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Ospite piergigi

Sono un possessore di un mamba 90 .

 

provandolo ( sono un arbalete dipendente) sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla sua leggerezza anche se come tutti i pmeumatici tende a picchiare leggermente in punta.

per essere un pmeu ha un tiro stupendo e preciso ( ma deve essere caricato bene ed con un unico movimento ), il mio non ha variatore di potenza e ciò lo limita a tiri solo al libero anche perche l'asta è da 6,5.

vantaggi: è corto, maneggevole e spara lontano in modo quasi silenzioso

svantaggi: è sempre un pneumatico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

secondo il mio modestissimo parere è il migliore dei pmeumatici.

 

ciao

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il mio non ha variatore di potenza e ciò lo limita a tiri solo al libero anche perche l'asta è da 6,5.

vantaggi: è corto, maneggevole e spara lontano in modo quasi silenzioso

Ciao Piergigi e benvenuto....dici nella tua testimonianza che il tuo modello non ha il variatore.....ci sono anche quelli dotati in commercio???

 

:bye:

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Ciao a tutti.

Risulta anche a me che attualmente i modelli proposti dalla Maori (Mamba 90, 100, 130) non hanno il variatore di potenza.

 

La tecnica descritta per ridurla è giusta: si inserisce l'asta senza innestare la boccola di tenuta sulla testata, in tal modo si "allaga" tutta la canna.

 

Ma è proprio necessario il variatore?

 

ciao

Riccardo

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Ragazzi,

come sempre le armi sono tutte buone, basta impiegarle per lo scopo con cui sono state create.

E capire quello che ci serve davvero per concretizzare la nostra fase finale di pesca.

 

A mio parere un qualunque fucile che spari a 4-5 metri, senza variatore diventa improponibile nella pesca di agguato, specie in basso fondo a pesci da chilo...anche se avesse la maneggevolezza di una racchetta da ping pong.

Non so voi, ma io in questo tipo di pesca spesso carico anche arbaleti alla prima tacca, perche` trovare il pesce vicino ad una parete, una rientranza o parzialmente intanato e` la situazione piu` classica....

 

tutto cambia per chi sceglie di impostare le sue pescate sempre all'aspetto e incontra regolarmente pesci di mole, ma francamente credo che siano una minoranza, almeno nella realta` .

 

Scrivo queste righe perche` sto riscontrando un nuovo ritorno (periodico) alla ricerca della superpotenza nei fucili, e ormai mi sono accorto che la gittata dell'arma e` l'ultimo dei problemi di cui si deve preoccupare un realistico pescatore in apnea di media fascia....

senza offesa per nessuno ovviamente, sono il primo a ritenersi un pescatore medio, a dir tanto...

 

 

;)

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Ciao Stefano,

 

come sempre le armi sono tutte buone, basta impiegarle per lo scopo con cui sono state create.

E capire quello che ci serve davvero per concretizzare la nostra fase finale di pesca.

 

concordo con quanto dici.

 

 

Ciao a tutti

Riccardo

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I video del mamba mi hanno piacevolmente impressionato, però il mio venditore di attrezzatura mi ha sconsigliato di modificare il fucile, poichè dice che basta un pò di ossido sull'asta o che questa si pieghi leggermente per pregiudicare il tutto :(:(

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Ciao Sergio,

 

per le aste cercherò di descriverti la mia esperienza.

Utilizzo per i miei pseudo "Mamba" aste da 6,5mm inox o di acciaio armonico (quelle nere). Le ho derivate utilizzando le tahitiane da arbalete, tagliandole alla prima tacca, e successivamente, filettarle da 6mm per il fondello.

Personalmente dopo ogni pescata, come sempre, sciacquo il tutto e le aste le "passo" con uno straccio asciutto. NON le ungo.

L'eventuale ossido si può formare se lasci la salsedine "agire".

 

L'asta piegata: su un'oleo l'asta la pieghi se usi un'asta "fine" ed il fucile è troppo troppo pompato. E allora l'asta può diventare quasi una "molla", e la pescata se non hai un cambio la rimandi.

Se nel tiro invece del sarago trovi il famossimo pesce scoglio, la peggio è per la punta dell'asta: infatti si può torcere il terminale (dal foro dell'aletta ala punta) oppure come mi è capitato spezzare sul foro.

