Un corso di pesca in apnea...??!

[Ospite Vassago]

Ciao ragazzi, vi propongo un quesito/domanda.

Mi sono imbattuto in un club dove fanno un corso di pesca in apnea, fatto solo di teoria, niente pratica o prove pratiche, ora, mi rendo conto che insegnarlo praticamente sarebbe difficile, cmq non ho idea di come si possa fare, il prof si tuffa e fa vedere come si pesca..?? oppure fa tuffare gli allievi per vedere se pescano bene o si avvicinino in maniera corretta..??

Ma un corso di sola teoria, può essere utile? e nel caso, fino a che punto..?

Di teoria non basta già quella che si trova scritta e, tanta, in libri o mensili a tema..?

Voi che ne pensate..? Magari qualcuno che l'abbia già frequentato o abbia esperienze del genere.

 

Ciao.

[Ospite tonio]

Secondo la mia personale opinione, un corso di pescasub di sola teoria non ha senso... puoi apprendere le stesse nozioni dai numerosi testi del settore e dalle riviste di pescasub, prima fra tutte "PESCA IN APNEA".

[Pepu]

Ciao,

quest'anno ho frequentato un corso di pesca in apnea organizzato dal Sub Club Brescia.

 

Il corso era finalizzato ad ottenere il Brevetto di pesca per partecipare alle gare.

 

In tre lezioni, teoriche, non possono certo insegnarti a pescare, ma se i tuoi istruttori sono persone qualificate, come lo sono state per me Stefano Marenco (Gardalaker), Roberto Palazzo e Giorgio Frassi, la teoria è un'occasione per approfondire alcune tecniche che poi ti torneranno utili in acqua.

 

Nel mio caso, trattando principalmente la pesca in acque interne, è stato fondamentale conoscere l'approccio ad alcune tecniche che non conoscevo proprio e che sono diverse da quelle in mare.

 

L'esperienza dei miei istruttori, mi è servita pure per approfondire alcune tecniche, quali il corretto approccio alle tane, o come impostare l'agguato in condizioni diverse di profondità e di visibilità.

 

Ti assicuro che un articolo, per quanto ben fatto, non può sostituire il rapporto diretto che si instaura tra allievo ed istruttore, che non si limita ad affrontare il tema a livello scolastico o con un limite di battute da dovere rispettare, ma si completa con la possibilità di fare domande e con i racconti delle esperienze dirette che spesso ti permettono anche di fantasticare come se fossi realmente sott'acqua...

 

E' chiaro che se" l'allievo" è un pescatore veterano che conosce tutti i "segreti" della pesca, ma frequenta il corso per potere partecipare alle gare, si annoierà a sentire parlare di cose che lui stesso potrebbe insegnare, ma per il giovane che si avvicina alla pesca è un'importantissima opportunità per conoscere altre persone che, come è successo a me, mi hanno coinvolto nelle loro uscite di pesca, tramutando il corso teorico in un corso pratico a "tempo indeterminato"...

 

In ogni caso, almeno per quanto riguarda la mia esperienza, il corso si completa sempre con due o tre uscite di pesca con gli istruttori che approfittano del momento per approfondire quanto spiegato in aula.

 

E' ovvio, che sarà poi la tua pratica a formarti!

 

Spero di averti chiarito le idee.

 

Ciao. Pepu.

[BarraBarra]

in genere quei corsi sono di sola teoria xchè servono solo a livello burocratico per rilasciare i brevetti! a quanto mi risulta

[Marco Albano]

infatti!sn più una rimpatriata tra amici d pesca

[bblood]

Io ho fatto il corso con Marco Bardi.......le ore sono passate e non mi son o neache accorto....veramente un pozzo di scienza piscatoria...soldi spesi bene..

[ROS]

L'anno scorso ho frequentato un corso di apnea A.A., ove era previsto anche un corso di pesca in apnea che ti consentiva di acquisire il brevetto.

