beefeater Inviato Agosto 11, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2004 vi chedo lumi su questo serpentone. La prima ed ultima volta che ne ho preso uno sara stato 2-3 anni fa. L'abbiamo fatto fritto ma era pieno zeppo di spine. Vi chiedo se è sempre cosi' o se dipende dalle dimensioni, io da quel momento non ho avuto piu' nessuno stimolo a catturarne altri!! O magari bisogna scordarsi di farlo fritto ed utilizzarlo esclusivamente per brodi e zuppe? grazie e ciao P. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite affertus Inviato Agosto 11, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2004 A quanto ne so io, esiste un metodo particolare per togliere le spine. La tecnica precisa non la conosco, ma se ricordo bene bisogna appenderlo e tirare in un modo specifico. Di più non so dirti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Agosto 11, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 11, 2004 Il serpentone è spinoso, ma basta appenderlo per la testa ed aferrarlo con 2 mani sotto il collo e tirare verso il basso per almeno 10/15volte (si chiama mungitura) alla fine tagliare il troncone della coda (diciamo eliminare dall'ano in giù) dove andranno a depositarsi le spine. Vedrai sarà molto meglio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
zemedz Inviato Agosto 12, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2004 L'avevo visto fare da amici di mio padre, cioè prendevano due bastoni abbastanza resistenti, e appoggiandoli una da un lato e uno dall'altro, tenendoli strinti con le mani tiravano fino in giu, svariate volte, per poi tagliare la coda. Ciao Dimi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite francovillani Inviato Agosto 12, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2004 Oltre alla mungitura, già descritta nei diversi modi, ti consiglio di levare la pelle.... ho sempre mangiato il grongo cucinandolo con la pelle, ma dopo consiglio di un amico ho provato a toglierla, è un lavoraccio, specialmente su esemplari oltre i 5kg, ma ne vale sicuramente la pena, toglie quel brutto odore del grasso superficiale e diventa molto più gradevole Comunque detto tra di noi preferisco una spigolozza... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marcellino Inviato Agosto 12, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2004 Dopo la spinatura fatto a tranci e sulla griglia insaporito con una marinata di olio,erbette varie ed un filo di aceto balsamico o vino tipo vernaccia. Come dice Francovillani c'e`di meglio. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Pandasub Inviato Agosto 12, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2004 ...un'ultima serie di appunti! La "mungitura"permette di far migrare le spine della resca verso il pezzo di coda solamente perchè quest'ultime sono attaccate alla spina dorsale in maniera molto debole...per fare questo però i due pezzi di legno che tieni da una parte e dall'altra del grongo devono essere stretti come una morsa (ti consiglio di legarli) Quando avrai tagliato l'ultimo pezzo di coda, invece di buttarlo via so che in molti lo utilizzano per insaporire sughi e brodi vari..adesso lo sai. Dopo aver tolto le interiora ed averlo ben lavato dentro, fai caso dalla parte della testa alla presenza a contatto della spina dorsale del pesce di una specie di "sacca di sangue" che non ho mai saputo che cos'era, ma per certo so che tende a dare un gusto amaro al pesce durante la cottura (togliila assolutamente) Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
beefeater Inviato Agosto 12, 2004 Autore Segnala Condividi Inviato Agosto 12, 2004 beh ragazzi, non so che dire, se non...GRAZIE a tutti per questi ed altri consigli ricevuti. Fra qualche ora parto per le vacanze e spero di fare il mio dovere di pescasubbo!!! Un abbraccio a tutti Pietro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
renatog Inviato Agosto 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 14, 2004 Questa "mungitura" deve essere fatta prima o dopo aver spellato il pesce!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Agosto 14, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 14, 2004 Questa "mungitura" deve essere fatta prima o dopo aver spellato il pesce!! Prima. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
lorenzoRom Inviato Agosto 15, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 15, 2004 La mungitura non e' facile ed e' impegnativa. C'e' un'altra soluzione al problema che consente di gustare il gronco ed e' non tagliarlo a trance sottili ma a spezzoni di almeno 10 cm. Questo consente (siccome le spine del gronco sono lunghe) di non tagliare la stessa spina due o tre volte e ritrovarsi pezzi di spina in ogni trancio, Quando il trancio e' cotto e la spina non e' stata tagliata piu' volte, le spine lunghe escono dalle carni da sole intere e si ottengono cosi' quasi dei filetti puliti. eccetto che per la parte finale del pesce dove le spine sono piu' corte e numerose. Ciao da Lorenzo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite sergione Inviato Agosto 16, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 16, 2004 Un saluto a tutti. Approfitto di questo messaggio per fare una mia piccola presentazione: Sergio, di Roma, anni 48, "vecchio pescatore (...ho iniziato con i fucili a molla!!!); pesco solo quello che posso mangiare... Per il grongo, così come per la murena, consiglio la mungitura per eliminare le sottili e fastidiose spine, che altrimenti li renderebbero immangiabili. Eseguirla possibilmente con l'ausilio di due bastoncini di legno, come già suggerito; vanno benissimo le cucchiarelle (mestoli di legno, per i non romani), ben serrate fra le mani. Ovviamente il pesce andrà preventivamente appiccato con l'ausilio di un sagolino, ma che non sia troppo fino per non lacerare la carne e vanificare la presa. Eseguita questa operazione e tolta la coda potete decidere se farne filetti o tranci. La pelle va eliminata dopo la mungitura ma prima di procedere al taglio dei filetti o tranci, con un coltello flessibile, quello per il prosciutto va benissimo. Altra tecnica consiste nel tagliare la pelle per un piccolo tratto e tirarla, tenendo fermo il pesce, afferrandola con un foglio di giornale o carta da pane. Ricette, vi assicuro molto gustose... Grongo, tranci: in una casseruola fate il classico soffritto con olio, aglio e prezzemolo. Aggiungete i tranci di grongo e fateli rosolare a fuoco moderato. Aggiungete delle olive di Gaeta, snocciolate. Quando il grongo sarà "penetrabile" con i rebbi della forchetta, aggiungete pomodoro pelato e salate... Fate ritirare il pomodoro e la cottura sarà ultimata. Grongo, filetti: marinate i filetti con olio, vino bianco, prezzemolo e qualche goccia di limone (almeno un'ora). In una padella fate soffriggere in olio aglio e prezzemolo. Aggiungete i filetti, alcuni pomodorini pachino e mezzo bichiere di acqua. Salate, macinate un po di pepe nero ed ultimate la cottura. Entrambe le ricette possono essere sfumate con del vino bianco, per chi lo usa. Io lo utilizzo solo nelle marinature, al posto dell'aceto, perchè non altera il sapore del pesce... Murena: aprite i tranci e fatene piccoli filetti. Passateli nell'uovo sbattuto e poi nella farina. Fateli friggere in una padella con abbondante olio bollente. Salate e servite con spicchi di limone. Mhhhhhh!!! Buon appetito. Ciao a tutti, Sergione. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
mvcom Inviato Agosto 16, 2004 Segnala Condividi Inviato Agosto 16, 2004 Io col gronco ci faccio anche la pasta: Orecchiette al gronco Pulito e sfilettato il gronco, lo metto ma soffriggere con aglio olio e peperoncino e sfumo con vino bianco secco. Aggiungo pomodori pachino sminuzzati e lascio ridurre. Scolate le orecchiette ancora al dente le porto a cottura saltandole nel sugo aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta (poca) !! Spolverata di prezzemolo e .....Buon appetito.! Provate e ringraziatemi ! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.