 

Ciao

Riccardo

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avete tutti ragione,ma come non si fa ad apprezzare un'arma che tira fino a 4 metri come un proiettile?io penso che qualsiasi pesca si faccia ci deve essere anche l'adattamento al fucile;se ho il mio 90 con elastici dessault da 18(belli tosti)e vedo il pescetto bastardo che nuota vicino allo scoglio come fosse un tagliaerba,il più delle volte non ho neanche il tempo di passare alla prima tacca se ce l'ho sulla seconda.se lo voglio prendere veramente faccio in modo che si allontani un poco,altrimenti non lo sparo;portare magari un corto da tana o da ''combattimento'' va bene,ma è raro che il pesce aspetti che io prendo il fuciletto se ho in mano una belva come il mamba,mica è fesso no? :lol: perciò è meglio evitare di sparare o aspettare che si allontani (in questo caso)per entrare in zona tiro :thumbup:

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avete tutti ragione,ma come non si fa ad apprezzare un'arma che tira fino a 4 metri come un proiettile?

Personalmente non giudicavo se sia giusto apprezzarla o meno, parlavo della sua reale utilita`per la media dei pescatori.

 

Ci sono un sacco di cose che apprezzo ma che non comprerei mai perche` le ritengo inutili per le mie abitudini. Sui fucili stesso discorso.

 

Probabilmente se fossi ricco mi toglierei tutti gli sfizi del mondo, ma quando parliamo sul forum dell'acquisto di un fucile e di un paio di pinne, si pensa che chi spende 2-3-4-500 euro lo faccia una tantum e soprattutto voglia spenderli per qualcosa di utilizzo concreto.

Da qui il mio consiglio.

 

Cosi`se ripenso negli ultimi 20 anni a quante volte sono uscito col cappotto perche` mi mancava il fucile che sparava a quattro metri....beh....mi scappa da ridere...e penso che avrei fatto meglio ad imparare prima ad avvicinarmi di piu`, a fare meno rumore, a scegliere la tecnica giusta al momento giusto ecc.

 

E sia chiaro, te lo dice uno che fintanto che non si e` costruito dei cannoni a elastico o ha potenziato oleo esistenti, riteneva che chi parlava come me non avesse capito nulla della pesca.

Poi ho iniziato a pensare a tutte le volte che non sono riuscito a sparare perche` avevo un'arma inadeguata come lunghezza, brandeggio e gittata, e a tutte le volte che la potenza si e` dimostrata nemica della precisione.

 

Cosi` sono arrivato alla conclusione che pensare di colmare il gap con i pesci aumentando la gittata delle armi, e` quantomai semplicistico e soprattutto e` troppo spesso marketing anziche` tecnica.

Non per niente numerosi artigiani famosi per le loro armi in legno, hanno cominciato anche loro, gli ultimi tempi, a fornire le loro armi anche in misure sempre piu` corte e non esiste competizione mediterranea dove si vedono atleti che utilizzano oleo da 110 o arba a doppio elastico....

 

poi chi spara sempre a ricciole o dentici dai 5 kg in su....beato lui.... anche se chi e` bravo li prende con i fucili normali....e chi non e` capace continua a non prenderli con qualunque arma.....;)

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Sondaggio.

 

Avete mai provato a tirare ad un sarago di 6-7 etti (+ - come un piattino da frutta) che si muove "lento" , o altro pesce a 4m di distanza, e se si, quale è stata la percentuale di cattura o di padelle?

 

Personalmente non ci ho mai provato, nel senso che se viene a tiro bene, altrimenti....... sarà per un'altra volta.

 

Sono sincero: a volte anche se il pesce era a tiro....... l'ho padellato alla grande.

 

Ciao a tutti

Riccardo

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La mia è solo l'opinione di uno che ha sempre pescato con oleopneumatici.

 

Sulla potenza ho maturato l'idea che non sia mai troppa.

Anzitutto perchè anche in acqua bassa, in cerca di saraghi e cefali, può passare "l'autobus", cioè una bella leccia, o una ricciola golosa. Avere l'oleo mezzo pompato serve solo a prendersi un'arrabiatura terribile. O peggio a ferire una bella preda e condannarla.

 

Nell'agguato uso quasi sempre un 85, molto buono, misura universale, perchè di solito l'agguato lo pratico con mare un po' torbido e sempre in acqua bassa. e sull'85 uso spesso il variatore.

 

Il vantaggio della potenza, anche con pesci di media taglia, è che quasi sempre finiscono insagolati, e ne perdo molti meno.

Per non parlare del fatto che spesso la botta enorme li stordisce a tal punto che riesco ad aguantarli prima che tentino una reazione.

 

Insomma, dal momento che vado in mare per pescare cerco di farlo meglio che posso, odio ferire un pesce e poi strapparlo.E' peggio che padellarlo.

E se un pinnuto nuota vicino alla parete e non lo posso arpionare, mi viene da credere che per questa volta sia stato molto furbo o molto fortunato. B)

Credo che sia una buona filosofia. :siiiii:

 

Ciao a Tutti. W la pesca subacquea.

 

chicco :bye:

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