oltre alla pesca sub, mi alleno in palestra regolarmente e pratico del footing 1 o 2 volte alla settimana.

Non ho più praticato l'immersione con autorespiratore per timore, forse eccessivo, di una eventuale MDD che potesse localizzare un embolo in prossimità dell'anastomosi renale, mettendo di conseguenza a repentaglio il rene trapiantato.

Mi sottopongo regolarmente a visite di controllo dalle quali si desume un quadro clinico stabilizzato, con clearance della creatinina oscillante tra 80 e 110 e con valori di creatininemia compresi tra 1,5 e 1,8 (un po' alta per gli stands di una persona "normale", ma "tipici" per il mio rene).

Potrebbe essere considerato un "azzardo" il perseverare in tale pratica venatoria?

Credo, e spero, che non sia così, in considerazione anche dello stato di forma eccellente che riesco tuttora ad avere. Ho sempre fatto sport, non ho mai fatto uso di stupefacenti o superalcolici, non fumo e seguo, da sempre,un'alimentazione

equilibrata.

Desidererei sapere, in proposito, i vostri pareri di medici subacquei e gradirei eventuali consigli per continuare a praticare la pesca sub in sicurezza.

Sarei molto interessato a sapere se qualcuno di Voi abbia conoscenza di precedenti analoghi al mio, cioè di trapiantati che praticano lo sport subacqueo.

Vi saluto con riconoscenza e gratitudine.

 

 

Lamberto - TARANTO -

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Ospite Eta_beta

Alcuni chiarimenti:

 

Nel 2000, a causa di una glomerulonefrite autoimmunitaria (morbo di Berger) sono entrato in dialisi e nel marzo 2001 ho subito un trapianto di rene...

Ti rispondo da reumatologo (internista). La glomerulonefrite autoimmune può manifestarsi come quandro isolato o nel contesto di altre malattie. Immagino che nel tuo caso si trattasse di glomerulonefrite isolata e, mi pare di capire, che ti è stato trapiantatto un solo rene.

 

...stante alcune complicanze vascolari (stenosi bilaterale delle succlavie, detta "sindrome dello stretto")...

Su che base? Di solito è una sindrome monolaterale. Vi era ipertrofia muscolare dei muscoli del collo, abbozzi di coste o altro?

 

Non ho più praticato l'immersione con autorespiratore per timore, forse eccessivo, di una eventuale MDD che potesse localizzare un embolo in prossimità dell'anastomosi renale, mettendo di conseguenza a repentaglio il rene trapiantato.

Temi un embolo gassoso oppure dovuto ad eventuale trombosi? Facevi / fai uso di farmaci anticoagulanti e/o immunosoppressori (ciclosporina per esempio).

 

...quadro clinico stabilizzato, con clearance della creatinina  oscillante tra 80 e 110 e con valori di creatininemia compresi tra 1,5 e 1,8 (un po' alta per gli stands di una persona "normale", ma "tipici" per il mio rene).

Il rene, come saprai, ha un'ampia possibilità di far fronte al deficit di molte unità funzionali (leggi glomeruli) prima di manifestare segni di insufficienza. Noi spesso vediamo pazienti compromessi (non solo dal punto di vista renale) che, quando idratati e sostenuti per quanto riguarda la pressione arteriosa gli elettroliti ed il bicarbonato, se la cavano egregiamente. Questo te lo dico solo per farti capire cosa riesce a fare un rene "scassato", non a caso si può vivere con un solo rene!

 

Potrebbe essere considerato un "azzardo" il perseverare in tale pratica venatoria?

Hai problemi con la pressione arteriosa?

 

...e seguo, da sempre,un'alimentazione equilibrata.

Si, ma mangia più pesce ! :D

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Ospite Corallaro

La glomerulonefrite autoimmune può manifestarsi come quandro isolato o nel contesto di altre malattie. Immagino che nel tuo caso si trattasse di glomerulonefrite isolata e, mi pare di capire, che ti è stato trapiantatto un solo rene.

Si, infatti. Si è trattato di glomerulonefrite isolata. Mi è stato trapiantato un solo rene in fossa iliaca sx.

 

Su che base? Di solito è una sindrome monolaterale. Vi era ipertrofia muscolare dei muscoli del collo, abbozzi di coste o altro?

Ipertrofia muscolare dovuta ad allenamento coi pesi. Pare che tale sindrome sia stata provocata ta tale situazione, soprattutto per l'ipertrofia dei muscoli pettorali.

 

Temi un embolo gassoso oppure dovuto ad eventuale trombosi? Facevi / fai uso di farmaci anticoagulanti e/o immunosoppressori (ciclosporina per esempio).

Embolo gassoso. Faccio uso di farmaci antitrombotici (Cardioaspirin) e seguo una terapia con immunosoppressori (Ciclosporina 200 mg. die, Micofenolato mofetile 1 grammo die) e prednisone (Deltacortene 5 mg. die)

 

Hai problemi con la pressione arteriosa?

140/80 sotto terapia (Lobivon 5 mg. die)

 

Si, ma mangia più pesce ! Spigole, soprattutto. :D

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Ospite a.bassu

Sono particolarmente interessato a questa discussione perchè ho un carissimo amico che a causa di un tumore gli è stato asportato un rene.

Non ha nessun problema che io conosca , continua a praticare la pescasub come faceva prima e le quote sono le stesse di Corallaro , vorrei sapere se dovrebbe prendere delle precauzioni particolari.

Capisco bene che il problema è diverso dall'amico Corallaro ma l'organo in oggetto è lo stesso e penso anche le precauzioni non siano tanto diverse.

Vi ringrazio anticipatamente.

