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Ma perchè la FIPSAS non interviene?


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sarà INCREDIBBILE come dice Ciavarrella, ma io continuerò a bestemmiare ! Per me c'è ancora differenza tra chi pesca per manciarsi un pesce e chi per essere il più figo !

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Magoo, abbi pazienza, ma cosa c'entra quel che vai dicendo qui con le AMP?

 

Luciano, quanto dici non fa una grinza, però le incongruenze sistematiche di normativa e regolamenti possono/devono comunque essere fatti valere, perché se a me personalmente può star bene non pescare nelle AMP per motivi economici (mi arrendo di fronte al mercato... un pesce da far vedere ai turisti vale molto di più di un pesce fiocinato dal pescasub), mi sta un po' meno bene la situazione attuale.

 

Il fatto è che la regolamentazione delle AMP ci dipinge per quello che non siamo, incidendo negativamente non solo sul nostro diritto di esistere e praticare una pesca sportiva sana ed estremamente selettiva, ma anche sull'immagine della categoria. Questa regolamentazione incide pesantemente sull'immagine della nostra attività, presentandola all'opinione pubblica come una pratica da bandire laddove si intenda proteggere l'ambiente, alla stessa stegua di quanto accade nei parchi con la caccia terrestre. Se è vero, come qualcuno sostiene, che le AMP sono icone della tutela ambientale, cariche di un grande valore simbolico, allora in tale contesto il pescatore in apnea incarna l'eroe negativo, rappresentazione del disvalore ambientale. Un ruolo che non può andarci bene.....

E' vero che l'atteggiamento di parte della nostra infima categoria non ci aiuta a recuperare un minimo di immagine, ma qui ci hanno fatto a pezzi a tutti, senza distinzioni.

 

Comunque, non siamo stati "reintrodotti" da nessuna parte, a quanto mi risulti: non esiste AMP in cui la pesca fosse prima vietata e poi consentita, se mi sbaglio correggimi.

 

Ciò detto, la tua parziale rassegnazione è anche la mia... ma anche quella di chi, come Gianfranco, propone un atteggiamento modello "muoia Sansone con tutti i Filistei".

 

Giorgio

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Ospite deep75

Forse sarà una c@..@t@, ma a mio modo di vedere l'unica cosa realmente priva di senso delle aree marine protette è l'area C. Infatti trovo giusto che in alcuni posti di particolare rilievo ci sia una tutela integrale (area A). Di solito queste zone non sono mai molto vaste, poi è altrettanto logico che intorno all'area A ci sia la zona B dove non si può pescare in nessun modo e chi vuole può immergersi a vedere i pesci. Mentre l'area C è solo il pretesto per:

1 vietare lo strascico (pratica che andrebbe vietata a priori per me)

2 ingrandire a dismisura le amp per poter così avere più fondi

3 far contenti gli pseudoambientalisti potendo dire frasi come "nelle amp non può entrare nessun fucilie" (come se i pesci pescati con la canna fossero felici di non essere stati sparati....)

 

A parziale difesa delle amp sono però costretto ad ammettere che da quando c'è quella delle 5 terre (sono di la spezia) ho iniziato a vedere con regolarità piccole cernie fuori dalla amp mentre su altri pesci tipo saraghi orate... non ho notato personalmente nessuna differenza

Spero solo che anche gli altri rispettino le cerniotte indubitabilmente sotto misura...

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Vi ricordate la corsa alle poltrone di direttore delle AMP?

Beh ora i Sindaci sono alla fase due.............. morte agli usurpatori .. hi hi hi hi hi

L'unica speranza è che si chiudano i cordoni della borsa e che le AMP falliscano economicamente. Tale cosa è auspicabile e possibile ma occorre del tempo e non sarà la FIPSAS e chiunque altro di noi a regolare le cose ma il "mercato".

Troppe aree non sono un fatto eccezionale e l'immersione o la visita ad una cosa normale farà perdere di valore aggiunto quelle acque.

Confermo e sottoscrivo ...purtroppo.

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Non parlerei di una mia rassegnazione,

 

 

certo i problemi esistono e rimangono.

L'importante è cercare di inquadrarli e capirli(giusti o sbagliati) per poter cercare di fare qualcosa.

Tempo addietro abbiamo visto rampanti Masaniello a capo di pseudo associazioni promettere mari e monti, che hanno creato solo divisioni e..guai-

E' Giusto che queste limitazioni pesano sulla categoria, soprattutto per i nuovi.