 

Ho avuto modo di apprezzare il corso A.A., confrontando la mia esperienza con quella di amici che hanno frequentato corsi in apnea in altre provincie.

 

Per ciò che riguarda il corso di pesca in apnea, per altro pagato come extra, è stata una vera e propria delusione, si è trattato di ascoltare 2 lezioni teoriche, in cui nella prima si è parlato (sponsorizzato) di attrezzature e nella seconda ci sono state descritte le tecniche di pesca ed i comportamenti dei pesci e fornito un cd (a pagamento) con video di pesca, nessuna uscita in mare.

 

Quindi è vero quello che dice Pepu, relativamente al fatto che può risultare noioso un corso teorico a chi a pesca già ci va da molti anni, ma credo che un corso di pesca in apnea unicamente teorico non serva a nulla, se non si applicano "sul campo" quanto di teorico ci viene mostrato.

 

saluti

 

[Gianpa]

E' previsto dalla FIPSAS che i corsi di pesca siano solo teorici. E' vero che nella maggior parte dei casi sia solo un fatto burocratico per poter gareggiare.

Io però ho avuto allievi che delle gare non gli importa nulla. Per non andare incontro a problemi con la Federazione, dopo il conseguimento del brevetto, ho organizzato delle uscite tra amici durante le quali ho mostrato praticamente quello che avevo spiegato.

Ai ragazzi avevo spiegato la situazione e hanno apprezzato.

Per tornare al parere personale, sono convinto che le uscite post corso siano state più efficaci.

Ciao Gianpa

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

Questo post fa il paio con altri post avviati nel forum di pesca ma anche in quello di apnea.

Manca la Federazione, ecco cosa manca.

I corsi di apnea sono PIENI di pescatori in cerca di migliorarsi nelle qualità fisiche e invece di trovare gente preparata ai loro bisogni, ottengono risultati che, per certi versi, sono addirittura pericolosi.

Mancano le risposte adeguate.

Per esempio la pesca avrebbe bisogno di essere insegnata con DUE diverse componenti.

La tecnica della pesca in senso stretto, a contatto con esperti pescatori o con campioni che promuovano il nostro sport.

La parte atletica - fisiologica che abbisogna di tecnici preparati ed adeguati.

In giro si legge ancora di tecnici o presunti tali che vorrebbero allenare la pesca con esercizi "anaerobici". Roba da incoscenti.

Se questo errore lo fa un atleta è perdonabile ma se per questa strada vi sono "tecnici" che insistono sarebbero da internare

 

Il settore Tecnico della Federazione E' da rifondare.

Occorrono certezze e costanza.

Corsi per allenatori a scadenza fissa.

Gli allenatori possono frequentare lo stesso corso, siano essi apneisti o pescatori.

Dividerei i livelli per gli allenatori in due in modo da porre attenzione alle diverse specializzazioni.

 

Nel forum di Apnea ci sono domande a cui nessuno risponde, è il segno che la Federazione non ha sparso alcun seme.

La Federazione, perchè non è certo compito di altre organizzazioni fare cose per lo sport competitivo.

La tecnica in mare andrebbe insegnata con gli atleti della prima categoria.

In tal modo gli si darebbe visibilità e possibilità di recuperare sponsor.

Beh mi fermo ma la cosa sarebbe lunga e scrivere così di slancio non consente di fare ordine.

Ciao

[Angelo Cardella]

Purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista) il corso di pesca e' mirato all'ottenimento del brevetto di pescatore, indispensabile per partecipare alle gare.

Non e' quindi un tipo di corso nato pensando alla formazione di un pescatore.

Diversamente non sarebbe stato impostato dalla federazione come un corso prettamente teorico, come ha giustamente osservato Vassago.

In teoria un istruttore Tizio potrebbe benissimo svolgere il programma in un tempo ridotissimo e poi brevettare i corsisti senza aver infuso in loro la benche' minima conoscenza tecnica in materia (per non parliare poi di allenamento, fisiologia, medicina, sicurezza e altro).