 

Cordialmente Alessandro

Modificato da a.bassu
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Ospite affertus
Desidererei sapere, in proposito, i vostri pareri di medici subacquei e gradirei eventuali  consigli per continuare a praticare la pesca sub in sicurezza.

 

    Lamberto  -  TARANTO  -

 

Caro Lamberto,

ti rispondo premettendo che non sono un esperto di medicina dei trapianti.

Ciò detto ti posso dire che il trapianto di rene è uno di quelli meglio tollerati dall'organismo ricevente.

L'apnea in se stessa non credo possa avere delle conseguenze dirette sulla funzionalità del rene trapiantato: le oscillazioni di ossigenazione arteriosa e di ipercapnia conseguenti ad una normale apnea non hanno la capacità di danneggiare un rene (come sappiamo, invece, il primo organo a risentire della mancanza di Ossigeno è il cervello).

Il problema della sicurezza della pesca subacquea nel trapiantato renale è da mettere in relazione alla stabilità emodinamica del trapiantato.

Mi spiego meglio: il trapianto renale, così come la terapia immusoppressiva conseguente, come tu ben saprai possono causare dei problemi ad insorgenza "lenta" (come potrebbe essere il caso di un rigetto o la necessità di modulazione della terapia immunosoppressiva etc).

In tali circostanze però gli eventuali problemi insorti darebbero tutta una serie di segnali di allarme che logicamente consiglierebbero non solo di evitare la pesca in apnea ma di effettuare i dovuti accertamenti.

Diverso è il caso di una situazione completamente stabilizzata, quale per fortuna sembra essere la tua.

In tale situazione di benessere (effettivo) il pericolo della pratica della pesca in apnea potrebbe risiedere in una instabilità emodinamica (possibili variazioni improvvise della pressione arteriosa) che più facilmente potrebbero esporre ad una sincope anossica.

In linea di massima penso di poterti dire che il trapianto renale non rappresenti una controindicazione assoluta allla pesca in apnea nelle tue condizion e alle quote da te praticate.

Pur tuttavia ciò a cui devi prestare massima attenzione è all'insorgenza di segnali di instabilità emodinamica (esempio: capogiri --> possibile ipotensione; mal di testa ---> possibile pressione alta) sia fuori che dentro l'acqua.

Con queste mie affermazioni non ti voglio certo spaventare o indurti a lasciar perdere la pesca in apnea.

Da medico ti invito solo alla massima prudenza, da pescatore in apnea ti voglio vedere in acqua felice e contento.

 

Un in bocca al lupo e spero di essere stato di aiuto

 

Ciao Stefano

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Ospite Corallaro

Da medico ti invito solo alla massima prudenza, da pescatore in apnea ti voglio vedere in acqua felice e contento.

 

Un in bocca al lupo e spero di essere stato di aiuto

 

Ciao Stefano

 

 

Stefano ti ringrazio sinceramente. Grazie per i consigli.

Ringrazio anche l'amico Eta beta ed attendo anche i pareri del Prof. Malpieri e degli altri medici di AM. :bye::bye::bye:

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Ospite Eta_beta
Si, infatti. Si è trattato di glomerulonefrite isolata. Mi è stato trapiantato un solo rene in fossa iliaca sx.

...

Ipertrofia muscolare dovuta ad allenamento coi pesi. Pare che tale sindrome sia stata provocata ta tale situazione, soprattutto per l'ipertrofia dei muscoli pettorali.

 

OK, questo mi fa scartare subito l'ipotesi di una vasculite.

 

Non entro nel merito della stabilità del trapianto, sei seguito egregiamente dall'equipe che ti ha operato.

Concordo con il collega sul monitoraggio della pressione arteriosa per questi motivi:

1) la buona funzionalità del rene e dell'arteria renale concorrono al mantenimento della pressione arteriosa

2) un possibile effetto collaterale della ciclosporina è proprio l'incremento della pressione arteriosa

3) l'apnea comporta incremento della pressione arteriosa

Sui sintomi sarei meno pragmatico, ciò che ti ha indicato il collega è sacrosanto, tuttavia osserviamo spesso incrementi della pressione arteriosa (anche consistenti) in soggetti del tutto asintomatici. In alcuni casi un campanello di allarme può essere rappresentato dalla percezione di fischi o ronzii (ovviamente in assenza di fonti che le possano aver generate).

Esiste, per fortuna, la possibilità di misurare i valori pressori anche a domicilio (senza diventare paranoici!) e questa è una grossa opportunità.

A mio modo di vedere potresti proseguire l'apnea a condizione che:

1) i controlli periodici continuano ad essere OK (stabilità delle clearance, etc)

2) la pressione arteriosa si mantenga entro limiti accettabili

3) le immersioni avvengano entro i -10/-15 mt

 

La possibilità che un embolo gasso possa compromettere l'anastomosi renale mi sembra molto remota; non saprei, invece, se microemboli gassosi possono "compromettere" i vasi intrarenali ed i glomeruli (meglio lasciare la valutazione a chi ha esperienza di camera iperbarica)

 

P.S. non disdegnerei un bel test al cicloergometro per studiare la curva pressoria.

Modificato da Eta_beta
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Ospite Corallaro

PER ETA BETA

Grazie per i consigli. Venerdi ho un appuntamento col medico per le analisi periodiche di controllo. Mi farò fare la richiesta del test che mi hai consigliato.

Ti ringrazio nuovamente e ti saluto. :bye:

 

 

PER ANTONELLA

Contraccambio i saluti . :bye::bye::bye:

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Ospite affertus
A mio modo di vedere potresti proseguire l'apnea a condizione che:

1) i controlli periodici continuano ad essere OK (stabilità delle clearance, etc)

2) la pressione arteriosa si mantenga entro limiti accettabili

3) le immersioni avvengano entro i -10/-15 mt

 

Concordo pienamente

 

:siiiii:

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