Gianfranco è forse troppo pessimista, le cose di cui parla possono anche rappresentare un futuro prossimo venturo.

Il problema è che la fipsas non può certo risolvere da sola, il problema del divieto di pesca sub nelle AMP.

 

ma io ho fiducia nel cercare di coinvolgere gli enti ambientalisti, se non altro per fornirgli elementi validi per un effettivo stile di protezione nelle AMP.

vedremo che si potrà fare.

 

Qui la FIPSAS c'era, sono stati presi contatti e distribuiti documenti sulla pesca in apnea(Libro bianco- relazione presidente di settore):

 

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

UNIMAR

Workshop

“La pesca nelle aree marine protette italiane”

22-23 giugno 2004

Palazzo Altemps

Via De’ Gigli d’Oro, 21 – Roma

Nell’ambito del progetto “ Realizzazione di un’azione di monitoraggio dei parametri biologici e ambientali nel quadro delle iniziative di assistenza tecnica a supporto della Direzione Generale Pesca ed Acquacoltura – Ministero delle Politiche Agricole e Forestali” (SFOP 2000-2006, Regolamento CEE n 1263/99 e n. 2792/99), il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali intende realizzare, con la collaborazione del Consorzio Unimar, il workshop dal titolo “La pesca nelle aree marine protette italiane”.

Obiettivo del Workshop è quello di fornire un quadro aggiornato e integrato del rapporto esistente tra il comparto della pesca professionale e le aree marine protette italiane. In particolare il workshop vuole essere un momento di incontro tra i diversi attori coinvolti, a vario titolo, sul tema delle aree marine protette, al fine di fornire indicazioni utili alla predisposizione di strumenti di gestione che riescano a garantire tanto la conservazione degli habitat e delle risorse biologiche quanto la loro razionale utilizzazione e le prospettive di sviluppo socio-economico delle comunità locali coinvolte dall’istituzione di un’area marina protetta.

Per questo motivo le tematiche da trattare nel corso del workshop affronteranno il rapporto aree marine protette e pesca in tutti i suoi possibili aspetti, da quello istituzionale (come viene trattato il settore in fase istruttoria), a quelli gestionale (esistono piani di gestione della pesca nelle aree marine protette?) e scientifico (quanti e quali studi sono stati effettuati sullo stato delle risorse alieutiche nelle aree marine protette). In quest’ottica, non si mancherà di dare spazio agli interventi dei rappresentanti del comparto pesca, nonché del mondo della pesca sportiva e della nautica da diporto.

 

saluti

 

Luciano Cottu

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caro giorgio

poi un giorno o l'altro parliamo della sana "selettività".

 

Io che caòòòz ci posso fare se in ogni laddove e dappertutto ci sono pescatori subacquei, segnalati, schedati, fotografati e ripresi con le telecamere, che fanno bracconaggio "pesante" nei parchi e nelle AMP.

Non parlo del poveretto che viene trovato al suo interno col fucile, ma parlo di coloro che fanno questo di professione o spesso.

Dalle mie parti, ne hanno processati tempo fa 6 o 7, condannandone mi sembra 4 e gli altri se l'hanno scampata perchè il volto non si riconosceva bene dalle riprese.

 

Tempo addietro un amico biologo mi ha mandato una foto di un sequestro di pescato fatto in Spagna , credo alle Medas a dei pescatori subacquei, nella foto ci saranno una sessantina di cernie dal chilo ai 5/6 kg, assieme a 6 casse di pesce bianco, casse non cassette!!!

So benissimo che non ne ha colpa chi si comporta bene, ma diamine cerchiamo di capire e non lamentiamoci se alla TV il cronista che illustra un documentario sui pesci delle medas, dice : "immaginate qui se ci entra un fucile subacqueo"........ loro lo sanno che cosa può combinare un pescatore sub alle medas.

saluti

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Ciao Luciano,devo dire di essere contento per aver visto i tuoi interventi con le relative spiegazioni.Posso invitarti ad intervenire più spesso sul forum?Come vedi tutti noi non abbiamo un quadro chiaro della situazione e delle iniziative della federazione e,da quanto vediamo,spesso lanciamo accuse,frequentemente poco sensate.Con i tuoi(o di altri rappresentanti della federazione)interventi potremmo avere un quadro più chiaro e potremmo sentirci più "coinvolti".Secondo me questa potrebbe essere anche un'ottima promozione della federazione stessa.