Per fortuna ci sono diversi casi di corsi in cui gli istruttori sono persone serie, qualificate e soprattutto con una buona capacita' didattica che mettono tanto del proprio per cercare di trasmettere molto di piu' di quello che uno sterile e sbrigativo corso farebbe.

 

Ciao.

[bblood]

In giro si legge ancora di tecnici o presunti tali che vorrebbero allenare la pesca con esercizi "anaerobici". ( quote)

 

 

Hai un bel coraggio a chiamarli tecnici........ <_>

[gardalaker]

Intervengo in quanto "citato" dall'amico Pepu .

Indubbiamente un corso di sola teoria , specialmente se mal fatto o fatto da persone senza esperienza di insegnamento e/o pratica , non porta grandi benefici . Ma se nel corso " l'insegnante " ( brutto termine ) ci mette quel quid in piu' dettato dalla sua esperienza , allora anche la teoria ha un significato . La pratica , che nei ns. corsi e' sempre prevista "istituzionalmente" e non , serve ed e' importante , ma per essere efficace ci deve essere un rapporto di 1 istruttore per ogni allievo , oltre al fatto che non tutti i tipi di pesca si possono far vedere in diretta all'allievo ( ad es. un agguato in acqua torbida , oppure un aspetto con l'allievo in superficie ?? ) . Spesso pero' i corsi ( per lo meno per me , e sono parecchi anni aime' che li faccio ) sono l'occasione per far crescere altri pescatori , per trasmettere la mia passione che ancora oggi dopo piu' di vent'anni di gare mi fare 400 km in un giorno per andare in liguria a fare una gara , per stringere un'amicizia e per "far durare il corso una vita" , perche' sono stati diversi i ragazzi che anche dopo il corso sono continuati a venire a pescare con me e forse a imparare qualcosa .

Dipende sempre come viene fatto il corso .

 

Stefano Marenco

[robertomele31]

Cari Ragazzi,

secondo me alcuni vostri pareri sono diretta conseguenza di esperienze negative!!!

Sono un istruttore Fipsas sia di apnea che di pesca in apnea, e con gli altri istruttori della mia società teniamo corsi tutto l'anno, in provincia di brindisi e lecce.

In primis, ci tengo a precisare che un corso non è fatto dal tipo di didattica ma dall'istruttore!!!! Nella nostra società, continuamente facciamo formazione nella didattica fra di noi istruttori, perchè ci rendiamo conto che ogni ragazzo/ragazza che sia, che venga ad iscriversi al corso(di apnea o di pesca) è molto esigente, considerato anche il fatto che nelle riviste di settore (pesca in apnea o pesca sub ...) mensilmente vengono pubblicati articoli prettamente didattici! Quale magra figura farebbe un istruttore che non riuscisse a spiegare correttamente, per esempio, cosa è il taravana???

Vengo al punto per i corsi di pesca!!!

E' vero che di programma non è prevista alcuna uscita in mare per il corso di pesca in apnea con gli allievi, ma è pur vero il fatto che NESSUNO si prenderebbe la responsabilità per un possibile incidente subacqueo avendo in mano un fucile subacqueo!!! secondo me è una cosa giustissima!!! Sono, però, d'accordo con chi, una volta finito il corso, decida di fare una uscita a pesca, in amicizia, con quelli che sono stati i suoi allievi, magari concludendo il tutto con una favolosa grigliata!!!!

TANTI SALUTI DAL PROFONDO SUD ... IL SALENTO!!!

[Ospite Gianfranco Ciavarella]

x bblood:

hanno avuto la patente ed è ovvio che li chiami così.

Il problema non è il mio ma il loro e dei loro atleti.

Alcuni hanno appreso certe cose dai guru dell'apnea e non osano mettere in dubbio le verità religiose.

Fanno atto di fede ed applicano senza capire.

Ciao