Gli articoli sulle riviste spesso vengono letti di fretta o non vengono letti proprio ed in ogni caso danno una visione "dal di fuori".Gli intereventi diretti sul forum sono,secondo me,più efficaci.Certo,non pretendo di leggere un resoconto giorno per giorno della vostra attività ma qualche informazione in più,i contatti che state prendendo,i risultati che vi aspettate,le difficoltà incontrate,ecc

So che fare questo con frequenza sarebbe un impegno non indifferente ma volevo sapere cosa ne pensi.

Inoltre vorrei chiedere se è stato preso in considerazione il problema dei parchi "a monte".Cioè non solo entrare in quelli che ci sono ma cercare di non uscire dalle aree che ancora non lo sono(aree di reperimento),intervenendo in qualche modo sul regolamento del parco(specie quando questo dipende dall'ente gestore)contattando per tempo l'ente gestore o chi per lui.O se addirittura si pensa al futuro,cioè all'individuazione eventuale di altre zone di reperimento.Si potrebbe fare qualcosa per evitare che la situazione peggiori ulteriormente,al di là delle aree oggi parco o diprossima istituzione?

 

Grazie

 

 

 

PS:L'altra volta ti avevo dato del lei,stavolta mi è venuto di darti del tu,parlando non da appassionato a dirigente ma da sub a sub.Spero tu non te la prenda.Ciao

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Ospite Filippo C.d.S.

dopo essermi letto attentamente (spero) le pagine precedenti, provo a riepilogare sinteticamente (forse in maniera semplicistica), vi chiedo la cortesia di dirmi se dico ca@@ate e farmi eventualemnte capire dove ho sbagliato. grazie.

 

"fuori i pescatoi in apnea dalle AMP"

"chi ha potere economico e "peso" politico ha le bombole in spalla"

"chi va con le bombole vuole vedere il pesce tranquillo"

"il pesce non è tranquillo dove spesso deve/prova a fuggire dalle fucilate"

 

ERGO: fuori dalle AMP chi ha un fucile subacqueo, perchè lenze e altri tipi di prelievo non spaventano il pesce e il bombolaro "gode".

 

se questi assiomi sono veri, mi sembra che non ci sia nessuna volontà o fine ambientalista dietro una AMP, non posso che essere d'accordo con Gianfranco: "tutti fuori dalle AMP" e con Luciano (mi permetto di darti del Tu e di chiamarti per nome) riguardo al fatto che le battaglie degli ambientalisti sono VERE BATTAGLIE, basterebbe ricordare le immagini delle incursioni di greenpeace alle baleniere (matti, completamente matti!!!!).

 

Ditemi se ho capito oppure no, oppure mi manca un pezzo, oppure non sono degno di risposta.....grazie!

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Il tema della pesca in apnea nelle AMP (o, meglio, il rapporto tra pesca in apnea e AMP) è diventato prioritario per la FIPSAS nel momento in cui si è completato il piano triennale di ristrutturazione dell'agonismo.

Si tratta, in pratica, di un tema affrontato in tempi piuttosto recenti, i cui sviluppi sono al momento difficilmente prevedibili. In ogni caso, è molto difficile farsi più di tante illusioni.

 

La linea d'azione federale, secondo quanto riportato da Alberto Azzali, sarebbe quella di tentare di garantire l'accesso alle AMP da parte dei pescatori "certificati" dalla Federazione. In un paese in cui chiunque impugna un fucile diventa pescatore subacqueo ed in cui, come rileva Luciano Cottu, una schiera di bracconieri infanga il nome della categoria, questa soluzione può considerarsi sicuramente legittima, anche se non necessariamente condivisibile.

 

La Federazione si mette al lavoro, dunque, ma sembra che intenda farlo mettendo i puntini sulle i, e non certo per certi anarcoidi guidati da istinti primordiali, avidità ed egoismo.

 

Sta di fatto che tra i pescatori di superficie si hanno gli stessi fenomeni, con "dilettanti" che calano centinaia di ami quando non addirittura i tramagli, che si fanno grasse stragi di pesce pregiato (penso ai dentici, ma non solo) e se le vendono al ristorante. Magari i bracconieri sono più diluiti, o semplicemente danno meno nell'occhio... ma io stento a credere che davvero qualcuno possa pensare che la nostra categoria è talmente marcia da meritare l'eliminazione.

 

Insomma, i co***oni e i farabutti, fino a prova contraria, sono equamente ripartiti in ogni categoria umana. E poi, il bracconaggio è un fenomeno prettamente locale... la scelta di La Maddalena, ad esempio, mi pare non tener molto conto di questo dato di fatto.

 

Insomma Luciano: se nelle AMP non si sanno fare i controlli, è inutile poribire la pesca... vanno a mortificare solo chi la legge la rispetta, ma possibile che non lo capiscono? Secondo me questa linea politica... non solo non risolve nulla, ma incentiva il bracconaggio, perché quando un onesto cittadino si sente vessato dalle istituzioni, tende a fregarsene e a fare come gli pare, violando la legge con un sottile piacere al gusto di vendetta.

 

Giorgio

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Ospite Pandasub
A parziale difesa delle amp sono però costretto ad ammettere che da quando c'è quella delle 5 terre (sono di la spezia) ho iniziato a vedere con regolarità piccole cernie fuori dalla amp mentre su altri pesci tipo saraghi orate... non ho notato personalmente nessuna differenza

Spero solo che anche gli altri rispettino le cerniotte indubitabilmente sotto misura...

Condivido pienamente quello che hai scritto prima, ma devo purtroppo correggerti per quel che riguarda il particolare delle cernie.

La cernia in Liguria sta ritornando da almeno il 95 (anno in cui ne ho visto per la prima volta un certo numero in quello che ora è l'A.M.P. di Portofino, nei quindici anni precedenti non ne avevo mai vista una) e se i parchi l'anno aiutata, non mi sembra che siano stati fondamentali (ci sono dei posti dove le cerniotte sul mezzo sono + numerose dei tordi senza essere neanche vicini alle A.M.P.)

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Caro Luciano,

è vero sono pessimista ma non vedo proprio perchè dovrei avere delle speranze.

Francamente apprezzo i Vostri sforzi ma non mi convincono affatto, vi faccio comunque i miei auguri.

Credo che i vostri tentativi andavano fatti 15 anni fa, ora non hanno più senso.

Credimi Luciano, vai a vedere cosa sta accadendo in questi giorni e vedrai che gli ambientalisti hanno le loro gatte da pelare...

Una volta erano con le leve del comando in mano ma ora resteranno fuori dalle gestioni.

Faccio una previsione....

Ora è partita la Goletta Verde, vuoi scommettere che quest'anno troverà un mucchio di cose che non vanno?

In particolare dove sono stati allontanati dalla gestione? :devil::devil:

C'è qualcuno disposto a scommettere con me?

Ciao da :jrgian:

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Caro Luciano,

è vero sono pessimista ma non vedo proprio perchè dovrei avere delle speranze.

Francamente apprezzo i Vostri sforzi ma non mi convincono affatto, vi faccio comunque i miei auguri.

Credo che i vostri tentativi andavano fatti 15 anni fa, ora non hanno più senso.

Credimi Luciano, vai a vedere cosa sta accadendo in questi giorni e vedrai che gli ambientalisti hanno le loro gatte da pelare...

Una volta erano con le leve del comando in mano ma ora resteranno fuori dalle gestioni.

Faccio una previsione....

Ora è partita la Goletta Verde, vuoi scommettere che quest'anno troverà un mucchio di cose che non vanno?

In particolare dove sono stati allontanati dalla gestione? :devil:  :devil:

C'è qualcuno disposto a scommettere con me?

Ciao da :jrgian:

per una volta sono daccordo con te...e approvo la tua scommessa..tanto da scommettere una bella cena..a base di pesce...ovviamente. :lol:

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per Giorgio Volpe : scusa ma vedo che questa discussione è molto sentita, e magari quando io posto qualcosa in risposta a qualcuno , magari siamo già passati ad altri argomenti. Io ero intervenuto dopo un post sull'immagine del pescasub e sostenevo che forse l'agonismo è la nostra " zappa sui piedi ". Molti potranno non essere d'accordo perchè sono agonisti ... ma quelli che vanno per mare a prendersi la cena per sè e famiglia, sono molto sensibili all'etichetta di AMMAZZASETTE !! In altri post avevo persino letto qualcuno che adombrava la richiesta ufficiale di permettere la pesca nelle AMP solo ai TESSERATI o agli AGONISTI, il che mi ha (penso) giustamente indignato ! Sono figlio di un dio minore ? Ho la pancia , quasi 50 anni, ma ho fatto spirometrie e visite ed il mio medico mi ha detto che andiamo bene, anzi benissimo ! Quindi vorrei continuare a fare le mie oneste pescate fino a - 20 finchè posso, senza sentirmi dare del pescatore subacqueo della domenica !! Non abbiamo bisogno di CASTE almeno in questo ambiente. Con simpatia ciao :bye:

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